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    Moto2, Acosta: “Non è come la Moto3, difficile recuperare”

    ROMA – Contrariamente a quanto si aspettavano in tanti, Pedro Acosta, campione del mondo in Moto3 al suo anno di esordio, non è riuscito a chiudere al meglio la gara al debutto in Moto2. Il Gran Premio del Qatar ha infatti visto la vittoria di Celestino Vietti per il VR46 Racing Team e le cadute del rookie spagnolo nelle qualifiche di sabato scorso. “Quando ci sono piloti con meno ritmo, può succedere di avere queste difficoltà a risalire. Sono cose che possono succedere: in Moto2 non è come in Moto3, lì è più facile recuperare. Era importante fare esperienza, ho terminato la gara e questo era l’obiettivo”, ha detto Acosta dopo la gara.
    Sulla qualifica
    Le aspettative di Acosta si sono dunque scontrate con un passaggio di categoria che – finora – sembra presentare diverse difficoltà. Nel Gran Premio del Qatar, però, Acosta è arrivato dodicesimo, riuscendo comunque a collezionare i primi quattro punti in Moto2. Una lezione che lo spagnolo della Red Bull KTM Ajo ora si tiene stretta: “In questa categoria la qualifica è di vitale importanza”, ha infatti aggiunto Acosta, che ora punta al riscatto nella seconda tappa del suo Motomondiale, che avrà luogo a Mandalika il prossimo 20 marzo. LEGGI TUTTO

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    Moto2, Vietti trionfa in Qatar e fa sorridere Valentino Rossi

    DOHA – Celestino Vietti vola al suo debutto nella categoria e fa suo il Gran Premio del Qatar di Moto2. Sul circuito di Losail, il pilota italiano in sella alla Kalex del Mooney VR46 Racing Team vince la sua prima gara nella classe intermedia precedendo di oltre 6 secondi lo spagnolo Aron Canet: “Non riesco a credere a questo risultato, ma abbiamo lavorato bene già dalle libere e dalle qualifiche. Non mi aspettavo però di avere un passo del genere e fare una gara così”, ha dichiarato a caldo. Si aggiudica la lotta per l’ultimo gradino del podio il britannico Sam Lowes battendo la Kalex dello spagnolo Augusto Fernandez, mentre Tony Arbolino chiude quinto superando il giapponese Ai Ogura. 
    La classifica della Moto2

    Vietti
    Canet
    Lowes
    Fernandez
    Arbolino
    Ogura
    Navarro
    Roberts
    Baubier
    Schrotter
    Dixon
    Acosta
    Arenas
    Alcoba
    Fenati LEGGI TUTTO

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    Moto2, Vietti vince in Qatar davanti a Canet. Arbolino 5°

    DOHA – Celestino Vietti domina e si prende la vittoria nel Gran Premio del Qatar di Moto2. A Losail, il pilota italiano in sella alla Kalex del Mooney VR46 Racing Team vince la sua prima gara nella classe intermedia precedendo di oltre 6 secondi lo spagnolo Aron Canet: “Non riesco a credere a questo risultato, ma abbiamo lavorato bene già dalle libere e dalle qualifiche. Non mi aspettavo però di avere un passo del genere e fare una gara così”, ha dichiarato a caldo. Si aggiudica la lotta per l’ultimo gradino del podio il britannico Sam Lowes battendo la Kalex dello spagnolo Augusto Fernandez, mentre Tony Arbolino chiude quinto superando il giapponese Ai Ogura. 
    La top-15 a Losail

    Vietti
    Canet
    Lowes
    Fernandez
    Arbolino
    Ogura
    Navarro
    Roberts
    Baubier
    Schrotter
    Dixon
    Acosta
    Arenas
    Alcoba
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    Moto2, pole position di Celestino Vietti in Qatar davanti a Tony Arbolino

