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    MotoGp, Jorge Lorenzo: “Ho deciso di vivere più tranquillamente”

    ROMA – Nuova sfida per Jorge Lorenzo. La MotoGp è infatti pronta a riaccogliere il campione maiorchino, che si cimenterà come commentatore. L’ex Yamaha si è infatti accordato con DAZN per raccontare da vicino il Motomondiale, dove lui ha trionfato per ben cinque volte. “Voglio davvero commentare. È qualcosa che doveva succedere. Sono stato un pilota professionista per 18 anni, ma, dopo aver lasciato le moto, ho deciso di vivere più tranquillamente. Mi divertirò molto”. Lorenzo non ha mai nascosto la sua passione nel commentare le gare, tant’è vero che nel 2021 ha aperto un canale YouTube per iniziare ad abituarsi a cuffie e microfono. Inizierà a partire dal Gran Premio del Qatar, il prossimo 6 marzo.
    Sulla Ducati
    “Mi approccerò alla cosa con umiltà – ha detto Lorenzo – per me è tutto nuovo e ho molto da imparare. Ma sono consapevole di avere una grande esperienza in materia e che potrò dare il mio contributo”. DAZN ha infatti allestito una squadra di prim’ordine per commentare la MotoGp, strappando Lorenzo ai concorrenti. Al fianco del 34enne di Palma di Maiorca ci saranno infatti Carlos Checa e Alex Crivillè. Nel frattempo però Lorenzo fa la sua prima previsione per la stagione: “Non vedo un grande favorito. Marquez è in ottima forma fisica, anche se ha ancora acciacchi. Quartararo potrebbe fare il bis, ma credo che il 2022 potrebbe essere l’anno della Ducati”, ha pronosticato il cinque volte iridato. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Voglio una vita più tranquilla”

    ROMA – Jorge Lorenzo torna in MotoGp, questa volta nelle vesti di commentatore. Il pilota spagnolo si è accordato con DAZN per raccontare da vicino il Motomondiale, dove lui ha trionfato per ben cinque volte. “Voglio davvero commentare. È qualcosa che doveva succedere. Sono stato un pilota professionista per 18 anni, ma, dopo aver lasciato le moto, ho deciso di vivere più tranquillamente. Mi divertirò molto”. L’ex pilota Yamaha non ha mai nascosto la sua passione nel commentare le gare, tant’è vero che nel 2021 ha aperto un canale YouTube per iniziare ad abituarsi a cuffie e microfono. Inizierà a partire dal Gran Premio del Qatar, il prossimo 6 marzo.
    Le parole di Lorenzo
    “Mi approccerò alla cosa con umiltà – ha detto Lorenzo – per me è tutto nuovo e ho molto da imparare. Ma sono consapevole di avere una grande esperienza in materia e che potrò dare il mio contributo”. DAZN ha infatti allestito una squadra di prim’ordine per commentare la MotoGp, strappando Lorenzo ai concorrenti. Al fianco del 34enne di Palma di Maiorca ci saranno infatti Carlos Checa e Alex Crivillè. Nel frattempo però Lorenzo fa la sua prima previsione per la stagione: “Non c’è un chiaro favorito. Nonostante gli infortuni, sembra che Marquez sia in ottima forma fisica. Quartararo è il campione in carica, ma penso che quest’anno potrebbe essere il turno della Ducati”, ha concluso lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Qatar in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – La MotoGp scende in pista per il Gp del Qatar. Al via la nuova stagione del Motomondiale, la prima dopo 26 anni senza Valentino Rossi in griglia di partenza. Il Dottore, infatti, si è ritirato al termine del 2021 e ora comincerà una nuova avventura nel GT World Challenge Europe. Fabio Quartararo difende il titolo conquistato nell’ultimo campionato. Si comincia venerdì 4 marzo con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle ore 11:40 e alle 16. Sabato si parte alle 11:15 con la terza sessione di prove libere. Alle 15:20 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 6 marzo il warm-up aprirà la giornata alle 11:40, mentre alle 16 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio del Qatar sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su DAZN e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita in chiaro su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 4 marzo11:40 – Prove libere 116:00 – Prove libere 2
    Sabato 5 marzo11:15 – Prove libere 315:20 – Prove libere 416:00 – Qualifiche
    Domenica 6 marzo9:40 – Warm Up14:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Il mio futuro verrà deciso molto presto”

