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    F1, Horner: “Monza? Anche Hamilton avrebbe dovuto essere penalizzato”

    ROMA – L’incidente tra Lewis Hamilton e Max Verstappen a Monza lascia svariate interpretazioni, anche a distanza di una settimana dal Gran Premio vinto da Ricciardo. A mantenere la medesima posizione è Christian Horner, team principal della Red Bull, che ha risposto alle recenti dichiarazioni di Toto Wolff con la sua versione dei fatti: “Ribadisco quello che avevo detto sin da subito, ossia che entrambi hanno avuto una propria responsabilità nell’incidente ed è difficile stabilire una colpa prevalente di uno piuttosto che dell’altro. Se la FIA avesse voluto fare una comunicazione avrebbe potuto imporre la stessa penalità a tutti e due. Invece, Max è stato ritenuto il maggior responsabile e, dato che non ha finito la gara, l’unica opzione era quella di dargli una penalità di tre posizioni in griglia, cosa che comunque accettiamo”, le sue parole.
    Horner sul prossimo Gp
    Tra una settimana il Mondiale si sposta in Russia dove Verstappen partirà più indietro rispetto al solito vista la sanzione di tre posizioni: “Dobbiamo scontare una penalità in griglia con Max, maa Sochi non è chissà quale handicap, vista l’importanza della scia nelle prime curve – dichiara -. Non vedo l’ora che arrivi il prossimo weekend per capire come affronteremo questa situazione. Stavo guardando i risultati del Gran Premio di Russia e nel 2018, Max è passato dall’ultimo al primo posto prima di dover fare il suo pit-stop. Siamo arrivati in seconda posizione nel 2020 ed è un circuito in cui non abbiamo mai vinto. È da sempre un feudo Mercedes, così come Monza. Questi li ho catalogati mentalmente come circuiti Mercedes, sarà dunque una sfida batterla“.  LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Hamilton-Verstappen? Comprensibile vedere questo dualismo”

    ROMA – Charles Leclerc non è rimasto troppo sorpreso dall’incidente di Monza tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Il monegasco infatti crede che la foga in pista dei due contendenti al titolo sia una normale conseguenza della posta in palio: “È normale vedere questo tipo di incidenti, sono in lotta per il mondiale ed entrambi vogliono vincerlo senza risparmiarsi, lo farei anch’io nelle stesso condizioni. È comprensibile vedere questo tipo di dualismo, esattamente come è accaduto in passato”, ha detto Leclerc. 
    Le parole di Sainz
    Non si discosta troppo dall’opinione di Leclerc, quella di Carlos Sainz. “Dal mio punto di vista credo che incidenti del genere siano sempre evitabili – ha affermato lo spagnolo a gpfans.com -. Due piloti non entrano in contatto se uno non vuole. Dal momento che lottano in modo così duro per la conquista del titolo mondiale, si è più esposti a questo tipo di collisioni, così come già avvenuto in passato. Credo sia naturale che in F1 si possa assistere ad una maggior probabilità di assistere a questi incidenti tra due piloti in battaglia per il titolo. Per me la dinamica è piuttosto chiara, ma non fornirò la mia opinione perché credo che ci saranno delle discussioni nel prossimo meeting riservato ai piloti, dove analizzeremo quanto successo”. LEGGI TUTTO

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    Ascolti record per il GP d'Italia: Monza fa il pieno di telespettatori su Sky e Tv8

    Grande weekend per la Formula 1 su Sky: ieri il GP d’Italia, live dalle 15 su Sky Sport F1, Sky Sport Uno e Sky Sport 4K, ha ottenuto 1 milione 393 mila spettatori medi, con 2 milioni 114 mila spettatori unici e il 10,3% di share. Molto seguiti anche gli studi, con 313 mila spettatori medi per l’ultima mezzora del pre gara e 449 mila per il post, ai quali si aggiungono i 126 mila spettatori medi di “Race Anatomy F1”. Su TV8 sono stati 2 milioni 270 mila gli spettatori medi della gara live, con il 16,8% di share. Considerando Sky Sport e TV8, il totale degli spettatori medi è quindi stato di 3 milioni 663 mila, con il 27,1% di share e 6 milioni 124 mila spettatori unici.  
    Weekend da incorniciare
    Sul sito Skysport.it, miglior risultato della stagione in termini di pagine viste, oltre 3 milioni, e seconda miglior settimana dell’anno (dopo il GP di Monaco) con 1 milione e 300 mila visite. Straordinaria copertura Social, con 2 milioni 100 mila interazioni totali sugli account Sky Sport F1, con un +145% rispetto al Gran Premio di Monza del 2020.
    Guarda la galleryIncredibile al GP d’Italia, che botto tra Hamilton e Verstappen LEGGI TUTTO

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    Boom di ascolti tv per il GP d'Italia su Sky e Tv8: Monza fa il 27,1% di share

    Grande weekend per la Formula 1 su Sky: ieri il GP d’Italia, live dalle 15 su Sky Sport F1, Sky Sport Uno e Sky Sport 4K, ha ottenuto 1 milione 393 mila spettatori medi, con 2 milioni 114 mila spettatori unici e il 10,3% di share. Molto seguiti anche gli studi, con 313 mila spettatori medi per l’ultima mezzora del pre gara e 449 mila per il post, ai quali si aggiungono i 126 mila spettatori medi di “Race Anatomy F1”. Su TV8 sono stati 2 milioni 270 mila gli spettatori medi della gara live, con il 16,8% di share. Considerando Sky Sport e TV8, il totale degli spettatori medi è quindi stato di 3 milioni 663 mila, con il 27,1% di share e 6 milioni 124 mila spettatori unici.  
    Weekend da incorniciare
    Sul sito Skysport.it, miglior risultato della stagione in termini di pagine viste, oltre 3 milioni, e seconda miglior settimana dell’anno (dopo il GP di Monaco) con 1 milione e 300 mila visite. Straordinaria copertura Social, con 2 milioni 100 mila interazioni totali sugli account Sky Sport F1, con un +145% rispetto al Gran Premio di Monza del 2020.

    Guarda la galleryPaura a Monza per il GP d’Italia: Hamilton e Verstappen finiscono uno sopra l’altro LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull: “Penalità Verstappen? Accettiamo la decisione”

    ROMA – Il provvedimento nei confronti di Max Verstappen dopo l’incidente con Lewis Hamilton a Monza non vedrà l’opposizione della Red Bull. Il pilota olandese pagherà tre posizioni nella griglia di partenza nel prossimo Gran Premio. Qualcosa che comunque non fa sorridere Christian Horner: “C’è del disappunto per questa penalità di tre posizioni in griglia, ma accettiamo la decisione degli Stewards. Crediamo che quanto successo tra Verstappen e Hamilton fosse un semplice incidente di gara”, le parole del team principal della Red Bull. 
    Mercedes risponde
    La ‘risposta’ indiretta in casa Mercedes non si è fatta attendere. Andrew Shovlin, responsabile tecnico di pista, sa bene a chi attribuire le colpe: “Ovviamente – spiega – per noi era chiaro che Lewis non aveva fatto assolutamente niente di sbagliato e che Max era l’unico da incolpare. Ma se osservate, anche Helmut Marko e Christian Horner non hanno cercato di incolpare Lewis, come se sapessero che Max aveva torto. Anche perché cercano sempre di incolpare Lewis in ogni occasione. La collisione è costata a Lewis probabilmente la vittoria, sicuramente almeno il secondo posto. È dura da accettare”.  LEGGI TUTTO