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    100 km dei Campioni, Valentino Rossi e Luca Marini secondi

    ROMA – Finisce con una vittoria di Elia Bartolini e Lorenzo Baldassarri la 100 km dei Campioni, tradizionale evento di fine stagione che si corre al Ranch di Valentino Rossi, nella sua Tavullia. Proprio il Dottore, in coppia con il fratello Luca Marini, ha chiuso al secondo posto dietro ai vincitori della prova a coppie, dopo una lotta serrata che ha visto le due formazioni darsi battaglia fino alla fine. Terzo posto per il duo formato da Celestino Vietti e Niccolò Antonelli.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Le parole di Rossi
    Valentino Rossi ha parlato dopo il secondo posto nella prova al suo Ranch: “Sapevamo che Elia e Balda erano molto veloci e abbiamo combattuto fin da subito. Comunque siamo arrivati secondi. E’ stato un grande weekend, e la gara diventa ogni anno sempre più competitiva. Il miglior modo per chiudere la stagione”. LEGGI TUTTO

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    La classifica delle cadute in MotoGP: media spaventosa per Marquez

    ROMA – Con la fine del Mondiale di MotoGP è possibile analizzare la classifica delle cadute dei vari piloti. Nella speciale classifica, a prendersi un primo posto tutt’altro che desiderato è Darryn Binder, a quota 27 cadute, davanti a Marco Bezzecchi (23) e Pol Espargaro (21). Quinto Enea Bastianini con 18 cadute, mentre il campione del mondo Pecco Bagnaia è nono, con 14 cadute nei 20 GP disputati in questo Mondiale. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Il caso Marquez
    A impressionare, però, è la media di cadute per Gran Premio detenuta da Marc Marquez. Il pilota di Cervera, reduce da un’altra stagione travagliata dal punto di vista dei problemi fisici, è sesto con ben 18 cadute, ma è sceso in pista solamente in 12 tappe, per una media di 1,5 cadute a Gran Premio. Una statistica che di certo non farà sorridere il numero 93. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, la classifica delle cadute: disastro Marquez

    ROMA – Terminata la stagione di MotoGP, è tempo di analizzare le statistiche di questo 2022, tra cui il numero di cadute di ogni pilota durante il campionato. Nella speciale classifica, a prendersi un primo posto tutt’altro che desiderato è Darryn Binder, a quota 27 cadute, davanti a Marco Bezzecchi (23) e Pol Espargaro (21). Quinto Enea Bastianini con 18 cadute, mentre il campione del mondo Pecco Bagnaia è nono, con 14 cadute nei 20 GP disputati in questo Mondiale. Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    La media spaventosa di Marquez
    A impressionare, però, è la media di cadute per Gran Premio detenuta da Marc Marquez. Il pilota di Cervera, reduce da un’altra stagione travagliata dal punto di vista dei problemi fisici, è sesto con ben 18 cadute, ma è sceso in pista solamente in 12 tappe, per una media di 1,5 cadute a Gran Premio. Una statistica che di certo non farà sorridere il numero 93. LEGGI TUTTO

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    Honda batte la Ducati ed è campione del mondo di MotoGP, ma virtuale

    TORINO – Ducati battuta, Honda campione del mondo della MotoGP con l’erede di Dani Pedrosa. Tutto vero, ma virtuale. L’esito finale del sesto campionato di MotoGP eSport che ha confermato iridato Adriaan_26, alias lo spagnolo Adriaan Montenegro che corre con i colori ufficiali del Repsol Honda Team e che nelquinto e ultimo atto del campionato ha contenuto la grande rimonta di PieroRicciuti55, il gemer marchigiano ingaggiato dalla Ducati per le pieghe con il joystick.«Sono davvero soddisfatto di questo finale di stagione anche se, ovviamente, rimane un po’ di rammarico per non essere riuscito a portare a casa il titolo» racconta Ricciuti, che ha sognato di imitare Pecco Bagnaia che ha fatto tremare la Honda vincendo Gara-1 sul circuito argentino di Terma de Rio Honda con un sorpasso al terzo giro su Adriaan_26 e che in Gara-2 (Mandalika, Indonesia) si è portato alla pelle dello spagnolo ma non è riuscito a superarlo, chiudendo secondo nel Mondiale a 15 punti di distacco. Non male per chi s’era presentato all’ultima uscita al quinto posto. «Ho dato tutto e non ho mai mollato fino alla fine. Adriaan è stato bravissimo tenendomi testa e conquistando un titolo meritatissimo. Chiudiamo da vicecampioni una stagione partita un po’ in salita, ma che sul finale ci ha regalato tante soddisfazioni».Sul podio finale un altro italiano, AndreaSaveri11, portacolori della Suzuki, mentre precipita al quinto posto (era secondo alla vigilia dell’atto finale) trast73, il romano Lorenzo Daretti, vincitore dei primi due titoli espatri della MotoGP e primo ad essere ingaggiato ufficialmente da un team vero: la Yamaha.Insomma, al termine di una stagione letteralmente dominata dalla Ducati, con la conquista della Tripla Corona sia in MotoGP che in Superbike (con Alvaro Bautista), la Honda torna a sorridere, anche se appunto virtualmente. E con uno spagnolo che, si capisce già dal numero, non tifa Marc Marquez ma Dani Pedrosa, dopo il ritiro diventato tester di lusso della Ktm. «Sono molto contento del risultato. L’anno scorso siamo stati molto fortunati, in questo ci siamo presentati più forti e abbiamo mostrato tutto il nostro potenziale» afferma Adriaan_26 vincitore 5 volte e per 8 sul podio nelle 10 gare disputate. «Voglio ringraziare la mia famiglia per il sostegno e l’aiuto che mi ha dato per tornare in cima alla classifica. È per me motivo d’orgoglio poterlo fare con i colori della Repsol Honda Team: sono cresciuto vedendoli vincere in pista, soprattutto Pedrosa, ed è un sogno poterli aiutare a vincere questo campionato». LEGGI TUTTO

