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    MotoGP: Nakagami operato nuovamente alla mano destra

    ROMA – Nuova operazione per Takaaki Nakagami. Il pilota giapponese, che aveva subito un infortunio alla mano durante il Gran Premio di Aragon, ha terminato la stagione di MotoGP dopo una prima operazione nel corso dell’autunno, ma a campionato archiviato si è sottoposto a un nuovo intervento chirurgico alla mano destra, per arrivare nella migliore condizione alla nuova stagione.
    La stagione di Nakagami
    La stagione di Nakagami riflette le difficoltà della Honda: partito con un decimo posto in Qatar, il nipponico ha come miglior risultato il settimo posto ottenuto in sequenza nei GP di Spagna e Francia. Dopo il ventesimo posto nella gara di casa in Giappone, Nakagami ha saltato tre gare per l’intervento a cui si è sottoposto, chiudendo quattordicesimo a Valencia. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Miller: “Bagnaia guidava la moto meglio di me”

    ROMA – Sono state cinque le stagioni, tra team satellite e ufficiale, di Jack Miller in Ducati. Il pilota australiano rimarrà in MotoGP passando in KTM, lasciando la scuderia che si è portata a casa i titoli riservati a costruttori e team, oltre a quello dei piloti vinto da Pecco Bagnaia. Proprio dell’ex compagno di squadra ha parlato Miller in un’intervista ai microfoni di “Motorsport-total”: “Cosa rende Bagnaia migliore? Questa è la domanda numero uno – le sue parole -. Se lo sapessi lo farei. Mi preparo bene fisicamente e mentalmente per le gare. Lui guida la moto meglio di me. È molto semplice”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Bagnaia
    “È stato un viaggio incredibile – ha aggiunto Bagnaia parlando degli anni in Ducati -. Ho imparato molto perché ho guidato così tante configurazioni diverse della moto. Ora conosco molto bene questo aspetto. Il motivo della mia decisione era che volevo provare qualcosa di nuovo. Quindi alla fine è stata una mia decisione. Sono molto contento di come è andata la seconda metà della stagione. Spero di poter portare questo slancio sulla mia nuova moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Miller e la Ducati: “Bagnaia era più forte di me”

    ROMA – Jack Miller ha salutato Ducati dopo cinque stagioni tra team satellite e ufficiale. Il pilota australiano rimarrà in MotoGP passando in KTM, lasciando la scuderia che si è portata a casa i titoli riservati a costruttori e team, oltre a quello dei piloti vinto da Pecco Bagnaia. Proprio dell’ex compagno di squadra ha parlato Miller in un’intervista ai microfoni di “Motorsport-total”: “Cosa rende Bagnaia migliore? Questa è la domanda numero uno – le sue parole -. Se lo sapessi lo farei. Mi preparo bene fisicamente e mentalmente per le gare. Lui guida la moto meglio di me. È molto semplice”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Su Ducati
    “È stato un viaggio incredibile – ha aggiunto Bagnaia parlando degli anni in Ducati -. Ho imparato molto perché ho guidato così tante configurazioni diverse della moto. Ora conosco molto bene questo aspetto. Il motivo della mia decisione era che volevo provare qualcosa di nuovo. Quindi alla fine è stata una mia decisione. Sono molto contento di come è andata la seconda metà della stagione. Spero di poter portare questo slancio sulla mia nuova moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Dall’Igna carica la Ducati: “Non siamo ancora al massimo”

    ROMA – In casa Ducati è tutto pronto per la festa in programma il 15 dicembre in Piazza Maggiore a Bologna. Sarà un’occasione speciale per festeggiare un 2022 formidabile, con il direttore generale Luigi Dall’Igna che celebra ancora le vittorie. “Abbiamo sempre creduto nella vittoria di Pecco. Sono passati 15 anni dal primo titoli piloti Ducati, 50 dalla doppietta italiana di Agostini-MV Agusta e inoltre è il mio primo titolo piloti MotoGP, l’unico che mancava nella mia bacheca, una gioia da condividere con la mia famiglia”.
    “E’ la vittoria della Ducati”
    Una superiorità schiacciante quella del team di Borgo Panigale, che oltre a festeggiare è già proiettato al 2023. “Questa è la vittoria della Ducati nel suo insieme, con squadre e piloti sempre protagonisti. E non credo che abbiamo raggiunto il nostro massimo. Con otto piloti in pista possiamo continuare a fare progressi per la prossima stagione garantendo che ogni pilota possa essere competitivo come quest’anno”, così conclude Dall’Igna. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall’Igna: “Abbiamo sempre creduto alla possibilità di vincere”

