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    GP Repubblica Ceca, Quartararo si riprende, solo dodicesimo Rossi

    BRNO – Fabio Quartararo e la Yamaha Petronas alzano la voce dopo qualche piccolo problema in mattinata. Il francese, leader del mondiale, mette tutti in riga nelle seconde libere sul circuito di Brno dove domenica è in programma il Gran Premio della Repubblica Ceca di MotoGP. Il pilota francese, dopo i problemi della mattina, sigla un 1:56.502 che lo mette davanti al compagno di squadra Franco Morbidelli di appena sette millesimi. Il podio è chiuso da Miguel Oliveira sulla KTM staccato di 0.048. Valentino Rossi, con la sua Yamaha M1, dopo l’ottavo posto della mattina, fa un piccolo passo indietro e chiude in dodicesima posizione.
    Zarco ottimo quarto
    I primi dieci continuano a essere tutti molto vicini. Si conferma Johan Zarco con la Ducati Avintia, quarto, davanti a Vinales, con la Yamaha, e Mir con la prima delle Suzuki. I fratelli Espargaro si piazzano uno davanti all’altro mentre Nakagami, primo in mattinata, e Miller, sulla Ducati Pramac, chiude la Top Ten. Fuori dai dieci Dovizioso e Petrucci con le Rosse ufficiali di Borgo Panigale. LEGGI TUTTO

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    GP Repubblica Ceca, Nakagami primo nelle libere, ottavo Valentino Rossi

    BRNO – Takaaki Nakagami, in sella alla Honda LCR, si dimostra il più veloce nelle prime libere del Gran Premio della Repubblica Ceca di MotoGP. Il pilota giapponese fa segnare il tempo di 1:57.353 precedendo di 0.011 la Suzuki di Joan Mir. Sul terzo gradino del podio si piazza Pol Espargaro con la KTM staccato di 0.039. Valentino Rossi, con la Yamaha M1, chiude in ottava posizione a 0.293 mostrando di trovarsi subito a suo agio su una pista che lui ama tanto.
    Quartararo solo tredicesimo
    Pochissima differenza tra i piloti scesi in pista visto che i primi dieci sono racchiusi in soli 4 decimi. Joan Zarco, con la Ducati Avintia, si ferma ai piedi del podio mentre Maverick Vinales è quinto con la prima delle Yamaha. Dovizioso e Petrucci, con le due Rosse ufficiali, si piazzano in sesta e settima posizione mentre Morbidelli, Yamaha Petronas, e Cal Crutchlow, Honda LCR, chiudono la Top Ten. Fabio Quartararo, leader del mondiale, è solo tredicesimo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Il prossimo anno sarò con Ducati, ma non so in quale squadra”

    ROMA – Vicino al podio nella seconda gara di Jerez de la Frontera, Pecco Bagnaia ha confermato alla vigilia del weekend di Brno che sarà un pilota della Rossa anche nel 2021. “Il mio obiettivo era di rimanere in Ducati, perché tre anni fa avevamo fatto una scommessa insieme e io volevo fare il mio debutto in MotoGP con la Ducati. Non ho ancora firmato un contratto, ma sono contento perché so che resterò con loro anche nel 2021” ha detto Bagnaia. “Anche se non so ancora in quale squadra”, ha poi aggiunto l’ex campione del mondo di Moto2. “Al momento sto cercando di essere veloce e costante. Bisognerà continuare come abbiamo fatto a Jerez e vedere cosa succederà. L’importante è riuscire comunque ad essere una delle Ducati più veloci, se non la più veloce. Questo è l’obiettivo principale”, ha proseguito il pilota italiano.
    Podio mancato a Jerez
    “A Jerez ero quello più efficiente nella fase di frenata ed ingresso. Le piste non sono tutte uguali. Vedremo qua, dove comunque ci sono delle frenati importanti, nelle quali si può fare la differenza, quindi cercheremo di adeguare la stessa cosa anche a questo tracciato”. Mentre per quanto riguarda la rottura del motore della sua Ducati che gli ha tolto un podio in cassaforte ha spiegato: “Non so cosa sia successo, ma è un qualcosa a cui io non devo pensare. Il mio lavoro è andare in moto, poi ci sono i tecnici per vedere queste cose. Ovviamente vorrei sapere se si tratta di un problema che potrebbe ricapitare o meno. Una volta che so quello, però, non ho neanche troppa voglia di approfondire il discorso. Ormai tanto è andata così”. LEGGI TUTTO

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    GP Repubblica Ceca, Rossi: “Brno mi piace: cerchiamo continuità dopo Jerez”

