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    MotoGp: Crutchlow torna in Yamaha, sarà collaudatore ufficiale

    VALENCIA – Cal Crutchlow riparte da dove tutto era iniziato. Il pilota inglese sarà il nuovo collaudatore ufficiale della Yamaha Factory Racing in MotoGP. La stessa casa giapponese ha reso noto l’accordo specificando come la partnership prenderà il via a Sepang, in Malesia dal 14 al 16 febbraio, con il britannico in sella alla YZR-M1.
    Alle spalle di Viñales e Quartararo
    Crutchlow, 35 anni, ha disputato dieci stagioni nella classe regina: 3 in Yamaha, una in Ducati, e le restanti con la Honda. L’ex campione del mondo della Supersport del 2009 proprio con la moto di Iwata, parteciperà anche ai test ufficiali IRTA e ad altri test privati Yamaha dando il suo contributo per il programma di sviluppo MotoGP. In un comunicato la Yamaha ringrazia “il collaudatore 2020 Jorge Lorenzo per la disponibilità, supporto e comprensione durante questo anno reso difficile dal Covid-19. Sebbene le circostanze esterne abbiano impedito a questa partnership di realizzare i loro obiettivi comuni per il 2020, il rispetto tra le due parti rimane invariato. La Yamaha augura a Jorge tutto il meglio per i suoi impegni futuri”. LEGGI TUTTO

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    GP Valencia, Mir: “Possiamo chiudere i giochi ma è ancora lunga”

    VALENCIA – “Mi sento benissimo, è un weekend speciale questo. Abbiamo la possibilità di chiudere i giochi, abbiamo un buon vantaggio ma non è ancora tutto fatto”. Non vuole perdere la concentrazione sul traguardo Joan Mir a poche ore dal Gran Premio della Comunità Valenciana, in programma domenica, quando il pilota spagnolo potrebbe festeggiare il suo primo titolo iridato in MotoGP.
    Successo costruito nel tempo
    Il numero 36 della Suzuki non vuole lasciarsi andare a facili entusiasmi: “C’è ancora da lavorare, sono sicuro che molti piloti miglioreranno la propria performance rispetto allo scorso weekend. La Suzuki ha ancora margini di miglioramento” le parole dello spagnolo nella tradizionale conferenza stampa di presentazione della corsa. La casa di Hamamatsu potrebbe tornare a vincere il titolo piloti dopo 20 anni: “Sono anni che la Suzuki sta lavorando alla grande, migliorando stagione dopo stagione. Penso che sia questa la chiave. Un successo non lo costruisci in un anno. Sinceramente non mi aspettavo un potenziale della moto così alto ad inizio anno”, ha concluso Mir. LEGGI TUTTO

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    GP Valencia: Valentino Rossi domani in sella alla M1

    VALENCIA – Tampone negativo e ok per salire in moto. Valentino Rossi sarà così regolarmente in pista per il Gran Premio della Comunità Valenciana in programma domenica al Ricardo Tomo di Valencia Il Dottore era risultato nuovamente positivo al coronavirus in un test a cui si era sottoposto martedì, ma i successivi due tamponi – eseguiti fra ieri e oggi – hanno dato esito negativo e dunque Rossi potra’ salire in sella alla sua M1 già dalle libere di domani mattina che apriranno ufficialmente la penultima prova del Motomondiale 2020 di MotoGP.
    Annuncio Yamaha
    La Yamaha ha emesso un comunicato ufficiale per annunciare l’esito del tampone: “Rossi ha ricevuto la conferma che potrà prendere parte al Gp della Comunità Valenciana di questo fine settimana. A seguito di un test PCR marginalmente positivo eseguito martedì scorso, l’italiano ha subito altri due esami, entrambi risultati negativi per il Covid-19. La casa giapponese e il team sono lieti di confermare che Rossi potrà uscire dall’autoisolamento e potrà gareggiare in questo fine settimana”. LEGGI TUTTO

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    GP Valencia: Valentino Rossi potrebbe non correre

    VALENCIA – Non c’è pace per Valentino Rossi in questo finale del Mondiale di MotoGP a causa del Covid-19 che, per la passata positività delle scorse settimane ha già fatto saltare al pilota di Tavullia due Gran Premi. 
    In serata la decisione
    Il Dottore, infatti, è risultato positivo al Covid-19 in un test effettuato martedì in Italia. Nelle successive 24 ore il pesarese della Yamaha si è sottoposto a un secondo tampone che invece è risultato negativo. A seguito di questo referto, il centauro della Yamaha, nel pieno rispetto del protocollo che prevede una pausa di 24 ore tra due tamponi, ne ha effettuato un terzo. L’esito di quest’ultimo test è atteso in serata. Se il tampone sarà negativo, il ‘Dottore sarà regolarmente in pista venerdì nelle prime due sessioni di prove libere del Gp di Valencia. Nel pomeriggio è previsto l’arrivo di Rossi nella città spagnola dove rimarrà in isolamento fino all’esito del tampone. LEGGI TUTTO

