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    MotoGp, Bastianini: “Futuro? Resterò in Ducati, ma non so in quale team”

    MONTMELO – “Quella di Montmelò è una buona pista per me, però è anche molto tecnica. Non sono reduce da una bellissima gara perché sono caduto, però sono motivato a iniziare nel migliore dei modi. L’anno scorso è stato complicato, il grip non è troppo. Dovrò adattare il mio stile quest’anno. Vedremo cosa riusciremo a fare, dovrò dare il 100%”. Enea Bastianini ha parlato così alla vigilia del Gran Premio della Catalogna, nono appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota riminese, unico fin qui a vincere tre gare, sa di aver bisogno di un risultato importante per rimanere aggrappato ai due di testa.
    Sul futuro
    “Dovrò essere più costante perché ho fatto alcune gare positive e altre che non lo sono state – ha aggiunto Bastianini -. Dovrò fare di più, mantenere più concentrazione. A Le Mans ma anche al Mugello mi mancava un po’ il feeling con l’anteriore, specialmente all’ingresso delle curve”. Poi qualche parola sul futuro, con il team ufficiale Ducati come principale obiettivo: “Non ho ancora firmato, ma so quale sarà il mio futuro: credo che resterò in Ducati, ma non so ancora in quale team. Ho una buona moto già quest’anno, devo essere veloce in ogni condizione, sia in un team ufficiale sia un un team satellite. Continuiamo a lavorare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, ufficiale: Quartararo rinnova con Yamaha per altri due anni

    ROMA – La presunta insoddisfazione degli ultimi mesi aveva messo tanti dubbi sulla sua permanenza, ma alla fine Fabio Quartararo ha firmato il rinnovo di contratto che lo legherà alla Yamaha in MotoGp fino al termine del 2024. Il pilota di Nizza rimarrà quindi nel team con cui ha vinto il Mondiale 2021 almeno per altre due stagioni. Grande soddisfazione di Lin Jarvis, managing director di Yamaha:  “Siamo molto felici di aver raggiunto un accordo con Fabio per continuare con il team Monster Energy Yamaha MotoGp nel 2023 e oltre. L’anno scorso abbiamo portato Fabio nel team ufficiale sapendo che aveva un talento speciale. Ha superato le nostre aspettative. Non capita spesso di imbattersi in un pilota del suo calibro. Aveva già mostrando il suo talento e la sua velocità durante i due anni con il team satellite SRT, nel 2019 e nel 2020. Quando ha fatto il salto di qualità al team ufficiale, è cresciuto e maturato”.
    La gioia di Quartararo
    Anche Quartararo ha parlato in occasione dell’annuncio di rinnovo: “Sono davvero felice di annunciare che rimarrò in Yamaha per altri due anni. In passato, passare alla MotoGp con questo marchio, e poi al team factory, è stato fantastico. Yamaha ha creduto in me fin dall’inizio, è qualcosa che non sottovaluto affatto. Questo nuovo accordo rappresenta una decisione importante. Sto attraversando un ottimo momento della mia carriera, quindi mi sono preso un po’ più di tempo prima di prendere questa decisione, volevo essere sicuro. Credo nel progetto Yamaha MotoGp e sento che Yamaha è davvero motivata. Ora che abbiamo ufficialmente confermato la nostra decisione, possiamo concentrarci completamente sulla stagione in corso. Voglio dire grazie alle persone che mi stanno intorno, che mi aiutano e mi supportano sempre, così come ai fan che fanno il tifo per me. Apprezzo davvero tutto questo supporto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Nieto: “Importante che Marini e Bezzecchi rimangano”

