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    MotoGp, Valentino Rossi: “Yamaha dovrebbe ascoltare veramente i piloti”

    TAVULLIA – “Gli ingegneri della Yamaha ascoltano i piloti perché sanno che da molto tempo abbiamo sempre gli stessi problemi ma alla fine fanno come vogliono loro”. Valentino Rossi non le manda a dire alla casa di Iwata al termine di una annata vissuta tra alti e bassi.

    Nessuno scossone
    Il Dottore, che quest’anno passerà dal team Factory a quello Petronas, non lesina critiche ai tecnici nipponici che non sembrano dare la giusta importanza alle indicazioni dei piloti: “Ci ascoltano ma hanno già in mente cosa vogliono fare” le parole di Valentino Rossi riportate da Sport Mediaset.
    La Yamaha, in questa stagione, ha vinto più Gran Premi di tutti in MotoGP ma ha visto sfumare entrambe i titoli, quello costruttori a favore della Ducati e quello piloti finito nelle mani di Joan Mir con la Suzuki.
    Valentino Rossi, nonostante sia passato nel team satellite della Yamaha, sa che non ci sarà grande differenza: “Quest’anno sarò coinvolto nello sviluppo come la scorsa stagione, quindi non cambierà molto. Dovrò comprendere il livello del mio coinvolgimento: cercherò di mettere a disposizione la mia esperienza per capire ciò di cui abbiamo bisogno” conclude il Dottore. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, M. Marquez: “Prossima stagione sarà differente”

    ROMA – “Come ben sapete questa stagione è stata difficile per me, sia per il Covid-19 che per i problemi al braccio”. Marc Marquez, nel corso della presentazione della Honda dei suoi rider per il motomondiale 2021, ha fatto un bilancio della annata passata e di quella che lo attende.

    Stagione diversa
    Il pilota di Cervera ha vissuto una annata travagliata ma vuole tornare presto in sella e al vertice della MotoGP: “Successivamente ho avuto difficoltà a recuperare ma mi sto concentrando in vista del 2021 che sarà differente. Tornerò più forte di prima. Voglio ringraziare tutti gli sponsor e i fan, ci vediamo presto” ha concluso Marc Marquez.
    Sfruttare l’occasione
    Nel corso dell’evento streaming della casa giapponese ha parlato anche il più piccolo dei fratelli Marquez, Alex, che affiancherà Takaaki Nakagami nel Team LCR Honda: “Sono riuscito a salire sul podio quest’anno. Nel 2021 proverò nuovamente a sfruttare questa opportunità che mi è stata data. Voglio ringraziare tutti i nostri tifosi, non vedo l’ora di vedervi sugli spalti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pol Espargarò: “Honda fatta per Marc Marquez? Non ci credo”

    ROMA – “Alla fine si è sempre sentito dire che la moto è fatta per Marc, io non ci credo tanto. Il pilota fornisce alcune linee guida e gli ingegneri portano alcune componenti che tutti i piloti del marchio testano”. Pol Espargarò non è d’accordo con chi pensa che la RC213V sia stata progettata per Marc Marquez, compagno di box nella prossima stagione. “Ognuno in Honda sceglie una strada diversa. Jorge Lorenzo ha provato milioni di cose e alla fine ha avuto una Honda sua”, prosegue Espargarò. E sul ritorno in pista dello spagnolo: “Mi piacerebbe poter fare una stagione insieme a Marc Marquez per dare il massimo, per sapere se sto andando al 100% – spiega a Motorsport.com –. Non posso occuparmi di sviluppare una moto che non conosco”.

    Marquez su Pol
    L’arrivo di Pol Espargarò non impensierisce Marc Marquez che – poco prima di entrare in sala operatoria per la terza volta in cinque mesi – parla del suo nuovo compagno di box. “Proviene dalla KTM, un progetto che ha sofferto per alcuni anni e che ora sta facendo buone gare”, ha raccontanto ai microfoni di DAZN. “Con Pol ti assicuri un pilota che è regolarmente tra i primi 6 o 7, che lotta per i podi e, perché no, che lotta per i campionati, che è quello che si viene a fare in HRC. Sarà interessante, penso sia un buon passo per Honda, per Pol… non so. Non gli ho chiesto se se ne pente, perché ovviamente, vedendo come sta adesso la KTM, potresti pensare ‘Perché non sono rimasto?'”. LEGGI TUTTO