    ROMA – Manca poco meno di un mese alla grande festa in programma il 15 dicembre in Piazza Maggiore a Bologna per festeggiare un clamoroso 2022 in casa Ducati, ma il direttore generale Luigi Dall’Igna è ancora in piena estasi. “Abbiamo sempre creduto nella vittoria di Pecco. Sono passati 15 anni dal primo titoli piloti Ducati, 50 dalla doppietta italiana di Agostini-MV Agusta e inoltre è il mio primo titolo piloti MotoGP, l’unico che mancava nella mia bacheca, una gioia da condividere con la mia famiglia”.
    “Non abbiamo raggiunto il nostro massimo”
    La tripletta Ducati ha dimostrato la superiorità della casa italiana rispetto a tutti gli altri team. “Questa è la vittoria della Ducati nel suo insieme, con squadre e piloti sempre protagonisti. E non credo che abbiamo raggiunto il nostro massimo. Con otto piloti in pista – conclude Dall’Igna – possiamo continuare a fare progressi per la prossima stagione garantendo che ogni pilota possa essere competitivo come quest’anno”. LEGGI TUTTO

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    Acosta verso la MotoGP: per il giovane talento un test con la KTM

    ROMA – La prima stagione in Moto2 di Pedro Acosta ha lasciato pochi dubbi agli addetti ai lavori. Il giovane pilota spagnolo classe 2004, reduce dal titolo vinto nel 2021 in Moto3, ha subito mostrato le proprie qualità, vincendo il premio di “Rookie of the Year” al primo anno in Moto2, concludendo poi al quinto posto in classifica generale, con tanto di vittoria nell’ultima gara di Valencia. Ora per il gioiello della KTM un premio di fine stagione: la possibilità di provare la RC16 KTM.
    Futuro in MotoGP
    La prima volta di Acosta con in sella a una MotoGP arriverà il prossimo lunedì nei test in programma a Jerez sul circuito Angel Nieto. L’iberico scenderà in pista in occasione nella sessione privata organizzata da KTM in cui sarà impegnato anche il connazionale Daniel Pedrosa e alcuni membri della casa austriaca. Sicuramente un riconoscimento alle qualità del ragazzo che alla seconda stagione in Moto2 punta senza nascondersi alla vittoria del secondo titolo iridato, per cercare un trampolino di lancio perfetto in vista di un futuro che già dal 2024 potrebbe essere in MotoGP. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, ai test di Jerez per KTM presente anche Acosta

    ROMA – Nel mondo delle ruote ci sono pochi dubbi su Pedro Acosta. Il giovane pilota spagnolo classe 2004, campione del mondo 2021 in Moto3, ha dimostrato tutte le sue qualità vincendo il premio di “Rookie of the Year” al primo anno in Moto2, in cui ha concluso la stagione al quinto posto in classifica generale, con tanto di vittoria nell’ultima gara di Valencia. Ora per il gioiello della KTM un premio di fine stagione: la possibilità di provare la RC16 KTM.
    Il “debutto” a Jerez
    L’occasione per Acosta arriverà lunedì 21 novembre nei test di Jerez sul circuito Angel Nieto. L’iberico scenderà in pista in occasione di un test privato KTM in cui sarà impegnato anche il connazionale Daniel Pedrosa e alcuni membri della casa austriaca. Sicuramente un riconoscimento alle qualità del ragazzo che senza nascondersi dopo un esordio del genere in Moto 2 punta alla vittoria del secondo titolo iridato, un trampolino di lancio perfetto per un futuro che già dal 2024 potrebbe essere in MotoGP. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Lorenzo a sorpresa: “Ducati la migliore, ma Bagnaia…”

    ROMA – Jorge Lorenzo è rimasto vicino alla MotoGP nonostante il ritiro avvenuto diversi anni fa. Divenuto opinionista del Mondiale per “DAZN Spagna”, il maiorchino è intervenuto ancora una volta per dire la sua dopo la vittoria del titolo da parte di Pecco Bagnaia: “Le persone devono abituarsi a questi nuovi piloti. Quartararo e Bagnaia non hanno la personalità forte come anni fa, però la MotoGP attuale è sana e con gare entusiasmanti. Ducati è stata la moto migliore e anche i suoi piloti. Bagnaia, Martin e Bastianini porteranno ulteriore felicità in Ducati. Il più forte è Marc Marquez e in secondo luogo direi Fabio Quartararo”.Guarda la galleryDucati a EICMA 2022: uno stand molto ricco
    Sulla situazione in Ducati
    In un’intervista ai microfoni di “Speedweek”, Lorenzo ha invece parlato della nuova coppia in Ducati formata da Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini: “Per Ducati non sarà facile gestire una coppia simile, come lo è stato con Miller e Bagnaia, perché l’australiano è un pilota veloce, ma gli sono mancati i decimi decisivi. Bastianini invece ha la velocità, anche se entrambi hanno uno stile di guida diverso. Valuto meglio Bagnaia all’inizio della gara, ma il romagnolo di solito reagisce nella seconda parte della gara. Sono entrambi su un livello simile. Se la Ducati riuscirà a tenere sotto controllo la concorrenza, sarà una coppia fortissima”. E sulle gerarchie nel team di Borgo Panigale: “Alla fine ognuno lavora per sé, perché è l’obiettivo di ogni pilota ufficiale essere veloce e competitivo”. LEGGI TUTTO