consigliato per te

  • in

    Yamaha, allarme Morbidelli: Jarvis svela il perché

    ROMA – Franco Morbidelli sarà chiamato a dimenticare in fretta la stagione di MotoGp che volgerà al termine con il Gp di Valencia. Il pilota della Yamaha ha infatti faticato davvero tanto e non è riuscito a ritrovare il livello espresso nel 2020, quando chiuse secondo in classifica generale. Una situazione preoccupante per la Yamaha, specialmente considerato che l’altro pilota, Fabio Quartararo, è ancora in lotta per il campionato con Pecco Bagnaia. Il francese ha conquistato 235 punti contro i soli 36 di Morbidelli, il cui futuro è attualmente più incerto che mai.
    Il commento di Jarvis
    Lin Jarvis, amministratore delegato di Yamaha Motor Racing, in un’intervista concessa a Speedweek ha fatto un bilancio del campionato: “Questa stagione è stata molto deludente sia per noi che per Franco. Dopo la pausa estiva abbiamo modificato il nostro modo di lavorare ma, nonostante all’inizio sembrasse funzionare, alla fine non è andata come speravamo. Probabilmente non dovevamo avere aspettative così alte”. Jarvis ha poi analizzato i problemi di Morbidelli, esprimendo le sue preoccupazioni: “Ha un blocco mentale. Gli manca la fiducia per guidare una moto come la Yamaha in maniera aggressiva. La speranza è che una moto con più potenziale possa aiutarlo il prossimo anno. Ma sarà abbastanza?” Così Jarvis, fiducioso in vista del prossimo mondiale, ma non particolarmente soddisfatto del lavoro svolto finora. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Pol Espargaro sul fratello Aleix: “Non si rende conto di quello che ha fatto”

    ROMA – Non solo Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo. Nella lotta al Motomondiale c’è stato anche un terzo incomodo, che risponde al nome di Aleix Espargaro. In sella alla sua Aprilia ha infatti spaventato i due rivali e, anche se alla fine non è riuscito nel suo intento, la sua stagione resta più che positiva. Allo stesso tempo non mancano i rimpianti, specialmente per com’è andata la gara in Malesia, dove le difficoltà accusate in pista hanno costretto Aleix a veder sfumare il sogno del mondiale. Cionostante, il fratello Pol, pilota della Honda, gli ha voluto fare i complimenti.
    Le parole di Pol
    “In questo momento né Aleix né Aprilia si rendono conto di ciò che hanno fatto in questa stagione poiché non è facile vedere il quadro generale. Ma sono convinto che dopo la gara di Valencia lo capiranno. Nessuno si aspettava che le cose andassero così bene quest’anno, neppure loro stessi”. Così Pol Espargaro ai canali ufficiali della MotoGP, per poi proseguire: “Sia Aleix che l’Aprilia sono stati davvero super Spero un giorno di riuscire io stesso a disputare un campionato del genere”. Infine, Pol ha svelato cosa aspettarsi a Valencia tra Pecco e Fabio: “Tutto può succedere, ma credo che Bagnaia sia il favorito. Anche nel 2006, però, i fuochi d’artificio erano gialli e invece Hayden batté Rossi”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Jarvis: “Stagione deludente per Morbidelli, gli manca fiducia”

