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    MotoGp, Alex Marquez: “Marc sta già pensando a come tornare campione”

    ROMA – Non è stata una stagione facile, quella conclusa da poco, per Marc Marquez. Già alle prese con i problemi fisici seguenti alla caduta che lo scorso anno gli provocò la frattura dell’omero destro, il pilota spagnolo dell’Honda ha saltato il finale di stagione a causa di un problema di diplopia emerso dopo un incidente avvenuto mentre si allenava in motocross. Il problema persiste, tanto che è in bilico la presenza dell’otto volte campione del mondo a Sepang, dove si terranno i test in vista della nuova stagione. “Bisogna attendere e vedere come si evolve. Sarebbe un bene per tutti, anche per la Honda, che tornasse il prima possibile. Sta riposando, ma sta già pensando a cosa migliorare e come fare per ritornare ad essere campione”.”, il commento del fratello Alex, in un’intervista rilasciata a Marca.
    Alex Marquez traccia il bilancio
    Alex Marquez ha poi tracciato un bilancio del suo primo biennio in MotoGp, in cui in bassi sono stati più numerosi degli alti; ma il pilota non fa drammi: “Impari il doppio quando arrivano i momenti difficili”, precisa. Prima di concludere: “Abbiamo sempre avuto un problema di grip. Non dimentichiamo che Honda ha sempre lavorato con lo stesso concetto in quel senso e ora è tutto nuovo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, da Valentino Rossi a Bagnaia: la lista degli sportivi italiani più seguiti sui social

    ROMA – Valentino Rossi si conferma come lo sportivo italiano più seguito sui social. A rivelarlo è l’Osservatorio Social Vip, che ha stilato la speciale classifica di apprezzamento sulle varie piattaforme, tra Facebook, Instagram e Twitter. In particolare, la leggenda della MotoGp, ritiratosi dalle corse poche settimane fa, colleziona la maggior parte dei “seguaci” sulle ultime due piattaforme, con un totale di 30,9 milioni di followers. Sul podio anche il portiere del Parma Gianluigi Buffon, che conta su una platea di 27,1 milioni di followers, mentre Mario Balotelli chiude il podio con 22,8 milioni. 
    “Pecco” Bagnaia nella top100
    Valentino Rossi, però, non è l’unico ad avere un seguito importante tra gli attori del mondo a due ruote: a ritagliarsi un posto nella top100, infatti, è anche Francesco “Pecco” Bagnaia: il ducatista, secondo nel Motomondiale, è 60° grazie ad un guadagno di 335mila followers che ne fanno il motociclista italiano più seguito dopo il Dottore con la concreta possibilità, nel 2022, di incrementare uteriormente i propri follower giocandosi il mondiale con Fabio Quartararo come già successo in questa stagione. Il resto della classifica vede molti calciatori o allenatori: infatti, appena giù dal podio si attestano l’ex allenatore della Juventus Andrea Pirlo e l’attuale tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti (rispettivamente 22,6 e 17,7 milioni di followers). Pesa molto, poi, la vittoria degli Azzurri agli Europei conquistati in estate: Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Marco Verratti sono gli unici Campioni d’Europa nelle top ten delle tre piattaforme, ma hanno fatto un gran balzo in avanti anche Gianluigi Donnarumma (+2,6 Milioni, 14°), Ciro Immobile (+1,9 Milioni, 15°), Federico Bernardeschi (+1,7 Milioni, 17°), Alessandro Florenzi (+1 Milione, 18°), Federico Chiesa (+3,1 Milioni, 19°) e Lorenzo Insigne (+1,9 Milioni, 20°), con Jorginho 20°.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Valentino Rossi è lo sportivo italiano più seguito sui social

    ROMA – Valentino Rossi guida la lista degli sportivi italiani più seguiti sui social. A rivelarlo è l’Osservatorio Social Vip, che ha stilato la speciale classifica di apprezzamento sulle varie piattaforme, tra Facebook, Instagram e Twitter. In particolare, la leggenda della MotoGp, ritiratosi dalle corse poche settimane fa, colleziona la maggior parte dei “seguaci” sulle ultime due piattaforme, con un totale di 30,9 milioni di followers. Sul podio anche il portiere del Parma Gianluigi Buffon, che conta su una platea di 27,1 milioni di followers, mentre Mario Balotelli chiude il podio con 22,8 milioni. 
    Presente anche “Pecco” Bagnaia
    Valentino Rossi, però, non è l’unico ad avere un seguito importante tra gli attori del mondo a due ruote: a ritagliarsi un posto nella top100, infatti, è anche Francesco “Pecco” Bagnaia: il ducatista, secondo nel Motomondiale, è 60° grazie ad un guadagno di 335mila followers che ne fanno il motociclista italiano più seguito dopo il Dottore con la concreta possibilità, nel 2022, di incrementare uteriormente i propri follower giocandosi il mondiale con Fabio Quartararo come già successo in questa stagione. Il resto della classifica vede molti calciatori o allenatori: infatti, appena giù dal podio si attestano l’ex allenatore della Juventus Andrea Pirlo e l’attuale tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti (rispettivamente 22,6 e 17,7 milioni di followers). Pesa molto, poi, la vittoria degli Azzurri agli Europei conquistati in estate: Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Marco Verratti sono gli unici Campioni d’Europa nelle top ten delle tre piattaforme, ma hanno fatto un gran balzo in avanti anche Gianluigi Donnarumma (+2,6 Milioni, 14°), Ciro Immobile (+1,9 Milioni, 15°), Federico Bernardeschi (+1,7 Milioni, 17°), Alessandro Florenzi (+1 Milione, 18°), Federico Chiesa (+3,1 Milioni, 19°) e Lorenzo Insigne (+1,9 Milioni, 20°), con Jorginho 20°.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Beirer (Ktm): “Nessun posto assegnato ancora per il 2023”

