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    MotoGP, Bradl: “A Honda manca il coraggio di Ducati”

    ROMA – La Honda si affaccia alla nuova stagione dopo un 2022 deludente in MotoGP. Ai problemi fisici di Marc Marquez, da un decennio pilota di punta del team, si sono aggiunti quelli di una moto che non ha mai dato quanto sperato, con risultati al di sotto le aspettative. Delle numerose difficoltà riscontrate dalla casa nipponica ha parlato Stefan Bradl: “In Ducati hanno mostrato coraggio perché hanno costantemente apportato modifiche ai vari dispositivi e all’aerodinamica – ha detto ai microfoni di “Speedweek” -. Di conseguenza, anche la Yamaha è rimasta un po’ indietro. La Honda non è mai stata in prima linea in tali sperimentazioni come la Ducati negli ultimi anni. Ora tutto dipende dai giapponesi e dalla effettiva volontà di modificare il modo di lavorare, ma noto che alla Honda manca un po’ di coraggio per sperimentare come fa Ducati e come fanno più in generale i marchi europeiGuarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Bradl
    Bradl ha poi parlato delle condizioni di Marc Marquez: “Ha subito quattro operazioni al braccio. Secondo me è consapevole che la sua salute non è più quella di una volta e ecco perché ora chiede misure chiare a HRC. Marc nel 2023  festeggerà il suo trentesimo compleanno, sa che ha ancora due o tre grandi anni davanti e giustamente vuole una moto vincente. Lo ha detto più volt. Marc non ha visto i grandi passi che aveva immaginato durante i test di Valencia a novembre. Si rende conto che non riuscirà mai a mantenere un rischio così alto in pista a lungo termine per superare i problemi della moto e ha bisogno, appunto, di contare su un mezzo più performante e che gli consenta di esprimere tutto il suo immenso talento. Ha bisogno di affidarsi di più alla moto e di fidarsi di più della moto. Per cercare il limite è costretto a rischiare continuamente cadute, ma a lungo andare può diventare un problema, anche perché non è più un ragazzino”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, il riscatto del team e il rapporto con Marquez: le prime parole di Mir da pilota Honda

    ROMA – “Dobbiamo essere realistici: arriviamo da un momento difficile, e la chiave sarà adattarsi rapidamente a questa moto per poi cercare di creare ritmo e fiducia durante le prime gare. Poi, a partire da metà stagione, l’obiettivo sarà quello di cercare di avvicinarci al podio e di ottenere grandi risultati”. Joan Mir ha parlato così nella sua prima intervista da pilota della Honda in vista della stagione 2023 di MotoGP. Il pilota spagnolo, ai canali ufficiali del suo nuovo team, ha mostrato l’intenzione di volerlo riportare in alto dopo un anno complicato e caratterizzato dallo zero nella casella delle vittorie: “Essendo un pilota giovane e nuovo, posso portare un po’ di freschezza alla squadra. La mia esperienza in diverse squadre è qualcosa che dà sempre buone informazioni al team. Penso che condividiamo lo stesso obiettivo: vincere un altro titolo. Questo è ciò che posso dare alla squadra”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Su Marquez
    Mir ha poi parlato della convivenza con Marc Marquez, vero e proprio simbolo della Honda nell’ultimo decennio: “Condividere il box con Marc è una vera sfida, perché è il miglior pilota sulla griglia e quello con più titoli, una cosa che può essere molto bella da un certo punto di vista e probabilmente più difficile da un altro. Si possono condividere alcuni dati con lui e si può imparare molto, ma se non si ottengono le prestazioni desiderate, si ha sempre un pilota difficile dall’altra parte del box. Durante il test ho potuto fare alcuni giri con lui e condividere alcuni dati. Conosce perfettamente il funzionamento di questa moto. È in grado di guidare nel modo richiesto dalla moto, andando molto veloce in curva, probabilmente più delle moto che ho provato in passato. Anche la potenza è diversa rispetto a quelle che ho provato prima. Devo abituarmi, e Marc sa come farlo molto bene”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Mir e l’avventura in Honda: “Condividere il box con Marquez è una sfida”

