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    MotoGP, Bradl: “La Honda non è la moto più competitiva al momento”

    ROMA – “Un problema è che fondamentalmente non possiamo sfruttare il potenziale del nuovo pneumatico posteriore. Sappiamo che in qualifica o all’inizio della gara, quando il potenziale del nuovo pneumatico è al 100%, non possiamo utilizzare questo potenziale. Non abbiamo sufficiente grip. Iniziamo a circa l’85% e poi abbiamo un calo. Gli avversari iniziano al 100 o 95 % e poi hanno lo stesso calo. Ecco perché ci mancano preziosi decimi di secondo”. Queste le parole di Stefan Bradl, sostituto di Marc Marquez, arrivato ottavo nell’ultimo GP di Francia conquistando i primi punti. Ma nonostante il risultato, compreso il podio di Alex Marquez, il tedesco, già iridato della Moto2, non si fa però illusioni, perchè sull’asciutto la Honda RC213V ha ancora dei punti deboli. “Posso immaginare che i piloti della Moto2 abbiano dei vantaggi, perché le gomme Michelin hanno molto grip. Quello che vedo in Moto3 e Moto2 sono gomme in legno. Prestazioni totalmente scarse da Dunlop dal mio punto di vista. A Le Mans ci sono state tante cadute in Moto3 e Moto2 e non credo sia giusto. In Safety Commission abbiamo evideniziato la necessità di migliorare questa situazione”, prosegue Bradl in una intervista riportata da Speedweek. “La Honda non è una moto facile per i nuovi arrivati, si può vedere con Alex. Una volta capito come si guida si può anche essere competitivi, ma la Honda non è la moto più competitiva al momento. Penso che lo stesso Marc avrebbe avuto i suoi problemi”, conclude il tedesco. LEGGI TUTTO

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    GP Aragona, Dovizioso: “Dobbiamo sfruttare i punti di forza della Desmosedici”

    ROMA – “Siamo subito andati avanti dopo la gara di Le Mans, e ora siamo già concentrati sui prossimi due Gran Premi ad Aragon, che saranno cruciali in questa fase della stagione. L’anno scorso sono riuscito a salire sul podio e, anche se sulla carta non siamo i favoriti su questa pista, sono certo che avremo qualche opportunità sfruttando i punti di forza della nostra Desmosedici”. Così Andrea Dovizioso analizza i prossimi due appuntamenti del Motomondiale. “Il Mondiale è ancora aperto e dobbiamo continuare a lavorare gara dopo gara per cercare di raggiungere il nostro obiettivo”, ha spiegato il forlivese della Ducati, reduce dal quarto posto in Francia.
    Le parole di Petrucci
    “La vittoria a Le Mans è certamente servita a infondere molta fiducia, e arrivo a MotorLand con il morale alto”, il commento del suo compagno di squadra Danilo Petrucci. “Ogni gara è un mondo a sé, ma dopo superando un inizio di stagione così difficile, ora voglio continuare a migliorare”, ha proseguito. “Spero di poter continuare con le stesse sensazioni positive che abbiamo avuto in Francia, e sono fiducioso che possiamo dire la nostra anche nelle ultime cinque gare che restano”. “Vediamo come saranno le condizioni della pista di Aragón quando arriveremo”, ha aggiunto ‘Petrux’. “Dovremo essere bravi a interpretare il comportamento delle gomme, sarà fondamentale per poter partire con il piede giusto dalle prove libere di venerdì”. LEGGI TUTTO

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    GP Aragon, Valentino Rossi: “Lavorare duro e alzare il livello”

    ALCANIZ – “Aragon è sempre stato un tracciato difficile per me per cui sarà una bella sfida andare forte qui. Ma quest’anno sono abbastanza veloce e ho buone sensazioni sulla moto”. Valentino Rossi punta a un riscatto sul circuito spagnolo dove si svolgeranno due prove del Mondiale di MotoGP.
    Lavorare duro
    Due gare di fila sulla pista spagnola per provare a rilanciarsi. Il Dottore è reduce da tre ritiri consecutivi: fra Misano, Barcellona e Le Mans il campione di Tavullia ha raccolto zero punti e il primo dei due appuntamenti sul circuito di Alcaniz può rappresentare l’occasione giusta per il riscatto. Questo sebbene in passato il Gran Premio di Aragon, in calendario dal 2010, sia stato avaro di soddisfazioni per lui: Rossi non è mai andato oltre il terzo posto, centrato in tre occasioni (2013, 2015 e 2016). “Lavoreremo ancora sodo e proveremo a capire se possiamo alzare il livello delle nostre prestazioni su questa pista” ammette Rossi.
    Gran premio di casa
    Non ha un gran feeling con Aragon anche il compagno di squadra in Yamaha, Maverick Viñales, ancora a caccia del suo primo podio in MotoGp sulla pista spagnola. “Ma è un circuito che amo, uno dei miei preferiti” assicura il numero 12 della casa dei tre diapason. “Solitamente guido bene qui e di sicuro darò tutto in questo weekend. È una sorta di Gran Premio di casa per me, l’anno scorso ho sfiorato il podio e penso che possiamo fare un buon lavoro anche questa volta”. LEGGI TUTTO

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    GP Aragona, Morbidelli: “È una pista che adoro, sarò veloce”