    ROMA – Se la prima tappa della nuova MotoGp è vicina (Qatar, 6 marzo), Joan Mir sembra sempre più distante dalla Suzuki. Il campione del mondo nel 2020, ha infatti raccolto ben poco nella scorsa stagione a causa di una GSX-RR poco competitiva e le voci su un suo eventuale addio alla casa di Hamamatsu si fanno insistenti. “Mentre le scuderie ti contattano – ha detto Mir a “DAZN” – il problema è la voglia di andarsene. È un argomento complicato e per questo non posso dire molto. Prenderò presto una decisione e la renderò nota quando tutto sarà finito, perché gestire tutta la burocrazia dei contratti non è facile. Noi piloti chiediamo sempre di più, ed è ancora troppo presto per dire se sarà sufficiente per il titolo”.
    Le parole di Mir
    Il pensiero di Mir va poi al trionfo nel 2020, con il ritorno del titolo mondiale nel box Suzuki dopo circa vent’anni. Una vittoria che ha però lasciato l’amaro in bocca allo spagnolo, che ha detto: “Mi aspettavo più riconoscimento dalle persone, ma sarà il tempo a dire la verità. La mia carriera non è però finita e ho ancora tanto da dare”. Un commento poi sull’arrivo di Livio Suppo, nuovo team mangarer Suzuki, che ha sostituito Davide Brivio, dal 2021 team principal Alpine in Formula 1: “Dopo l’inaspettato addio di Brivio, era impossibile sostituirlo sùbito, perché la sinergia nel box poteva venir meno. Nessun meccanismo deve mai mancare alla squadra”, ha chiosato Mir. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Presto deciderò del mio futuro”

    ROMA – La MotoGp 2022 non è ancora iniziata, ma Joan Mir si proietta già nel futuro. Il pilota Suzuki, campione del mondo nel 2020, ha infatti raccolto ben poco nella scorsa stagione a causa di una GSX-RR poco competitiva e le voci su un suo eventuale addio alla casa di Hamamatsu si fanno insistenti. “Mentre le scuderie ti contattano – ha detto Mir a “DAZN” – il problema è la voglia di andarsene. È un argomento complicato e per questo non posso dire molto. Prenderò presto una decisione e la renderò nota quando tutto sarà finito, perché gestire tutta la burocrazia dei contratti non è facile. Noi piloti chiediamo sempre di più, ed è ancora troppo presto per dire se sarà sufficiente per il titolo”.
    Sul titolo mondiale
    Il pensiero di Mir va poi al trionfo nel 2020, con il ritorno del titolo mondiale nel box Suzuki dopo circa vent’anni. Una vittoria che ha però lasciato l’amaro in bocca allo spagnolo, che ha detto: “Mi aspettavo più riconoscimento dalle persone, ma sarà il tempo a dire la verità. La mia carriera non è però finita e ho ancora tanto da dare”. Un commento poi sull’arrivo di Livio Suppo, nuovo team mangarer Suzuki, che ha sostituito Davide Brivio, dal 2021 team principal Alpine in Formula 1: “L’addio di Brivio è stato inaspettato. Non era possibile nominare sùbito qualcun altro, perché poteva minare la sinergia nel box. Un team è come un ingranaggio: nessun meccanismo deve mancare”, ha concluso Mir. LEGGI TUTTO

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    Ezpeleta guarda al futuro: “Tra 20 anni mi immagino una MotoGp simile all'attuale”

