consigliato per te

  • in

    MotoGp, Zarco: “Io trattato male? È la vita, non c’è niente da fare”

    ROMA – È ufficiale. Johann Zarco (Esponsorama Racing) sarà in pista per il Gp di Stiria di domenica prossima. Operato allo scafoide destro lo scorso mercoledì, il francese è stato dichiarato ‘fit’ a due giorni dall’operazione e potrà disputare il Gran Premio di Stiria. Il pilota dell’Esponsorama Racing si è infortunato in uno spaventoso incidente avvenuto durante la gara del Gran Premio d’Austria; nella caduta si è fratturato lo scafoide destro ed è stato operato con successo in Italia. A margine della condizione fisica, il francese è stato convocato insieme a Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT), altro pilota coinvolto nell’evento, per analizzare la dinamica dell’incidente. Dopo un’attenta analisi, i Commissari FIM MotoGP hanno ritenuto irresponsabile la condotta di guida del francese, motivo per cui, a prescindere dal piazzamento che otterrà in qualifica, dovrà scattare dalla pit lane. Domani dunque sarà in pista per la terza sessione di prove libere.

    Una decisione che Zarco non condivide affatto, come ha spiegato ai microfoni di Sky Sport: “Bisognerebbe avere uomini veri per decidere, ma purtroppo non ci sono. Hanno paura e non sanno cosa fare, quindi una volta decidono di sì e un’altra volta decidono di no. Anche Pol Espargaró ha avuto un incidente molto simile a quello di Brno, ma adesso sorride e fa sapere che è stato un incidente di gara. Quelli che decidono e quelli che rimangono coinvolti nell’incidente non giudicano allo stesso modo. Mi sento trattato male? È la vita, non c’è niente da fare”. E ancora: “Potevo fare appello per la sanzione, provare a lottare, ma meglio tenere la testa bassa. Vediamo come sarà la gara, non so se riuscirò a correre il GP per intero, quindi meglio scontare la sanzione questa domenica ed essere al 100% per il prossimo GP a Misano”. LEGGI TUTTO

  • in

    GP Stiria, sanzionato Zarco: prenderà il via dai box

    SPIELBERG – Alla fine è arrivata la sanzione per Johann Zarco. La commissione gara ha deciso che il francese partirà dalla pit lane nel Gran Premio di Stiria in programma domenica prossima. Il pilota della Ducati Avintia, come riporta Sky Sport MotoGP, è stato sanzionato per “guida irresponsabile” dopo l’incidente con Franco Morbidelli dello scorso weekend sempre al Red Bull Ring.  LEGGI TUTTO

  • in

    GP Stiria, Zarco: “Con Morbidelli tutto ok, non vorrei penalizzazioni”

    SPIELBERG – “Franco ed io ci siamo sentiti via Whatsapp, ci siamo chiariti. Si è confermato un ragazzo fantastico, stavamo entrambi male in questa situazione e ora è tutto ok, sono contento”. Appare più sereno Johann Zarco, alla vigilia del Gran Premio di Stiria, dopo essere riuscito a chiarire con Morbidelli in seguito all’incidente di domenica scorsa sul circuito austriaco del Red Bull Ring.
    Buon rapporto con Morbidelli
    Il francese della Ducati Avintia parla, ai microfoni di Sky Sport, del colloquio con il pilota italiano: “Ho sentito anche le sue parole di oggi (ieri, ndr) riguardo le scuse per avermi definito mezzo assassino, mi fa piacere, ma capisco che ‘a caldo’ si possano dire certe cose”.
    Sia Zarco che Morbidelli sono stati sentiti dalla commissione e oggi si attendono le decisioni ma il transalpino continua sull’analisi dell’accaduto: “Sembra che Rossi non abbia tanto cambiato la propria posizione rispetto ai giorni scorsi, anche se dopo il nostro incontro credevo di sì. Non ci conosciamo, con Franco forse abbiamo un altro rapporto, per cui è andato tutto a posto, è un peccato che Valentino voglia mantenere la sua analisi fatta dopo la gara, ma era difficile evitare quello che è successo. Quando analizziamo l’incidente con Franco ci diciamo ‘Peccato, staremo più attenti per evitare che accada di nuovo. Non posso avere penalizzazioni, se dovesse succedere sarebbe come dar ragione a tutte le polemiche che sono arrivate dopo l’incidente e sarebbe un peccato”.
    Chiarito con la commissione
    Zarco parla anche delle sue condizioni: “Sto bene, ho ancora un po’ male, ma grazie alla fisioterapia il dolore sta diminuendo. Mi aspettavo una visita medica oggi pomeriggio, ma mi hanno spiegato che devono passare 48 ore dopo l’anestesia. Non scenderò in pista e sinceramente non l’avrei fatto, ho comunque ancora troppo male. Sono curioso di vedere come mi sentirò tra venerdì e sabato”.
    Il francese racconta anche come è andata in commissione: “Mi hanno convocato per permettermi di spiegare la mia versione dell’incidente, ma hanno bisogno di tempo per decidere. Sto aspettando la loro decisione. Penso di essere stato chiarissimo nelle mie spiegazioni, a cominciare dall’intenzionalità, successivamente sulla frenata e sulla linea che ho tenuto nel sorpasso. Ho spiegato tutto, spero che lo considerino un incidente di gara e che non diano colpe ne’ a me ne’ a Franco. Sono preoccupato, se venissi penalizzato sarebbe come dar adito a tutte le polemiche che sono scaturite dopo l’incidente” ha concluso Zarco. LEGGI TUTTO

  • in

    GP Stiria, Morbidelli: “Tanta paura ma voglio tornare subito in pista”

    SPIELBERG – “Più rivedo l’incidente, più mi rendo conto della pericolosità dalla manovra di Zarco e non riesco a capire cosa gli sia passato per la testa. Ma ho sbagliato a etichettarlo come assassino”. A quattro giorni dal terribile incidente al Red Bull Ring, Franco Morbidelli ritorna su ciò che è accaduto durnate la gara di MotoGp ma guarda anche a domenica prossima quando si correrà il Gran Premio di Stiria.
    Subito in pista
    Il pilota della Yamaha Petronas, parlando ai microfoni di Sky, confida di aver chiarito con il francese della Avintia: “Definirlo assassino è stato un errore da parte mia: si dà per scontata la volontarietà e non è così. Per questo gli ho chiesto scusa per averlo chiamato così, ma sono ancora scioccato e impaurito. Spero si faccia un buon lavoro per sanzionarlo perché quella che ha fatto è una manovra sconsiderata. Paura? No ho voglia di tornare in pista” ha concluso Morbidelli. L’italiano è stato ascoltato dai commissari in relazione all’incidente di domenica scorsa. Prima di lui era stato sentito lo stesso Zarco. LEGGI TUTTO