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    MotoGP, Uccio esalta il team VR46: “Anche Valentino Rossi è contento”

    ROMA – “Se qualcuno mi avesse detto a febbraio di quest’anno che avremmo fatto una stagione così, avrei firmato con il mio sangue. Sono davvero soddisfatto. Abbiamo lavorato sodo su tutti i fronti. Sono orgoglioso della nostra gente e dei nostri autisti. Anche Vale è molto felice”. Alessio Salucci ha parlato così, ai microfoni di “Speedweek”, al termine della stagione 2022 di MotoGP, la prima del team VR46 in classe regina. Il team principal della scuderia fondata da Valentino Rossi ha espresso la soddisfazione del campionato disputato con alla guida Luca Marini e Marco Bezzecchi, vincitore del premio “Rookie of the Year”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Bilancio positivo
    “Il bilancio è super positivo: Bez è Rookie of The Year, ma anche Maro è stato sempre velocissimo, soprattutto nelle ultime gare della stagione – ha aggiunto “Uccio” -. Anche Bez è salito sul podio e siamo arrivati ??quarti un paio di volte. Come squadra, siamo finiti non molto indietro rispetto a Suzuki e davanti a Honda. Sono davvero felice, ma allo stesso tempo sono un ragazzo che non potrà mai godersi una situazione come questa, perché bisogna sempre cercare di continuare a lavorare, migliorare e trovare qualcosa in cui essere migliore l’anno prossimo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Salucci sul team VR46: “Anche Valentino Rossi è contento”

    ROMA – Alessio Salucci ha parlato ai microfoni di “Speedweek” al termine della stagione 2022 di MotoGP, la prima del team VR46 in classe regina. Il team principal della scuderia fondata da Valentino Rossi ha espresso la soddisfazione del campionato disputato con alla guida Luca Marini e Marco Bezzecchi, vincitore del premio “Rookie of the Year”. “Se qualcuno mi avesse detto a febbraio di quest’anno che avremmo fatto una stagione così, avrei firmato con il mio sangue – ha detto -. Sono davvero soddisfatto. Abbiamo lavorato sodo su tutti i fronti. Sono orgoglioso della nostra gente e dei nostri autisti. Anche Vale è molto felice”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Salucci
    “Il bilancio è super positivo: Bez è Rookie of The Year, ma anche Maro è stato sempre velocissimo, soprattutto nelle ultime gare della stagione – ha aggiunto “Uccio” -. Anche Bez è salito sul podio e siamo arrivati ??quarti un paio di volte. Come squadra, siamo finiti non molto indietro rispetto a Suzuki e davanti a Honda. Sono davvero felice, ma allo stesso tempo sono un ragazzo che non potrà mai godersi una situazione come questa, perché bisogna sempre cercare di continuare a lavorare, migliorare e trovare qualcosa in cui essere migliore l’anno prossimo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo e l’ammissione su Bagnaia: “Non potevo giocarmela con lui”

    ROMA – Quella appena passata non è stata una stagione facile per Fabio Quartararo che è rimasto però fino all’ultima gara in corsa per il bis iridato. Troppo forti però Francesco Bagnaia e la Ducati. “All’inizio della stagione, da campione MotoGP uscente, speravo di fare meglio – spiega al quotidiano “Le Monde” – ma è stato chiaro fin da subito che non avevo armi per competere alla pari con la Ducati in rettilineo. Ho guidato al limite per tutta la stagione e arrivare dietro secondo a Bagnaia può essere un risultato soddisfacente, ma a me non basta”.
    “La paura di cadere fa perdere decimi”
    Anche se “El Diablo” non è contento del risultato finale e della mancata conferma sul tetto del mondo, si è dimostrato ormai uno dei grandi big del mondo della MotoGP: neanche i problemi evidenti della sua Yamaha e un piccolo problema al dito subito a Sepang lo hanno frenato. “Non ho paura quando sono in moto anche se a volte mi spaventa perdere l’aderenza dell’anteriore quando sono verso i 400Km/h. Alla fine cerco di non pensarci perchè la paura di cadere fa perdere decimi decisivi”, così conclude il vice-campione del mondo in carica. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo riconosce i meriti Ducati: “Non potevo giocarmela con Bagnaia”