    ROMA – Il motomondiale proverà a sfruttare la tecnologia per avere un sempre minore impatto ambientale. E’ da sempre uno degli obiettivi delle due ruote, confermato nuovamente dal numero uno della Dorna, Carmelo Ezpeleta, il quale in un’intervista a Sky Sport ha guardato al futuro: “Tra vent’anni immagino una MotoGp che fa rumore e molto simile a quella attuale. Noi, insieme alle Case costruttrici, abbiamo deciso di lavorare sulla benzina per arrivare ad avere comunque zero emissioni”, ha dichiarato. 
    Le parole di Ezpeleta
    Ezpeleta entra nel dettaglio dell’importanza dell’elettrico che contraddistingue la MotoE: “C’è un accordo per arrivare al 70% di utilizzo di biocarburanti sintetici entro il 2024 e al 100% entro il 2027 – prosegue -. Sono convinto che questa sia la strada giusta, ma in ogni caso sentiamo sempre il parere dei costruttori perché è giusto decidere insieme a loro. D’altra parte, abbiamo già una nostra parte elettrica e un campionato ibrido”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Che rivalità con Marquez e Rossi, c'era più personalità”

    ROMA – Un pizzico di nostalgia delle corse si nota quando Jorge Lorenzo parla di MotoGp. Ora lo spagnolo è molto attivo sui social e punta a diventare un commentatore, ma l’idea di tornare in pista lo ha condizionato qualche mese dopo aver scelto di ritirarsi, nel 2019: “Quando ti disconnetti per molto tempo perdi preparazione fisica, i tuoi riflessi, la tua ambizione, la competitività… Ti disconnetti, non pensi più alle corse o alle competizioni. Stavo per tornare nel 2020, l’anno dopo il mio ritiro… Ma più mi avvicinavo alla firma, più non dormivo tranquillo“, ha dichiarato. 
    Le rivalità ai suoi tempi
    Marc Marquez è stato l’ultimo compagno di box di Lorenzo: “E’ sempre stato il pilota con meno paura, il più forte fisicamente, che è caduto e ha subito continuato a rischiare lo stesso – ammette Jorge a RTVE -. Perciò è tornato e ha vinto di nuovo gare. Al momento non ancora il Mondiale, ma presto lo farà. E’ stata un’epoca indimenticabile, l’era d’oro del motociclismo perché c’era molta concorrenza, eravamo i magnifici 4, poi con Márquez quinto, anche con Simoncelli. Ora sembra che tutti i piloti vadano d’accordo, sui social… Prima non esisteva, c’era molta rivalità tra noi. Una grande rivalità con Pedrosa, Marquez, con Rossi, nessuno di noi andava d’accordo. Quello per me è diverso, penso che ci fosse più personalità ai nostri tempi“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ezpeleta: “Vogliamo arrivare ad avere zero emissioni”

    ROMA – Il motomondiale punta ad avere un sempre minore impatto ambientale grazie alla tecnologia. E’ da sempre uno degli obiettivi delle due ruote, confermato nuovamente dal numero uno della Dorna, Carmelo Ezpeleta, il quale in un’intervista a Sky Sport ha guardato al futuro: “Tra vent’anni immagino una MotoGp che fa rumore e molto simile a quella attuale. Noi, insieme alle Case costruttrici, abbiamo deciso di lavorare sulla benzina per arrivare ad avere comunque zero emissioni”, ha dichiarato. 
    Gli accordi in ottica 2027
    Ezpeleta entra nel dettaglio dell’importanza dell’elettrico che contraddistingue la MotoE: “C’è un accordo per arrivare al 70% di utilizzo di biocarburanti sintetici entro il 2024 e al 100% entro il 2027 – prosegue -. Sono convinto che questa sia la strada giusta, ma in ogni caso sentiamo sempre il parere dei costruttori perché è giusto decidere insieme a loro. D’altra parte, abbiamo già una nostra parte elettrica e un campionato ibrido”. LEGGI TUTTO