    ROMA – “La speranza è che i nostri piloti restino con noi in MotoGp anche per il 2023. È importante fare gruppo e la squadra si va consolidando. E per i piloti questa è una delle cose più importanti. Nella mia visione cambiare piloti ogni anno non è una cosa positiva”. Così ai canali ufficiali della MotoGp, Pablo Nieto, team manager della scuderia VR46 Racing Team, che vuole schierare ancora in pista per il 2023 Luca Marini e Marco Bezzecchi, entrambi rookie in classe regina in questa stagione. “Minimo – aggiunge Nieto – bisogna rimanere con lo stesso staff per due o tre anni”.
    Le parole di Nieto
    La scuderia di Valentino Rossi è nata solo quest’anno e la MotoGp è un terreno finora inesplorato per molti nel box della VR46. Perciò, sostiene Nieto, è vitale dare certezze a un gruppo inesperto e giovane: “Matteo Flamini era un ingegnere elettronico, è passato a capotecnico con Bezzecchi e sta facendo un lavoro fantastico. È bello quando un pilota è richiesto da altre scuderie perché vuol dire che è competitivo, ma mi piace anche quando un procuratore mi chiama per confermare un proprio assistito”. Per concludere poi un primo resoconto di questo assaggio di classe regina: “Stiamo facendo bene e abbiamo passione. I risultati arriveranno l’anno prossimo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “A Barcellona per sperare nella vittoria”

    ROMA – Fabio Quartararo cerca il trionfo nel Gran Premio di Catalogna, dopo la seconda piazza al Mugello. Il leader e campione del mondo in carica della MotoGp è forte della sua Yamaha ed è positivo per questo weekend: “Non vedo l’ora di correre in Catalogna. Abbiamo lasciato il Mugello in una forma migliore del previsto, quindi questo significa che abbiamo un buon potenziale questo fine settimana. Mi piace Montmeló. Di solito è un buon circuito per me, quindi cercheremo di ottenere di nuovo il podio e forse anche una vittoria”.
    Le parole di Morbidelli
    Ancora lontano dalla sua migliore forma invece Franco Morbidelli. Il pilota italo-brasiliano ha però affermato: “Abbiamo fatto un passo al Mugello. Il feeling in generale è migliorato, ma il risultato non era quello che volevamo. Ci stiamo avvicinando, ma siamo ancora troppo lontani dalla vetta. Questo weekend cercheremo di fare un altro passo in avanti. Saremo ancora al lavoro per comprendere cosa va bene e cosa invece è da scartare. Spingeremo anche qui, ma penseremo a raccogliere anche dati da confrontare con quelli del Mugello”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marini: “L'obiettivo è continuare a far bene anche a Barcellona”

    ROMA – Luca Marini e Marco Bezzecchi hanno un obiettivo: quello di far sì che il Mugello non sia solo un episodio isolato. Anche per il Gran Premio di Catalogna, infatti, i due piloti della VR46 vogliono essere protagonisti tra i primi della classe. “Dopo il GP di casa – ha affermato il fratello di Valentino Rossi – l’obiettivo è ripartire allo stesso livello anche se sappiamo che non sarà facile. Sarà cruciale partire bene dalle prime libere il venerdì e poi cercare di ricucire il gap. Mi piacerebbe ritrovare subito le stesse sensazioni con cui ho chiuso domenica scorsa. Barcellona e Mugello si somigliano. Ci saranno tanti avversari forti, ma non molliamo e sfruttiamo al massimo anche la giornata di lunedì di test”.
    Bezzecchi verso Barcellona
    Anche da parte di Bezzecchi c’è la volontà di dare costanza alle prestazioni positive del Mugello e Barcellona sembra la pista giusta per riprendere il discorso interrotto in Toscana: “Arriviamo da un weekend molto positivo e torniamo in pista per fare un altro step in avanti. Barcellona e Mugello hanno tanti punti e caratteristiche in comune: un lungo rettilineo e cambi di direzione. La pista mi piace molto e c’è notoriamente poco grip. In queste condizioni ques’anno mi sono sempre adattato bene e il feeling con la moto è stato immediato”, ha detto, concludendo, il 23enne romagnolo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “A Montmelò basso grip, avremo dei problemi”

