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    MotoGp, Espargaro si prende le libere 1 ad Aragon: secondo Bagnaia

    ARAGON – Al Gran Premio di Aragon, quindicesimo appuntamento della MotoGp, è scesa la bandiera a scacchi sulle prove libere 1. È stato Aleix Espargaro il pilota più veloce in pista con un giro chiuso in 1:48.686, mettendosi alle spalle Francesco Bagnaia su Ducati. Terza la Suzuki di Alex Rins, mentre in quarta posizione si piazza la KTM di Brad Binder. Chiude la top 5 Takaaki Nakagami, confermato per l’anno prossimo in Honda LCR.
    La top 10 e Marquez
    Dietro il giapponese, è sesto Johann Zarco sulla Ducati Pramac, mentre Enea Bastianini è settimo. Ottava l’altra KTM di Miguel Oliveira, davanti alla coppia delle due Yamaha ufficiali di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. I riflettori erano però puntati su Marc Marquez, al suo ritorno in pista dopo un lungo digiuno. Dodicesima posizione per l’otto volte campione del mondo della Honda che ha completato senza problemi il suo programma di lavoro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Forti in qualifica, meno in gara: ecco le difficoltà di Aragon”

    ROMA – Il Gran Premio di Aragon è alle porte e Fabio Quartararo sa di dover affrontare una gara in salita per la conformazione del circuito, non favorevole alle Yamaha. “Questa è una pista difficile, ma siamo sempre stati bravi qui in qualifica a differenza della gara. Sappiamo dove si trova il nostro problema e cercheremo di evitarlo questa volta”, ha infatti detto il campione del mondo MotoGp in conferenza stampa. Il problema principale per il pilota della casa di Iwata sarà il quarto settore e il conseguente lungo rettilineo. Quartararo però non si perde d’animo e afferma: “Avremo il telaio usato nel test di Misano e vedremo quando utilizzarlo. Dopo l’ultima gara eravamo tutti giù di morale. La distanza con Bagnaia? I punti di vantaggio sono 30, io devo fare il mio meglio e poi vedremo cosa accadrà”.
    Espargaro fiducioso
    Nella rincorsa a Fabio Quartararo, oltre a Bagnaia, è coinvolto anche Aleix Espargaro, distante 33 punti dal pilota Yamaha. Queste le parole dell’alfiere dell’Aprilia prima del quindicesimo appuntamento stagionale: “Gli ultimi weekend? Due sesti posti non è il massimo come risultato, ma abbiamo affrontato piste difficili. Mi sono impegnato molto, ora arriviamo a dei tracciati che amo. Non vedo l’ora. Ci aspettiamo di vedere la migliore Aprilia anche qui”. L’Aprilia si è però mostrata in flessione nelle ultime uscite ed Espargaro, che ha recuperato dal problema al mignolo, sprona i suoi: “Ci avviciniamo alla fine del campionato, sarà una follia fare così tante gare ravvicinate, ma non possiamo concedere altri punti. Vogliamo tornare competitivi come la prima parte della stagione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Momento magico, ma la costanza sarà la chiave”

    ROMA – Francesco Bagnaia si prepara per il Gran Premio di Aragon, quindicesima tappa stagionale della MotoGp. Queste le parole del pilota Ducati in conferenza stampa, prima di un weekend fondamentale per la rincorsa al titolo iridato: “In Austria tutti dicevano che dovevo vincere, non significa molto per me cosa dicono gli altri. Bisogna cercare di stare davanti, tanti piloti possono lottare per la vittoria. La chiave principale sarà la costanza”. L’inerzia è a favore del torinese della Ducati: quattro vittorie consecutive e -30 punti da Fabio Quartararo: “Questo – conferma Bagnaia – è un momento grandioso per me, sento come una magia con la moto. Ma sono felice anche del lavoro all’interno del box. Siamo sempre riusciti a preparare la gara nel modo migliore. Poi purante la pausa estiva abbiamo lavorato alla grande, abbiamo imparato una lezione importante”.
    Le parole di Bastianini
    Dal 2023 sarà compagno di squadra di Bagnaia in Ducati, ma Enea Bastianini era – fino alla prima metà di stagione – un serio pretendente per il titolo. “Nel 2022, in generale, mi è mancata un po’ di costanza a metà campionato e ho commesso diversi errori. Ma posso essere competitivo in tutte le gare”, ha però aggiunto il riminese, che vuole ritrovare lo smalto degli inizi. I presupposti per una grande stagione l’anno prossimo però ci sono tutti e Bastianini conclude: “Veniamo da un’ottima gara a Misano, abbiamo cominciato con il piede giusto a partire da venerdì. Dopo la pausa estiva siamo tornati più forti. Questo mi piace e mi aiuta in ottica futura. Aragon è una delle mie piste preferite. Ricordo che lo scorso anno ero veloce in gara. Sarà difficile mantenere la concentrazione fino alla fine del campionato, ma sono motivato”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Podio quasi impossibile, penso a concludere il weekend”

