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    MotoGp, Alex Marquez sulla Honda: “Si è un po' addormentata”

    ROMA – La prima metà di stagione della MotoGp 2022 non ha soddisfatto Alex Marquez. Intervistato ai microfoni di “Cadena Ser”, il numero 73 in forza al team Honda LCR ha provato a valutare la prima fetta del Mondiale 2022: “È stata brutta, mi darei un cinque. La Honda ha realizzato una nuova moto, scommettendo pesantemente. Nei test è andata abbastanza bene, ma dal Qatar ho iniziato ad avere problemi, che sono diventati sempre più seri. In più quando hanno portato nuovi pezzi non hanno funzionato. E per questa ragione non abbiamo fatto passi avanti. La Honda si è un po’ addormentata e tutti stiamo soffrendo. La situazione non è facile”.
    Il commento di Marquez
    Marquez ha poi parlato in vista della prossima stagione, quando si unirà al team Gresini: “Quando proverò la moto a novembre, potrò farmi un’idea di punti di forza e di debolezza. Da tre anni è la moto meglio sviluppata, hanno lavorato molto e per me è una opportunità. Il team Gresini ha molta esperienza ed è un qualcosa che mi ha aiutato a fare questo passo. Andrò via dalla Honda insoddisfatto perché la mia idea era quella di vincere le gare”.Chiusura infine su Marc: “Ha una cicatrice bestiale e dietro ne ha un’altra. Ma è ottimista e positivo, ed è la cosa più importante. Si vede che vuole tornare, ma ci va cauto. Decideranno i medici”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alex Marquez: “La Honda si è un po' addormentata”

    ROMA – Alex Marquez non sembra affatto contento della sua stagione in MotoGp dopo la prima metà. Intervistato ai microfoni di “Cadena Ser”, il numero 73 in forza al team Honda LCR ha provato a valutare la prima fetta del Mondiale 2022: “È stata brutta, mi darei un cinque. La Honda ha realizzato una nuova moto, scommettendo pesantemente. Nei test è andata abbastanza bene, ma dal Qatar ho iniziato ad avere problemi, che sono diventati sempre più seri. In più quando hanno portato nuovi pezzi non hanno funzionato. E per questa ragione non abbiamo fatto passi avanti. La Honda si è un po’ addormentata e tutti stiamo soffrendo. La situazione non è facile”.
    Le parole di Marquez
    Marquez ha poi parlato in vista della prossima stagione, quando si unirà al team Gresini: “Quando proverò la moto a novembre, potrò farmi un’idea di punti di forza e di debolezza. Da tre anni è la moto meglio sviluppata, hanno lavorato molto e per me è una opportunità. Il team Gresini ha molta esperienza ed è un qualcosa che mi ha aiutato a fare questo passo. Andrò via dalla Honda insoddisfatto perché la mia idea era quella di vincere le gare”.Chiusura infine su Marc: “Ha una cicatrice bestiale e dietro ne ha un’altra. Ma è ottimista e positivo, ed è la cosa più importante. Si vede che vuole tornare, ma ci va cauto. Decideranno i medici”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia su Quartararo: “Lui un pilota più completo di me”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato della stagione in corso in un’intervista ai microfoni di “Speedweek”, dove ha analizzato i risultati raggiunti nella prima parte del Mondiale 2022 di MotoGp. Il ducatista ha elogiato Fabio Quartararo, campione in carica e attualmente primo in classifica piloti. “Penso che Fabio sia un pilota più completo di me, è chiaro che mi manca ancora qualcosa per essere un contendente al titolo al 100% – ha detto -. Fabio è attualmente l’unico pilota così costante, così veloce e così forte. Se voglio vincere il titolo, devo seguire questa strada”.
    Il commento di Bagnaia
    “Pensiamo ad ogni singola gara, voglio vincere quanti più Gran Premi possibile – ha aggiunto Bagnaia -. L’atteggiamento non cambia, devo dare il meglio di me per imparare sempre di più, non solo quest’anno, ma anche per il futuro. Perché dopo questa stagione ho ancora un contratto di due anni con la Ducati e l’obiettivo non cambia”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Quartararo è un pilota più completo di me”

    ROMA – “Penso che Fabio sia un pilota più completo di me, è chiaro che mi manca ancora qualcosa per essere un contendente al titolo al 100%. Fabio è attualmente l’unico pilota così costante, così veloce e così forte. Se voglio vincere il titolo, devo seguire questa strada”. Pecco Bagnaia ha parlato così della stagione in corso in un’intervista ai microfoni di “Speedweek”, dove ha analizzato i risultati raggiunti nella prima parte del Mondiale 2022 di MotoGp. Il ducatista ha elogiato Fabio Quartararo, campione in carica e attualmente primo in classifica piloti.
    Le parole di Bagnaia
    “Pensiamo ad ogni singola gara, voglio vincere quanti più Gran Premi possibile – ha aggiunto Bagnaia -. L’atteggiamento non cambia, devo dare il meglio di me per imparare sempre di più, non solo quest’anno, ma anche per il futuro. Perché dopo questa stagione ho ancora un contratto di due anni con la Ducati e l’obiettivo non cambia”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Giribuola: “Bastianini in Ducati un problema per Bagnaia? Sarà lui a gestirlo”

