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    MotoGp, Alonso sulla Sprint: “Una grande idea”

    ROMA – “Sprint? Penso che sia una grande idea, permetterà di avere più azione già dalla giornata di sabato e quindi saremo già incollati alla tv dal sabato, non solo alla domenica”. Fernando Alonso approva la rivoluzione della MotoGp, che dal 2023 introdurrà le gare sprint in tutti i weekend di gara del Mondiale. Il pilota della Alpine già da due stagioni ha a che fare con questo format, anche se la Formula 1 ha adottato le mini-gare del sabato in maniera graduale, facendone disputare tre per stagione sia nel 2021 che nel 2022.
    Sostegno a Ezpeleta
    “Inoltre non influirà sulla posizione di partenza della domenica, quindi permetterà ai piloti di rischiare di più, sapendo che non comprometteranno la loro posizione in griglia – ha aggiunto Alonso al sito ufficiale della MotoGp -. Tutto quello che fa Ezpeleta e la MotoGp fanno è di ispirazione per altre categorie. Questa sarà un’altra di queste”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro: “Soddisfatto della prestazione, non si poteva fare di più”

    ROMA – Aleix Espargaro ha parlato dopo il sesto posto nel Gran Premio d’Austria, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota di Aprilia, partito dalla nona posizione, si mostra piuttosto soddisfatto del risultato, nonostante il successo di Pecco Bagnaia abbia ridotto la distanza in classifica tra quest’ultimo e il catalano. “Nonostante il risultato possa far pensare il contrario, sonomolto soddisfatto della mia prestazione – ha detto -. Sapevamo che in qualche pista avremmo avuto difficoltà, ma in un campionato lungo come questo non bisogna perderci la testa. È importante ottenere sempre il miglior risultato possibile e oggi, onestamente, non si poteva fare di più. Il nostro pacchetto soffre negli stop-and-go, fortunatamente questa è una pista con caratteristiche uniche, quindi arriveranno domeniche dove potremo tornare al nostro livello”.
    Il commento di Vinales
    Anche Maverick Vinales, tredicesimo al traguardo, ha parlato dopo la tappa austriaca: “Nei primi giri mi sono divertito e stavo recuperando,poi purtroppo la gomma posteriore ha avuto un calo molto importante. Abbiamoscelto l’opzione sbagliata, e l’abbiamo pagata, ma al tempo stesso abbiamo imparato molto. Sono riuscito a migliorare la mia frenata durante tutto il weekend, questi sono lati positivi che ci porteremo anche alle prossime gare. Ci eravamo abituati bene negli ultimi weekend ma è anche vero che qualche volta si può faticare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro: “Molto soddisfatto della mia prestazione”

    ROMA – “Nonostante il risultato possa far pensare il contrario, sono molto soddisfatto della mia prestazione. Sapevamo che in qualche pista avremmo avuto difficoltà, ma in un campionato lungo come questo non bisogna perderci la testa”. Aleix Espargaro ha parlato così dopo il sesto posto nel Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota di Aprilia, partito dalla nona posizione, si mostra piuttosto soddisfatto del risultato, nonostante il successo di Pecco Bagnaia abbia ridotto la distanza in classifica tra quest’ultimo e il catalano. “È importante ottenere sempre il miglior risultato possibile e oggi, onestamente, non si poteva fare di più – ha detto -. Il nostro pacchetto soffre negli stop-and-go, fortunatamente questa è una pista con caratteristiche uniche, quindi arriveranno domeniche dove potremo tornare al nostro livello”.
    Le parole di Vinales
    Anche Maverick Vinales, tredicesimo al traguardo, ha parlato dopo la tappa austriaca: “Nei primi giri mi sono divertito e stavo recuperando,poi purtroppo la gomma posteriore ha avuto un calo molto importante. Abbiamoscelto l’opzione sbagliata, e l’abbiamo pagata, ma al tempo stesso abbiamo imparato molto. Sono riuscito a migliorare la mia frenata durante tutto il weekend, questi sono lati positivi che ci porteremo anche alle prossime gare. Ci eravamo abituati bene negli ultimi weekend ma è anche vero che qualche volta si può faticare”. LEGGI TUTTO

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    La Ducati finalmente ha trovato il suo uomo: Bagnaia