    ROMA –  “Le possibilità sono basse per il podio, direi l’1%. Sono lontano dalle mie condizioni fisiche migliori. L’osso è a posto, ma la condizione muscolare no. L’obiettivo per questa stagione è concludere ogni weekend”. Sono queste le parole con cui Marc Marquez apre il suo Gran Premio di Aragon che per lui significa tornare a correre in MotoGp dopo oltre tre mesi dall’ultima gara, quello del Mugello. I rimanenti Gp saranno importanti anche in chiave futura, visto il momento no dell’Ala Dorata: “Voglio fornire indicazioni precise alla Honda. Il prossimo inverno capirò quale sarà il mio livello”. “Sono molto contento di tornare, non mi aspettavo di potercela fare. Le cose sono andate in modo positivo sin dall’intervento e mi sono sentito sempre meglio. Se voglio raggiungere il mio obiettivo, serve lavorare ancora tanto. Essere qui è importante, per me e per preparare il 2023. Siamo ancora lontani da Ducati e Aprilia”, ha infatti aggiunto Marquez.
    Le parole di Mir
    Aragon sarà anche la tappa del ritorno per Joan Mir, che si era infortunato in Austria. Il futuro compagno di squadra di Marquez ha affermato: “Sono contento di essere qui, sono state due settimana difficili. Ho recuperato più che potevo dall’infortunio alla caviglia, ora mi sento bene ma sentirò ancora un po’ di dolore. Non ne risentirò in termini di velocità. L’obiettivo principale è godermi queste ultime gare. In Austria c’è stato un piccolo miglioramento e serve continuare su quella strada. Sarei molto contento di lottare per le prime posizioni”. Il passaggio alla Honda sembra pieno di insidie, ma Mir conclude: “Sono contento di poter dare questo annuncio. Sarà una grande sfida, arrivo alla Honda non nel loro momento più bello. Ma ora penso a chiudere nel miglior modo possibile in Suzuki”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Obiettivo completare la gara. Podio? Chance quasi nulle”

    ROMA – Non c’è dubbio che il protagonista del Gran Premio di Aragon sarà Marc Marquez. Il pilota della Honda torna a correre in MotoGp dopo oltre 100 giorni dall’ultimo weekend, quello del Mugello. Queste le parole dello spagnolo in conferenza stampa: “Le possibilità sono basse per il podio, direi l’1%. Sono lontano dalle mie condizioni fisiche migliori. L’osso è a posto, ma la condizione muscolare no. L’obiettivo per questa stagione è concludere ogni weekend. C’è la possibilità, voglio fornire indicazioni precise alla Honda. Il prossimo inverno capirò quale sarà il mio livello”. “Sono molto contento di tornare, non mi aspettavo di potercela fare. Le cose sono andate in modo positivo sin dall’intervento e mi sono sentito sempre meglio. Se voglio raggiungere il mio obiettivo, serve lavorare ancora tanto. Essere qui è importante, per me e per preparare il 2023. Siamo ancora lontani da Ducati e Aprilia”, ha poi aggiunto Marquez.
    Il ritorno di Mir
    Aragon sarà anche la tappa del ritorno per Joan Mir, che si era infortunato in Austria. Il futuro compagno di squadra di Marquez ha affermato: “Sono contento di essere qui, sono state due settimana difficili. Ho recuperato più che potevo dall’infortunio alla caviglia, ora mi sento bene ma sentirò ancora un po’ di dolore. Non ne risentirò in termini di velocità. L’obiettivo principale è godermi queste ultime gare. In Austria c’è stato un piccolo miglioramento e serve continuare su quella strada. Sarei molto contento di lottare per le prime posizioni”. “Sono contento di poter dare questo annuncio. Sarà una grande sfida, arrivo alla Honda non nel loro momento più bello. Ma ora penso a chiudere nel miglior modo possibile in Suzuki”, ha poi aggiunto sul suo passaggio in Honda. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Pista difficile, sappiamo delle nostre difficoltà”

