consigliato per te

  • in

    A Novara il dopo Egonu nel segno di Stysiak e Sylvia Nwakalor?

    FOT. KRZYSZTOF CICHOMSKI / NEWSPIX.PL Di Redazione Non solo la permanenza all’UYBA di Alessia Orro sull’edizione odierna della Prealpina. Il quotidiano riporta infatti le intenzioni dello stesso club bustocco di confermare Herbots, Gennari e Bonifacio. Se la belga ha già manifestato la volontà di restare in biancorosso, per Gennari l’appuntamento è a fine mese: c’è […] LEGGI TUTTO

  • in

    Autodromo di Monza: il nuovo look del circuito per il centenario!

    Per i 100 anni della sua attività, il circuito di Monza cambierà il suo aspetto e sarà ancora più veloce. Eliminazione di una variante, modifica della 2° di Lesmo e allargamento della sede stradale. Ma anche ammodernamento della tribuna principale, allargamento dei percorsi di accesso al circuito per pedoni e mezzi, e ristrutturazione della storica soprelevata

    100 milioni per i suoi 100 anni! E’ questa la cifra che dovrà essere messa sula tavolo per festeggiare il centenario dello storico tracciato brianzolo.
    La costruzione dell’Autodromo di Monza risale al 1922, per festeggiare il 25° anniversario della fondazione dell’Automobile Club di Milano. I lavori iniziarono il 15 maggio, e durarono solo 110 giorni (altri tempi!). E il 28 luglio fu completato il primo giro di pista da Pietro Bordino e Felice Nazzaro, su una Fiat 570. Il 3 settembre dello stesso anno ci fu l’inaugurazione ufficiale. Da allora Monza ha ospitato ben 68 su 69 edizioni del mondiale di Formula 1, ed è attualmente la pista che ha ospitato più Gran Premi.Un pezzo di storia del circus iridato, che nonostante le difficoltà incontrate negli anni scorsi in tema di rinnovi contrattuali, continua a comparire nel calendario mondiale della massima categoria del Motorsport.
    Nel 2022 l’autodromo compirà quindi i suoi primi 100 anni. Per questo importante traguardo, e anche per adeguare il suo layout agli standard internazionali in vigore negli altri circuiti, è in programma un piano di interventi che interesserà tutta la struttura.
    I lavori riguarderanno in primis il tracciato, per il quale è prevista l’eliminazione di una, tra la prima e la seconda variante. Più probabilmente sarà eliminata la seconda, per evitare che le monoposto raggiungano velocità eccessive sul rettilineo del traguardo. Inoltre, si tornerà al vecchio disegno della seconda di Lesmo, modificato nel 1994 a seguito dell’inasprimento delle regole sulla sicurezza, a causa dei tragici fatti di Imola: un raggio di curva più ampio, per aumentarne la velocità di percorrenza. Infine, verrà aumentata a 12 metri la larghezza della sede stradale, come previsto dal regolamento FIA. Con queste modifiche il tracciato brianzolo rafforzerà il suo primato di circuito più veloce del mondo, ovali esclusi.
    Per quanto riguarda invece le strutture, sono previsti interventi di ammodernamento alla tribuna principale, con gradinate e spalti che verrebbero completamente cambiati: verrebbero inoltre costruiti nuovi sottopassi per l’accesso al paddock, e ampliati quelli già esistenti per migliorare il flusso di persone e veicoli. Inoltre, verrebbero ripristinati l’ingresso e l’uscita della storica soprelevata, che verrebbe completamente ristrutturata. In questo modo si potrebbe tornare ad usare lo storico anello ad alta velocità.

    Promotore di questa grande opera di rinnovamento è Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI e azionista di maggioranza della SIAS, la società che ha in gestione l’autodromo.La volontà è quella di adeguare il circuito agli standard internazionali richiesti, così da negoziare con Liberty Media un accordo a lungo termine, in sede di rinnovo del contratto in scadenza nel 2020. Questo obiettivo giustificherebbe l’ingente investimento richiesto, che necessita l’accordo politico tra la Regione Lombardia e i Comuni di Milano e Monza.“In un modo o nell’altro i soldi che ci servono li troveremo”, ha affermato Angelo Sticchi Damiani. “È necessario ottenere il sostegno della Regione e dei Comuni, e poi trovare l’accordo con il circuito. Nello specifico, la convenzione deve essere riformulata con il consorzio di parchi nei comuni di Milano, Monza e della Lombardia, proprietari della zona.”“A settembre c’è stata una riunione tra i vertici della Regione e siamo tutti d’accordo sul progetto, ma sono passati tre mesi e l’unico segnale concreto che abbiamo ricevuto è stato lo stanziamento di 15 milioni di euro, che tuttavia, è stato molto importante. Ora bisogna stringere i tempi, perché senza la Convenzione con il Consorzio Parco come faccio a chiudere l’accordo di rinnovo con Liberty Media?”, ha concluso Damiani. LEGGI TUTTO