    ROMA – Joan Mir ha parlato nella prima intervista da pilota della Honda in vista della stagione 2023 di MotoGP. Il pilota spagnolo, ai canali ufficiali del suo nuovo team, ha mostrato l’intenzione di volerlo riportare in alto dopo un anno complicato e caratterizzato dallo zero nella casella delle vittorie: “Dobbiamo essere realistici: arriviamo da un momento difficile, e la chiave sarà adattarsi rapidamente a questa moto per poi cercare di creare ritmo e fiducia durante le prime gare. Poi, a partire da metà stagione, l’obiettivo sarà quello di cercare di avvicinarci al podio e di ottenere grandi risultati. Essendo un pilota giovane e nuovo, posso portare un po’ di freschezza alla squadra. La mia esperienza in diverse squadre è qualcosa che dà sempre buone informazioni al team. Penso che condividiamo lo stesso obiettivo: vincere un altro titolo. Questo è ciò che posso dare alla squadra”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Mir
    Mir ha poi parlato della convivenza con Marc Marquez, vero e proprio simbolo della Honda nell’ultimo decennio: “Condividere il box con Marc è una vera sfida, perché è il miglior pilota sulla griglia e quello con più titoli, una cosa che può essere molto bella da un certo punto di vista e probabilmente più difficile da un altro. Si possono condividere alcuni dati con lui e si può imparare molto, ma se non si ottengono le prestazioni desiderate, si ha sempre un pilota difficile dall’altra parte del box. Durante il test ho potuto fare alcuni giri con lui e condividere alcuni dati. Conosce perfettamente il funzionamento di questa moto. È in grado di guidare nel modo richiesto dalla moto, andando molto veloce in curva, probabilmente più delle moto che ho provato in passato. Anche la potenza è diversa rispetto a quelle che ho provato prima. Devo abituarmi, e Marc sa come farlo molto bene”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marc Marquez sulle condizioni del braccio: “Non tornerà mai come prima”

    ROMA – Marc Marquez spera finalmente di vivere una staigone senza problemi fisici. Lo spagnolo infatti ha subito un grave infortunio al braccio nel 2020 durante il GP di Spagna, che poi l’ha costreto a saltare l’intera stagione a causa di tre operazioni. Nonostante aver conquistato tre successi nel 2021, il fuoriclasse Honda ha dovuto subire il quarto intervento nel 2022 che gli ha comunque permesso di terminare il mondiale ottenendo il podio numero 100 in MotoGP. “Devo accettare queste limitazioni – ha sottolineato ad Autosport – anche se molte volte è difficile rendersi conto o ammettere di avere questo infortunio”.
    “Ho preso la decisione giusta”
    Marquez inizia a pensare alla stagione 2023, pur consapevole di alcune limitazioni. “È vero che ho subito il quarto intervento e che un braccio che è stato aperto quattro volte non sarà mai un braccio normale, ma poi devi accettare queste limitazioni, cercare di compensarle con il tuo corpo, pensando piuttosto a come migliorare e gestire la situazione. Ho preso comunque la decisione giusta, perché un’opzione era quella di finire la stagione e vedere. Per il futuro – conclude lo spagnolo – spero di avere abbastanza potenza e forza per lottare alla vittoria del campionato”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, l’ammissione di Marquez: “Il mio braccio non tornerà mai come prima”

    ROMA – Le ultime tre stagioni di Marc Marquez sono stato tutt’altro che fortunate. Lo spagnolo sei volte campione in classe regina ha subito un grave infortunio al braccio nel 2020 durante il GP di Spagna, saltando poi l’intera stagione a causa di tre operazioni. Nonostante le tre vittorie del 2021, il fuoriclasse Honda ha dovuto subire il quarto intervento nel 2022 che gli ha permesso di terminare il mondiale ottenendo il podio numero 100 in MotoGP. “Devo accettare queste limitazioni – ha spiegato ad Autosport – anche se molte volte è difficile rendersi conto o ammettere di avere questo infortunio”.
    Le condizioni del braccio
    Marquez spera di aver finito i conti con la sfortuna in vista del 2023. “È vero che ho subito il quarto intervento e che un braccio che è stato aperto quattro volte non sarà mai un braccio normale, ma poi devi accettare queste limitazioni, cercare di compensarle con il tuo corpo, pensando piuttosto a come migliorare e gestire la situazione. Ho preso comunque la decisione giusta, perché un’opzione era quella di finire la stagione e vedere. Per il futuro, spero di avere abbastanza potenza e forza per lottare alla vittoria del campionato”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Aprilia presenta le moto per il 2023: ecco quando saranno svelate

