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    MotoGp, Nakagami: “Confermato in pista l'enorme potenziale della Honda”

    ROMA – Lucio Cecchinello ha svelato ieri il team Honda LCR, che in pista schiererà ancora Alex Marquez e Takaaki Nakagami. Dopo lo spagnolo, ha parlato anche il suo compagno di squadra, alla sua quinta stagione in MotoGp. “I grandi cambiamenti presenti nella moto si vedono anche da fuori. L’enorme potenziale della nuova Honda si conferma anche in pista, per uno sviluppo che ha portato a risultati diversi per questo 2022. Dopo i test a Jerez e in Malesia sto iniziando ad avere feeling, ma non sono ancora in grado di sfruttare appieno la moto”, ha detto il 30enne di Chiba.
    Nakagami verso la nuova stagione
    La Honda – così come tutte le scuderie – si prepara ora agli ultimi test di Mandalika prima di lanciarsi nel Gran Premio del Qatar del 6 marzo. Ed è proprio la prima tappa del Motomondiale a occupare i pensieri di Nakagami: “In Qatar vogliamo essere sùbito competitivi per la vittoria, sarebbe fantastico”. Anche la preparazione è stato un capitolo importante per l’inverno del giapponese: “È il mio quinto anno in MotoGp e voglio mostrare tutto il mio potenziale. È anche per questo che ho iniziato ad avvalermi di un mental coach. Oggi compio 30 anni, come il numero sulla mia livrea, speriamo ora in una stagione piena di soddisfazioni”. L’obiettivo di Nakagami sarà innanzitutto quello di migliorare il 15esimo piazzamento finale ottenuto la scorsa annata e poi quello di conquistare un podio, solo sfiorato a Jerez. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Nakagami: “La nuova Honda ha grande potenziale”

    ROMA – Nella giornata di ieri è stato presentato il team Honda LCR, la scuderia satellite dell’Ala dorata capitanata dal team manager Lucio Cecchinello. Dopo le parole di Alex Marquez, ha parlato anche il suo compagno di squadra, il giapponese Takaaki Nakagami, alla sua quinta stagione in MotoGp. “I grandi cambiamenti presenti nella moto si vedono anche da fuori. L’enorme potenziale della nuova Honda si conferma anche in pista, per uno sviluppo che ha portato a risultati diversi per questo 2022. Dopo i test a Jerez e in Malesia sto iniziando ad avere feeling, ma non sono ancora in grado di sfruttare appieno la moto”.
    La preparazione di Nakagami
    La Honda – così come tutte le scuderie – si prepara ora agli ultimi test di Mandalika prima di lanciarsi nel Gran Premio del Qatar del 6 marzo. Ed è proprio la prima tappa del Motomondiale a occupare i pensieri di Nakagami: “In Qatar vogliamo essere sùbito competitivi per la vittoria, sarebbe fantastico”. Anche la preparazione è stato un capitolo importante per l’inverno del giapponese: “È il mio quinto anno in MotoGp e voglio mostrare tutto il mio potenziale. È anche per questo che ho iniziato ad avvalermi di un mental coach. Oggi compio 30 anni, come il numero sulla mia livrea, speriamo ora in una stagione piena di soddisfazioni”, ha concluso Nakagami, che l’anno scorso ha chiuso quindicesimo a 76 punti. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Test Mandalika 2022: dove seguirli, date e orari

    MANDALIKA- Dopo i primi test a Sepang, in Indonesia è tutto pronto per la seconda sessione di prove ufficiali della MotoGp 2022. Si parte venerdì 11 febbraio alle 2:00 (ora italiana) con il primo giorno sulla nuova pista, si proseguirà poi sabato 12 febbraio alla stessa ora con la seconda parte dei test, mentre domenica 13 – sempre quando in Italia saranno le 2 del mattino – andranno in scena i giri finali. Quella di Mandalika rappresenta l’ultima tappa di avvicinamento all’inizio della stagione, in quanto poi la classe regina si ritroverà in Qatar per il primo Gran Premio del 2022 (6 marzo). Per i test a Mandalika non è prevista copertura televisiva in Italia.
    Come seguire i test
    Nonostante ciò, a fine sessione, su tuttosport.com saranno visibili i risultati, le curiosità e gli episodi salienti dei test ufficiali di Mandalika, dopo i quali si potrà dare il via al countdown per la MotoGp 2022. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez rivela: “Ero positivo al coronavirus”

    ROMA – Sono tanti gli scogli che Marc Marquez ha incontrato nel suo cammino riabilitativo per tornare in pista. Nella conferenza stampa seguita alla presentazione della nuova Honda, lo spagnolo otto volte campione del mondo ha infatti detto: “Due mesi fa non pensavo di poter lottare per il titolo. Non potevo nemmeno allenarmi. Poi sono risultato anche positivo al Covid, ma per fortuna non si è andati oltre una semplice influenza”. Lo spagnolo è ora pronto a tornare sulla RC213V con rinnovata fiducia, non dimenticando però le difficoltà affrontate sin dalla fine del 2021.
    Le parole di Marquez
    “Oggi – ha infatti detto Marquez – sto cercando di venire fuori dal periodo più buio della mia carriera. Non posso lottare né per la vittoria finale, né per il podio, ma sono qui alla Honda e dunque devo crederci”. La diplopia, i problemi alla spalla e il Covid hanno però forse dato a Marquez la possibilità di riflettere sul valore del lavoro, come afferma egli stesso nella conferenza stampa: “È solo grazie a questi due anni se ho realizzato cosa ho fatto. Ho riscoperto quanto ci si debba allenare per essere continui e veloci. I trionfi in MotoGp con largo distacco sono ormai il passato. Avrò un profilo basso nel 2022, ma sto riscoprendo la mia felicità professionale e ci sarà il sorriso sul mio volto”, ha detto, concludendo, lo spagnolo di Cervera. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, programma Test Mandalika 2022: date, orari e come seguirli

