consigliato per te

  • in

    MotoGp, Beirer: “Terzo team KTM con Valentino Rossi? Perché no”

    MUNDERFING – “Un terzo team in MotoGP? È una idea che potremmo affrontare ma non prima del 2022 o 2023. Se poi Valentino Rossi fosse interessato noi saremmo felici di sederci a parlare con lui”. Il direttore sportivo della KTM Pit Beirer afferma che non è una ipotesi repentina una seconda squadra satellite: in quel caso si potrebbe aprire scenari interessanti anche con lo Sky Team VR46.

    Non prima del 2022
    Il manager inglese, dopo la straordinaria stagione passata che ha visto il team austriaco vincere tre gare arrivando così al livello delle squadre di vertice: vuole fare un passo alla volta ma non esclude una espansione visto che i clienti, tra un anno, non dovrebbero mancare: Gresini, Petronas e Valentino Rossi. Tutti e tre i team dovranno ridefinire le loro collaborazioni rispettivamente con Aprilia, Yamaha e Avintia Ducati.
    “La KTM ha raggiunto i top team in MotoGP grazie al Factory e al Tech3: ora vedremo se ci sarà la possibilità di metter in pista un secondo team clienti” le parole di Beirer al portale specializzato Speedweek. “Se Valentino Rossi dovesse essere interessato ovviamente gli offriremmo la KTM. Discuteremo con chiunque fosse attratto dalle nostro moto. Ma ora non è il momento di parlare di questo: prima dobbiamo confermare i risultati della scorsa stagione”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, 12 Ore del Golfo: Valentino Rossi sfotte la fidanzata su Instagram

    ROMA – La relazione tra Valentino Rossi e Francesca Sofia Novello sembra andare a gonfie vele. Lo dimostra il divertente scambio di battute tra i due sui social. La modella ha postato una foto con il Dottore sul circuito del Bahrain, dove Valentino Rossi correrà la 12 Ore del Golfo insieme a Luca Marini e Uccio Salucci. Dopo essere sceso in pista nelle prime prove libere al volante di una Ferrari 488 GT3 griffata dal Team Kessel, è arrivata la risposta del 9 volte campione del mondo al post su Instagram della fidanzata: “Mi stai toccando il culo, amore”. Immediata la risposta simpatica di Francesca Sofia Novello: “Sei un un cretino”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp Suppo: “La Suzuki? Se mi dovessero contattare li ascolterò”

    ROMA – “Se la Suzuki mi dovesse chiamare, ascolterò”. Livio Suppo non pone limiti al suo futuro e non esclude di considerare un rientro in MotoGP se la casa di Hamamatsu lo dovesse prendere in considerazione per sostituire Davide Brivio.

    Vincente con Ducati e Honda
    L’ex team manager di Ducati e Honda non ha escluso un suo ritorno se il team campione del mondo dovesse fargli una telefonata: “La MotoGP è stata per anni la mia vita” le parole di Suppo al sito specializzato Crash.net. “A volte mi manca come è normale che sia. La Suzuki? Se mi dovessero chiamare li ascolterei e poi prenderei una decisione”. Il manager, attualmente impegnato in un progetto di ebike con Thok Ebikes, ha al suo attivo sei titoli mondiali in MotoGP: uno con la Ducati, con Casey Stoner, e cinque con la Honda, il primo sempre con il pilota australiano e gli altri quattro con Marc Marquez. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp: adesso è ufficiale, Brivio saluta la Suzuki

    HAMAMATSU – Mancava solo l’ufficialità arrivata questa mattina: Davide Brivio dice addio alla Suzuki dopo otto anni intensi, ripagati dal titolo mondiale in MotoGP con Joan Mir, e attende di passare alle quattro ruote con la scuderia francese Alpine in Formula 1.

