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    GP Portogallo: Oliveira pole in casa, dietro Valentino Rossi 17°

    PORTIMAO – Il padrone di casa Miguel Oliveira mette tutti in fila nelle qualifiche del Gran Premio del Portogallo di MotoGP conquistando la pole. Il portoghese, in sella alla KTM Tech3 numero 88, non ha rivali sul tracciato di Portimao e risulta il più veloce grazie al tempo di 1:38.892. In prima fila, al suo fianco, ci saranno Franco Morbidelli, in sella alla Yamaha Petronas, staccato di 0.044 e Jack Miller, Ducati Pramac, lontano appena 0.146.
    Valentino Rossi, alla sua ultima con la Yamaha Factory, dovrà partire dalla diciassettesima posizione al termine di due giorni davvero complessi nel quale ha avuto difficoltà a trovare il giusto assetto.
    Semaforo verde alle 15
    Sull’asfalto di Portimao, sconosciuto per quasi tutti i piloti, c’è grande equilibrio nella classe regina visto che la Top Ten è racchiusa in 5 decimi. Tra i dieci si piazzano Crutchlow, che chiude domani la sua carriera in MotoGP prima di diventare tester per la Yamaha, Bradl, Zarco, Viñales, Pol Espargarò e Rins.
    Il semaforo verde della MotoGP si accenderà alle 15 con il warm up in programma alle 11 della mattina. LEGGI TUTTO

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    GP Portogallo: Pol Espargarò sfreccia nelle FP4, Valentino Rossi diciassettesimo

    PORTIMAO – Pol Espargarò si aggiudica le ultime libere del Gran Premio del Portogallo. Il pilota spagnolo in sella alla KTM numero 44 è velocissimo facendo segnare il tempo di 1:40.150. Alle sue spalle c’è Miguel Oliveira, con la KTM Tech3, che rimane distante di 0.034 mentre il terzo posto se lo aggiudica Nakagami, LCR Honda, a 0.040. Valentino Rossi dovrà passare dal Q1 avendo chiuso in diciassettesima posizione.
    Salgono le due Honda HRC
    Si confermano le Yamaha Petronas in Top Ten con Quartararo e Morbidelli. Molto bene anche Viñales (Yamaha Factory), Aleix Espargarò (Aprilia), le due Honda ufficiali di Alex Marquez e Bradl e Binder con l’altra KTM ufficiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Valentino Rossi: “Sempre uniti con la Yamaha”

    PORTIMAO – “La mia storia con la Yamaha è come un film”. Non nasconde la propria emozione Valentino Rossi, prima del Gran Premio del Portogallo, visto che domani, sul circuito di Portimao, darà l’addio al team Factory dopo tantissime stagioni.
    Ricevuto e dato tanto
    Il Dottore, ai microfoni di Sky Sport fa un bilancio della sua lunghissima avventura in Yamaha iniziata nel 2004 e che gli sono valsi 4 titoli in MotoGP: “È stata come un film, con primo e secondo tempo” le parole di Valentino. “Il primo tempo è stato indimenticabile, sportivamente parlando abbiamo quasi sempre vinto. La Yamaha mi ha dato la possibilità di tornare nel team ufficiale dopo due anni deludenti con la Ducati, quando già ero abbastanza grande. Per questo sarò per sempre grato alla Yamaha: era un momento della mia carriera molto difficile, ero piuttosto disperato, senza quella possibilità forse avrei anche smesso”.
    Il nove volte iridato afferma come, oltre ad aver ricevuto tanto, abbia anche dato molto al team nipponico: “Penso di essere un pilota molto importante per loro, perché li ho riportati alla vittoria del campionato nel 2004 dopo più di 20 anni. Credo di aver dimostrato insieme che la Yamaha poteva essere una moto vincente, una moto al top, stavano soffrendo da tanti anni. Credo di essere il pilota che ha vinto di più con la Yamaha, quindi la nostra storia sarà per sempre unita”.
    Dovizioso e Crutchlow
    Rossi però lancia subito uno sguardo al futuro: “Mi dispiace che Crutchlow (nel 2021 farà il collaudaore Yamaha) e Dovizioso (anno sabbaico) vadano via. Intanto perché erano i due piloti più vicini alla mia età e quindi sarò un po’ più solo. Ho un buon rapporto con entrambi, abbiamo fatto un sacco di gare insieme, un sacco di battaglie. Andrea me lo ricordo quando correvamo con le minimoto insieme, io avevo 11 anni e lui era piccolino… È stato un grande pilota, spero che non sia proprio la fine per lui, e vorrei rivederlo in Motogp per correrci ancora contro”. LEGGI TUTTO

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    GP Portogallo: super Miller nelle FP3, Valentino Rossi chiude 20°

