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    MotoGp 2020, Miller: “Vinales ha il cuore di un serpente”

    ROMA – La stagione 2020 di Maverick Viñales non sta andando nel migliore dei modi, nel Gran Premio della Stiria lo spagnolo è stato protagonista di un incidente ed ora è quinto nella classifica iridata. Ad analizzare il momento del pilota della Yamaha Petronas ha pensato Jack Miller: “Non so cosa sia Viñales – dice il pilota della Ducati in un’intervista riportata da Crush.net -, un serpente o qualcosa del genere, o il suo cuore non funziona! Ho appena visto che hanno fatto un confronto con i nostri dati e io a differenza sua sono sui 160 battiti al minuto. Il suo cuore non funziona allo stesso modo del mio… ha meno giri al minuto”. “Il momento più emozionante – aggiunge l’australiano – per me è quando si spegne il semaforo e la gara inizia, ma anche nella lotta dei primi giri sarà alle stelle. Poi si può stabilizzare intorno a 160. So che con la moto da cross rimane intorno a 172. Questa è la mia media normale per un allenamento in moto di 25 minuti”. Miller ha poi spiegato qual è stato finora il suo “record”: “Il massimo è stato 199 e l’ho raggiunto tre anni fa, nei test. Sono dati in generale alti, infatti se mi sto allenando con la bicicletta sono sui 175-180. Penso che il massimo che ho raggiunto in quell’allenamento sia stato 188”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Binder: “È un anno pazzesco”

    ROMA – “Fin qui l’imprevedibilità ha reso più interessante la stagione e spero continui così”. Così Brad Binder dopo la gara MotoGp in Austria di domenica scorsa, vinta a sorpresa da Miguel Oliveira. Una conferma ai continui colpi di scena arrivati da inizio stagione, con quattro vincitori diversi nei primi cinque round.

    Situazione movimentata
    “Dovremo viverla gara per gara e vedere cosa succede – ha commentato Binder, vincitore a Brno – È un anno pazzesco, con podi che cambiano ogni settimana. È una situazione molto movimentata, ma è bello così e non vedo l’ora di affrontare le prossime gare”, ha continuato a Crash.net. Sulla gara in Stiria, chiusa all’ottavo posto, il pilota KTM spiega che “non ho preso la scelta migliore con la gomma anteriore ed è stato difficile tenere sotto controllo la moto. Ma fino a ora sono contento di come sta funzionando e di come lavora la squadra. Stiamo migliorando e ci riproveremo nella prossima gara”. LEGGI TUTTO

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    Paolo Simoncelli attacca: “Gli intoccabili della FIM falsano i risultati delle gare”

    ROMA – “Il ritorno da Spielberg è stato un turbinio di pensieri e domande sulle delle tre gare di domenica o meglio ennesime “partite play station”. Non so quale aggettivo sia preferibile per definire i tre personaggi che decidono la sorte di queste, ormai pedine e non più piloti, nelle loro mani, di chi deve vincere o perdere; gioire o piangere. Il regolamento, di come e quando si può transitare nella zona verde (già di partenza sbagliato e sicuramente da modificare) viene plasmato a piacere nelle loro mani, mandando così in fumo il lavoro di team e i sogni dei piloti”. È il duro sfogo di Paolo Simoncelli, responsabile del team Squadra Corse Sic 58 nato in onore del figlio Marco, che attacca l’operato dei tre membri dello Steward Panel: il presidente Freddie Spencer, Bill Cumbow e Ralph Bohnhorst. “Queste persone forti delle loro divise, mascherano incompetenza con supponenza e superficialità e talvolta prendono decisioni inopportune e assurde, falsando così i risultati di tutte le gare Moto3, Moto2 e MotoGP – continua Simoncelli in un comunicato-. Il sostantivo fatto apposta per loro è ‘Gli intoccabili!’ Queste persone che camminano fiere, petto in fuori su cui portano il marchio FIM, finché non ci ascolteranno, non imporranno regole più chiare e un atteggiamento più trasparente intralceranno il nostro lavoro e anche con tutti i tamponi negativi resteranno loro ‘gli untori’, coloro che avranno contaminato il nostro meraviglioso sport. Sulla coscienza avranno la responsabilità di aver compromesso quell’ unica nostra passione, l’ unico sport, che nella falsità del mondo di oggi era rimasto sano e pulito”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez su Messi: “La Honda ha trovato un sostituto”

    MADRID – Anche il Team Repsol Honda vuole Messi: sul proprio profilo Twitter, il team ha postato con ironia una foto del fuoriclasse argentino – verso l’addio al Barcellona – con la divisa ufficiale della Honda. ”Il team Repsol Honda ha trovato un buon sostituto mentre io recupero dall’infortunio”, ha commentato il campione del mondo Marc Marquez, ancora fermo a causa dell’infortunio, rispondendo con una battuta all’ironico tweet del team.”. Prenditi cura della mia moto”.

    pic.twitter.com/BKel3Y1bHZ
    — Repsol Honda Team (@HRC_MotoGP) August 25, 2020 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marc Marquez punta su Dovizioso: “Il titolo? Se lo merita”

    ROMA – “Il favorito per il titolo? Difficile, dopo Jerez, avrei detto Fabio Quartararo ma a Brno ha sofferto troppo. Se vuoi essere campione, devi finire le gare, ma non basta. Devi essere in testa e dimostrare di esserci. In allenamento non sempre sembra solido, come l’anno scorso, ad esempio. Ma se dovessi scommettere su qualcuno sarebbe tra Dovizioso e Quartararo. Fabio ha la velocità e Dovi, l’esperienza. Se Dovi vince il Mondiale, tutti sarebbero contenti, penso. Perché se lo merita. È arrivato secondo nelle ultime tre stagioni e se lo merita. Ma Fabio è un giovane talento, ha già dimostrato nel 2019 di essere molto veloce. Scommetterei su questi due, ma non puoi dimenticare Vinales ma non può perdere molte gare se vuole essere campione”. Queste le parole di Marc Marquez, campione iridato di MotoGp, in una intervista sul sito ufficiale della MotoGp, come riportato anche dai media spagnoli. LEGGI TUTTO