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    MotoGp, Nakagami: “Il mio incidente? Marquez non c'entra niente”

    ROMA – Il Gran Premio del Giappone è la tappa di casa per le scuderie MotoGp Honda e Yamaha, oltre che per Takaaki Nakagami, pilota della Honda LRC. Il nipponico, tuttavia, ha rimediato una lacerazione alla mano destra nella precedente gara di Aragon a seguito di un contatto con Marc Marquez. In molti hanno accusato l’otto volte iridato di aver fatto cadere apposta Nakagami, ma è lo stesso 30enne ad assicurare ai microfoni di “Sky Sport” l’innocenza del collega: “Cercavo di superare Marc alla curva 7, quando il posteriore della mia moto è scivolato e ho perso leggermente la traiettoria. Ho cercato di recuperare in uscita, lui era davanti a me e quando ha attivato l’abbassatore la moto l’ha portato a sinistra. Ho allargato le braccia, ma non sono riuscito a evitare il contatto. Marquez non ha colpa, solo sfortuna”.
    Gp ancora incerto
    Nonostante i medici abbiano dato semaforo verde a Nakagami, il pilota giapponese ha ancora una vistosa fasciatura alla mano. La pista di Motegi è nota per le sue frenate improvvise e le violenti staccate a destra, che potrebbero causare problemi allo stesso Marquez. Nel frattempo Nakagami spera anche nel meteo: “Poteva andarmi peggio e tutti gli altri piloti sono riusciti a evitarmi, ma non abbiamo certezze per il weekend. Deciderò se proseguire dopo il primo turno di venerdì mattina. Nei giorni scorsi ha piovuto molto e la pioggia mi aiuterebbe. Nelle mie condizioni dovrei sopportare meno sforzi in frenata con il bagnato”, ha infatti concluso il pilota di Chiba. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: Weekend da valutare, potrei avere problemi al braccio”

    ROMA – “A Motegi sottoporrò a grande stress il braccio destro, perché ci sono tante frenate lunghe e forti a destra. Qui la domenica potrebbe essere un problema, ma lo capiremo dalle FP1”. Marc Marquez mette le cose in chiaro in conferenza stampa prima del Gran Premio del Giappone, sedicesimo weekend della MotoGp. Ad Aragon lo spagnolo puntava a un ritorno tranquillo, ma è stato costretto al ritiro dopo neanche un giro. Il circuito di Motegi, però, nasconde delle insidie per il pilota otto volte campione del mondo, dalla tenuta fisica ancora tutta da verificare dopo l’operazione al braccio destro. Poi il “Cabroncito” illustra i vantaggi di andare in Giappone: “È importante tornare, siamo costantemente in contatto ma vedersi di faccia è importante. È stato importante vedersi e sono qui per aiutarli a tornare al top”.
    Le parole di Espargaro
    Nell’incontro con la stampa è intervenuto anche Aleix Espargaro, al contrario di Marquez in piena lotta per il titolo mondiale. “È stato bello tornare sul podio ad Aragon. Per Motegi non sono troppo preoccupato. È da tanto che non giriamo qua, tutto può succedere. Le condizioni sul bagnato (prevista pioggia per domenica, ndr) non saranno le migliori per nessuno. Oltretutto il programma sarà diverso. Non credo che l’esperienza conterà molto”. “Quando ho iniziato ad andare regolarmente a podio – afferma poi il “Capitano” dell’Aprilia – ho iniziato a sentire la pressione, perché ho capito che c’era la possibilità di lottare per il titolo. Ora va meglio, mi sto godendo questa stagione”. Conclude infine lo spagnolo, vera sorpresa di questo Motomondiale: “È un anno speciale, che non dimenticherò mai, ma sono rilassato”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Non avrò problemi in pista, è un campionato per tre”

    ROMA – La MotoGp entra nelle sue fasi finali e la lotta per il titolo mondiale diventa incandescente. Fabio Quartararo ad Aragon è uscito anzitempo di scena per una caduta e ha rimediato uno zero che ha definitivamente riaperto i giochi per il Motomondiale. Il francese parla così in conferenza stampa delle conseguenze del suo incidente “Oggi per la prima volta sono tornato ad allenarmi, ci sono solo delle abrasioni sul torace, ma sulla moto non credo che sia un problema. Nella prima sessione lo sentirò, ma non sarà un impedimento”. Ed è per questo che il Gran Premio del Giappone rischia di diventare un bivio di questa stagione, con la Yamaha che si gioca questo appuntamento in casa: “Non c’è un tracciato dove non siamo veloci. Credo che Motegi vada abbastanza bene per noi, sono andato bene qui in passato. Non vedo l’ora di tornare sulla moto perché ho dei bei ricordi”, ha aggiunto il pilota Yamaha.
    Corsa a tre
    In Giappone le previsioni prevedono pioggia per la domenica, ma questo è uno scenario che non preoccupa il leader della classifica mondiale che aggiunge: “Non credo che ci siano motivi per temere una gara bagnata. Naturalmente mi godo di più una gara sull’asciutto, ma non è un problema”. Al momento per il titolo mondiale sono in corsa Quartararo (211 punti), Francesco Bagnaia (201), Aleix Espargaro (194). Questo il commento del nizzardo sulla situazione per il titolo a cinque gare dalla fine: “Abbiamo 17 punti di distacco tra tutti e tre. Non dico che tutti spingiamo come dei matti, ma tutti e tre e anche Bastianini vogliamo il campionato. Questo piccolo distacco ci porta a spingere al massimo”. Già, la variabile Bastianini. Se Bagnaia è a -10 e non a -5, il francese deve ringraziare proprio il pilota Gresini, che però continua a credere nella vittoria finale: “Bastianini? Come pilota è eccezionale. Siamo a cinque gare dalla fine e credo che sia meno vicino al titolo, ma – conclude Quartataro – se facciamo degli errori lui non è lontano. Non credo che sia davvero in gara per il titolo. Ad Aragon ha fatto una gara ottima, ma è distaccato”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Potrei avere problemi, lo capiremo domani”