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    100 km dei Campioni: Marini vince la gara del day-1

    ROMA – Luca Marini apre con un successo la 100 km dei Campioni 2022, il tradizionale evento organizzato da Valentino Rossi al suo Ranch di Tavullia. Il pilota classe 1997 ha vinto la gara “Americana”, che ha chiuso il day-1 nella casa del fratello Valentino. In attesa della vera e propria gara prevista domenica, dopo le modifiche del programma per maltempo. Il campion e del mondo della MotoGP Pecco Bagnaia, invece, è sceso in pista con il numero 1, che nel Motomondiale è riservato ai campioni in carica.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    La gioia di Marini 
    “Penso di aver vinto un altro prosciutto o qualche altra salsiccia, che di inverno fa sempre comodo – ha esordito scherzando Marini dopo la vittoria -. Scherzi a parte, è sempre una grandissima emozione, ed è bello riuscirsi a confermare ogni anno. L’Americana di oggi è stata molto difficile perché ogni sabato al Ranch il livello si alza sempre di più”. LEGGI TUTTO

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    Comincia la 100 km al Ranch di Valentino Rossi: a Marini la gara del day-1

    ROMA – E’ Luca Marini ad aggiudicarsi la prima giornata della 100 km dei Campioni, il tradizionale evento organizzato da Valentino Rossi al suo Ranch di Tavullia. Il pilota classe 1997 ha vinto la gara “Americana”, che ha chiuso il day-1 nella casa del fratello Valentino. In attesa della vera e propria gara prevista domenica, dopo le modifiche del programma per maltempo. Il campion e del mondo della MotoGP Pecco Bagnaia, invece, è sceso in pista con il numero 1, che nel Motomondiale è riservato ai campioni in carica.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Le parole di Marini
    “Penso di aver vinto un altro prosciutto o qualche altra salsiccia, che di inverno fa sempre comodo – ha esordito scherzando Marini dopo la vittoria -. Scherzi a parte, è sempre una grandissima emozione, ed è bello riuscirsi a confermare ogni anno. L’Americana di oggi è stata molto difficile perché ogni sabato al Ranch il livello si alza sempre di più”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Alex Marquez e la stoccata alla Honda: “Ducati ha cose che non trovavo”

    ROMA – Il 2023 sarà un anno particolare per Alex Marquez, che correrà per la prima volta con la Ducati. Lo spagnolo ha avuto una buona prima impressione dalla nuova moto ed è sempre più impaziente di iniziare la nuova avventura. “Il primo test di Valencia è stato una cosa strana. Hai avuto la stessa moto per tre anni e la posizione è molto diversa, non è la tua, ma a parte le sensazioni guardo i tempi. Mettere a segno quei parziale con una moto nuova, in sei giri, è stato qualcosa che mi ha sorpreso, la sensazione è stata davvero positiva”.
    “Honda? Dico la mia”
    Per Marquez dovrà essere l’anno del salto di qualità, soprattutto dopo un finale amaro in Honda. “Non hanno ottenuto da me quanto avrebbero potuto o io non li ho aiutati abbastanza, ma anche perché non mi hanno dato nulla. Mi sono sentito un po’ fuori posto alla Honda. Per quanto riguarda la mia stagione non mi pongo un obiettivo in termini di posizione. Alla fine, se mi diverto i risultati arrivano. So inoltre che devo migliorare nelle qualifiche, che sono metà di una gara in MotoGP”, così conclude lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alex Marquez: “In Ducati l’opportunità che aspettavo”

    ROMA – Per Alex Marquez inizia una nuova era. Il fratello di Marc nel 2023 correrà in Ducati e il primo approccio con la Desmosedici è stato positivo, con lo spagnolo impaziente di iniziare. “La prima corsa nei test di Valencia è una cosa strana. Hai avuto la stessa moto per tre anni e la posizione è molto diversa, non è la tua, ma a parte le sensazioni guardo i tempi. Mettere a segno quei tempi con una moto, in sei giri, è stato qualcosa che mi ha sorpreso, la sensazione è stata positiva”.
    “Honda? Dico la mia”
    Marquez chiede uno step più a sé stesso senza però risparmiare una critica al suo passato. “Non hanno ottenuto da me quanto avrebbero potuto o io non li ho aiutati abbastanza, ma anche perché non mi hanno dato nulla. Mi sono sentito un po’ fuori posto alla Honda. Per quanto riguarda la mia stagione non mi pongo un obiettivo in termini di posizione. Alla fine, se mi diverto i risultati arrivano. So inoltre – conclude lo spagnolo – che devo migliorare nelle qualifiche, che sono metà di una gara in MotoGP”. LEGGI TUTTO