    DOHA – Ci sono due italiani nelle prime due caselle del primo Gran Premio stagionale di Moto2 sul circuito di Losail. Nel Gran Premio del Qatar, Celestino Vietti (Mooney VR46 Racing Team) festeggia l’esordio stagionale con la pole position ed è davanti al connazionale Tony Arbolino (Elf Marc VDS Racing Team), che precede il compagno di squadra Sam Lowes, a cui è stato cancellato il giro da pole position per track limits. Seconda fila occupata dal ceco Filip Salac, il giapponese Ai Ogura (Jpn) e lo spagnolo Augusto Fernandez. 
    La griglia di partenza
    1a fila1. Celestino Vietti (Ita) Kalex 1’59”082 alla media di 162.6 km/h2. Tony Arbolino (Ita) Kalex 1’59”1943. Sam Lowes (Gbr) Kalex 1’59”2262a fila4. Filip Salac (Cze) Kalex 1’59”2875. Ai Ogura (Jpn) Kalex 1’59”3026. Augusto Fernandez (Esp) Kalex 1’59”3393a fila7. Jake Dixon (Gbr) Kalex 1’59”3578. Fermin Aldueger (Esp) Boscoscuro 1’59”3599. Aron Canet (Esp) Kalex 1’59”4804a fila10. Pedro Acosta (Esp) Kalex 1’59”52811. Cameron Beaubier (Usa) Kalex 1’59”55112. Jorge Navarro (Esp) Kalex 1’59”626 LEGGI TUTTO

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    Moto2, Celestino Vietti in pole in Qatar davanti a Tony Arbolino

    DOHA – Le prime due caselle del primo Gran Premio stagionale di Moto2 sul circuito di Losail parlano italiano. Nel Gran Premio del Qatar, Celestino Vietti (Mooney VR46 Racing Team) festeggia l’esordio stagionale con la pole position ed è davanti al connazionale Tony Arbolino (Elf Marc VDS Racing Team), che precede il compagno di squadra Sam Lowes, a cui è stato cancellato il giro da pole position per track limits. Seconda fila occupata dal ceco Filip Salac, il giapponese Ai Ogura (Jpn) e lo spagnolo Augusto Fernandez. 
    La griglia della Moto2
    1a fila1. Celestino Vietti (Ita) Kalex 1’59”082 alla media di 162.6 km/h2. Tony Arbolino (Ita) Kalex 1’59”1943. Sam Lowes (Gbr) Kalex 1’59”2262a fila4. Filip Salac (Cze) Kalex 1’59”2875. Ai Ogura (Jpn) Kalex 1’59”3026. Augusto Fernandez (Esp) Kalex 1’59”3393a fila7. Jake Dixon (Gbr) Kalex 1’59”3578. Fermin Aldueger (Esp) Boscoscuro 1’59”3599. Aron Canet (Esp) Kalex 1’59”4804a fila10. Pedro Acosta (Esp) Kalex 1’59”52811. Cameron Beaubier (Usa) Kalex 1’59”55112. Jorge Navarro (Esp) Kalex 1’59”626 LEGGI TUTTO

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    Moto2, Acosta: “L'obiettivo è arrivare il Qatar con le idee chiare”

    ROMA – È Pedro Acosta l’astro nascente del mondo a due ruote. Lo spagnolo di Mazarron ha infatti trionfato da rookie nel 2021 in Moto3, il che gli ha permesso di conquistare una sella nel team Red Bull KTM Ajo in Moto2. Acosta si è distinto anche nei primi test ufficiali a Portimao, dove ha sempre fatto registrare tempi da passo gara insieme al suo compagno di scuderia, Augusto Fernandez. “Durante i test – ha detto Acosta a “speedweek.com” – abbiamo potuto provare molte cose, per arrivare in Qatar con le idee chiare. Mi sento ben preparato per l’inizio di stagione, ma ho ancora molto da imparare”.
    Verso il Qatar
    Un’umiltà, questa di Acosta, che nasconde però una grande ambizione, che potrebbe portarlo presto in MotoGp se dovesse vincere da rookie anche in Moto2: “Le sensazioni – ha continuato il 17enne – sono state buone nella seconda giornata. Nella seconda sessione ho avuto una piccola caduta, ma questo ci aiuta di scoprire i nostri limiti e a capire meglio il comportamento di moto e gomme. La simulazione del passo gara mi ha aiutato a capire la Moto2. Dobbiamo ottenere il massimo dalle sessioni e girare in pista il più possibile”. Con i semafori che si spegnanno in Qatar il prossimo 6 marzo, lo spagnolo cercherà di iniziare da qui la sua scalata alla classe regina. LEGGI TUTTO