    ROMA – Sicuramente la stagione 2022 per Fabio Quartararo non è stata magica come la precedente. Ciononostante “El Diablo” ha lottato per il bis iridato fino all’ultimo Gran Premio. Alla fine però niente da fare contro Francesco Bagnaia e la Ducati. “All’inizio della stagione, da campione MotoGP uscente, speravo di fare meglio – ha dichiarato al quotidiano “Le Monde” – ma è stato chiaro fin da subito che non avevo armi per competere alla pari con la Ducati in rettilineo. Ho guidato al limite per tutta la stagione e arrivare dietro secondo a Bagnaia può essere un risultato soddisfacente, ma a me non basta”.
    “Non ho paura in moto”
    Una stagione che però conferma ancora una volta come Quartararo sia ormai una certezza della MotoGP: neanche i problemi evidenti della sua Yamaha e un piccolo problema al dito subito a Sepang lo hanno frenato. “Non ho paura quando sono in moto anche se a volte mi spaventa perdere l’aderenza dell’anteriore quando sono verso i 400Km/h. Alla fine cerco di non pensarci perchè la paura di cadere fa perdere decimi decisivi”, queste le parole del vice-campione del mondo in carica pronto a riprendersi lo scettro già dalla prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez punta sulla Honda: “Mi fido di loro, voglio tornare a vincere il Mondiale”

    ROMA – “Honda sta reagendo, mi fido di loro al cento per cento, mi sto preparando perché voglio vincere il Mondiale. Più avanti, quando proveremo la nuova moto, si vedrà dove siamo e dove ci mettono i rivali. Perché a volte migliori tu, ma il rivale migliora di più”. Marc Marquez ha parlato così della situazione in Honda dopo un 2022 complicato sotto tutti i punti di vista in MotoGP. Senza il pilota di Cervera, ai box per gran parte dell’anno e a secco di vittorie, la casa giapponese ha raccolto solo risultati deludenti, ma il Cabroncito è convinto di poter invertire la rotta nel 2023.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    La crisi in Honda
    “In Honda la crisi è iniziata quando mi sono infortunato gravemente, prima vincevamo da quattro anni, nel 2019 praticamente stravinto – ha aggiunto Marquez ai microfoni di “Europa Press” -. Poi mi sono infortunato, il loro pilota di punta non era in pista ed è lì che sono iniziate le complicazioni. Ma mi fido molto della Honda, mi hanno rispettato molto. Si fidano di me e il mio obiettivo è tornare ai massimi livelli per ambire al massimo insieme alla Honda LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez: “Mi fido della Honda, voglio tornare ai massimi livelli”

    ROMA – Marc Marquez ha parlato della situazione in Honda dopo un 2022 complicato sotto tutti i punti di vista in MotoGP. Senza il pilota di Cervera, ai box per gran parte dell’anno e a secco di vittorie, la casa giapponese ha raccolto solo risultati deludenti, ma il Cabroncito è convinto di poter invertire la rotta nel 2023. “Honda sta reagendo, mi fido di loro al cento per cento, mi sto preparando perché voglio vincere il Mondiale – ha detto ai microfoni di “Europa Press” -. Più avanti, quando proveremo la nuova moto, si vedrà dove siamo e dove ci mettono i rivali. Perché a volte migliori tu, ma il rivale migliora di più”. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Marquez
    “In Honda la crisi è iniziata quando mi sono infortunato gravemente, prima vincevamo da quattro anni, nel 2019 praticamente stravinto – ha aggiunto Marquez -. Poi mi sono infortunato, il loro pilota di punta non era in pista ed è lì che sono iniziate le complicazioni. Ma mi fido molto della Honda, mi hanno rispettato molto. Si fidano di me e il mio obiettivo è tornare ai massimi livelli per ambire al massimo insieme alla Honda LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Dall’Igna: “Marquez in Ducati? Nella vita non si sa mai”

