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    Pedrosa, Binder ringrazia: “Con lui la KTM è a un altro livello”

    ROMA – Nella MotoGP attuale a dominare sono le case motociclistiche europee che, dopo anni difficili, hanno ridimensionato il dominio delle moto giapponesi come Honda, Yamaha e Suzuki. A guidare la truppa c’è ovviamente la Ducati, campione del mondo in carica, ma anche l’Aprilia e la KTM hanno fatto dei passi da gigante. Il team austriaco, per esempio, ha deciso di affidarsi a piloti abili come Brad Binder e Jack Miller, con l’auito di Daniel Pedrosa che, dopo una grande carriera, ha scelto di fare il collaudatore.
    Binder: “Pedrosa fantastico”
    Il pilota della KTM, Brad Binder, nel corso di un’intervista concessa ai media esteri, ha commentato la crescita del team austriaco e l’importanza che ha avuto Daniel Pedrosa nello sviluppo della moto: “E’ stata una cosa fantastica avere Dani Pedrosa con noi. Inizialmente abbiamo fatto un po’ fatica tutti quanti, ma lui era sempre lì a disposizione. Abbiamo potuto usare i suoi dati. Con la sua grande esperienza è riuscito a portare qualcosa in più alla nostra squadra, permettendoci di salire ad un altro livello”. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia oltre il dolore fisico: resistenza mondiale

    L’emozione per un’impresa fatta di coraggio e stoicismo, di fronte a un pubblico eccezionale sia in circuito che in Tv – 141.056 presenti nel weekend di Misano, 2.368.000 telespettatori domenica su SkySport e TV8 per il 19,1% di share – lascia inevitabilmente lo spazio al pragmatismo della classifica. Perché, in fondo, anche l’obiettivo del secondo titolo consecutivo, che solo Valentino Rossi e Marc Marquez hanno ottenuto nell’era MotoGP, ha contribuito a rimettere in piedi Pecco Bagnaia pochi giorni dopo lo spavento di Barcellona. E Misano, pur con due podi che hanno premiato il coraggio del torinese, ha dato ragione al campione del mondo e alla sua intenzione di anticipare i tempi, visto il rendimento degli inseguitori Jorge Martin e Marco Bezzecchi, primo e secondo sia sabato che domenica. LEGGI TUTTO

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    Marquez, l’indizio social sul futuro in MotoGP arriva da…Mir

    ROMA – In casa Honda continua a tenere banco la questione relativa al futuro di Marc Marquez che, dopo i test di Misano, sembra non aver ancora deciso quale strada prendere. Lo spagnolo ha rivelato di avere tre opzioni per la stagione 2024 e, tra queste, potrebbe esserci un addio alla Honda per passare alla Ducati del Team Gresini. La scelta spetta soltanto all’otto volte campione del mondo, ma nelle ultime ore sembra prendere quota la possibilità di una permanenza nel team giapponese.

    Mir svela il futuro di Marquez?

    Il campione del mondo 2020 di MotoGP, Joan Mir, attraverso il proprio profilo Instagram, ha pubblicato una story che potrebbe essere un chiaro indizio sul futuro del suo compagno di squadra Marc Marquez. L’ex pilota della Suzuki, infatti, ha postato una sua foto in compagnia del Cabroncito accompagnata dalla didascalia “Se Queda”, ovvero rimane con tanto di tag all’otto volte campione del mondo. Considerata la giornata della Honda, con un annuncio che non si è rivelato essere quello che tutti si aspettavano, anche questo indizio va preso con le pinze. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marini davanti a tutti nei test di Misano. Marquez solo 14º

    ROMA – Luca Marini fa registrare il miglior tempo nella giornata di test di MotoGP svolta sul tracciato di Misano a poche ore di distanza dal Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini 2023. Il pilota della Ducati riesce a piazzarsi al comando di una sessione, che ha visto le assenze del campione del mondo in carica Francesco Bagnaia e di Marco Bezzecchi che, dopo il podio di domenica, hanno deciso di concedersi del meritato riposo. Alle spalle di Marini ci sono l’Aprilia di Maverick Vinales e la KTM di Brad Binder, mentre il primo inseguitore di Bagnaia nel Mondiale, Jorge Martin, ha il quarto crono. Segnali di miglioramento da parte della Yamaha di Fabio Quartararo, mentre la Honda di Marc Marquez resta ancorata nelle retrovie, non andando oltre una quattordicesima posizione.
    La classifica dei test di Misano
    1. Luca Marini (Ducati)2. Maverick Vinales (Aprilia)3. Brad Binder (KTM)4. Jorge Martin (Ducati)5. Jack Miller (KTM)6. Fabio Quartararo (Yamaha)7. Miguel Oliveira (Aprilia)8. Franco Morbidelli (Yamaha)9. Alex Marquez (Ducati)10. Raul Fernandez (Aprilia)11. Aleix Esparagaro (Aprilia)12. Takaaki Nakagami (Honda)13. Johann Zarco (Ducati)14. Marc Marquez (Honda)15. Augusto Fernandez (KTM)16. Joan Mir (Honda)17. Pol Espargaro (KTM)18. Stefan Bradl (Honda) LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marini in testa nei test di Misano. Seguono Vinales e Binder

