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    MotoGp, Bezzecchi confermato per il 2023: “Orgoglioso e felice”

    ROMA – “Sono molto felice di confermare e annunciare che l’accordo che ho firmato l’anno scorso era di due anni, quindi nel 2023 continuerò a correre per il VR46 Racing Team sulla Ducati. Sono orgoglioso di indossare e rappresentare i colori della famiglia VR46, Valentino Rossi e la VR Riders Academy, che mi hanno sempre supportato, insieme al Team e ai miei partner personali”. È con queste parole ai microfoni ufficiali della MotoGp che Marco Bezzecchi annuncia la sua presenza nel team di Valentino Rossi anche per il prossimo anno.
    Le parole di Bezzecchi
    Giunti a sei gare dalla fine della stagione, Bezzecchi si è rivelato uno dei rookie più incisivi di questo 2022, culminato con il podio del classe 1998 ad Assen, arrivato grazie a un secondo posto. “Lo staff tecnico che abbiamo creato in questi anni – ha aggiunto Bezzecchi – è completamente nuovo in tutti gli aspetti con tecnici provenienti dalla Moto2 e altri con nuovi ruoli, ma siamo completamente soddisfatti di quello che abbiamo ottenuto finora”. “Continuiamo a concentrarci su questa stagione 2022, cercando di concludere questo primo anno in MotoGp con il miglior risultato, prima di iniziare ad affrontare la prossima stagione”, ha poi concluso il riminese. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bezzecchi resta nel team VR46: “Soddisfatti di quanto raccolto”

    ROMA – Ora è ufficiale. Marco Bezzecchi sarà un pilota del VR46 Racing Team anche per la prossima stagione. È lo stesso 23enne a rivelare la notiza ai microfoni ufficiali della MotoGp, dove afferma: “Sono molto felice di confermare e annunciare che l’accordo che ho firmato l’anno scorso era di due anni, quindi nel 2023 continuerò a correre per il VR46 Racing Team sulla Ducati. Sono orgoglioso di indossare e rappresentare i colori della famiglia VR46, Valentino Rossi e la VR Riders Academy, che mi hanno sempre supportato, insieme al Team e ai miei partner personali”.
    Soddisfazione dei tecnici
    Giunti a sei gare dalla fine della stagione, Bezzecchi si è rivelato uno dei rookie più incisivi di questo 2022, culminato con il podio del classe 1998 ad Assen, arrivato grazie a un secondo posto. “Lo staff tecnico che abbiamo creato in questi anni – ha aggiunto Bezzecchi – è completamente nuovo in tutti gli aspetti con tecnici provenienti dalla Moto2 e altri con nuovi ruoli, ma siamo completamente soddisfatti di quello che abbiamo ottenuto finora”. Il pilota di Rimini ha poi chiuso così il suo intervento ad annunciare la sua riconferma: “Continuiamo a concentrarci su questa stagione 2022, cercando di concludere questo primo anno in MotoGp con il miglior risultato, prima di iniziare ad affrontare la prossima stagione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Nuovi telai? Utili per il 2023. La Ducati sa cosa fare”

    ROMA – Fabio Quartararo si è preso la seconda giornata di test a Misano davanti a Francesco Bagnaia su Ducati. Il destino delle scuderie per il 2023 è passato per questa due giorni di prove MotoGp, dove la casa di Borgo Panigale ha sperimentato nuovi telai. Queste le impressioni di Bagnaia a “Sky Sport”: “Il grip in questi giorni è stato incredibile, è stato facile essere veloce. Il lavoro che abbiamo fatto è stato molto positivo. Non saranno cose che impiegheremo in questa stagione. Sono tutti spunti per il prossimo anno. In queste cose qui ci sono aspetti positivi e negativi. Il nostro telaio è lo stesso dal 2020 e quindi mi sono abituato a fare determinate cose. Però la direzione e quella giusta e la Ducati sa da che parte andare”.
    Le parole di Bagnaia
    Ora la MotoGp si ferma per una settimana, ma in vista c’è il Gran Premio di Aragon, dove l’anno scorso Bagnaia ha raccolto la sua prima vittoria in classe regina. Sul circuito spagnolo, il pilota della Ducati vuole piazzare la sua quinta vittoria consecutiva, cosa che lo avvicinerebbe ancor più a Quartararo, leader del mondiale. “Penso di arrivare lì con la stessa mentalità, lavorando lungo tutto il weekend e non mettendosi troppa pressione”, ha detto Bagnaia. Per poi concludere: “È una pista a noi favorevole e con i passi avanti di quest’anno speriamo di girare ancora più forte”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Aragon? Non posso decidere adesso”

    ROMA – I test MotoGp a Misano sono andati molto bene per Marc Marquez. Se però l’otto volte campione nella giornata di martedì si è limitato a riprendere confidenza con la sua Honda, ieri è stata l’occasione per alzare l’asticella. Questo il commento di Marquez ai microfoni di “Sky Sport” dopo i progressi segnati in pista: “Sono molto contento del test, soprattutto per come mi sono sentito sopra la moto. Dopo tre mesi c’era confusione, ma ora ho girato abbastanza. Nel pomeriggio ero stanco, mi facevano male i muscoli della spalla e del braccio, ma è normale. Ma abbiamo lavorato bene anche per la scuderia e oggi il feeling era buono”. Tant’è vero che lo spagnolo ha ritrovato anche un ottimo time attack, con un giro a sei decimi dal record del circuito di Bagnaia (1:31.065).
    Aragon da valutare
    Guai però a farsi illusioni. Il cammino di Marquez è ancora lungo e ci vorrà del tempo per capire a fondo quanto potrà essere competitivo in pista: “La verità – aggiunge lo spagnolo – è che è difficile fare il paragone con gli altri piloti, ma per un giro ho spinto per vedere a che punto ero. Però il passo gara è da migliorare. Nel complesso non mi aspettavo di fare così tanti giri (più di sessanta ieri, ndr)”. A questo punto verrebbe spontaneo chiedersi se Marquez potrà correre ad Aragon, quindicesima tappa del Motomondiale. Sulla questione Marquez è molto chiaro: “Se vado lì è per fare la gara, non per fare le prove. Non posso deciderlo adesso. Ora come ora non finirei la gara, visto che il long run più lungo è stato di sette giri. In questi giorni che ci separano da Aragon dobbiamo valutare la situazione”, ha poi concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Aragon? Devo valutare”