    TORINO – Gigi Dall’Igna ha trovato il suo uomo, il pilota in grado di prendere nel suo cuore il posto di Jorge Lorenzo e regalargli il coronamento di conquistare un titolo mondiale piloti in MotoGP con la Ducati dopo aver dominato nella classi minori con l’Aprilia. E l’atteso, anzi agognato messia rosso si chiama Pecco Bagnaia, che resta ancora lontano (44 punti) dall’obiettivo e che per raggiungerlo deve battere nei prossimi otto GP un fenomeno come Fabio Quartararo, ma che nelle ultime tre gare ha ribaltato un campionato che sembrava scritto. Più per i suoi errori che per demeriti di una DesmosediciGP palesemente moto migliore del Circus delle due ruote.Tre gare e tre vittorie. Una dietro l’altra, il marchio dei grandissimi. Valentino Rossi, Marc Marquez, Jorge Lorenzo. Casey Stoner, l’unico a riuscirci con la Ducati, ormai nel lontanissimo biennio 2007-2008. Ma il popolo rosso può di nuovo sognare. E con un torinese cresciuto tra la Spagna e Tavullia che sembra il pilota perfetto, un cyborg che mette insieme le migliori capacità dei migliori. Ora anche la testa, l’ultima cosa che mancava. Non che Pecco non sia intelligente. Tutt’altro. Forse finanche troppo analitico, quello che si (Dall’Igna) imputava ad Andrea Dovizioso. Ha sbagliato tanto, troppo, Bagnaia. All’inizio dello scorso anno, quando non era il più forte. All’inizio di questa, quando invece doveva capitalizzare la superiorità della Ducati. Ma non bisogna dimenticare che Pecco è in MotoGP solo dal 2019. E che ha i mezzi e l’attenzione per lottare pe il titolo solo dalla scorsa. Inevitabile pagare dazio d’esperienza. L’ha fatto anche Quartararo nel 2020.E gli errori commessi solo per colpa sua. Li hanno accumulati anche a Borgo Panigale. Con scelte e azzardi. Ma si sa, Dall’Igna vuole il massimo e spinge sempre sull’acceleratore dello sviluppo e delle menti. Porta al limite mezzi e uomini. Spesso non ha pagato. La pressione, quella che un campione deve saper gestire (uno dei mantra dell’ingegnere veneto), schiaccia. In Ducati l’hanno patita un po’ tutti. In passato e anche ora. Vedi Enea Bastianini e Jorge Martin, messi sulla graticola in uno scontro fratricida per il posto nel team ufficiale. Alla fine però questa situazione è servita a Dall’Igna per capire chi vale. Bastianini più di Martin, ma soprattutto che il suo uomo è Bagnaia. Tutto e tutti su Pecco. Ora possiamo dirlo, ora la Ducati deve averlo capito e saperlo. Soprattutto metterlo in pratica. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Una delle mie gare migliori in assoluto”

    SPIELBERG – “Considero questa una delle mie gare migliori in assoluto, mi sono spinto al limite e ho rischiato di cadere un paio di volte. Ogni giro è stato come una qualifica, questa pista è dura. Ma sono piuttosto felice. I primi giri non sono stati buoni, poi sono riuscito a compiere una grande rimonta. Magari con qualche giro in più a disposizione avrei potuto lottare con Bagnaia”. Fabio Quartararo ha parlato così dopo il secondo posto nel Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp, Il pilota francese, partito dalla quinta posizione, nel finale di gara è riuscito a raggiungere anche Jack Miller, senza però agganciare Pecco Bagnaia, poi vincitore.
    Le parole di Quartararo
    Tornato ai microfoni di Sky Sport, Quartararo ha commentato il suo secondo posto: “Ho deciso la gomma cinque minuti prima di partire. Non volevo giocarmela come a Silverstone, quindi abbiamo optato per la scelta sicura con la hard. Il sorpasso su Miller? E’ stato complicato, non me lo aspettavo perché ho frenato tardi. Sono felice di riuscire a essere così aggressivo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: frattura alla caviglia destra per Mir

    SPIELBERG – Un bruttissimo high-side quello che ha visto protagonista Joan Mir durante il primo giro del Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota spagnolo, arrivato alla curva 4, ha perso il controllo della moto ed è stato sbalzato violentemente sulla ghiaia. I primi esami hanno dato come responso la frattura del legamento della caviglia destra. Difficile, quindi, che Mir riesca a recuperare e a correre per il Gran Premio di San Marino a Misano, in programma nei primi giorni di settembre.
    Il messaggio di Mir
    “Alla curva 4 ho avuto un grosso incidente. Ho perso il posteriore e c’è stato un high side – ha detto Mir tramite i canali social della Suzuki riguardo all’incidente -. Poteva andare molto peggio, quindi mi sento fortunato. I primi controlli mostrano alcune fratture ossee e alla caviglia. Domani andrò a fare ulteriori controlli e una risonanza magnetica”. LEGGI TUTTO