    BRNO – “Rinnovo? Ad agosto siamo in ferie e ce la prendiamo con calma. Misano potrebbe essere il posto giusto”. Sono queste le parole di Valentino Rossi durante la conferenza stampa del giovedì che fa da apripista al weekend del Gran Premio della Repubblica Ceca, terzo appuntamento del Motomondiale 2020 di MotoGP.
    Lotta per il podio
    Il Dottore, parlando ai microfoni di Sky Sport, ha fissato gli obiettivi per il weekend: “Penso che sia un weekend molto importante per varie ragioni, dobbiamo vedere se le modifiche di Jerez mi piacciono anche qui. Brno mi piace moltissimo ma storicamente è difficile negli ultimi anni per la Yamaha. Vogliamo capire se anche qui possiamo essere competitivi. Sarà importante fare punti qua, dobbiamo cercare di lottare per il podio” ha concluso Rossi.
    Proprio in merito al podio, Vale ha fatto una precisazione: “Quando si è vecchi si cominciano a guardare le statistiche. Ma io non sono qui per il podio numero 200, ma piuttosto perché mi piace gareggiare. Non è quella legata ai numeri la motivazione principale che mi spinge a correre ancora, e penso per nessuno”. Non è mancato poi un passaggio sul rapporto con il nuovo capotecnico David Munoz, scelto proprio dal Dottore: “Abbiamo un bel rapporto. L’estate scorsa abbiamo cambiato meccanico e preso un giovane dalla Moto2: abbiamo scommesso nonostante non avesse esperienza. Mi piace la sua calma e il suo ottimismo, mi può insegnare tantissimo: Munoz ci dà una ventata di aria fresca”.
    Non abbassare la guardia
    La stagione è particolare e il Covid-19 impone a tutti di non abbassare la guardia: “Non incontro tante persone, il protocollo anti-Covid vale per tutti. Abbiamo visto come Sergio Perez (pilota di Formula 1 della Racing Point, ndr) sia andato in Messico e si sia contagiato: io incontro poche persone per il momento, da noi la situazione non è drammatica ma bisogna stare attenti” ha concluso Valentino Rossi.   LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Seguite tutte le indicazioni mediche con Marquez”

    BRNO – “Lunedì scorso Marc, aprendo una finestra a doppia vetrata con il braccio destro, ha fatto uno sforzo eccessivo, così la sua placca si è rotta”. Con queste parole Alberto Puig, team manager della Honda, ha voluto analizzare il motivo per il quale Marquez ha dovuto subire una seconda operazione che lo costringerà a saltare sicuramente il Gran Premio della Repubblica Ceca e, con molta probabilità, le due gare al Red Bull Ring in Austria.
    Supervisione medica
    Il manager spagnolo smentisce così a chi pensava che il secondo intervento al quale si è sottoposto il campione del mondo fosse causato dal rientro anticipato in pista fortemente voluto dal campione spagnolo. “Marc ha corso a Jerez seguendo le istruzioni dei medici e sotto la loro supervisione” aggiunge Puig. “I medici non hanno mai pensato che la piastra potesse rompersi, altrimenti né lui sarebbe sceso in pista né la Honda gli avrebbe dato una moto. L’unica cosa positiva è che l’incidente sia successo a casa sua e non qui a Brno perché le conseguenze sarebbero potute essere molto più gravi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargarò: “Non lascerò nulla di intentato con l'Aprilia”

    BRNO – “Le due gare di Jerez non si sono concluse come ci aspettavamo. Il vantaggio della lunga pausa è che ho fatto il pieno di energia positiva, quindi non vedo l’ora di tornare in pista”. Aleix Espargarò lancia il guanto di sfida agli avversari della MotoGP in vista del Gran Premio della Repubblica Ceca di domenica a Brno dopo che il doppio turno in terra spagnola gli ha lasciato l’amaro in bocca.
    Voglia di riscatto
    Il fitto calendario MotoGP 2020 vede piloti e team ritornare in pista, a una settimana dalla doppia gara di Jerez de la Frontera. Quello in Repubblica Ceca sarà il primo di un terzetto di Gran Premi: in rapida successione verranno infatti disputate due gare in Austria. In casa Aprilia l’obiettivo è continuare a far crescere la nuova RS-GP, un progetto che ha dimostrato grande potenziale ma necessita di essere affinata. Aleix Espargarò ha lasciato l’Andalusia senza soddisfazioni ed è motivato ad una riscossa immediata, mentre Bradley Smith (a punti nelle due gare di Jerez) ritiene che i dati raccolti in Spagna possano essere la chiave per un buon weekend a Brno.
    CLASSIFICA PILOTI
    “Sono convinto del potenziale di questa nuova moto, il feeling è buono ma non siamo ancora riusciti a chiudere il cerchio. La situazione di inizio anno non ci ha ovviamente aiutato, io comunque continuerò a spingere e a non lasciare nulla di intentato” le parole del pilota spagnolo.
    Condizioni diverse
    Molto più cauto, vista la difficoltà della pista, appare il compagno di squadra Bradley Smith: “Sulla carta quello di Brno sembrerebbe non essere il miglior circuito per Aprilia, ma con questa nuova moto è difficile fare qualsiasi tipo di previsione” il commento del pilota britannico. “Troveremo condizioni decisamente diverse rispetto a Jerez, in ogni caso l’esperienza accumulata nelle prime due gare ci sarà sicuramente utile. Quello che sembra mancare di più alla nuova RS-GP è il tempo in pista: non abbiamo potuto girare quanto sarebbe stato necessario a causa del COVID e questo ci impone di proseguire lo sviluppo in gara”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez sorride su Instagram: “Risollevarsi è un obbligo”

    ROMA – “Cadere è concesso, rialzarsi è un obbligo. Grazie a tutti per i loro messaggi di appoggio”. Così su Instagram il campione del mondo in carica della MotoGp, Marc Marquez che ha confermato il suo ottimo umore nonostante la seconda operazione. Il 27enne catalano nel tentativo di tornare in pista a Jerez subito dopo l’incidente che gli ha procurato la frattura dell’omero ha dovuto subire una nuova operazione, a causa del danneggiamento della placca di titanio utilizzata per ridurre la frattura dopo il primo intervento. La grinta c’è ma di certo il pilota della Honda dovrà saltare il Gp di Brno ma anche i due in calendario in Austria al Red Bull Ring, rischiando così di non centrare il suo obiettivo, quello del nono titolo in carriera. Al momento il pensiero di Marquez è quello di recuperare e presentarsi di nuovo sulla griglia di partenza in occasione del Gran Premio di Misano. LEGGI TUTTO