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    MotoGp, Bastianini: “Voglio restare leader del Mondiale”

    ROMA – “Mi sento benissimo, qui a Portimao ho vinto il titolo Moto2 nel 2020, adesso sono in testa al campionato. E’ un’emozione fantastica, ma adesso dobbiamo resettarci, le gare europee sono diverse e il livello tra i piloti è molto simile. Noi siamo molto motivati per questo weekend”. Enea Bastianini arriva carico di ottimismo al Gran Premio del Portogallo, quinto appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota italiano, a due settimane dal successo di Austin, comincia la stagione europea al comando della classifica piloti. “Abbiamo visto le previsioni, c’è vento e una certa possibilità di pioggia – ha detto nella conferenza stampa della vigilia -. In Indonesia noi abbiamo comunque fatto uno step importante sul bagnato, posso guardare anche i dati di Bagnaia su questa pista, ma voglio comunque iniziare il mio lavoro da zero qui a Portimao”.
    Nuovi obiettivi
    Visto il grande inizio di stagione, le prospettive di Bastianini si sono allargate: “Nelle mie aspettative c’era stare davanti, ma non pensavo di essere leader del Mondiale. Adesso proverò a restare leader del Mondiale, anche se non sarà facile. Vincere ad Austin era uno dei miei sogni”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Razali: “Dovizioso via? Non c'è un briciolo di verità”

    ROMA – Se i rumour vogliono Andrea Dovizioso in odore di divorzio con la Yamaha RNF, Razlan Razali, team manager della scuderia satellite della casa di Iwata, smentisce categoricamente. L’insoddisfazione del pilota italiano, emersa a più riprese in questo inizio di stagione, ha alimentato ultimamente voci di un possibile divorzio, che il malese rispedisce al mittente in una dichiarazione rilasciata a “Speedweek”: “Non c’è un granello di verità in queste voci. Finora Jake (Dixon, ndr) non è nelle nostre considerazioni o strategie, neppure per il 2023”.
    Dixon e la tv britannica
    Sì, perché alla base dei presunti mal di pancia di Dovizioso ci sarebbe qualcosa di più. Tra le varie emittenti a cui Dorna concede di trasmettere la MotoGp, c’è infatti anche la BT Sport. Nel contratto con la televisione britannica c’è una clausola che obbliga gli inglesi a pagare cifre più alte al colosso spagnolo qualora in griglia ci fosse un pilota del Regno Unito. Secondo alcune voci, Dorna starebbe spingendo la Yamaha ad ingaggiare proprio Jake Dixon, nato a Dover (Sud-est della Gran Bretagna) nel 1996 e un podio all’attivo in quattro stagioni di Moto2. Retroscena a cui il team manager malese non dà alcun credito. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Razali: “Divorzio con Dovizioso? Solo bugie”

    ROMA – Andrea Dovizioso in rotta di collisione con la Yamaha RNF? Niente di vero per Razlan Razali, team manager della scuderia satellite della casa di Iwata. L’insoddisfazione del pilota italiano, emersa a più riprese in questo inizio di stagione, ha infatti alimentato ultimamente voci di un possibile divorzio, che il malese rispedisce al mittente in una dichiarazione rilasciata a “Speedweek”: “Non c’è un granello di verità in queste voci. Finora Jake (Dixon, ndr) non è nelle nostre considerazioni o strategie, neppure per il 2023”.
    La questione Dixon
    Sì, perché alla base dei presunti mal di pancia di Dovizioso ci sarebbe qualcosa di più. Tra le varie emittenti a cui Dorna concede di trasmettere la MotoGp, c’è infatti anche la BT Sport. Nel contratto con la televisione britannica c’è una clausola che obbliga gli inglesi a pagare cifre più alte al colosso spagnolo qualora in griglia ci fosse un pilota del Regno Unito. Secondo alcune voci, Dorna starebbe spingendo la Yamaha ad ingaggiare proprio Jake Dixon, nato a Dover (Sud-est della Gran Bretagna) nel 1996 e un podio all’attivo in quattro stagioni di Moto2. Dietrologie che Razali rigetta categoricamente. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “In Texas ritrovate le vecchie sensazioni”

    ROMA – Finora il Motomondiale non ha sorriso a Pecco Bagnaia e Jack Miller. L’italiano, a -38 dalla vetta della MotoGp occupata da Enea Bastianini, è però pronto alla riscossa nel Gran Premio del Portogallo con la sua Ducati: “Sono carico e pronto ad affrontare la prima tappa europea della stagione. Sia in Argentina che in America siamo riusciti finalmente a fare dei passi avanti e a ritrovare le sensazioni a cui ero abituato in sella alla mia Desmosedici. Ad Austin non siamo riusciti ad andare oltre la quinta posizione: in gara ci è mancata un po’ di velocità. Portimao è un circuito dove lo scorso anno siamo riusciti ad andare forte in entrambi i Gp disputati su questo tracciato. Questo ci permetterà di trarre un bilancio del lavoro fatto finora e capire dove dobbiamo ancora migliorare”.
    Miller in fiducia
    Per quanto riguarda l’australiano, la situazione non è certo migliore. Miller ha 31 punti in classifica piloti ed è solo settimo. “Sono davvero entusiasta di tornare a correre in Europa, dove penso che il Mondiale entrerà veramente nel vivo. Essere salito sul podio nell’ultimo Gp in America – ha detto il ducatista – mi dà la giusta fiducia per affrontare questa parte importante del campionato. Non vedo l’ora di scendere in pista a Portimao, un tracciato che mi piace molto! Nel 2021 sono arrivato terzo nell’ultima gara portoghese e ritengo ci siano tutte le premesse per una prestazione positica anche in questa stagione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Finalmente facciamo passi in avanti”