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    Moto2, Acosta: “Sono ben preparato, ma devo ancora imparare”

    ROMA – È la rivelazione del Motomondiale con i suoi 17 anni e con il suo stile aggressivo e tagliente in pista. Pedro Acosta, spagnolo di Mazarron, si è laureato campione del mondo 2021 in Moto3 al suo anno di esordio. Ora pilota per il team Red Bull KTM Ajo in Moto2, Acosta si è distinto anche nei primi test ufficiali a Portimao, dove ha sempre fatto registrare tempi da passo gara insieme al suo compagno di scuderia, Augusto Fernandez. “Durante i test – ha detto Acosta a “speedweek.com” – abbiamo potuto provare molte cose, per arrivare in Qatar con le idee chiare. Mi sento ben preparato per l’inizio di stagione, ma ho ancora molto da imparare”.
    Le parole di Acosta
    Un’umiltà, questa di Acosta, che nasconde però una grande ambizione, che potrebbe portarlo presto in MotoGp se dovesse vincere da rookie anche in Moto2: “Le sensazioni – ha continuato il 17enne – sono state buone nella seconda giornata. Nella seconda sessione ho avuto una piccola caduta, ma questo ci aiuta di scoprire i nostri limiti e a capire meglio il comportamento di moto e gomme. La simulazione del passo gara mi ha aiutato a capire la Moto2. Dobbiamo ottenere il massimo dalle sessioni e girare in pista il più possibile”. Ora lo spagnolo è atteso al varco del debutto in Qatar, in programma dal 6 marzo prossimo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Beirer: “Tutti vogliono Acosta, non possiamo trattenerlo”

    ROMA – L’arrivo di Pedro Acosta ha avuto un impatto notevole sul Motomondiale. Dal suo esordio in Moto3, reso vincente dal titolo conquistato ai danni dell’italianno Dennis Foggia, lo spagnolo ha inevitabilmente attirato su di sé le attenzioni di tante scuderie che sarebbero pronte a scommettere su di lui. Acosta nel 2022 correrà in Moto2, sempre con il team austriaco, ma questa potrebbe essere l’ultima stagione con il team di Mattighofen. Un’ipotesi che sembra trovare conferma nelle parole di Pit Beirer, direttore di KTM Motorsport, che in un confronto con alcuni media ha detto: “Da contratto ha ancora un paio di anni con noi, ma non possiamo costringerlo a rimanere. Vediamo chi proverà a portarcelo via”.
    Le parole di Beirer
    L’addio di Pedro Acosta è dunque una possibilità che in casa KTM viene tenuta in considerazione. Tra le scuderie che potrebbero tentare lo spagnolo c’è però la Honda. L’Ala dorata ha come pilota di punta Marc Marquez, che l’anno scorso è stato tormentato dagli infortuni. Le garanzie che il 2022 dell’otto volte campione del mondo possa essere diverso sembrano esserci, ma i 28 anni dello spagnolo spingono a una riflessione. “Acosta – ha detto Beirer – ha un talento eccezionale e tutti lo vogliono. Potremmo al massimo convincerlo con il lavoro, mettendolo a suo agio e sperando che voglia restare”. Se il 18enne di Mazarron dovesse passare alla Honda, allora potremmo assistere al suo passaggio in MotoGp nel giro di tre anni. Acosta però dal canto suo deve dimostrare di essere competitivo anche in Moto2, dove farà coppia con il connazionale Augusto Fernandez. LEGGI TUTTO