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    GP Valencia, Dovizioso: “Vorrei finire il campionato almeno in seconda o terza posizione”

    ROMA – “Anche se il titolo ormai è quasi impossibile, ovviamente, lotterò fino alla fine: sarebbe bello finire il campionato almeno in seconda o terza posizione”. È la promessa di Andrea Dovizioso, pilota della Ducati, in vista del prossimo appuntamento del Motomondiale, il Gran Premio della Comunità Valenciana. “Il risultato ottenuto nel primo Gp a Valencia non era certo in linea con le nostre aspettative, ma comunque la scorsa settimana siamo riusciti a capire alcuni aspetti importanti”, ha spiegato il forlivese che in classifica ha 45 punti di svantaggio rispetto al leader Joan Mir. “Nella seconda parte di gara il mio passo era buono, e siamo riusciti ad avere qualche informazione interessante a riguardo. Se il tempo è stabile per tutto il weekend – ha proseguito – possiamo affrontare questo Gran Premio con più ottimismo. Dovremmo poter guadagnare più velocità con le nuove gomme”.
    Petrucci ci crede
    “Se il tempo sarà migliore questo fine settimana credo che ci possano essere tutte le condizioni per migliorare significativamente le nostre prestazioni su questa pista”, gli ha fatto eco il compagno di squadra Danilo Petrucci. “Infatti quest’anno, nella seconda gara disputata sulla stessa pista, siamo purtroppo sempre peggiorati, ma avendo più tempo a disposizione per lavorare sono convinto che si possa fare una gara migliore rispetto alla scorsa settimana”, ha continuato il pilota di Terni. “Il nostro primo obiettivo sarà quello di migliorare la nostra posizione di partenza in griglia per poter lottare per risultati più ambiziosi in gara”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    GP Valencia, Valentino Rossi: “Non sarà facile, ma abbiamo un'altra possibilità”

    ROMA – “Rispetto alla scorsa settimana, possiamo affrontare questo Gran Premio molto più tranquilli. Questa volta so che sarò in grado di guidare la mia moto, quindi questo toglie un po’ di stress a me e alla squadra. Ora possiamo concentrarci su come migliorare il lavoro dello scorso fine settimana”. Lo ha detto Valentino Rossi, in vista del prossimo appuntamento del Motomondiale, il Gran Premio della Comunità Valenciana in programma nel weekend, ancora sul circuito Ricardo Tormo. “È stato un peccato non poter finire quella gara”, ha spiegato il pilota della Yamaha tornando al Gran Premio d’Europa che lo ha visto costretto al ritiro. “Ma domenica abbiamo un’altra possibilità. Sappiamo che non sarà facile. Abbiamo faticato con il grip la scorsa settimana, quindi è quello su cui ci concentreremo per migliorare”, ha concluso il ‘Dottore’.
    Viñales fiducioso
    “Lo scorso weekend di gara non è stato il nostro weekend. Lottare per il campionato sarà difficile ora, pertanto non voglio concentrarmi troppo su questo”, ha invece affermato il compagno di squadra Maverick Viñales. “Lavoreremo, invece, per migliorare la moto e proveremo a goderci questa seconda opportunità di fare una buona gara a Valencia. Non abbiamo davvero nulla da perdere, quindi – ha aggiunto lo spagnolo – faremo del nostro meglio per ottenere il miglior risultato possibile”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pernat: “Sentenza Iannone precedente pericoloso”

    ROMA – “Penso che sia una sentenza scandalosa”. Carlo Pernat, ex manager di Andrea Iannone, non usa mezze misure quando analizza la sentenza del Tas che ha deciso di sospendere fino a dicembre 2023 il pilota di Vasto.
    Precedente pericoloso
    Una delle figure più conosciute nel Motomondiale non usa mezzi termini quando analizza la situazione: “La Wada ha gestito molto male questa operazione: si occupa di Giochi Olimpici, quattro anni si danno a chi è dopato sul serio” le parole di Pernat ai microfoni di Skysport24. “Qui si parla di alimentazione, di intossicazione alimentare: è un precedente bruttissimo per il nostro mondo, significa che ogni pilota deve essere molto attento a cosa mangia e a dove va”.
    L’ex manager chiede una presa di posizione netta in difesa dell’italiano: “Questa secondo me è una sentenza che non ha nulla a che vedere con lo sport, credo il nostro mondo dovrebbe prendere posizione a cominciare dai piloti e dalla federazione italiana. È un precedente, purtroppo per Iannone, bruttissimo e pericolosissimo, con una pena sproporzionata. Diciotto mesi erano già troppi, una stagione probabilmente sarebbe stato il giusto” conclude Pernat. LEGGI TUTTO