    ROMA – I risultati opachi delle prime quattro tappe di questo Motomondiale non frenano l’entusiasmo dei ducatisti Pecco Bagnaia e Jack Miller. L’italiano, a -38 dalla vetta della MotoGp occupata da Enea Bastianini, è pronto a scendere in pista per il Gran Premio del Portogallo: “Sono carico e pronto ad affrontare la prima tappa europea della stagione. Sia in Argentina che in America siamo riusciti finalmente a fare dei passi avanti e a ritrovare le sensazioni a cui ero abituato in sella alla mia Desmosedici. Ad Austin non siamo riusciti ad andare oltre la quinta posizione: in gara ci è mancata un po’ di velocità. Portimao è un circuito dove lo scorso anno siamo riusciti ad andare forte in entrambi i Gp disputati su questo tracciato. Questo ci permetterà di trarre un bilancio del lavoro fatto finora e capire dove dobbiamo ancora migliorare”.
    Le parole di Miller
    Per quanto riguarda l’australiano, la situazione non è certo migliore. Miller ha 31 punti in classifica piloti ed è solo settimo. “Sono davvero entusiasta di tornare a correre in Europa, dove penso che il Mondiale entrerà veramente nel vivo. Essere salito sul podio nell’ultimo Gp in America – ha detto il ducatista – mi dà la giusta fiducia per affrontare questa parte importante del campionato. Non vedo l’ora di scendere in pista a Portimao, un tracciato che mi piace molto! Lo scorso anno sono arrivato terzo nell’ultima gara disputata qui e credo ci siano tutti i presupposti per poter fare bene anche quest’anno”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Portogallo: terzo anno di fila a Portimao, Quartararo l'ultimo a vincere

    ROMA – La MotoGp torna in Portogallo, dove l’anno scorso ha disputato ben due tappe di un Mondiale ancora condizionato dalla pandemia. Il campionato riprende dopo due settimane con il quinto appuntamento stagionale, a due domeniche dal successo di Enea Bastianini ad Austin che è valso all’italiano il ritorno in testa alla classifica piloti. La situazione in graduatoria è di pieno equilibrio, con tre vincitori nelle quattro gare fin qui disputate e soltanto il riminese capace di ottenere più di un successo.
    Le statistiche
    Nel Gran Premio del Portogallo 2021 è stato Fabio Quartararo a imporsi, trovando la seconda vittoria in stagione dopo quella di Doha nella gara precedente. Nel Gp di Algarve, disputato invece a fine anno, la vittoria è andata a Francesco Bagnaia, secondo al termine del campionato. La MotoGp era tornata a Portimao nel 2020, con la vittoria dell’allora rookie Miguel Oliveira nella gara di casa. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Non ero tranquillo con l'abbassatore Ducati”

    ROMA – I laboratori della Ducati fanno scuola nel Motomondiale per le sue importanti innovazioni. Una novità in particolare però spacca il paddock: l’abbassatore in movimento, ossia il cosiddetto holeshot. Andrea Dovizioso, all’epoca pilota per la casa di Borgo Panigale, ricorda il suo primo impatto con questa miglioria: “Sono stato il primo a utilizzarlo in gara. Ma certamente non ero rilassato, ci è voluto un po’. A forza di provarlo poi lo metti a punto, ci si migliora, ci si abitua e si trova un vantaggio. Soltanto la Ducati ha quel dispositivo”.
    Le parole di Dovizioso
    Dorna e FIM hanno bocciato questa novità di casa Ducati, bandendolo a partire dal 2023 sostanzialmente a causa del suo alto impatto sui bilanci. Per Dovizioso però è quasi una questione filosofica: “Due considerazioni: se una cosa rispetta i regolamenti va sempre bene. Se ci arrivi prima degli altri, allora è giusto continuare a usare il nuovo componente tecnico. Gli altri devono poi adattarsi e quindi si può approfittarne per un po’”. Poi il rovescio della medaglia: “Sarebbe meglio non fare certe operazioni per attivare il dispositivo. Si fa l’abitudine a tutto, ma ci sono cose che si sovrappongono alla guida classic e questo secondo me è un po’ al limite. Non lo userei se dipendesse da me“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Portogallo: Quartararo e Bagnaia vincitori nel 2021 a Portimao

    ROMA – A diversi mesi dall’ultima volta, la MotoGp torna a fare tappa in Portogallo, su un circuito che ha ospitato ben due gare nelm 2021. Il campionato riprende dopo due settimane con il quinto appuntamento stagionale, a due domeniche dal successo di Enea Bastianini ad Austin che è valso all’italiano il ritorno in testa alla classifica piloti. La situazione in graduatoria è di pieno equilibrio, con tre vincitori nelle quattro gare fin qui disputate e soltanto il riminese capace di ottenere più di un successo.
    I dati del Gp
    Nel Gran Premio del Portogallo 2021 è stato Fabio Quartararo a imporsi, trovando la seconda vittoria in stagione dopo quella di Doha nella gara precedente. Nel Gp di Algarve, disputato invece a fine anno, la vittoria è andata a Francesco Bagnaia, secondo al termine del campionato. La MotoGp era tornata a Portimao nel 2020, con la vittoria dell’allora rookie Miguel Oliveira nella gara di casa. LEGGI TUTTO