    MANDALIKA- Dopo i primi test a Sepang, tocca ora alla nuovo circuito di Mandalika accogliere piloti e scuderie alla loro seconda sessione di prove ufficiali. Si parte venerdì 11 febbraio alle 2:00 (ora italiana) con il primo giorno in pista, si proseguirà poi sabato 12 febbraio alla stessa ora con la seconda parte dei test, mentre domenica 13 – sempre quando in Italia saranno le 2 del mattino – andranno in scena i giri finali. Quella di Mandalika rappresenta l’ultima tappa di avvicinamento all’inizio della stagione, in quanto poi la classe regina si ritroverà in Qatar per il primo Gran Premio del 2022 (6 marzo). Per i test a Mandalika non è prevista copertura televisiva in Italia.
    Come seguire i test
    Nonostante ciò, a fine sessione, su corrieredellosport.it saranno visibili i risultati, le curiosità e gli episodi salienti dei test ufficiali di Mandalika, che ci preparerà alla nuova stagione MotoGp. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Ho avuto il Covid questo inverno”

    ROMA – Anche Marc Marquez ha contratto il Covid nell’ultimo inverno. L’otto volte campione del mondo, oltre che con la diplopia, ha dovuto fare i conti anche con coronavirus, come lui stesso ha rivelato nella conferenza stampa seguita alla presentazione della nuova Honda. “Due mesi fa non pensavo di poter lottare per il titolo. Non potevo nemmeno allenarmi. Poi sono risultato anche positivo, ma per fortuna non si è andati oltre una semplice influenza”. Lo spagnolo è ora pronto a tornare sulla RC213V con rinnovata fiducia, non dimenticando però le difficoltà affrontate sin dalla fine del 2021.
    Le parole di Marquez
    “Oggi – ha infatti detto Marquez – sto cercando di venire fuori dal periodo più buio della mia carriera. Non posso lottare né per la vittoria finale, né per il podio, ma sono qui alla Honda e dunque devo crederci”. La diplopia, i problemi alla spalla e il Covid hanno però forse dato a Marquez la possibilità di riflettere sul valore del lavoro, come afferma egli stesso nella conferenza stampa: “Solo in questi ultimi due anni ho realizzato cosa ho fatto. E mi sono accorto di quanto allenamento ci voglia per essere competitivi con continuità. Vincere in MotoGp con 100 punti di scarto fa ormai parte del passato. Sarò diverso nel 2022 e partirò con un profilo basso, ma col sorriso”, ha concluso Marquez. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: si presenta il team di Lucio Cecchinello

    ROMA – Inizia oggi il 2022 del team LCR Honda. La scuderia secondaria dell’Ala dorata schererà ancora in pista Alex Marquez, fratello di Marc Marquez, e Takaaki Nakagami. Il team manager sarà sempre Lucio Cecchinello, che nel 1996 ha fondato la squadra che porta nel nome le sue iniziali. Rispettivamente 15esimo e 16esimo, il giapponese e lo spagnolo possono ora ammirare la livrea della nuova moto, che anche quest’anno si contraddistingue per i colori storici del team. “Abbiamo lavorato molto questo inverno – ha detto Cecchinello -. I piloti hanno fatto la loro parte e guardiamo con entusiasmo alla sfida del 2022”.
    L’obiettivo di Alex Marquez
    Alla sua seconda stagione in classe regina, Alex Marquez è chiamato ad aumentare i 70 punti raccolti nel 2021. “La cosa che mi ha più stupito della MotoGp – ha detto Marquez – è il dispendio fisico per guidare il mezzo. Se non hai il controllo in sella, allora fai il doppio della fatica. Senza contare il fattore velocità, un aspetto che mi ha stupito”. Con il quarto piazzamento a Portimao, il due volte campione del mondo ha fatto registrare il suo miglior risultato in classe regina. “Quest’anno – si augura Marquez – dobbiamo cercare più weekend come quello in Portogallo. Quando ho incontrato il mio team alla fine della gara, mi hanno accolto come se avessi vinto”. Ad attendere il team LCR Honda ci sono ora i test ufficiali di Mandalika, che inizieranno il prossimo 11 febbraio. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: 16enne della Rookies Cup muore dopo un incidente in allenamento

    ROMA – Jakub Gurecky non ce l’ha fatta, ed è deceduto in ospedale dopo un’incidente in allenamento in Slovacchia. Il pilota ceco, vincitore nel 2021 della Northern Talent Cup e designato per correre nella Red Bull MotoGp Rookies Cup, è morto in ospedale, dove era stato trasportato subito dopo l’accaduto sul circuito, in seguito a gravi ferite riportate alla testa. Ad annunciarlo è il sito ufficiale della MotoGp, che ha dato la notizia tramite un comunicato.
    L’annuncio della MotoGp

    “Jakub Gurecky ha vinto la Northern Talent Cup nel 2021 dopo un’impressionante stagione e avrebbe partecipato alla Red Bull MotoGP Rookies Cup nel 2022. Purtroppo, ci ha lasciati in seguito ad un incidente avvenuto in allenamento – si legge nel comunicato -. I nostri pensieri vanno alla famiglia, agli amici, alla squadra e a tutte le persone care a Gurecky in questo momento così difficile. Riposa in pace, Jakub”. LEGGI TUTTO