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    GP Stiria, Vinales freni ko: si lancia sull'asfalto a 230 km/h, è illeso

    SPIELBERG – Tanta paura ma, fortunatamente, nessun problema fisico. È davvero spaventoso l’episodio che ha visto protagonista Maverick Vinales durante il corso del Gran Premio di Stiria. A metà gara il pilota spagnolo della Yamaha ha sofferto un problema ai freni: prima la comunicazione al team alzando la mano e facendosi sfilare da tre piloti, poi l’incidente della sua Yamaha contro le barriere. Vinales, però, con grande freddezza e intelligenza a 230 km/h e in pieno rettilineo, non sentendo più l’apporto dei freni, scende dalla moto e rotola a terra mentre la sua Yamaha impatta all’esterno della pista e prende fuoco. Spavento ma nessun problema: Vinales torna, un po’ scosso, nel suo box. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alzamora: “Commessi errori ma ora Marquez è sereno”

    SPIELBERG – “Il medico di fiducia di Marc aveva dato le prime indicazioni: il pilota non è stupido, segue il medico, ma ormai è andata così. Tornando indietro nel tempo, logicamente, avremmo fatto scelte diverse. Ma ora i tempi necessari per il decorso sono chiari e questa è la cosa più importante”. Queste le parole di Emilio Alzamora, manager di Marc Marquez, in merito all’assenza dalla pista per infortunio per i prossimi 2-3 mesi comunicata dalla Honda. “Ora è più tranquillo – ha aggiunto Alzamora ai microfoni di Sky Sport -. Sta bene, è sereno, e come ha spiegato Puig dopo quello che è successo è normale che venissero valutate altre opinioni per non sbagliare ancora. Ora c’è una linea, Marc sa che passi deve seguire per tornare al 100% della forma”.

    Addio ai sogni iridati
    Con uno stop così lungo, Marquez dovrà dire addio alla possibilità di vincere un altro campionato: “Quanto è successo gli servirà per il futuro, la cosa importante è avere le idee chiare – ha puntualizzato il manager -. Ora pensiamo al recupero ed è bene che sia stata fatta chiarezza sui tempi”. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria: Dovizioso vola nel warm-up, Rossi 8°

    SPIELBERG – Andrea Dovizioso stampa il miglior tempo nel warm-up della MotoGP al Gran Premio di Stiria. Nella sessione mattutina di prove sul Red Bull Ring il ducatista, vincitore dello scorso GP in Austria, ferma il cronometro sull’1:24.126. Secondo tempo per il pilota della Suzuki Joan Mir mentre è terzo il giapponese della LCR Honda Takaaki Nakagami. Seguono Johann Zarco, Maverick Vinales, Jack Miller, Fabio Quartararo prima di trovare in ottava posizione un buon Valentino Rossi. Chiudono la top-10 Franco Morbidelli e Brad Binder mentre il pole-man Pol Espargarò è undicesimo.

    Così in Moto2 e Moto3
    In Moto2 è ancora il pole-man Aron Canet a comandare le operazioni con il giro veloce in 1:28.666 mentre il migliore degli italiani è il leader del campionato Luca Marini, ottavo e con 4 decimi di distacco. Infine in Moto3 Ayumi Sasaki ferma il cronometro sull’1:36.253, terzo tempo di mattinata per Celestino Vietti a soli 127 millesimi di ritardo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Battistella: “Con Dovizioso valuteremo scenari post Ducati”

    SPIELBERG – “Purtroppo durante il periodo dell’emergenza Coronavirus tante aziende hanno fatto i conti con l’incertezza: ora dovremo fare delle scelte”. Così Simone Battistella, manager di Andrea Dovizioso, in merito all’addio alla Ducati da parte del suo assistito al termine della stagione. Fa discutere, infatti, la separazione di Dovizioso soprattutto dopo la vittoria dello scorso Gran Premio d’Austria. “Ammetto che col senno di poi avremmo potuto essere più flessibili: c’è stato un errore da entrambe le parti” ha aggiunto Battistella.

    Sguardo al futuro
    Ma dove si accaserà Dovizioso? “Valuteremo tutti i progetti a disposizione: non abbiamo ancora nessuna proposta concreta”. E ancora: “Per Andrea è importante il progetto, ovviamente anche i soldi, ma non ci sono mai state delle prese di posizione forti. Si valutano le cose in base alle informazioni che si hanno”, ha concluso Battistella. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: GP Stiria in diretta alle 14, la gara in tv

    SPIELBERG – Al Red Bull Ring di Spielberg è tutto pronto per il quinto round del Mondiale di MotoGP. Esattamente una settimana dopo il trionfo di Andrea Dovizioso, in Austria va in scena il secondo appuntamento di fila con il Gran Premio di Stiria. La gara domenicale vedrà Pol Espargarò scattare dalla pole position con i big, da Vinales a Quartararo passando per Dovizioso, costretti a rincorrere dopo una qualifica ad alti e bassi.