    Continuare sulla stessa strada
    Il capo del progetto di Hamamatsu per la classe regina delle due ruote, Shinichi Sahara è rimasto senza parole dalla decisione presa dal manager italiano: “Sinceramente sono rimasto scioccato da questa notizia” le parole del giapponese. “È come se qualcuno mi avesse strappato via una parte di me perché ho sempre discusso con lui su come sviluppare la squadra e la moto: abbiamo lavorato insieme per tantissimo tempo”. Brivio è stato in Suzuki per otto stagioni ridando il titolo in MotoGP al team giapponese a distanza di venti anni: “Nel 2020 abbiamo centrato risultati fantastici nonostante la situazione insolita e difficile a causa della Pandemia di Coronavirus. Ora dovremo continuare su questa strada nonostante la perdita di Davide. Gli auguriamo ogni fortuna per il futuro” conclude Sahara.
    Brivio se da un lato afferma di essere “triste” di lasciare “un favoloso gruppo di persone” in Suzuki, dall’altro ammette che questa opportunità in Formula 1 sia arrivata “all’improvviso”. La scuderia transalpina non ha ancora comunicato nulla in merito anche se un annuncio è atteso a breve.
    Grazie del mondiale
    Oltre ai vertici della Suzuki, anche Joan Mir, campione del mondo della MotoGP, ha voluto salutare Brivio attraverso i propri social: “Grazie Davide Brivio per avermi dato fiducia e avermi aiutato a realizzare il mio sogno di diventare campione del mondo MotoGP. Ti auguro il meglio per le tue nuove sfide”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Fausto Gresini esce dal coma: ma è ancora sedato e sotto ventilazione

    ROMA – Fausto Gresini “non è piu’ in coma farmacologico, è cosciente, ma rimane sedato per tollerare la ventilazione meccanica”. È questo l’ultimo bollettino medico relativo al team principal della Gresini Racing, ricoverato dal 30 dicembre all’ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna, dopo essere stato risultato positivo al coronavirus. “Le condizioni cliniche di Fausto Gresini sono ancora caratterizzate da importante insufficienza respiratoria – spiega in una nota Nicola Cilloni, medico del reparto di Terapia intensiva della struttura bolognese – Gli esami eseguiti hanno rilevato che la polmonite interstiziale è ancora presente e rende necessario mantenere la ventilazione meccanica e una moderata sedazione. Questo permette di mantenere la quantità di ossigeno nel sangue sufficiente”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp: governo malese deve dare ok per i test a Sepang

    SEPANG – Tutti in attesa del via libera da parte del governo malese. La MotoGP, e tutti i suoi protagonisti, attendono dichiarazioni ufficiali da parte dello stato asiatico in vista degli eventi in programma sul circuito di Sepang.

    Protocolli rigidi
    Attualmente i confini della Malesia sono chiusi agli stranieri per le restrizioni legate alla pandemia di Coronavirus: si può entrare nel paese asiatico solo dopo un’approvazione da parte del governo e una quarantena obbligatoria. La MotoGP sta lavorando per ottenere un permesso affinché si possano svolgere i test ufficiali in programma tra il 19 e il 21 febbraio.
    I team, per ottenere tale concessione, si aspettano protocolli rigidi come quelli adottati nel corso della stagione passata. Stesse misure dovrebbero essere adottate per la presentazione della Petronas Yamaha, il team di Valentino Rossi e Franco Morbidelli, prevista negli stessi giorni dei test. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Pol Espargarò scopre la nuova Honda

    ROMA – Sopresa inaspettata e gradita per Pol Espargaró. Il neo-pilota del Team Honda Repsol, di ritorno da un allenamento, ha ritrovato nel suo giardino la sua nuova Honda RC213V. “È stato fatto molto lavoro per poter vedere questa moto con il numero 44” ha dichiarato lo spagnolo commentando quel numero che utilizzerà nella prossima stagione di MotoGp.

    Emozione Espargarò
    “Sto per piangere. Wow! Non me lo sarei mai aspettato, è pazzesco – ha detto Pol Espargarò -. Voglio tenerla qui per sempre. Ho sognato questi colori per così tanto tempo, probabilmente dormirò con questi vestiti e non riuscirò a togliermi le risate dalla faccia per una settimana. Ricorderò sempre questo momento. Ho lavorato molto per ottenere questa moto con questo numero. Questa moto in questi colori è sempre stata l’avversario per eccellenza per tutti. Ed era il nostro obiettivo” ha aggiunto Espargarò parlando invece della squadra con cui inizierà a cimentarsi nei test di febbraio. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp: Fausto Gresini, condizioni ancora gravi ma stabili

    ROMA – “Le condizioni di salute generali di Fausto Gresini, seppure ancora gravi, sono stabili. Sono stati sospesi i farmaci anche se è ancora sedato e collegato ad un respiratore meccanico per ottenere una quantità di ossigeno nel sangue adeguata. Nei prossimi giorni verranno eseguite indagini radiologiche per verificare lo stato evolutivo della malattia”. È questo il breve comunicato rilasciato dall’ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna che informa riguardo le condizioni di Fausto Gresini, alle prese con il Covid-19. Per il team principal della Gresini Racing farmaci sospesi, ma è ancora sedato e collegato ad un respiratore meccanico. LEGGI TUTTO