    ROMA –  Alberto Giribuola ha parlato ai microfoni del sito ufficiale della MotoGp dopo prima parte di stagione di Enea Bastianini, vincitore di tre Gp e attualmente quinto in classifica. Il pilota riminese è in corsa con Jorge Martin (team Pramac) per una sella in Ducati ufficiale, in squadra con Pecco Bagnaia. A riguardo, il capotecnico di Bastianini ha affermato: “Il nostro obiettivo è non disturbare nessuno, solo vincere il Mondiale – ha detto -. Tutto dipende da come gli altri vedono Enea. Personalmente, se saremo scelti, daremo il massimo e se è un problema per Pecco, beh starà a lui gestirlo. Ha già ottenuto ottimi risultati, quindi non credo che sarà sotto pressione. Almeno, se sarà Enea Bastianini a vestirsi di rosso, tutti sanno già cosa aspettarsi”.
    Il commento di Giribuola
    “Lavoriamo in Ducati da 14 anni. Conosciamo perfettamente le persone con cui abbiamo a che fare, possiamo gestire lo stress, le cose da testare, cosa che non sarebbe possibile con un altro costruttore – ha anche detto Giribuola -. Sappiamo cosa possiamo aspettarci da loro e si comunica facilmente. Il nostro passato è ciò che ci rende forti. Quando corri per una squadra ufficiale devi destreggiarti tra nuovi pezzi. A volte è difficile decidere quando eseguire questo o quel test, senza perdere la giusta direzione. Ma questo è il mio lavoro, non il suo. Sta a me trovare come andare avanti, evitando di fare troppi pasticci”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il capotecnico di Bastianini: “Noi in Ducati un problema per Bagnaia? Lo gestirà lui”

    ROMA – “Il nostro obiettivo è non disturbare nessuno, solo vincere il Mondiale. Tutto dipende da come gli altri vedono Enea”. Alberto Giribuola ha parlato così ai microfoni del sito ufficiale della MotoGp dopo la prima parte di stagione di Enea Bastianini, vincitore di tre Gp e attualmente quinto in classifica. Il pilota riminese è in corsa con Jorge Martin (team Pramac) per una sella in Ducati ufficiale, in squadra con Pecco Bagnaia. A riguardo, il capotecnico di Bastianini ha affermato: “Personalmente, se saremo scelti, daremo il massimo e se è un problema per Pecco, beh starà a lui gestirlo. Ha già ottenuto ottimi risultati, quindi non credo che sarà sotto pressione. Almeno, se sarà Enea Bastianini a vestirsi di rosso, tutti sanno già cosa aspettarsi”.
    Le parole di Giribuola
    “Lavoriamo in Ducati da 14 anni. Conosciamo perfettamente le persone con cui abbiamo a che fare, possiamo gestire lo stress, le cose da testare, cosa che non sarebbe possibile con un altro costruttore – ha anche detto Giribuola -. Sappiamo cosa possiamo aspettarci da loro e si comunica facilmente. Il nostro passato è ciò che ci rende forti. Quando corri per una squadra ufficiale devi destreggiarti tra nuovi pezzi. A volte è difficile decidere quando eseguire questo o quel test, senza perdere la giusta direzione. Ma questo è il mio lavoro, non il suo. Sta a me trovare come andare avanti, evitando di fare troppi pasticci”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, il manager di Marquez: “I medici sono soddisfatti del recupero di Marc”

    ROMA –  Marc Marquez sulla via del recupero. A oltre un mese dall’operazione procede bene il decorso dell’iberico anche se ci vorrà tempo per rivederlo in MotoGp. Tuttavia delle parole del suo manager Emilio Alzamora trapela ottimismo. “Marc si sta riposando dopo l’ultima operazione, per la quale i medici sono molto soddisfatti. L’obiettivo – ha dichiarato a Catalunya Radio – era quello di sistemare la rotazione eccessiva dell’omero e fortunatamente è stato raggiunto. Un’operazione decisiva per il prosieguo della sua carriera. Lui ora sta facendo tutto il possibile per tornare al 100% e lottare ancora per il mondiale. Cosa che quest’anno era impossibile a causa del suo problema. Il suo ritorno? Deciderà con i medici, e lo farà non appena sarà sicuro di poter tornare in sella alla sua Honda”.
    Il calvario di Marquez
    Le quattro operazioni subite all’omero destro dal 2020 ad oggi per l’iberico spiegano solo in parte un calvario che dura ormai da un biennio, in cui non è stato solo l’infortunio al braccio a condizionare Marquez, ma anche il problema della diplopia. Nonostante la condizione mai ottimale raggiunta, il numero 93 è riuscito al rientro a portare a casa ben tre successi, segno del talento immenso del pilota. Ora, dopo l’ultimo mese ai box, la speranza è che non si debba più tornare sotto ai ferri, speranza  anche dei vertici Honda, alle prese con una stagione davvero difficile senza le vittorie del proprio asso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Nei guai per i problemi di Marquez”

    ROMA – Sicuramente non la stagione dei sogni per Honda, che sta soffrendo ancora una volta l’assenza di Marc Marquez – ma secondo il team manager Albert Puig le scelte fatte sono quelle giuste. “Ogni top rider fa la differenza. Le persone che non lo capiscono non hanno assolutamente idea di come funzioni. Il binomio Marquez e Honda – sottolinea a Speedweek.com – è stato molto forte per anni, vincendo sei volte il campionato in sette anni. Ora a causa di vari infortuni che durano da due anni, non riusciva più a sviluppare la moto. Ecco il motivo dei nostri guai“.
    Puig punge la Ducati
    “Nella nostra storia ci siamo sempre concentrati su un pilota. Ora per la prima volta ci siamo imbattuti in questo problema dopo questa scelta. Altri costruttori non sono stati in prima linea così spesso come Honda. Sì, la Ducati è un’ottima moto, in pista fa bella figura, ma il mondo Honda è in questa situazione da molti anni”. Questa la conclusione di Puig, che sottolinea in maniera neanche troppo velata come nonostante la buona stagione della Ducati finora in testa al mondiale c’è ancora Fabio Quartararo e la sua Yamaha. LEGGI TUTTO