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    MotoGp: 16enne della Rookies Cup muore dopo un incidente in allenamento

    ROMA – Jakub Gurecky non ce l’ha fatta, ed è deceduto in ospedale dopo un’incidente in allenamento in Slovacchia. Il pilota ceco, vincitore nel 2021 della Northern Talent Cup e designato per correre nella Red Bull MotoGp Rookies Cup, è morto in ospedale, dove era stato trasportato subito dopo l’accaduto sul circuito, in seguito a gravi ferite riportate alla testa. Ad annunciarlo è il sito ufficiale della MotoGp, che ha dato la notizia tramite un comunicato.
    L’annuncio della MotoGp

    “Jakub Gurecky ha vinto la Northern Talent Cup nel 2021 dopo un’impressionante stagione e avrebbe partecipato alla Red Bull MotoGP Rookies Cup nel 2022. Purtroppo, ci ha lasciati in seguito ad un incidente avvenuto in allenamento – si legge nel comunicato -. I nostri pensieri vanno alla famiglia, agli amici, alla squadra e a tutte le persone care a Gurecky in questo momento così difficile. Riposa in pace, Jakub”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez scenderà in pista per vincere”

    ROMA – Dopo la presentazione della livrea della nuova RC213V e del nuovo team, inizia simbolicamente oggi la stagione 2022 della Honda in MotoGp. Durante l’evento, ha parlato anche Alberto Puig, confermato nelle vesti di team manager. Il suo compito sarà quello di coordinare i team di Marc Marquez e Pol Espargaro, che saranno capitanati rispettivamente da Santi Henrandez e da Ramon Aurin. “Tutti nel 2021 – ha detto lo spagnolo – sapevano dei punti deboli e dei punti forti della moto. Così abbiamo sfruttato i test di Jerez per incanalare le competenze e avere una moto innovativa quest’anno: abbiamo affrontato i problemi come un team. Anche nei momenti più bui abbiamo provato a restare calmi, ma ora sappiamo che Marquez è qui e che scenderà in pista per vincere”.
    Su Pol Espargaro
    “La sfida dell’inverno – ha continuato Puig – è stato proprio vedere se Marc Marquez sarebbe stato pronto. Fortunatamente tutto si è rasserenato. Per Espargaro è importante avere Marquez e per Marquez è importante avere Pol”. Un affiatamento che il manager spagnolo spera di vedere in pista dopo gli imprevisti dello scorso anno. “Se Marquez non avesse avuto il problema alla spalla – ha detto il team manager – avrebbe vinto gli ultimi due mondiali”. Un commento poi sulle aspettative circa Espargaro: “Vogliamo che corra per vincere, per questo ha un contratto con noi. Non è un principiante e deve vincere. Durante l’anno scorso abbiamo fatto un cammino di adattamento e lui ha capito la moto. Ora è motivato e ci aspettiamo che lotti per le prime posizioni”, ha concluso Puig. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Rookies Cup: tragedia in allenamento, 16enne muore per un incidente

    ROMA – Jakub Gurecky è deceduto all’età di 16 anni a causa di un incidente durante un allenamento in pista in Slovacchia. Gurecky, vincitore nel 2021 della Northern Talent Cup e designato per correre nella Red Bull MotoGp Rookies Cup, è morto in ospedale, dove era stato trasportato subito dopo l’accaduto sul circuito, in seguito a gravi ferite riportate alla testa. Ad annunciarlo è il sito ufficiale della MotoGp, che ha dato la notizia tramite un comunicato.
    Il comunicato della MotoGp

    “Jakub Gurecky ha vinto la Northern Talent Cup nel 2021 dopo un’impressionante stagione e avrebbe partecipato alla Red Bull MotoGP Rookies Cup nel 2022. Purtroppo, ci ha lasciati in seguito ad un incidente avvenuto in allenamento – si legge nel comunicato -. I nostri pensieri vanno alla famiglia, agli amici, alla squadra e a tutte le persone care a Gurecky in questo momento così difficile. Riposa in pace, Jakub”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Nel 2022 voglio lottare per il titolo”

