Il Monge-Gerbaudo si illude, ma alla fine a fare festa è il Senini Motta di Livenza. Non riesce l’impresa ai piemontesi, che si arrendono anche nella gara di ritorno degli ottavi di finale playoff della Serie A3 Credem Banca e chiudono così la comunque ottima stagione 2023/24.
In un PalaSanGiorgio che non smette di sostenere i propri beniamini, Savigliano gioca con aggressività il primo set, resta sempre davanti e alla fine riesce a strappare il parziale 25-23. Dal secondo, però, la luce si spegne: Motta piazza un parziale di 8-0, portandosi subito sull’1-8, e non c’è più storia: il Monge-Gerbaudo si avvicina, ma il set è comunque dei veneti, che poi si ripetono in un terzo parziale a senso unico, vinto addirittura a 14.
È festa per i verdi e i loro tifosi accorsi a Cavallermaggiore, che poi assistono, comunque, a due ulteriori parziali di buon livello, con i coach che applicano le prevedibili rotazioni e i dodici in campo che non si risparmiano. Savigliano vince il quarto, portando la sfida al tie-break, dove va sotto, rientra ancora una volta fino ai vantaggi, dove è Nardo a regalare il successo ai suoi.
Sestetti – Coach Lorenzo Simeon conferma il sestetto-tipo, visto anche in Veneto: al centro capitan Dutto in coppia con Rainero; diagonale Pistolesi-Rossato, Galaverna e Brugiafreddo schiacciatori. Liberi alternati Gallo-Rabbia. Coach Marzola risponde con Catone in regia, Mazzotti opposto, Mazzon e Mian in posto 4, Luisetto e Arienti centrali. Libero Pirazzoli.
1° set – Savigliano parte aggressiva e prova ad imprimere subito uno strappo significativo al match, ma Motta resta sempre lì. Per due volte, i padroni di casa si portano sul +2 e per due volte gli ospiti accorciano. Un errore di Mazzotti regala il massimo vantaggio ai piemontesi: 19-16 e time-out Marzola. I veneti rientrano bene in campo e piazzano due punti consecutivi, rifacendosi sotto (19-18). Due punti dopo tocca a Simeon: time-out sul 20-19. Una pipe di Galaverna regala due set-point ai saviglianesi, Motta annulla il primo, ma Mian mette a rete: 25-23 e 1-0.
2° set – Due muri di Mazzotti su Galaverna, un attacco out di Rossato e un altro punto di Mazzotti: Motta subito in fuga sull’1-5 e Simeon costretto a fermare il gioco. Savigliano soffre in ricezione e i verdi si portano addirittura sull’1-8, prima che Rossato metta a terra nuovamente un punto per i suoi (2-8). Un passo alla volta, approfittando anche di qualche errore avversario, il Monge-Gerbaudo riduce lo scarto fino al -4 con il muro di Dutto (9-13). Marzola ferma precauzionalmente il gioco. La rimonta è quasi completa con il servizio di Rossato, che riporta i suoi a -1 (17-18), ma quello di Catone, che arriva subito a ruota, mette in difficoltà la ricezione di casa e il divario cresce di nuovo: 17-21. Savigliano non ci sta e rientra ancora: 20-21 e nuovo time-out Marzola. Mian mette a terra il punto che regala due palle-set ai verdi. Ne basta uno, perché Arienti mura il primo tempo di Dutto: 22-25 e Motta a un set dai quarti di finale.
3° set – Quasi a fotocopia del parziale precedente, Savigliano piazza il primo punto, poi è solo Motta: 1-5, prima che i piemontesi ritrovino un punto. Simeon prova a dare una sterzata fermando il gioco sul 5-10. Attacco out di Rossato e nuovo massimo vantaggio Motta sul 6-13, subito “aggiornato” dalla pipe out di Brugiafreddo (7-14). Simeon richiama ancora in panchina i suoi. Il divario raggiunge anche le due cifre con l’attacco senza difesa di Arienti: 8-18. Mazzotti gioca con le mani di Galaverna a muro e consegna 10 palle-set. Dutto sbaglia il primo tempo e i conti sono chiusi subito: 14-25 e festa veneta.
4° set – Come prevedibile, a conti fatti, i due coach cambiano tanto. Simeon inserisce Carlevaris, Quaranta e Turkaj; Marzola, invece, Nardo, Murabito, Bortolozzo e il libero Santi. Savigliano, con onore, conduce fin dalle prime battute e mantiene stabilmente il +5. Sul 9-4, dentro anche Calcagno per Brugiafreddo in banda e i biancoblu continuano a mantenere il margine. Un ace di Quaranta regala sei set-point, Motta ne annulla uno, ma un primo tempo di Rainero chiude i conti: 25-19, si giocherà il tie-break.
5° set – Motta parte forte, per provare a prendersi anche la gara di ritorno, ma i saviglianesi non ci stanno e, sfruttando l’ottimo turno al servizio di Carlevaris, piazza il sorpasso, completato dal muro di Turkaj (12-11). Motta, però, risponde con un muro su Rossato: palla-match per gli ospiti. Savigliano annulla il primo, ma Nardo gioca con le mani del muro di casa per chiudere 14-16.
Come MVP dell’incontro è premiato Ambrogio Quaranta, nota lieta nella seconda parte di gara. “Si chiude una stagione positiva, il cui voto è sicuramente più sufficiente. Abbiamo raggiunto una storica final four di Coppa Italia e ce la siamo giocata contro una squadra forte in questi playoff”.
Monge Gerbaudo Savigliano – Senini Motta di Livenza 2-3 (25-23, 22-25, 14-25, 25-19, 14-16)Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Galaverna 12, Dutto 7, Rossato 20, Brugiafreddo 5, Rainero 11, Quaranta 6, Calcagno 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 4. N.E. All. Simeon.Senini Motta di Livenza: Catone 2, Mazzon 10, Luisetto 7, Mazzotti 20, Mian 14, Arienti 4, Santi (L), Saibene 1, Nardo 5, Murabito 4, D’Annunzio 1, Bortolozzo 3, Pirazzoli (L). N.E. Lazzaro. All. Marzola.Arbitri: Cavicchi, Prati.Note – durata set: 30′, 30′, 24′, 28′, 17′; tot: 129′.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO