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    MotoGp, Morbidelli-Petronas: insieme per altri due anni

    JEREZ – “Franco resterà con noi per altri due anni. Petronas Yamaha Sepang Racing Team è felice di annunciare che Morbidelli correrà con noi anche per le stagioni 2021 e 2022”. Sono queste le parole con le quali il Team Petronas ha annunciato il rinnovo per altre due stagioni con Franco Morbidelli.
    Grande soddisfazione, naturalmente, anche da parte di Morbidelli come scritto dal pilota stesso sul suo profilo Instagram: “Sono super felice di annunciare che correrò per altri due anni in MotoGp con il team Petronas. Sono grato per la chance di continuare a lavorare con splendide persone e guardo avanti per le prossime tre stagioni di grandi battaglie”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, A.Marquez insieme alla LCR Honda nel 2021

    JEREZ – Alex Marquez domenica farà il suo esordio nella classe reggina. Ma, in attesa di confrontarsi con i piloti della MotoGp, il fratello del dominatore della categoria negli ultimi anni, ha prolungato il suo contratto con la Honda ma, dalla prossima stagione, correrà nel team LCR Honda, quello di Lucio Cecchinello.
    Nel 2021 con Cecchinello
    Alla vigilia della prima gara della stagione, dove correrà in sella alla Honda RC213V nel Repsol Honda Team al fianco del fratello Marc, il più piccolo dei fratelli Marquez ha annunciato il prolungamento del contratto attraverso il profilo twitter del team nipponico: “Sono molto orgoglioso di annunciare il mio rinnovo con Honda Racing Corporation. HRC mi ha dato l’opportunità di arrivare in MotoGP e sono felice di unirmi al Team Honda LCR alla fine del 2020 e competere in un grande team con una grande esperienza in MotoGP. Voglio ringraziare HRC e il team LCR Honda per la fiducia in me per poter continuare nella famiglia Honda e lavorerò duramente per dimostrare la loro fiducia nei risultati. Ora, sono ansioso di iniziare la stagione a Jerez e sono completamente concentrato per dare il massimo quest’anno”.

    pic.twitter.com/yVHTu4FJWP
    — Repsol Honda Team (@HRC_MotoGP) July 13, 2020 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pol Espargaro due anni al fianco di Marquez

    JEREZ – Mancava solo l’ufficialità per avere la conferma di ciò che tutti già sapevano. Cos, in attesa che il Motomondiale 2020 prenda il via domenica prossima a Jerez, il mercato piloti continua a farla da padrone. Pol Espargaro ha firmato per la Honda Racing Corporation che ha annunciato l’accordo attraverso i social. Il 29enne spagnolo, con alle spalle 104 Gran Premi nella classe regina, lascia così la Ktm, e si unirà al nuovo team con un contratto biennale dove affiancherà il campione del mondo Marc Marquez sulla RC213V.

    Honda Racing Corporation are pleased to announce the signing of Pol Espargaro.The former Moto2 World Champion will join the Repsol Honda Team on a two-year contract for 2021 and 2022.https://t.co/oDpHqni2ts
    — Repsol Honda Team (@HRC_MotoGP) July 13, 2020 LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi-Petronas, è giallo sulla firma

    La firma di Valentino Rossi con Yamaha Petronas Racing sembrava imminente, attesa addirittura in concomitanza col Gran Premio di Jerez de la Frontera, in programma domenica 19 luglio, ma il team principal Razlan Razali gela tutti su Facebook: “Sono stato fuori per un giro bici e ho letto la notizia… Ci stiamo ancora lavorando, Valentino non e? un pilota normale e c’è bisogno di tempo”. Il post non mette di certo in discussione la possibilità di una fumata bianca in un prossimo futuro, ma servirà sicuramente ancora del  tempo. Il nove volte campione del mondo è concentrato sulla stagione 2020, ridotta per via dell’emergenza Coronavirus, ma siederà sulla M1 anche in quella successiva. Col team Petronas, quindi, si ragiona a partire dal 2022. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, un casco speciale per i fratelli Marquez

