MotoGp, Dovizioso: “Team factory e satelliti molto vicini”
Il pilota della Ducati conferma come ormai non vi sia grande differenza tra moto ufficiali e clienti e che in tanti possono ambire al titolo LEGGI TUTTO
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Il pilota della Ducati conferma come ormai non vi sia grande differenza tra moto ufficiali e clienti e che in tanti possono ambire al titolo LEGGI TUTTO
Il pilota della Yamaha, dopo tre gare opache tra Brno e l’Austria, è ancora incerto su ciò che accadrà nel doppio appuntamento sul circuito romagnolo LEGGI TUTTO
ROMA – “Fin qui l’imprevedibilità ha reso più interessante la stagione e spero continui così”. Così Brad Binder dopo la gara MotoGp in Austria di domenica scorsa, vinta a sorpresa da Miguel Oliveira. Una conferma ai continui colpi di scena arrivati da inizio stagione, con quattro vincitori diversi nei primi cinque round.
Situazione movimentata
“Dovremo viverla gara per gara e vedere cosa succede – ha commentato Binder, vincitore a Brno – È un anno pazzesco, con podi che cambiano ogni settimana. È una situazione molto movimentata, ma è bello così e non vedo l’ora di affrontare le prossime gare”, ha continuato a Crash.net. Sulla gara in Stiria, chiusa all’ottavo posto, il pilota KTM spiega che “non ho preso la scelta migliore con la gomma anteriore ed è stato difficile tenere sotto controllo la moto. Ma fino a ora sono contento di come sta funzionando e di come lavora la squadra. Stiamo migliorando e ci riproveremo nella prossima gara”. LEGGI TUTTO
ROMA – “Il ritorno da Spielberg è stato un turbinio di pensieri e domande sulle delle tre gare di domenica o meglio ennesime “partite play station”. Non so quale aggettivo sia preferibile per definire i tre personaggi che decidono la sorte di queste, ormai pedine e non più piloti, nelle loro mani, di chi deve vincere o perdere; gioire o piangere. Il regolamento, di come e quando si può transitare nella zona verde (già di partenza sbagliato e sicuramente da modificare) viene plasmato a piacere nelle loro mani, mandando così in fumo il lavoro di team e i sogni dei piloti”. È il duro sfogo di Paolo Simoncelli, responsabile del team Squadra Corse Sic 58 nato in onore del figlio Marco, che attacca l’operato dei tre membri dello Steward Panel: il presidente Freddie Spencer, Bill Cumbow e Ralph Bohnhorst. “Queste persone forti delle loro divise, mascherano incompetenza con supponenza e superficialità e talvolta prendono decisioni inopportune e assurde, falsando così i risultati di tutte le gare Moto3, Moto2 e MotoGP – continua Simoncelli in un comunicato-. Il sostantivo fatto apposta per loro è ‘Gli intoccabili!’ Queste persone che camminano fiere, petto in fuori su cui portano il marchio FIM, finché non ci ascolteranno, non imporranno regole più chiare e un atteggiamento più trasparente intralceranno il nostro lavoro e anche con tutti i tamponi negativi resteranno loro ‘gli untori’, coloro che avranno contaminato il nostro meraviglioso sport. Sulla coscienza avranno la responsabilità di aver compromesso quell’ unica nostra passione, l’ unico sport, che nella falsità del mondo di oggi era rimasto sano e pulito”. LEGGI TUTTO
MADRID – Anche il Team Repsol Honda vuole Messi: sul proprio profilo Twitter, il team ha postato con ironia una foto del fuoriclasse argentino – verso l’addio al Barcellona – con la divisa ufficiale della Honda. ”Il team Repsol Honda ha trovato un buon sostituto mentre io recupero dall’infortunio”, ha commentato il campione del mondo Marc Marquez, ancora fermo a causa dell’infortunio, rispondendo con una battuta all’ironico tweet del team.”. Prenditi cura della mia moto”.
pic.twitter.com/BKel3Y1bHZ
— Repsol Honda Team (@HRC_MotoGP) August 25, 2020 LEGGI TUTTO
ROMA – “Il favorito per il titolo? Difficile, dopo Jerez, avrei detto Fabio Quartararo ma a Brno ha sofferto troppo. Se vuoi essere campione, devi finire le gare, ma non basta. Devi essere in testa e dimostrare di esserci. In allenamento non sempre sembra solido, come l’anno scorso, ad esempio. Ma se dovessi scommettere su qualcuno sarebbe tra Dovizioso e Quartararo. Fabio ha la velocità e Dovi, l’esperienza. Se Dovi vince il Mondiale, tutti sarebbero contenti, penso. Perché se lo merita. È arrivato secondo nelle ultime tre stagioni e se lo merita. Ma Fabio è un giovane talento, ha già dimostrato nel 2019 di essere molto veloce. Scommetterei su questi due, ma non puoi dimenticare Vinales ma non può perdere molte gare se vuole essere campione”. Queste le parole di Marc Marquez, campione iridato di MotoGp, in una intervista sul sito ufficiale della MotoGp, come riportato anche dai media spagnoli. LEGGI TUTTO
SPIELBERG – “Sto migliorando, ora ho più fiducia sulla moto”. Alex Marquez, fratello del fuoriclass Marc, commenta la sua gara MotoGp in Stiria, chiusa appena fuori la zona punti con il sedicesimo posto. “Non è stata la miglior gara possibile, ma sono riuscito a stare dietro a un paio di top rider e ho imparato molto”, ha detto a Crash.net. Il pilota Honda sta piano piano prendendo confidenza con la RC213V, un cammino che proseguirà anche nelle prossime settimane senza il fratello Marc, ancora in fase di recupero dopo l’intervento al braccio.
Aiuto da casa
“Di sicuro mi manca Marc, è il miglior riferimento che potrei avere in pista e sui dati, perché è il pilota più forte – spiega Alex Marquez – Comunque mi aiuta anche da casa e i suoi consigli sono sempre importanti”. Secondo il rider spagnolo “è una situazione strana, perché fin dal primo giorno in MotoGp sono stato al suo fianco. Ma ora va così e non può essere una scusa per non fare una buona prestazione”. LEGGI TUTTO
ROMA – “Adesso i medici sono più cauti, con la stagione persa è meglio recuperare bene e tornare più forti possibile quando il fisico lo permetterà”. Così Marc Marquez, ancora out dal Motomondiale per via del problema fisico rilevato dopo la caduta nella gara inaugurale di questa stagione, ha analizzato la sua condizione e fatto il punto sul favorito per la vittoria finale. “Sembra che nessuno voglia vincere, che nessuno voglia prendere quel vantaggio in campionato. Tutti stanno fallendo. Non so cosa succede, ma sbagliano tutti. È un campionato che ha avuto molte cadute, molti infortuni, è raro e difficile da analizzare”, ha dichiarato il pilota della Honda ai microfoni di DAZN. E su Dovizioso, fresco del divorzio con Ducati: “Mi sorprende, soprattutto quando va veloce, con una moto che si adatta bene al suo stile e ne approfitta come ha dimostrato in questi anni rimanendo secondo. Sicuramente qualcosa ci sfugge”. Sull’addio a Borgo Panigale: “Rispetto la decisione di Dovizioso, è stato un grande rivale e spero lo sarà in futuro”. KTM invece sta andando forte: “Sono rimasto molto stupito per come Binder ha guidato. Vorrei sottolineare il livellamento dei marchi, KTM è arrivata. Con questa parità ho ancora più voglia di esserci, di disputare gare imprevedibili. Questo è quello che mi piace”. LEGGI TUTTO
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