    ROMA – Marc Marquez non nasconde l’ambizione di tornare ai vertici della MotoGp nella stagione 2022. Il pilota di Cervera ha parlato nel corso della presentazione della Honda in vista del Mondiale, raccontando anche le difficoltà dell’ultimo anno: “Il mio obiettivo quest’anno è lottare per il titolo. Nel 2021 si è verificata una situazione anomala, ma per fortuna i dottori mi hanno rassicurato perché nessuno inizialmente sapeva come si sarebbe evoluta la situazione del mio infortunio. Ho seguito i consigli dei dottori e tutto è proceduto al meglio. Voglio lavorare bene in questa pre-season e essere pronto per il Mondiale – ha aggiunto -. Sono già 10 stagioni che corro in MotoGp e continua a essere un sogno per me. Cercheremo di vincere il titolo come ho già detto”.
    L’entusiasmo di Pol Espargaro
    Anche Pol Espargaro, compagno di squadra di Marquez, ha parlato nel corso della presentazione: “L’esperienza è una delle cose più importanti in MotoGp e in questo senso so già cosa mi aspetterà nei test in Malesia, con cinque giorni a disposizione in cui provare la moto. Il mio stile di guida è basato molto sulle sensazioni e il grip con la parte posteriore. E io, come molti altri piloti, ci siamo spesso lamentati di questo tipo di problemi, ma Honda ha fatto veramente un lavoro stupendo per venirci incontro. Sento che la moto di quest’anno è più in linea con quelle degli altri team. Il nostro pacchetto di partenza è buono e saremo pronti a lottare dal Qatar”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, ecco la nuova Honda: presentato il team per il 2022

    ROMA – La nuova RC213V 2022 è stata presentata al pubblico. La Honda si prepara per la prossima stagione in MotoGp, che vedrà in griglia ancora la coppia formata da Marc Marquez e Pol Espargaro, che possono finalmente salire in sella alle proprie moto. L’Ala dorata si prepara però a un’annata la cui incognita principale è rappresentata dalla tenuta fisica dell’otto volte campione del mondo, guarito dalla diplopia. Di contro la Honda si affida alle sue certezze, con Tetsuhiro Kuwata ancora nelle vesti di direttore della HRC e con Alberto Puig sempre team manager. “Si possono già notare tante differenze, sia all’esterno che all’interno. Per compiere questi grandi cambiamenti siamo usciti dalla nostra confort zone. Livrea, motore sono calati in un nuovo concetto di moto, che va a migliorare i nostri punti deboli”
    Sul futuro
    Per Marc Marquez si tratterà della sua decima stagione consecutiva con la Honda in classe regina, che punta su di lui per strappare il titolo dalle mani della Yamaha di Fabio Quartararo. Mentre per Pol Espargaroquesto sarà il secondo anno con HRC, dopo il dodicesimo posto nella classifica piloti del 2021. La presentazione è però andata oltre il 2022, visto che Kuwata ha detto: “Puntiamo ad avere un approccio a zero impronta di carbonio entro il 2025, con la MotoGp che dal 2024 darà il via all’utilizzo dei carburanti verdi. È una sfida impegnativa, ma può portare innovazioni, che sono il senso della nostra missione”. Tornando al presente, l’appuntamento più importante per la Honda saranno i test di Mandalika, in Indonesia, in agenda l’11 febbraio prossimo: ultima tappa prima del Gran Premio del Qatar. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Il mio obiettivo è lottare per il titolo”