    ROMA – “MotorLand Aragón è una pista che adoro, questo fine settimana mi aspetto di essere veloce”. Lo ha detto Franco Morbidelli presentando il prossimo Gran Premio di MotoGp ad Alcañiz, località della comunità autonoma spagnola dell’Aragona. “Qui ho vinto nel 2017 – continua il pilota della Yamaha Petronas – quando ero nel campionato di Moto2 e penso che possiamo fare davvero un buon lavoro”. “È un peccato che non ci arriviamo con risultati positivi dalla Francia, ma siamo stati super veloci a Le Mans e dobbiamo portare questo sprint con noi ad Aragón nel fine settimana”, prosegue Morbidelli che risulta molto ottimista sulla prossima gara: “Non credo che dovremmo cambiare molto sulla moto, ovviamente, dobbiamo vedere come saranno le condizioni ma penso che sarà un buon GP per noi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, niente pubblico per i due GP a Valencia

    ROMA – Niente per pubblico per i due Gran Premi a Valencia. Gli organizzatori del circuito spagnolo hanno annunciato che i due eventi di MotoGp si svolgeranno a porte chiuse dopo la riunione per rispondere alla richiesta di accogliere pubblico in minima parte. La domanda è stata respinta per l’aumento di casi affetti dal Covid-19. “Abbiamo fatto del nostro meglio per provare a portare qualche tifoso sulle tribune del Circuit Ricardo Tormo”, ha dichiarato il general manager Gonzalo Gobert. “Sarà certo una situazione strana, avere i migliori piloti del mondo in pista senza fan sugli spalti. La salute pubblica però viene prima di tutto. Ora dobbiamo solo pensare a dare l’immagine migliore del circuito e della Comunità Valenciana ai milioni di spettatori che riusciranno a seguirci attraverso la TV”. Il circuito ha prorogato dunque il termine per richiedere il rimborso dei biglietti fino al 15 novembre e ha anche aperto la possibilità di tenerli per il il Gran Premio 2021. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, l'avvocato di Iannone: “È come custodia cautelare sportiva”

    ROMA – “Lo slittamento dei tempi ha mortificato la liturgia processuale. Per fortuna il valore di chi giudica andrà oltre queste difficoltà logistiche”. Così Antonio De Rensis, legale di Andrea Iannone, a due giorni dall’udienza al Tas riguardo la squalifica inflitta al pilota abruzzese. “Noi avevamo richiesto un’udienza pubblica. C’era stato accordato. I tempi si sono dilatati e il Tas ha dovuto revocarla. In ogni vicenda più luce c’è, più tutti siamo tranquilli. La Wada ha usato formalmente in in maniera corretta ciò che poteva utilizzare, anche a causa dell’emergenza sanitaria. Pensare che consulenti di altissimo livello debbano ridursi all’ultimo secondo dell’ultimo giorno lo ritengo altamente improbabile”, ha spiegato in conferenza stampa nella sede di LaPresse a Milano. “Il processo doveva svolgersi prima dell’estate, ne eravamo convinti. Ma siamo arrivati a metà ottobre. Chiederemo che il dispositivo venga notiziato il prima possibile. Spero, visto che le argomentazioni sono chiare, che nel giro di qualche giorno il dispositivo possa essere reso noto. Per le motivazioni ci vorrà più tempo. L’udienza purtroppo non vedrà tutte le parti a Losanna e questo – ha aggiunto – è un grande dispiacere”.
    “Come una custodia cautelare sportiva”
    “Senza drammatizzare, dico che questa è una custodia cautelare sportiva. Andrea, in attesa di una sentenza definitiva, è sospeso. Non c’è una sentenza definitiva. Questo meccanismo va assolutamente modificato, ma non per il caso Iannone, per tutti gli sportivi. C’è una giustizia che non può essere scalfita e deve interessare tutti”, ha terminato De Rensis.
    Rivola: “Non vediamo l’ora di rivedere Iannone in moto” LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rivola: “Non vediamo l'ora di rivedere Iannone in moto”

    ROMA – “La mia presenza è di supporto. Siamo straconvinti della sua innocenza, conosciamo Andrea. Quando tornerà in moto sarà più motivato che mai, non vediamo l’ora di vederlo in moto. Speravamo prima di questa estate. Sono curioso di conoscere i motivi di questi ritardi a Losanna. A noi Andrea manca”. Così l’Amministratore delegato dell’Aprilia, Massimo Rivola torna a commentare la squalifica inflitta a Iannone durante una conferenza stampa nella sede di LaPresse a Milano con Andrea Iannone, a due giorni dall’udienza al Tas di Losanna.
    Iannone: “Non auguro a nessuno quello che mi è successo” LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Iannone: “Obiettivo superare vicenda e tornare più forte di prima”

    ROMA – “È il giorno più importante della mia vita, non mi sarei aspettato di vivere questa situazione. Oggi sono sofferente, ma allo stesso tempo più maturo e consapevole. Questo periodo mi ha insegnato tanto, che nella vita tutto è imprevedibile e difficile da calcolare. Oggi, se sento persone che si lamentano di cose futili, dico loro di imparare ad apprezzare le cose che hanno. La mia vita è cambiata. Da un giorno all’altro mi sono trovato senza poter fare quello che ho sempre fatto, non per mia scelta. Non lo auguro a nessuno”. Lo ha detto Andrea Iannone durante la conferenza stampa nella sede di LaPresse a Milano, a due giorni dall’udienza al Tas di Losanna riguardo la squalifica dopo essere risultato positivo ad un controllo antidoping. “È stato un anno molto difficile. Il nostro obiettivo è riuscire a tornare e superare questa vicenda in modo positivo, affrontandola con determinazione, per portare alla luce quello che conosciamo, la giustizia. E tornare, mi auguro, in moto”, ha proseguito il pilota abruzzese. “L’Aprilia è sempre stata dalla mia parte, mi ha aspettato. Seguo sempre la mia squadra, non posso che augurarmi di tornare il prima possibile ed essere anche più forte di prima”, ha concluso Iannone. LEGGI TUTTO