    ROMA – Franco Morbidelli non ricorderà con piacere il Motomondiale 2022, tra le stagioni più difficili della sua carriera. Dopo l’ottimo 2020, in cui arrivò secondo nella classifica piloti, il pilota italo-brasiliano non è riuscito a confermarsi ed i problemi emersi lo scorso anno si sono ripetuti ancora una volta. Una situazione preoccupante per la Yamaha, specialmente considerando che l’altro pilota, Fabio Quartararo, è in lotta per il campionato di MotoGP a una gara dal termine. Il francese ha conquistato 235 punti contro i soli 36 di Morbidelli, il cui futuro è al momento un rebus.
    Le parole di Jarvis
    L’amministratore delegato di Yamaha Motor Racing, Lin Jarvis, ha rilasciato un’intervista a Speedweek analizzando la situazione: “Questa stagione è stata molto deludente sia per noi che per Franco. Dopo la pausa estiva abbiamo modificato il nostro modo di lavorare ma, nonostante all’inizio sembrasse funzionare, alla fine non è andata come speravamo. Probabilmente non dovevamo avere aspettative così alte”. Jarvis ha poi spiegato i problemi di Morbidelli: “Ha un blocco mentale. Gli manca la fiducia per guidare una moto come la Yamaha in maniera aggressiva. La speranza è che una moto con più potenziale possa aiutarlo il prossimo anno. Ma sarà abbastanza?” LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, tutti in piazza per Bagnaia: maxischermo per il GP di Valencia nella sua città

    ROMA – Un maxischermo a Chivasso, la città in cui è cresciuto, per seguirlo nel Gran Premio di Valencia, diciannovesimo e ultimo appuntamento stagionale della MotoGP. E’ questa l’iniziativa dal comune piemontese per sostenere Pecco Bagnaia nella gara che potrebbe consegnargli il primo titolo della carriera in classe regina, annunciata tramite una nota: “Per la gara di Valencia, in programma domenica 6 novembre alle ore 14, l’appuntamento è in Piazza d’Armi con un maxischermo dal quale numerosi concittadini di Pecco Bagnaia ed appassionati attesi da tutto il Piemonte e non solo, potranno seguire il pilota chivassese ad un passo dal titolo iridato”.
    La nota del comune
    “All’iniziativa, deliberata dalla Giunta del sindaco Claudio Castello, sta collaborando il Pecco Fan Club – prosegue la nota -. L’evento è a libero accesso. Per lo svolgimento in sicurezza dell’appuntamento in piazza, denominato “Chivasso tifa Pecco”, è stata attivata la casella di posta elettronica pecco63@comune.chivasso.to.it, alla quale chi prevede di partecipare può comunicare la propria presenza ed il numero dell’eventuale comitiva al seguito”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Jarvis provoca Bagnaia: “Rossi nel 2006 perse all’ultima gara”

    ROMA – Lin Jarvis non si è ancora arreso. La Yamaha e Fabio Quartararo scenderanno in pista al Gran Premio di Valencia, gara decisiva per il Mondiale Piloti della MotoGP, con 23 punti di svantaggio da Pecco Bagnaia e dalla sua Ducati. Il managing director della casa di Iwata, però, è pronto a giocarsi il tutto per tutto sul circuito Angel Nieto, anche se consapevole che non dipenderà solo dal risultato del suo pilota. “In questo sport tutto può succedere – ha detto ai canali ufficiali del Motomondiale -. Ricordo che nel 2006 ero a Valencia con Valentino Rossi e pensavo che avrebbe vinto la gara, ma Vale cadde e Nicky Hayden vinse il titolo. So che Valencia è un circuito molto difficile, tutto può succedere”. 
    Il problema di Morbidelli
    Ai microfoni di “Motorsport”, Jarvis ha parlato della situazione del suo altro pilota, Franco Morbidelli: “Franco vuole capire tutti gli aspetti tecnici della moto. A volte questo aiuta, ma ci sono anche momenti in cui il pilota è troppo coinvolto nella messa a punto, invece di limitarsi a comunicare le sue sensazioni ed esigenze e lasciare che i tecnici e gli ingegneri facciano il loro lavoro. Ci sono momenti in cui Morbidelli è troppo coinvolto nelle questioni tecniche, ma con questo nuovo approccio è la squadra a decidere questi aspetti della moto”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Jarvis verso Valencia: “Bagnaia? Nel 2006 Rossi perse all’ultima gara”