    ROMA -Manca sempre meno all’inizio della stagione 2023 della MotoGP e settimana dopo settimana tutti i team stanno annunciando la data di presentazione delle moto per il prossimo mondiale. L’ultima in ordine di tempo è stata l’Aprilia, tramite un tweet sul profilo ufficiale della MotoGP, che anticipa anche la stessa scuderia. Secondo quando riportato su Twitter la nuova RS-GP di Aleix Espargarò e Maverick Vinales verrà svelata al pubblico il prossimo 10 marzo.
    Le altre presentazioni
    Quando all’appello manco soltanto le date di presentazione della LCR Honda e e Mooney VR46, sarà la Yamaha ad aprire le danze il prossimo 17 gennaio, seguita dal team Gresini Racing il 21 dello stesso mese. Servirà invece il weekend del 23 e 24 gennaio per conoscere la nuova Ducati, mentre i due giorni successivi, 25 e 26 sarà la volta di Prima Pramac Racing e KTM. Chiude, in attesa delle ultime ufficialità, RNF MotoGP il prossimo 16 marzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, svelata la data di presentazione dell’Aprilia 2023

    ROMA – Si avvicina sempre di più l’inizio della stagione 2023 della MotoGP e di giorno in giorno tutti i team stanno annunciando la data ufficiale della presentazione delle moto per il prossimo mondiale. L’ultima scuderia ad averlo comunicato in ordine di tempo è stata l’Aprilia, tramite il canale twitter ufficiale della MotoGP, che ha anticipato anche la scuderia stessa. Secondo quando riporta il tweet, la nuova RS-GP di Aleix Espargarò e Maverick Vinales verrà svelata al pubblico il prossimo 10 marzo.
    Le altre date
    Mancano soltanto due team all’appello: LCR Honda e e Mooney VR46. Ad aprire le danze sarà invece la Yamaha il prossimo 17 gennaio, seguita dal team Gresini Racing il 21 dello stesso mese. Servirà invece il weekend del 23 e 24 gennaio per conoscere la nuova Ducati, mentre i due giorni successivi, 25 e 26 sarà la volta di Prima Pramac Racing e KTM. Chiuderà il calendario, in attesa delle ultime ufficialità in arrivo, RNF MotoGP il prossimo 16 marzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Rivola: “Oliveira da titolo come Vinales ed Espargaro”

    ROMA – Massimo Rivola ha parlato in vista del Mondiale 2023 di MotoGP, dove Aprilia schiererà per la prima volta quattro moto dopo aver accolto sotto la sua ala il team RNF di Razlan Razali. L’amministratore delegato della casa italiana ha mostrato di non guardare solo a Espargaro e Vinales, ma anche a chi, per ora, correrà con la squadra satellite. “Personalmente considero Miguel Oliveira come uno dei piloti che possono lottare per il titolo, al pari di Aleix Espargaró e Maverick Vinales. Penso che in un mondo ideale, dovrebbe continuare con noi nel team factory dopo RNF”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Rivola
    “Se Miguel è più veloce con un telaio che non piace ad Aleix e Maverick, proveremo. Pertanto, porterà informazioni diverse – ha aggiunto Rivola al canale Youtube di Manuel Pecino, parlando poi anche di Raul Fernandez -.Non credo che abbia mostrato il suo talento alla KTM per una serie di motivi. Penso che la nostra moto possa adattarsi meglio a lui per via del suo stile”. LEGGI TUTTO