    Come vedere la gara in diretta tv
    Il Gran Premio di Stiria sarà trasmesso in diretta alle ore 14 su Sky Sport MotoGP (canale 208), Sky Sport Uno (anche sul digitale terrestre al canale 472). La giornata si apre alle 11 con la Moto3, poi la Moto2 alle 12.20 e la MotoGP alle 14. Le gare verranno inoltre trasmesse in differita su TV8: Moto3 alle 13.55, Moto2 alle 15.15 e MotoGP alle 17.05. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Valentino Rossi: “Difficile partire 14° ma ho un buon passo”

    SPIELBERG – “Sarà difficile iniziare la gara dalla quattordicesima posizione ma il mio passo non è male. Forse ci sono almeno 4-5 piloti più veloci di noi ma siamo in gara con tutti gli altri”. Lo ha dichiarato Valentino Rossi dopo la complicata qualifica del Gran Premio di Stiria di MotoGP. Il pilota della Yamaha partirà dalla quattordicesima posizione dopo l’esclusione dal Q1 e con un piazzamento guadagnato a causa della penalità comminata a Johann Zarco. “Sfortunatamente nel Q1 ho commesso un errore in curva 9 – ha spiegato Rossi, caduto nel giro finale del Q1 -. Penso di aver toccato la linea bianca che non era completamente pulita a causa dell’olio lasciato in pista da Masia durante la qualifica della Moto3”.

    Per il Dottore servirà una grande rimonta
    “Questa non è la miglior pista per la Yamaha – ha affermato Rossi -. Ma il nostro passo non è poi così male: siamo forti, siamo costanti e la gara sarà molto lunga”. E l’obiettivo per il Dottore è quello di “massimizzare il tutto fin dall’inizio della gara”, ha chiosato Rossi. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Honda: “Marquez in pista tra 2-3 mesi”

    ROMA – Nuovamente in pista tra 2-3 mesi. Marc Marquez per poter tornare in gara dovrà attendere ancora e a comunicarlo è stata la Repsol Honda Team attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale. Il pilota spagnolo, infortunatosi alla spalla durante il corso della gara inaugurale a Jerez de la Frontera, dovrà stare lontano dalla pista per almeno 2-3 mesi per recuperare la condizione fisica ottimale. “Il campione del mondo della MotoGP insieme alla HRC ha consultato le opinioni di diversi specialisti riguardo l’infortunio subito il 19 luglio – si lette in una nota -. In comune accordo tra le parti è stato deciso di modificare il programma di recupero”. La Honda ha inoltre puntualizzato che al momento, nella tabella di marcia, non si può pianificare in maniera precisa la tappa di rientro del campione spagnolo.

    Le parole di Puig
    “Si è parlato tanto del recupero di Marquez e di varie deadline – ha spiegato il team manager Alberto Puig -, ma fin dal primo giorno dopo la seconda operazione l’unico nostro obiettivo è stato quello di rivederlo al 100%. Non vogliamo affrettare i tempi: Marc tornerà quando sarà nelle giuste condizioni per competere ai suoi livelli”. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Zarco 3° in qualifica: “Meglio delle aspettative”

    SPIELBERG – “Sono riuscito a far meglio di quanto potessi sperare. Sono rimasto molto concentrato e ho girato nonostante il dolore, pensavo di soffrire di più”. Johann Zarco commenta così il terzo tempo registrato nella qualifica del Gran Premio di Stiria della MotoGP. Il pilota francese del team Avintia, però, sarà costretto a una grande rimonta in virtù della partenza dalla pit-lane a causa della penalizzazione per l’incidente con Morbidelli dello scorso Gran Premio (per il quale è stato operato mercoledì allo scafoide).

    Gara in rimonta
    Con la partenza dalla pit-lane, Zarco dovrà inventarsi un vero e proprio miracolo anche se il passo del sabato fa ben sperare: “L’obiettivo è guadagnare qualche punto ma bisognerà tenere questi tempi su tanti giri – ha precisato il francese -. Vedremo se il dolore sarà sopportabile o meno: in caso negativo mi fermerò”, ha chiosato Zarco. LEGGI TUTTO