    ROMA – Gigi Dall’Igna ha parlato della possibilità di vedere, un giorno, Marc Marquez in sella alla Ducati in MotoGP.  Il  Cabroncito arriva da un anno complicato, ma nel 2023 è pronto a lottare nuovamente al vertice. “Nella vita non si può mai sapere o dire. Magari sarà Pecco ad andarsene – ha detto Dall’Igna sui possibili movimenti di mercato del futuro -. Abbiamo un contratto di due anni, il rapporto è meraviglioso e nei momenti difficili abbiamo saputo aiutarci a vicenda. Sarebbe difficile, ma nella vita non si sa mai”. Il direttore generale della casa di Borgo Panigale, intervistato da “Marca”, ha poi messo in guardia in vista della prossima stagione, dove il pilota di Cervera potrebbe tornare a essere un avversario ostico: “Marquez fa sempre paura. Chi non ha paura è semplicemente pazzo. Ma abbiamo un pilota che, se si libera di alcune cose, può fare la differenza come Marc”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Dall’Igna
    Dall’Igna ha poi ripercorso le tappe che hanno portato Ducati a ingaggiare Pecco Bagnaia, laureatosi campione della MotoGP nel 2022: “Quando investi sui giovani, sai che sono bravi e hanno talento, però poi può succedere di tutto. Inoltre, la MotoGP è una categoria difficile. Con Pecco abbiamo fatto la scelta giusta. L’ho scelto perché ha passato due anni in Moto3 con una moto non competitiva e ha vinto delle gare. Mi piacciono i piloti che non si lamentano e che cercando di fare risultati indipendentemente dalla moto che hanno.Questa è una caratteristica che devono avere i campioni.Così ho capito che Pecco poteva fare grandi cose”. Poi, una previsione sul futuro: “È uno che può fare la storia. Sta affinando ogni cosa. Se elimina qualche piccola imperfezione, può fare la differenza in maniera incredibile LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Dall’Igna e l’ipotesi Marquez in Ducati: “Mai dire mai”

    ROMA – “Marquez in Ducati? Nella vita non si può mai sapere o dire. Magari sarà Pecco ad andarsene. Abbiamo un contratto di due anni, il rapporto è meraviglioso e nei momenti difficili abbiamo saputo aiutarci a vicenda. Sarebbe difficile, ma nella vita non si sa mai”. Gigi Dall’Igna ha parlato così della possibilità di vedere, un giorno, Marc Marquez in sella alla Ducati in MotoGP. Il direttore generale della casa di Borgo Panigale, intervistato da “Marca”, ha poi messo in guardia in vista della prossima stagione, dove il pilota di Cervera potrebbe tornare a essere un avversario ostico: “Marquez fa sempre paura. Chi non ha paura è semplicemente pazzo. Ma abbiamo un pilota che, se si libera di alcune cose, può fare la differenza come Marc”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    La scelta di Bagnaia
    Dall’Igna ha poi ripercorso le tappe che hanno portato Ducati a ingaggiare Pecco Bagnaia, laureatosi campione della MotoGP nel 2022: “Quando investi sui giovani, sai che sono bravi e hanno talento, però poi può succedere di tutto. Inoltre, la MotoGP è una categoria difficile. Con Pecco abbiamo fatto la scelta giusta. L’ho scelto perché ha passato due anni in Moto3 con una moto non competitiva e ha vinto delle gare. Mi piacciono i piloti che non si lamentano e che cercando di fare risultati indipendentemente dalla moto che hanno.Questa è una caratteristica che devono avere i campioni.Così ho capito che Pecco poteva fare grandi cose”. Poi, una previsione sul futuro: “È uno che può fare la storia. Sta affinando ogni cosa. Se elimina qualche piccola imperfezione, può fare la differenza in maniera incredibile LEGGI TUTTO