    ROMA – “Sono molto contento del test, soprattutto per come mi sono sentito sopra la moto. Dopo tre mesi c’era confusione, ma ora ho girato abbastanza. Nel pomeriggio ero stanco, mi facevano male i muscoli della spalla e del braccio, ma è normale. Ma abbiamo lavorato bene anche per la scuderia e oggi il feeling era buono”. Si concludono con queste parole ai microfoni di “Sky Sport” i test MotoGp a Misano per Marc Marquez, che è ritornato in sella alla sua Honda dopo cento giorni di stop per l’operazione all’omero destro. Dopo la giornata di martedì, servita per riprendere contatto con l’asfalto, l’otto volte iridato ieri ha spinto in pista, trovando anche un ottimo time attack a sei decimi dal record del circuito di Bagnaia (1:31.065).
    Le parole di Marquez
    Guai però a farsi illusioni. Il cammino di Marquez è ancora lungo e ci vorrà del tempo per capire a fondo quanto potrà essere competitivo in pista: “La verità – aggiunge lo spagnolo – è che è difficile fare il paragone con gli altri piloti, ma per un giro ho spinto per vedere a che punto ero. Però il passo gara è da migliorare. Nel complesso non mi aspettavo di fare così tanti giri (più di sessanta ieri, ndr)”. Marquez potrebbe bruciare le tappe e presentarsi in griglia già ad Aragon, magari per affrontare solo le prove libere? Il pilota della Honda smentisce: “Se vado lì è per fare la gara, non per fare le prove. Non posso deciderlo adesso. Ora come ora non finirei la gara, visto che il long run più lungo è stato di sette giri. In questi giorni che ci separano da Aragon dobbiamo valutare la situazione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, test Misano: Quartararo davanti a Bagnaia nel day 2

    ROMA – Fabio Quartararo è il più veloce nella seconda e ultima giornata di test della MotoGp a Misano Adriatico. Sul circuito in Riviera, il francese della Yamaha si è preso la prima posizione firmando il crono di 1:31.054. Dietro a lui subito la Ducati di Pecco Bagnaia, vincitore del Gran Premio di San Marino sulla stessa pista pochi giorni fa, mentre il terzo tempo lo firma l’Aprilia di Maverick Vinales. Seguono Enea Bastianini e l’altra Aprilia di Aleix Espargaro, rispettivamente in quarta e quinta posizione.
    Gli altri piloti
    Sesta piazza per Jorge Martin, che precede Luca Marini e Miguel Oliveira. A chiudere la top ten ci sono Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio, con Johann Zarco appena dietro. Ottimo risultato per Marc Marquez, che al secondo giorno in moto dopo tanti mesi è tredicesimo davanti al compagno di squadra Pol Espargaro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, day 2 test Misano: Quartararo in testa davanti a Bagnaia

    ROMA – E’ di Fabio Quartararo il miglior tempo nella seconda e ultima giornata di test della MotoGp a Misano Adriatico. Sul circuito in Riviera, il francese della Yamaha si è preso la prima posizione firmando il crono di 1:31.054. Dietro a lui subito la Ducati di Pecco Bagnaia, vincitore del Gran Premio di San Marino sulla stessa pista pochi giorni fa, mentre il terzo tempo lo firma l’Aprilia di Maverick Vinales. Seguono Enea Bastianini e l’altra Aprilia di Aleix Espargaro, rispettivamente in quarta e quinta posizione.
    Gli altri tempi
    Sesta piazza per Jorge Martin, che precede Luca Marini e Miguel Oliveira. A chiudere la top ten ci sono Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio, con Johann Zarco appena dietro. Ottimo risultato per Marc Marquez, che al secondo giorno in moto dopo tanti mesi è tredicesimo davanti al compagno di squadra Pol Espargaro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Nuovo casco molto bello, si può sviluppare”

    ROMA – Andrea Dovizioso ha salutato la MotoGp con il suo dodicesimo posto al Gran Premio di Misano. La sua avventura sulle due ruote più veloci al mondo però non è finita. Ieri, infatti, il pilota di Forlì è comunque sceso in pista per i test sul circuito “Marco Simoncelli” con un solo obiettivo, come egli stesso rivela ai microfoni di “Sky Sport”: “Il mio test l’ho fatto per provare questo nuovo casco, nient’altro. È bellissimo, molto figo, la base e buona e si può sviluppare”.
    Le parole di Dovizioso
    Il casco provato da Dovizioso presentava ieri forme molto affusolate, ideate per ridurre l’attrito con l’aria e aumentare la velocità massima. Questi però sono gli ultimi metri percorsi da Dovizioso su una moto della classe regina. A partire dal Gran Premio di Aragon non ci sarà in griglia e per lui si apre un nuovo capitolo. Ci sono però tante strade che comunque portano al paddock, come ad esempio quella del collaudatore. “Ultima volta con un casco MotoGp? Per il momento sì, ma la MotoGp è la MotoGp”, ha poi concluso Dovizioso, che è pronto a godersi il meritato riposo dopo oltre vent’anni nel Motomondiale. LEGGI TUTTO