    ROMA – Vanno in archivio di test della MotoGP sul tracciato di Misano. I piloti della classe regina, poche ore dopo la conclusione del Gran Premio di San Marino 2023 vinto da Jorge Martin, sono tornati in pista per sperimentare delle modifiche sulle loro moto. Il centauro della Ducati Mooney VR46, Luca Marini, ha fatto segnare il miglior crono della giornata davanti all’Aprilila di Maverick Vinales e alla KTM di Brad Binder, mentre Jorge Martin si è piazzato immediatamente a ridosso dei primi tre. Migliorano le prestazioni di Fabio Quartararo che, in sella alla sua Yamaha, riesce ad ottenere un sesto posto, mentre la Honda di Marc Marquez continua a fare incredibilmente fatica: l’otto volte campione del mondo deve accontentarsi di una quattordicesima piazza. 
    La classifica dei test di Misano
    1. Luca Marini (Ducati)2. Maverick Vinales (Aprilia)3. Brad Binder (KTM)4. Jorge Martin (Ducati)5. Jack Miller (KTM)6. Fabio Quartararo (Yamaha)7. Miguel Oliveira (Aprilia)8. Franco Morbidelli (Yamaha)9. Alex Marquez (Ducati)10. Raul Fernandez (Aprilia)11. Aleix Esparagaro (Aprilia)12. Takaaki Nakagami (Honda)13. Johann Zarco (Ducati)14. Marc Marquez (Honda)15. Augusto Fernandez (KTM)16. Joan Mir (Honda)17. Pol Espargaro (KTM)18. Stefan Bradl (Honda) LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Martin si nasconde: “Non penso al Mondiale, mi godo il momento”

    Martin: “Non sento pressione”
    Lo spagnolo Jorge Martin, dopo la vittoria nella gara di Misano, ha allontanato la possibilità di lottare per il titolo nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport: “In questo momento non penso al Mondiale, non sono un pilota factory perché non ho avuto quest’opportunità .Inoltre non sento la pressione che hanno i team factory, perché lì c’è la responsabilità di dover far bene. L’unica cosa che voglio fare è godermi il momento e provare a vincere il più possibile fino alla fine della stagione. Se dovesse arrivare quel momento farò di tutto per vincere, perché è il mio sogno”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Martin e il sogno Mondiale: “Per adesso non ci penso”

    ROMA – Il Mondiale 2023 di MotoGP si fa sempre più incerto. Fino a due gare fa il campione del mondo in carica Francesco Bagnaia sembrava essere in pieno controllo e pronto a volare verso il suo secondo titolo consecutivo, ma nell’arco di due Gran Premi le cose sono notevolmente cambiate. La bruttissima caduta del pilota della Ducati a Barcellona gli è costata uno zero ed alcuni problemi fisici, con Jorge Martin che ne ha approfittato capitalizzando al massimo nelle gare di Catalogna e Barcellona. Ora lo spagnolo è a soli 36 punti da Bagnaia e arriva nella tournée asiatica con il vento in poppa, anche se non si sente ancora in vera lotta per il Mondiale, come dichiarato da lui stesso.
    Martin: “Non sono un pilota factory”
    “Adesso preferisco non pensare alla lotta per il Mondiale, anche perché non sono un pilota factory e non ho questa responsabilità. Qui non c’è la stessa pressione, quindi voglio soltanto godermi il momento e fare il meglio possibile per vincere le prossime gare. Nel caso dovesse succedere di essere vicino al titolo, farà di tutto per coronare il mio sogno”. Queste le dichiarazioni del pilota della Ducati Pramac, Jorge Martin, rilasciate ai microfoni di Sky Sport dopo aver vinto il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini 2023. LEGGI TUTTO