    ROMA – “Il mio obiettivo quest’anno è lottare per il titolo”. Marc Marquez non nasconde l’ambizione di tornare ai vertici della MotoGp nella stagione 2022. Il pilota di Cervera ha parlato nel corso della presentazione della Honda in vista del Mondiale, raccontando anche le difficoltà dell’ultimo anno: “Nel 2021 si è verificata una situazione anomala, ma per fortuna i dottori mi hanno rassicurato perché nessuno inizialmente sapeva come si sarebbe evoluta la situazione del mio infortunio. Ho seguito i consigli dei dottori e tutto è proceduto al meglio. Voglio lavorare bene in questa pre-season e essere pronto per il Mondiale. Sono già 10 stagioni che corro in MotoGp e continua a essere un sogno per me. Cercheremo di vincere il titolo come ho già detto”.
    Le parole di Pol Espargaro
    Anche Pol Espargaro, compagno di squadra di Marquez, ha parlato nel corso della presentazione: “L’esperienza è una delle cose più importanti in MotoGp e in questo senso so già cosa mi aspetterà nei test in Malesia, con cinque giorni a disposizione in cui provare la moto. Il mio stile di guida è basato molto sulle sensazioni e il grip con la parte posteriore. E io, come molti altri piloti, ci siamo spesso lamentati di questo tipo di problemi, ma Honda ha fatto veramente un lavoro stupendo per venirci incontro. Sento che la moto di quest’anno è più in linea con quelle degli altri team. Il nostro pacchetto di partenza è buono e saremo pronti a lottare dal Qatar”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: presentato il team Honda per il 2022

    ROMA – Il team factory della Honda rompe gli indugi e svela i componenti del suo team per il 2022 e la livrea della RC213V 2022 che Marc Marquez e Pol Espargaro porteranno in pista nella prossima stagione della MotoGp. L’Ala dorata si prepara a un’annata la cui incognita principale è rappresentata dalla tenuta fisica dell’otto volte campione del mondo, guarito dalla diplopia. Di contro la Honda si affida alle sue certezze, con Tetsuhiro Kuwata ancora nelle vesti di direttore della HRC e con Alberto Puig sempre team manager. “Si possono già notare tante differenze, sia all’esterno che all’interno. Per compiere questi grandi cambiamenti siamo usciti dalla nostra confort zone. Livrea, motore sono calati in un nuovo concetto di moto, che va a migliorare i nostri punti deboli”
    Le parole di Kuwata
    Per Marc Marquez si tratterà della sua decima stagione consecutiva con la Honda in classe regina, che punta su di lui per strappare il titolo dalle mani della Yamaha di Fabio Quartararo. Mentre per Pol Espargaroquesto sarà il secondo anno con HRC, dopo il dodicesimo posto nella classifica piloti del 2021. La presentazione è però andata oltre il 2022, visto che Kuwata ha detto: “Puntiamo ad avere un approccio a zero impronta di carbonio entro il 2025, con la MotoGp che dal 2024 darà il via all’utilizzo dei carburanti verdi. È una sfida impegnativa, ma può portare innovazioni, che sono il senso della nostra missione”. Ora per la Honda però si apre la nuova stagione con un’altra sessione di test, quella di Mandalika, in programma dall’11 febbraio. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aprilia ingaggia per Vinales l'ex preparatore di Alonso

    ROMA – L’Aprilia ha ingaggiato Fabrizio Maganzi per curare la preparazione fisica di Maverick Vinales, che quest’anno affronterà la sua prima stagione intera con la casa di Noale in MotoGp. Per il pilota spagnolo, dunque, un uomo d’esperienza, visto che ha già lavorato con vere e proprie leggende del motorsport come Fernando Alonso e Felipe Massa. “Con l’agente di Vinales – ha spiegato a “speedweek.com” Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing – abbiamo deciso di mettere insieme un gruppo di lavoro per ottenere il massimo da lui. Maganzi ha assistito Alonso negli anni della Renault, è una persona con grande competenza”.
    Focus sulla pista
    Non solo però forma fisica. Se infatti Maverick Vinales ha lasciato la Yamaha l’anno scorso è stato soprattutto per una questione di salute mentale. Perciò a Noale si è pensato di affiancare a Maganzi anche una figura che possa supportare psicologicamente lo spagnolo. “Con questi due tasselli – sottolinea Rivola – si vogliono evitare problemi che lo hanno già colpito in passato. Vogliamo che Vinales si concentri solo sulla guida”. Anche lo stesso pilota conferma la bontà di questa scelta: “Vogliamo essere pronti sia fisicamente che mentalmente. Si tratta di creare un buon ambiente in cui lavorare”. Dopo i convincenti test di Sepang, ora l’Aprilia si prepara per la sessione di Mandalika, in Indonesia, che è in agenda l’11 febbraio, l’indomani cioè della presentazione delle nuove moto di Vinales e Aleix Espargaro. LEGGI TUTTO