    ROMA – I piloti della Ktm sono “tutti in discussione” per Pit Beirer. Manca ancora qualche mese all’inizio della nuova stagione di MotoGp, ma il numero uno della casa austriaca ha fatto capire che il posto non è garantito a nessuno, né all’interno del box ufficiale e né tra le mura della Tech 3. Miguel Oliveira, Brad Binder, Remy Gardner e Raul Fernandez sono avvisati in vista del 2023, quando potrebbero esserci nuovi cambi di rotta dopo quello che ha coinvolto direttamente Danilo Petrucci, passato in Dakar. 
    Beirer: “4 selle libere”
    In un’intervista ai microfoni di Speedweek, Beirer ha infatti annunciato possibili sorprese per il futuro: “In KTM abbiamo quattro posti in MotoGP ciascuno per i prossimi cinque anni. Finora nessun posto è stato assegnato a qualcuno per quanto riguarda il 2023. Dopo la stagione 2022 occuperemo i quattro posti di Red Bull e Tech3 poiché crediamo che il pilota, l’equipaggio, le prestazioni e il team si adattino al meglio”, le sue parole.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Beirer: “Per il 2023 Ktm ha quattro selle libere”

    ROMA – Per Pit Beirer “sono tutti in discussione” i propri piloti. Manca ancora qualche mese all’inizio della nuova stagione di MotoGp, ma il numero uno della Ktm ha fatto capire che il posto non è garantito a nessuno, né all’interno del box ufficiale e né tra le mura della Tech 3. Miguel Oliveira, Brad Binder, Remy Gardner e Raul Fernandez sono avvisati in vista del 2023, quando potrebbero esserci nuovi cambi di rotta dopo quello che ha coinvolto direttamente Danilo Petrucci, passato in Dakar. 
    Le parole di Beirer
    In un’intervista ai microfoni di Speedweek, Beirer ha infatti annunciato possibili sorprese per il futuro: “In KTM abbiamo quattro posti in MotoGP ciascuno per i prossimi cinque anni. Finora nessun posto è stato assegnato a qualcuno per quanto riguarda il 2023. Dopo la stagione 2022 occuperemo i quattro posti di Red Bull e Tech3 poiché crediamo che il pilota, l’equipaggio, le prestazioni e il team si adattino al meglio”, le sue parole.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Domenicali (Ducati): “Il 2022? Abbiamo le carte in regola per vincere”

    “E’ un momento magico – prosegue in un’intervista a Sky Sport Domenicali – nei primi 11 mesi abbiamo venduto più moto di quante ne abbiamo vendute nella storia in un anno. I prodotti nuovi sono andati molto bene, ci sono sempre collegamenti tra le nostre moto e quelle di MotoGP, basti pensare che Martin ha girato appena 5” più lento del suo tempo con la MotoGP guidando una stradale con freccie e targa. Il trasferimento tecnologico forte, unito a quello che stiamo facendo per le corse e l’annuncio al nostro ingresso in MotoE, fanno di Ducati il presente più bello di sempre un grande futuro”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Domenicali: “La Ducati ha le carte in regola per vincere nel 2022”

    “E’ un momento magico – prosegue in un’intervista a Sky Sport Domenicali – nei primi 11 mesi abbiamo venduto più moto di quante ne abbiamo vendute nella storia in un anno. I prodotti nuovi sono andati molto bene, ci sono sempre collegamenti tra le nostre moto e quelle di MotoGP, basti pensare che Martin ha girato appena 5” più lento del suo tempo con la MotoGP guidando una stradale con freccie e targa. Il trasferimento tecnologico forte, unito a quello che stiamo facendo per le corse e l’annuncio al nostro ingresso in MotoE, fanno di Ducati il presente più bello di sempre un grande futuro”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Sahara: “Anno difficile per la Suzuki. Ottenuto il 60-70% di quanto mi aspettavo”

    ROMA – Il titolo conquistato nel 2020 da Joan Mir faceva immaginare una stagione del tutto diversa per la Suzuki, invece per tutta la stagione un passo indietro a Yamaha e Ducati, come sottolinea il manager giapponese Shinichi Sahara, non soddisfatto dell’andamento del suo team. “Abbiamo ottenuto circa il 60-70% di quanto mi aspettavo. Il 2021 è stato assolutamente diverso per tutti noi, dopo la vittoria del titolo e la partenza di Davide Brivio, abbiamo dovuto trovare il modo di andare avanti. Ho dovuto assumere un nuovo ruolo come Team Manager e Project Leader e questo doppio impegno, unito all’essere ancora il Group Leader in Giappone, è stato davvero troppo per me”.
    “Ho molta più familiarità”
    Il bicchiere non è solo mezzo vuoto per Sahara che ha comunque imparato tanto dalla stagione 2021. “Ora ho molta più familiarità con la nostra moto, essere stato presente a tutte le gare è stato utile non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto per la gestione delle risorse umane. Anche all’interno del team, ho molta più conoscenza del lavoro svolto da ogni membro della nostra squadra. Mentre andiamo verso la sosta invernale vorrei dare un messaggio ai nostri due piloti, Joan Mir e Alex Rins. Quest’anno siamo riusciti a raggiungere il 3° posto nei campionati squadre e costruttori grazie al lavoro di entrambi i piloti in un anno difficile. Joan è anche riuscito a ottenere il terzo posto nella classifica pilota, mentre per Alex è stata una stagione dura. Quando si accende, è uno dei piloti più difficili da battere, ha grandi potenziale e velocità”, ha concluso Sahara. LEGGI TUTTO