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    MotoGp: test di Sepang annullati

    ROMA – Il Motomondiale 2021 vede all’orizzonte un brutto ricordo della passata stagione. A causa della situazione legata al Covid-19, infatti, Fim, Irta e Dorna Sports hanno dovuto annullare sia lo shakedown test sia i test ufficiali in programma sul cirucito malese di Sepang il 19 febbraio.

    In Qatar a marzo
    La pandemia di Coronavirus, con conseguenti blocchi e complicazioni, ha obbligato la cancellazione di entrambi gli eventi, che avrebbero dovuto svolgersi sul Circuito Internazionale di Sepang in Malesia. Il Qatar Test, attualmente in programma sul Circuito Internazionale di Losail dal 10 al 12 marzo, continua ad essere confermato e, si legge in una nota, “ogni ulteriore aggiornamento o modifica verrà fornito non appena disponibile”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martín: “Sono tutti fortissimi: punto a salire sul podio”

    MADRID – “La situazione legata al Coronavirus, che mi ha coinvolto, oltre a cadute e qualche problema meccanico non mi hanno dato la possibilità di lottare per il titolo in Moto2. Ma sono sereno e sono pronto per il salto in MotoGP”. Le parole di Jorge Martín, debuttante nella classe regina con la Ducati Pramac al fianco di Johann Zarco, fanno capire subito le intenzioni e il carattere del centauro di Madrid.

    Tutti fortissimi
    Il pilota spagnolo, nella scorsa stagione, ha centrato due vittorie e quattro podi ma ha dovuto saltare due gare a causa del Covid-19 e nelle due successive si è dovuto ritirare: “Sarebbe stato bello vincere il mondiale anche in Moto2 ma è una classe molto, molto competitiva e non so perché venga spesso sottovalutata” afferma Martín. “Per ciò che riguarda il Coronavirus non volevo crederci perché non avevo sintomi: invece ho continuato a essere positivo e, una volta tornato, non ero al meglio”.
    Il futuro è rosso Ducati, in Pramac con Johann Zarco: “Sono tutti fortissimi e non mi sorprende che qualcuno vinca subito come accaduto a Brad Binder o che salga sul podio come Alex Márquez. Quello è il mio obiettivo: arrivare a quel livello” le parole di Martín. Insieme al pilota di Madrid ci saranno altri due debuttanti sempre in Ducati ma con la Avintia: Luca Marini, fratello di Valentino Rossi, ed Enea Bastianini, campione in carica della Moto2. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: condizioni stabili per Fausto Gresini, è cosciente

    BOLOGNA – “Le condizioni cliniche di Fausto Gresini sono ancora gravi, ma più stabili”. Buone notizie dal reparto di terapia intensiva dell’ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna: il team principal della Gresini Racing è cosciente e in condizioni stabili, anche se il quadro rimane nel complesso serio, ha spiegato il dottor Nicola Cilloni. “E’ ancora necessario mantenere una respirazione controllata dalla macchina per garantire una buona ossigenazione del sangue. La stabilità clinica ha permesso comunque di moderare la sedazione e tenerlo cosciente”.

    Un combattente
    Gresini “è molto combattivo e collaborativo e questo aiuta molto i clinici nella gestione della malattia. A parte il respiro, tutti gli altri organi sono funzionali”, ha concluso il dottore. LEGGI TUTTO

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    12 Ore del Golfo, Valentino Rossi: “Contenti del terzo posto”

    SAKHIR – “E’ stata una bella giornata, ci siamo divertiti e alla fine siamo riusciti a salire sul podio”. Valentino Rossi, Luca Marini e Alessio “Uccio” Salucci hanno concluso il weekend delle 12 Ore del Golfo in terza posizione nella classe GT3 Pro-Am (quarta in quella generale), a bordo della Ferrari 488 GT3 del team Kessel Racing. “Siamo contenti perchè le macchine che c’erano erano tutte molto veloci, come al solito siamo stati più veloci nella seconda parte di gara quella in notturna. E’ stato bello correre insieme a Uccio e Luca che sono stati molto veloci e a lavorare con tutti i ragazzi del team”.

    Esperienza fantastica
    “E’ stata un esperienza fantastica, mi sono divertito tantissimo. Le prime sei ore purtroppo abbiamo pagato il drive through perdendo cosi trenta secondi e siamo dovuti partire con un giro di svantaggio nelle seconde sei ore dai nostri avversari. Nell’ultima parte di gara con temperature più basse la macchina funzionava benissimo e mi sono divertito tantissimo nel guidarla e portare a termine le nostra gara. Un terzo posto che vale tanto e non vedo l’ora di rifarlo se sarà possibile”, ha aggiunto Marini. “E’ stata una giornata speciale, siamo riusciti a salire sul podio e a portare a casa la coppa. E’ stata una gara difficile, le prime sei ore abbiamo sofferto la temperatura inoltre ho fatto un errore e ho pagato con un drive through. Nella seconda parte di gara invece siamo andati molto forte e siamo riusciti a recuperare e fare podio. Per me una grandissima soddisfazione aver condiviso il box con Vale, Luca e tutti i ragazzi di Kessel in questa gara, è stata un esperienza bellissima”, ha concluso Salucci. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Nessuno vuole brutte sorprese”

    ROMA – Lin Jarvis spiega la decisione della Yamaha di definire molto presto la line-up dei piloti della prossima stagione di MotoGp, giudicata da molti troppo frettolosa: “Siamo soddisfatti della nostra scelta. Nessuno voleva sorprese: vedere che il proprio pilota viene ingaggiato da un’altra scuderia è un gioco d’azzardo”. Maverick Vinales è stato riconfermato il 28 gennaio 2020 (prima dell’inizio dei test pre-stagionali), Fabio Quartararo è stato annunciato come suo futuro compagno di squadra il giorno successivo.

    Morbidelli la migliore scelta?
    Ma è stato Franco Morbidelli, a concludere la stagione come primo pilota Yamaha, con il team Petronas. Il pilota italiano ha fatto un enorme balzo in avanti rispetto ai suoi risultati precedenti, ottenendo tre vittorie, cinque podi e il secondo posto in classifica dietro a Joan Mir della Suzuki. Vinales invece si è classificato al sesto posto, Quartararo è scivolato all’ottavo e Valentino Rossi era solo quindicesimo. Morbidelli è stato riconfermato alla Petronas per il 2021 e il 2022, mentre Rossi si scambierà il posto con Quartararo. Se la Yamaha avesse aspettato, avrebbe potuto dare a Morbidelli uno dei posti nel team ufficiale, un’ipotesi quindi “congelata” fino al 2023. LEGGI TUTTO