    ROMA – Il Gran Premio di Catalogna si prospetta difficoltoso per la Yamaha. E in RNF Yamaha WithU ci sono perplessità sulla prestazione su una pista che poco si sposa alle caratteristiche della casa di Iwata. Ha detto infatti Andrea Dovizioso: “Il Circuit de Barcelona-Catalunya è una pista meravigliosa, ma normalmente il grip è molto basso lì e potrebbe essere difficile per noi. Non so come sarà guidare la Yamaha YZR-M1 lì, quindi sono curioso, ma allo stesso tempo, dopo il weekend del Mugello, devo ammettere che sarà una sfida. Eppure, è una pista completamente diversa, quindi vedremo cosa succederà”.
    Le parole di Binder
    Al Mugello il rookie Darryn Binder è finito ancora fuori dalla zona punti, ma col tracciato di Montmelò il sudafricano racconta di avere un legame speciale: “Sono davvero entusiasta di arrivare a Barcellona. È una pista su cui mi piace molto correre. È qui che ho ottenuto i miei migliori risultati in Moto3. È qui che ho raccolto i miei primi punti nel Motomondiale ho ottenuto la mia prima vittoria, quindi sono molto curioso di arrivarci. Spero di mantenere il buono slancio acquisito in Italia, ma vedremo cosa ci prospetterà questo fine settimana”, ha concluso Binder. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marini: “In Catalogna per rimanere sullo stesso livello”

    ROMA – I due si sono distinti in Italia per aver guidato al lungo il gruppo di testa al Mugello. Ora però Luca Marini e Marco Bezzecchi puntano a una gara nel vivo dell’azione anche per il Gran Premio di Catalogna. “Dopo il GP di casa – ha infatti detto il fratello di Valentino Rossi – l’obiettivo è ripartire allo stesso livello anche se sappiamo che non sarà facile. Sarà cruciale partire bene dalle prime libere il venerdì e poi cercare di ricucire il gap. Mi piacerebbe ritrovare subito le stesse sensazioni con cui ho chiuso domenica scorsa. Barcellona e Mugello si somigliano. Ci saranno tanti avversari forti, ma non molliamo e sfruttiamo al massimo anche la giornata di lunedì di test”.
    Le parole di Bezzecchi
    Anche da parte di Bezzecchi c’è la volontà di dare costanza alle prestazioni positive del Mugello e Barcellona sembra la pista giusta per riprendere il discorso interrotto in Toscana: “Arriviamo da un weekend molto positivo e torniamo in pista per fare un altro step in avanti. Barcellona e Mugello hanno tanti punti e caratteristiche in comune: un lungo rettilineo e cambi di direzione. La pista mi piace molto e c’è notoriamente poco grip. Condizioni in cui quest’anno sono riuscito sempre ad andare bene e a trovarmi subito a mio agio in sella alla moto”, ha infatti concluso il riminese. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “A Barcellona potrebbero esserci difficoltà per noi”

    ROMA – La Yamaha si prepara a un weekend difficile al Gran Premio di Catalogna. E i piloti della RNF Yamaha WithU sono consapevoli che a Barcellona ci sarà da faticare su un tracciato sulla carta non favorevole alla casa di Iwata. Ha detto infatti Andrea Dovizioso: “Il Circuit de Barcelona-Catalunya è una pista meravigliosa, ma normalmente il grip è molto basso lì e potrebbe essere difficile per noi. Non so come sarà guidare la Yamaha YZR-M1 lì, quindi sono curioso, ma allo stesso tempo, dopo il weekend del Mugello, devo ammettere che sarà una sfida. Eppure, è una pista completamente diversa, quindi vedremo cosa succederà”.
    Le sensazioni di Binder
    Al Mugello il rookie Darryn Binder è finito ancora fuori dalla zona punti, ma col tracciato di Montmelò il sudafricano racconta di avere un legame speciale: “Sono davvero entusiasta di arrivare a Barcellona. È una pista su cui mi piace molto correre. È qui che ho ottenuto i miei migliori risultati in Moto3. È qui che ho raccolto i miei primi punti nel Motomondiale ho ottenuto la mia prima vittoria, quindi sono molto curioso di arrivarci. Soprattutto, dopo un weekend molto positivo al Mugello, spero di mantenere lo slancio e vediamo cosa possiamo fare”. LEGGI TUTTO