    PORTIMAO – Jack Miller mette tutti in riga nelle terze libere del Gran Premio del Portogallo prova finale del Motomondiale 2020 di MotoGP. Il numero 43 della Ducati Pramac vola sull’asfalto di Portimao e ferma il cronometro a 1:39.205 mettendo la sua ruota davanti a Miguel Oliveira, KTM Tech3, staccato di 0.125. La terza piazza del sabato mattina è appannaggio di Alex Rins sulla Suzuki che chiude lontano di 0.150.
    Valentino Rossi, dopo le difficoltà del venerdì per il bilanciamento della sua Yamaha M1, continua a non trovare feeling e chiude in ventesima posizione a 1.517: il Dottore dovrà passare dal Q1 in programma alle 14.30.
    Bene Dovizioso
    Andrea Dovizioso, all’ultima in Ducati, si piazza al quarto posto. In Top Ten le due Yamaha Petronas di Morbidelli e Quartararo, le Honda di Nakagami e Bradl; Viñales con la Yamaha Factory e Pol Espargarò con la KTM. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Morbidelli in gara nel Rally di Monza

    PORTIMAO – Franco Morbidelli continua ad essere protagonista in questa stagione. Il numero 21 della Yamaha Petronas sarà in pista nel Rally di Monza, prova valida per il campionato del mondo, che si svolgerà dal 3 al 6 dicembre.
    Emozione incredibile
    Il numero 21, vincitore quest’anno di tre Gran Premi in MotoGP, sarà all’esordio assoluto sullo sterrato: ”Sono elettrizzato dalla possibilità di confrontarmi in un vero appuntamento del Campionato del Mondo Rally WRC” afferma Morbidelli. “Sarà un’occasione pazzesca stare in mezzo ai migliori piloti del mondo e provare a competere in un motorsport diverso dal mio”. Il centauro romano non vede l’ora di scendere in pista: “Sarà un’esperienza di sicuro divertimento, dovrò imparare in fretta tanti dettagli e non sarà banale abituarsi in pochi giorni ad avere due ruote un più. Quando Matteo Ballarin mi ha chiamato, non ci ho pensato due volte. Mi farò fare un po’ di ripetizioni accelerate da Umberto Scandola per farmi trovare pronto allo start della prima prova speciale”. LEGGI TUTTO

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    GP Portogallo, Valentino Rossi: “Domani settaggio tradizionale”

    PORTIMAO – “Questa pista è fantastica, è diversa dagli altri tracciati. È difficile perché si va molto forte, ma è bella e divertente da guidare. Oggi abbiamo provato diverse cose, ma alla fine non abbiamo trovato il passo giusto”. Valentino Rossi appare sereno nonostante la prima gioranta al Gran Pemio del Portogallo sul circuito di Portimao non sia stata delle migliori.
    Prove sulle gomme
    Il Dottore, attraverso i canali ufficiali della Yamaha, analizza un venerdì complesso: “Ero un po’ più veloce con la moto che ho usato prima della caduta” prosegue Valentino.
    L’idea per la giornata di domani è di utilizzare un settaggio diverso: “Sfortunatamente, ho perso l’anteriore alla curva 4: sono caduto, ma sto bene. Non avevo la stessa sensazione con la seconda moto, non ero abbastanza veloce. Abbiamo provato a migliorare l’aderenza al posteriore, ma ho perso velocità in entrata di curva: quello che abbiamo guadagnato lo abbiamo perso in altre parti. Domani ci atterremo a un setting più standard e cercheremo di capire se possiamo essere più veloci” ha concluso il nove volte iridato. LEGGI TUTTO

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    GP Portogallo: Oliveira imprendibile nelle libere, indietro Valentino Rossi 19°

    PORTIMAO – Il Gran Premio del Portogallo, in programma domenica sul circuito di Portimao, sconosciuto a tutti i piloti del Motomondiale, vede sfrecciare Miguel Oliveira nelle prime prove libere del venerdì mattina. Il portoghese, in sella alla KTM Tech3, non lascia scampo agli avversari e fa segnare il tempo di 1:40.122.
    Il numero 88 è tallonato da Maverick Viñales, sulla Yamaha Factory, staccato di soli 40 millesimi. Il terzo posto della mattinata finisce nelle mani di Aleix Espargarò con l’Aprilia lontano 0.114. Valentino Rossi, alla sua ultima apparizione con la Yamaha Factory prima di passare alla Petronas, chiude la mattina del venerdì in diciannovesima posizione dopo alcuni problemi al bilanciamento della sua M1 numero 46.
    Vola Savadori
    Le moto di Borgo Panigale non entrano nella Top Ten dove invece fa il suo ingresso un ottimo Savadori con la seconda Aprilia. Tra i dieci anche Pol Espargarò (KTM), il neo campione del mondo Joan Mir con la Suzuki che fa segnare il settimo tempo; poi un terzetto Honda formato da Crutchlow, Nakagami e Bradl e Quartararo con la prima delle Yamaha Petronas. LEGGI TUTTO