    ROMA – Dopo la gara di Aragon durata appena pochi metri, Marc Marquez spera in una domenica più lineare al Gran Premio del Giappone, sedicesima tappa della MotoGp. Il circuito di Motegi, però, nasconde delle insidie per il pilota otto volte campione del mondo, dalla tenuta fisica ancora tutta da verificare dopo l’operazione al braccio destro. È lo stesso Marquez a parlare in conferenza stampa delle criticità che lo aspettano: “A Motegi sottoporrò a grande stress il braccio destro, perché ci sono tante frenate lunghe e forti a destra. Qui la domenica potrebbe essere un problema, ma lo capiremo dalle FP1. L’obiettivo di Aragon era quello di macinare km e cercare di finire la gara, ma purtroppo ho fatto un solo giro”. Poi il “Cabroncito” si rallegra al pensiero di incontrare i dirigenti della Honda in questo anno così difficile per l’Ala Dorata in termini di risultati e prestazioni: “È importante tornare in Giappone, siamo costantemente in contatto ma vedersi di faccia è importante. È stato importante vedersi e sono qui per aiutarli a tornare al top”.
    Il commento di Espargaro
    Nell’incontro con la stampa è intervenuto anche Aleix Espargaro, al contrario di Marquez in piena lotta per il titolo mondiale. “È stato bello tornare sul podio ad Aragon. Per Motegi non sono troppo preoccupato. È da tanto che non giriamo qua, tutto può succedere. Le condizioni sul bagnato (prevista pioggia per domenica, ndr) non saranno le migliori per nessuno. Oltretutto il programma sarà diverso. Non credo che l’esperienza conterà molto”. Poi lo spagnolo dell’Aprilia conclude con una panoramica su questo 2022, che per lui è stato pieno di soddisfazioni: “Quando ho iniziato ad andare regolarmente a podio ho iniziato a sentire la pressione, perché ho capito che c’era la possibilità di lottare per il titolo. Ora va meglio, mi sto godendo questa stagione. È un anno speciale, che non dimenticherò mai, ma sono rilassato”, ha infatti concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Chance minime per il titolo, ma voglio lottare”

    ROMA – Enea Bastianini è pronto per un’altra gara da protagonista e il Gran Premio del Giappone, sedicesima di questa MotoGp, presenta per pilota Gresini un’ulteriore possibilità per dimostrare il suo valore. Ad oggi sono quattro le tappe conquistate dal futuro pilota Ducati (l’ultima strappata a Francesco Bagnaia ad Aragon) che non vuole mollare la presa. “Siamo a Motegi- ha detto in conferenza stampa Bastianini – una pista bellissima con tante frenate molto decise come piace a me. Però sarà dura, perché non ho mai girato su questa pista in MotoGp. Dovrò utilizzare le FP1 per imparare dai più esperti. Titolo? La possibilità per me è piccolissima, vedremo cosa succederà. È importante fare bene le gare”.
    Possibilità al minimo
    Il riminese è ancora in lotta per il Motomondiale, tuttavia è staccato 48 punti dal leader Fabio Quartararo a cinque tappe dal termine del campionato. “Penso che dopo la sosta – continua Bastianini – io sia stato in grado di fare bene fin dall’inizio dei weekend di gara. Cerco di dare meglio ogni settimana per essere competitivo”. Mentre sulla possibilità che arrivino ordini di scuderia per aiutare Bagnaia nel momento del bisogno, Bastianini afferma: “Per il momento va benissimo così. Ho una possibilità anche se molto piccola e io devo usarla dando il 100% in gara. Nell’ultima parte di campionato vedremo se arriveranno ordini dalla squadra”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Voglio dare il 100%, ma sarà dura”