    ROMA – “Questa è una pista difficile, ma siamo sempre stati bravi qui in qualifica a differenza della gara. Sappiamo dove si trova il nostro problema e cercheremo di evitarlo questa volta”. È con queste parole che si apre il Gran Premio di Aragon di Fabio Quartararo, pilota Yamaha e campione del mondo MotoGp. Il francese è consapevole che quella spagnola non è tra le piste più favorevoli alla casa di Iwata, soprattutto a causa dei rettilinei. Quartararo però non si perde d’animo e afferma: “Avremo il telaio usato nel test di Misano e vedremo quando utilizzarlo. Dopo l’ultima gara eravamo tutti giù di morale. La distanza con Bagnaia? I punti di vantaggio sono 30, io devo fare il mio meglio e poi vedremo cosa accadrà”.
    Le parole di Espargaro
    Nella rincorsa a Fabio Quartararo, oltre a Bagnaia, è coinvolto anche Aleix Espargaro, distante 33 punti dal pilota Yamaha. Queste le parole dell’alfiere dell’Aprilia prima del quindicesimo appuntamento stagionale: “Gli ultimi weekend? Due sesti posti non è il massimo come risultato, ma abbiamo affrontato piste difficili. Mi sono impegnato molto, ora arriviamo a dei tracciati che amo. Non vedo l’ora. Ci aspettiamo di vedere la migliore Aprilia anche qui”. “Ci avviciniamo alla fine del campionato, sarà una follia fare così tante gare ravvicinate, ma non possiamo concedere altri punti. Vogliamo tornare competitivi come la prima parte della stagione”, ha poi concluso Espargaro, che ha recuperato dall’infortunio al mignolo occorso durante i test di Misano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “La chiave sarà la costanza, momento strepitoso”

    ROMA – “In Austria tutti dicevano che dovevo vincere, non significa molto per me cosa dicono gli altri. Bisogna cercare di stare davanti, tanti piloti possono lottare per la vittoria. La chiave principale sarà la costanza”. È con questo spirito che Francesco Bagnaia si approccia al Gran Premio di Aragon, quindicesima tappa della MotoGp e crocevia di questo campionato. L’inerzia è a favore del torinese della Ducati: quattro vittorie consecutive e -30 punti da Fabio Quartararo: “Questo – conferma Bagnaia – è un momento grandioso per me, sento come una magia con la moto. Ma sono felice anche del lavoro all’interno del box. Siamo sempre riusciti a preparare la gara nel modo migliore. Poi purante la pausa estiva abbiamo lavorato alla grande, abbiamo imparato una lezione importante”.
    L’autocritica di Bastianini
    Dal 2023 sarà compagno di squadra di Bagnaia in Ducati, ma Enea Bastianini era – fino alla prima metà di stagione – un serio pretendente per il titolo. “Nel 2022, in generale, mi è mancata un po’ di costanza a metà campionato e ho commesso diversi errori. Ma posso essere competitivo in tutte le gare”, ha però aggiunto il riminese, che vuole ritrovare lo smalto degli inizi. Nell’ultimo Gran Premio ha mancato la vittoria per soli 34 millesimi e sarà questa la base da cui ripartire: “Veniamo da un’ottima gara a Misano, abbiamo cominciato con il piede giusto a partire da venerdì. Dopo la pausa estiva siamo tornati più forti. Questo mi piace e mi aiuta in ottica futura. Aragon è una delle mie piste preferite. Ricordo che lo scorso anno ero veloce in gara. Sarà difficile mantenere la concentrazione fino alla fine del campionato, ma sono motivato”, ha poi concluso il pilota Gresini. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Crutchlow: “Felice di tornare, ma mi aspetta un periodo tosto”

    ROMA – La MotoGp riabbraccerà presto Cal Crutchlow. Il classe 1985 si sta preparando infatti a salire in sella alla M1 che Andrea Dovizioso ha lasciato libera a Misano. Questa per Crutchlow sarà una sfida importante, visto che l’agenda da qui fino alla fine della stagione è molto densa di impegni: sei Gran Premi e due test. “Non abbiamo aspettative, mi limiterò a fare il mio lavoro nel miglior modo possibile. Per Yamaha è positivo perché potremo raccogliere informazioni sulla moto attuale.  Sarà un periodo tosto, ma non vedo l’ora. Ho guidato un po’ di più del solito negli ultimi tempi, quindi non mi aspetto un periodo così difficile come quello dell’anno scorso”, ha detto l’ex Ducati ai microfoni ufficiali del Motomondiale.
    Le difficoltà di Crutchlow
    Crutchlow fa infatti riferimento al 2021, quando ha sostituto Maverick Vinales per quattro gare. Racconta il britannico: “Avevo provato la moto nei test del Qatar e non l’avevo più toccata fino al test in Austria. Quando sono risalito ho rischiato un pasticcio mentre partivo e ho quasi urtato il muretto dei box. Ho esitato lungo tutta la pitlane e pensato: ‘Non mi ricordavo fosse così difficile'”. Ci è voluto del tempo per riabituarsi alla potenza della classe regina e infatti Crutchlow ricorda: “Avevo mal di testa a causa della forze G, che è rientrato dopo i primi giri. Ma non riuscivo a essere velocissimo. Speriamo che quest’anno possa essere un po’ diverso”. LEGGI TUTTO