    ROMA – “In questo sport tutto può succedere. Ricordo che nel 2006 ero a Valencia con Valentino Rossi e pensavo che avrebbe vinto la gara, ma Vale cadde e Nicky Hayden vinse il titolo. So che Valencia è un circuito molto difficile, tutto può succedere”. Lin Jarvis non si è ancora arreso. La Yamaha e Fabio Quartararo scenderanno in pista al Gran Premio di Valencia, gara decisiva per il Mondiale Piloti della MotoGP, con 23 punti di svantaggio da Pecco Bagnaia e dalla sua Ducati. Il managing director della casa di Iwata, però, è pronto a giocarsi il tutto per tutto sul circuito Angel Nieto, anche se consapevole che non dipenderà solo dal risultato del suo pilota.
    Su Morbidelli
    Ai microfoni di “Motorsport”, Jarvis ha parlato della situazione del suo altro pilota, Franco Morbidelli: “Franco vuole capire tutti gli aspetti tecnici della moto. A volte questo aiuta, ma ci sono anche momenti in cui il pilota è troppo coinvolto nella messa a punto, invece di limitarsi a comunicare le sue sensazioni ed esigenze e lasciare che i tecnici e gli ingegneri facciano il loro lavoro”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Marquez lontano da Ducati: la frustrazione della Honda

    ROMA – E’ un finale complicato come tutta la stagione quello che attende la Honda nel Mondiale 2022 di MotoGP, come sottolineato dal team manager Alberto Puig. Dopo una stagione deludente, la casa giapponese ha provato a risollevarsi grazie soprattutto al ritorno di Marc Marquez, ma la concorrenza con le altre moto, in particolare una Ducati dominante, non aiuta certo un team che attraversa una fase di grossa difficoltà “La nostra moto non va come dovrebbe – ha detto Puig ai microfoni di “AS” -. Ci stiamo lavorando e non ci nascondiamo. Non abbiamo vinto, ma molto soddisfatto. Al di là del risultato, per via dei progressi che ha fatto Marc, che è la cosa più importante. Non siamo per niente contenti. L’unica cosa che possiamo fare è migliorare. Dobbiamo capire che non siamo competitivi e reagire. Allora andrà tutto bene, questa è una sfida”.
    I guai fisici di Marquez
    Puig ha poi parlato della condizione fisica di Marquez, reduce dal quarto intervento al braccio destro effettuato in primavera: “Il medico gli aveva già detto che dal punto di vista osseo era pronto per correre, ma logicamente ha ancora dei fastidi a livello muscolare. Ha ancora bisogno di tempo, ma è anche evidente che prima non poteva farlo. Sta migliorando e ne è felice”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, delusione in Honda: “Facciamo autocritica”

    ROMA – “Non abbiamo vinto, ma molto soddisfatto. Al di là del risultato, per via dei progressi che ha fatto Marc, che è la cosa più importante. Non siamo per niente contenti. L’unica cosa che possiamo fare è migliorare. Dobbiamo capire che non siamo competitivi e reagire. Allora andrà tutto bene, questa è una sfida”. E’ un finale agrodolce quello di Honda nel Mondiale 2022 di MotoGP, come sottolineato dal team manager Alberto Puig. Dopo una stagione deludente, la casa giapponese ha provato a risollevarsi grazie soprattutto al ritorno di Marc Marquez, che anche con una moto non sempre all’altezza delle altre e una condizione fisica precaria ha collezionato risultati discreti. “La nostra moto non va come dovrebbe – ha detto Puig ai microfoni di “AS” -. Ci stiamo lavorando e non ci nascondiamo“
    Le parole di Puig
    Puig ha poi parlato della condizione fisica di Marquez, reduce dal quarto intervento al braccio destro effettuato in primavera: “Il medico gli aveva già detto che dal punto di vista osseo era pronto per correre, ma logicamente ha ancora dei fastidi a livello muscolare. Ha ancora bisogno di tempo, ma è anche evidente che prima non poteva farlo. Sta migliorando e ne è felice”. LEGGI TUTTO