    CERVERA – Marc e Alex Marquez non vedono l’ora di salire in sella alle loro Honda per cominciare la stagione in MotoGP. I due fratelli, però, vogliono celebrare l’inizio della nuova stagione mostrando la loro gratitudine a chi, in questi mesi, ha lottato duramente contro il Coronavirus. I piloti spagnoli hanno deciso insieme ad Allianz Seguros, loro sponsor personale, di indossare dei caschi con una grafica speciale che rendesse così omaggio a tutte le persone che hanno lavorato duramente per far fronte all’emergenza causata dal Covid-19.
    Raccolta fondi
    Dopo il Gran Premio di Jerez, i caschi verranno messi all’asta sulla piattaforma online Catawiki, e i fondi raccolti verranno utilizzati per acquistare 250 attrezzature per il personale sanitario mentre il resto delle donazioni verranno donate alla Croce Rossa. L’asta prenderà il via venerdì 17 luglio alle 12:00 e si concluderà lunedì 27 luglio alle 20:00. “Pushing Ahead Together” è il messaggio sui caschi dei fratelli Marquez per inviare un messaggio di solidarietà, gratitudine e speranza.
    Obiettivo comune
    Il campione del mondo Marc Marquez, a caccia del nono titolo assoluto, parla della scelta di correre con dei caschi speciali: “Dopo due mesi e mezzo di reclusione e dopo aver visto la crisi causata dalla pandemia di Covid-19, ho voluto rendere omaggio a tutte le persone che hanno sofferto e continuano a soffrire a causa di questa situazione e, allo stesso tempo, ringraziare tutti i professionisti che hanno lavorato instancabilmente in questi mesi. Dopo averci pensato molto e parlato con mio fratello Alex, abbiamo pensato che la possibilità di realizzare un casco con una grafica speciale sarebbe stato un bel tributo a tutti loro, e allo stesso tempo, attraverso l’asta che si concluderà dopo il Gran Premio, potremo aggiungere un altro granello di sabbia per combattere questa pandemia”.
    Sulla stessa lunghezza d’onda il fratello Alex al debutto in MotoGP: “Non potrei esordire in modo migliore se non con un casco bellissimo per il significato che ha. Ho trascorso giorni a parlare insieme a Marc di quello che avremmo potuto fare quando sarebbero ricominciate le competizioni. Progettare un casco speciale è stato un bel modo per mostrare la nostra solidarietà a tutte le persone che hanno vissuto un momento difficile in questo periodo e, allo stesso tempo, è un modo per ringraziare tutti i professionisti per il loro lavoro”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gran Premio delle Americhe ufficialmente cancellato

    AUSTIN – Niente Gran Premio delle Americhe di MotoGP per il 2020. Il motomondiale, il cui inizio è previsto per domenica 19 luglio sul circuito di Jerez, vede cancellato in maniera ufficiale un altro circuito per questa travagliata stagione.
    Appuntamento ad aprile 2021
    La corsa americana, in programma ad Austin, sarebbe dovuta essere, nel calendario originale, la terza dell’anno salvo poi essere messa in stand-by a causa della pandemia di Coronavirus. Sebbene non risultasse nel programma provvisorio, c’era la speranza che il Gran Premio delle Americhe venisse disputato ma così non è stato dopo l’annuncio del COTA (Cirtuit of The Americas) sulla pagina ufficiale Facebook: “Le moto più veloci del mondo torneranno l’anno prossimo per un ancora più grande e migliore MotoGP Red Bull Grand Prix of the Americas il 16-18 aprile 2021. L’evento di quest’anno, dal 13 al 15 novembre 2020, è stato cancellato. I possessori del biglietto riceveranno un’e-mail con ulteriori informazioni”.
    Il calendario, per il momento, prevede solo tappe europee con più gare corse sullo stesso circuito ma Carmelo Ezpeleta non perde la speranza di aggiungere un Gran Premio extra europeo: Sepang, in Malesia, potrebbe essere la pista prescelta. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Battistella: “L'anno sabbatico non è un'ipotesi da scartare per Dovizioso”

    BORGO PANIGALE – “Dovizioso vuole sempre una moto migliore per vincere e una evoluzione costante relativa a tutti gli aspetti tecnici. Credo però che Andrea debba anche migliorare nell’interpretazione della moto, questa è una delle critiche che faccio a lui e anche agli altri piloti”. Sono queste le parole di Simone Battistella, manager di “Dovi”, quando gli viene chiesto dove correrà il prossimo anno il pilota di Forlì.
    Progetto interessante
    Parlando al podcast della MotoGP, Battistella ha analizzato presente e futuro del numero 4 della Ducati partendo proprio dalla Rossa a due ruote: “Ora non abbiamo delle trattative con Ducati. Stiamo definendo un accordo per il 2020. Borgo Panigale preferisce aspettare alcune gare prima di iniziare le trattative con Dovizioso. Quindi probabilmente dovremo attendere fino in Austria per parlare con loro. La decisione spetta a Ducati e per Andrea va bene così. Spero che questa situazione di attesa non crei tensione ad agosto che sarà un mese decisivo. Soprattutto lo saranno Brno e l’Austria”.
    La questione non appare però di natura economica: “È importante ma come lo è anche avere gli stessi obiettivi. In caso di dubbi meglio evitare. Tra Andrea e Gigi Dall’Igna c’è stata della tensione, è vero, ma più o meno questa non manca mai. Ricordiamoci che Ducati e Dovizioso sono stati gli unici a giocarsi il titolo con HRC e Márquez”.
    Si è parlato molto della KTM: “Sì, abbiamo parlato con loro ma ci siamo resi conto velocemente che non c’erano le condizioni per lavorare insieme” prosegue Battistella.
    C’è però anche la possibilità che non si concluda l’accordo con Ducati: “Ci sono varie opzioni davanti: Andrea vuole un programma interessante e le condizioni giuste per poter lavorare. Altrimenti non accetterà nessuna offerta in attesa che arrivi. Potrebbe anche restare fermo nel 2021. È un’opzione che prendiamo in considerazione. Vuole continuare ma ad alcune condizioni, altrimenti niente. Dovi però non sta pensando al ritiro. Si sente in forma, sta bene. Probabilmente, incidente in motocross a parte, si trova nel suo miglior momento a livello fisico e mentale. Aspetterà fino a quando non avrà un progetto interessante. Questo non significa ritirarsi ma solo non avere una squadra con cui gareggiare” ha concluso Battistella. LEGGI TUTTO