    ROMA – “Siamo a Motegi, una pista bellissima con tante frenate molto decise come piace a me. Però sarà dura, perché non ho mai girato su questa pista in MotoGp”. Inizia con questa consapevolezza il Gran Premio del Giappone di Enea Bastianini, pilota Gresini. L’assenza causa Covid di due anni della pista giapponese dal calendario del Motomondiale non ha permesso al riminese di accumulare esperienza con questo storico circuito in classe regina. Ad oggi sono però quattro le tappe conquistate dal futuro pilota Ducati (l’ultima strappata a Francesco Bagnaia ad Aragon) che non vuole mollare la presa. “Dovrò utilizzare le FP1 per imparare dai più esperti. Titolo? La possibilità per me è piccolissima, vedremo cosa succederà. È importante fare bene le gare”, ha infatti affermato Baastianini in conferenza stampa.
    Le parole di Bastianini
    Il riminese è ancora in lotta per il Motomondiale, tuttavia è staccato 48 punti dal leader Fabio Quartararo a cinque tappe dal termine del campionato. “Penso che dopo la sosta – continua Bastianini – io sia stato in grado di fare bene fin dall’inizio dei weekend di gara. Cerco di dare meglio ogni settimana per essere competitivo”. Dopo i duelli con Bagnaia, c’è chi auspica che il muretto Ducati prenda la situazione in mano, dando ordini precisi alle sue moto in griglia per favorire il torinese sulla Desmosedici. “Per il momento va benissimo così. Ho una possibilità anche se molto piccola e io devo usarla dando il 100% in gara. Nell’ultima parte di campionato vedremo se arriveranno ordini dalla squadra”, ha risposto Bastianini circa questa eventualità. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Ordini di scuderia? Non mi servono aiuti”

    ROMA – Il Gran Premio del Giappone, sedicesimo appuntamento della MotoGp, potrebbe rappresentare una svolta per Francesco Bagnaia, pilota Ducati. Il piemontese è infatti arrivato a -10 dal leader del mondiale Fabio Quartararo e intuisce che a Motegi il sorpasso è possibile. “Sono molto felice perché è uno dei miei tracciati preferiti. Il tracciato si adatta bene alla nostra moto, credo che potremo essere competitivi. Siamo la moto da battere, perché credo sia la moto più completa”, ha infatti esordito in conferenza stampa. Bagnaia risponde poi così alla possibilità che arrivi un ordine di scuderia per favorirlo: “Non credo di aver bisogno di aiuto per stare davanti, preferisco vincere da solo piuttosto che avere qualcuno che mi fa passare. Dopodiché se decidono diversamente non dipende da me. Io cercherò di vincere e stare davanti”.
    Su Bastianini
    Il torinese però rimane concentrato su quello che succederà questo weekend, dove il meteo minaccia pioggia: “Il tracciato sicuramente va bene, però in Austria abbiamo visto come Quartararo fosse più veloce di noi, nonostante la moto meno performante. Bisognerà prendere le decisioni giuste. Non sto pensando troppo al campionato, perché cinque gare sono tante e tutto può ancora cambiare. Cercherò di girare tanto sul bagnato per capire come si comporterà la moto”. Enea Bastianini, suo futuro compagno di squadra ancora in lotta per il mondiale con la Ducati Gresini, è pronto a reclamare ancora una volta un ruolo da protagonista dopo la vittoria strappata a “Pecco” Bagnaia ad Aragon: “Enea è uno dei ragazzi con più talento in griglia. Cercherà di lottare ancora una volta e andare a podio. Anche noi dobbiamo lottare sempre per la vittoria. È un po’ più lontano, ma anche io ho recuperato tanti punti, tutto può succedere”, ha concluso il pilota della Desmosedici ufficiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Bastianini? Non ho bisogno di aiuto per stare davanti”

    ROMA – “Sono molto felice perché è uno dei miei tracciati preferiti. Il tracciato si adatta bene alla nostra moto, credo che potremo essere competitivi. Siamo la moto da battere, perché credo sia la moto più completa”. Francesco Bagnaia, pilota Ducati, apre con queste parole in conferenza stampa il suo Gran Premio del Giappone, sedicesima tappa della MotoGp. Il duello con Fabio Quartararo (leader della classifica mondiale a +10 sul ducatista) entra nel vivo e Bagnaia risponde così alla possibilità che arrivi un ordine di scuderia per favorirlo: “Non credo di aver bisogno di aiuto per stare davanti, preferisco vincere da solo piuttosto che avere qualcuno che mi fa passare. Dopodiché se decidono diversamente non dipende da me. Io cercherò di vincere e stare davanti”.
    Le parole di Bagnaia
    Il torinese però rimane concentrato su quello che succederà questo weekend, dove il meteo minaccia pioggia: “Il tracciato sicuramente va bene, però in Austria abbiamo visto come Quartararo fosse più veloce di noi, nonostante la moto meno performante. Bisognerà prendere le decisioni giuste. Non sto pensando troppo al campionato, perché cinque gare sono tante e tutto può ancora cambiare. Cercherò di girare tanto sul bagnato per capire come si comporterà la moto”. A Motegi potremmo assistere a un altro duello al limite con Enea Bastianini, suo futuro compagno di squadra ancora in lotta per il mondiale con la Ducati Gresini: “Enea – conclude Bagnaia – è uno dei ragazzi con più talento in griglia. Cercherà di lottare ancora una volta e andare a podio. Anche noi dobbiamo lottare sempre per la vittoria. È un po’ più lontano, ma anche io ho recuperato tanti punti, tutto può succedere”. LEGGI TUTTO