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    Paolo Rabbia verso l’undicesima stagione a Savigliano

    Il Volley Savigliano è lieto di annunciare che anche nella stagione 2024/25 a completare il pacchetto di liberi, insieme al già confermato Daniele Gallo, ci sarà ancora una volta Paolo Rabbia.

    Continua, quindi, il percorso iniziato insieme da molto lontano. “Paolino” è infatti sinonimo di pallavolo a Savigliano, da ormai due decenni.

    Nato nel 1997, il ragazzo della “cantera” ha sempre vestito la maglia biancoblu ed è stato testimone e protagonista di tutti i principali successi della storia societaria. Mosse i suoi primi passi nel volley, già a tinte biancoblu, in prima elementare e da lì ha sempre giocato nel Volley Savigliano, da 20 stagioni (“ma potrei aver perso il conto”, scherza lui stesso). La prossima sarà l’undicesima nella prima squadra, con cui ha vinto la Serie C nel 2016 e i playoff di Serie B nel 2021.

    Insomma, una conferma ormai quasi naturale: “Resto per gli elementi che in questi anni mi hanno sempre spinto a restare: il gruppo, la squadra, la società e l’attaccamento ai colori della squadra della mia città. Per me è motivo di grande orgoglio poter rappresentare Savigliano e farlo ad alti livelli”.

    “L’obiettivo? Alzare ancora l’asticella, come ogni anno da quando siamo qui. Soprattutto da quando giochiamo in Serie A3 Credem Banca, ogni anno cerchiamo di migliorare e di evitare gli errori commessi negli anni precedenti. In questa stagione cercheremo di fare di nuovo così, pur sapendo che la concorrenza sarà agguerrita”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano, a gestire la difesa sarà ancora Daniele Gallo

    Il Volley Savigliano è lieto di annunciare che anche nella stagione sportiva 2024/25 uno dei due liberi della prima squadra impegnata nel campionato di Serie A3 Credem Banca sarà Daniele Gallo.

    Ancora insieme, come da molti anni a questa parte. Il numero 6, infatti, è ormai un’istituzione in biancoblu, essendo approdato a Savigliano addirittura ai tempi della Serie C. Da lì, un lungo percorso che, promozione dopo promozione, l’ha visto arrivare fino alla Serie A3 Credem Banca, fino a calcare il taraflex tricolore durante la final four di Coppa Italia dello scorso marzo.

    “Questo rapporto va avanti da anni, da quando mi cercarono molto tempo fa, e mi fa piacere che ogni anno si rinnovi questo rispetto da ambo le parti e questa voglia di proseguire insieme – spiega Gallo – . Il cambio allenatore? Sicuramente è sempre una cosa particolare: quando hai 31 anni e devi rimetterti in gioco, non è mai facile, ma questo comporta anche nuovi stimoli, che non possono che fare bene a uno sportivo. Non adagiarsi sulle vecchie certezze e abitudini, non può che aiutare a migliorare ancora. La società si è impegnata per allestire di nuovo un roster di tutto rispetto. Anche altre squadre lo stanno facendo, quindi mi aspetto di nuovo un buon livello nel prossimo campionato. Sarà un piacere giocare partite ad alta intensità”.

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    Capitan Dutto resta al Volley Savigliano: “Coach Bulleri porterà nuovi stimoli”

    Il Volley Savigliano è lieto di annunciare la prima conferma nel roster per la stagione sportiva 2024/25. È quella di capitan Francesco Dutto, che ha scelto di sposare nuovamente il progetto biancoblu e sarà ancora uno dei centrali a disposizione di coach Bulleri.

    Classe 1991, “Ciccio” è cresciuto nelle giovanili dell’allora Bre Banca Lannutti Cuneo. Centrale di ruolo, debuttò tra i grandi a Corigliano, nella Serie A2 2011/12. Da lì, un percorso lungo un decennio, tra Cagliari (B1), Fossano (B1, B2 e Serie B), il ritorno a Cuneo nella Serie A2 2018/19 e, dal 2019, Savigliano, con cui ha conquistato la promozione in Serie A3, per poi stabilizzarsi in categoria. Per il numero 17, alto 197 centimetri, 153 punti nell’ultima annata, in cui è stato leader carismatico di un gruppo in grado di raggiungere il punto più alto della storia della pallavolo saviglianese.

    Il capitano biancoblu spiega cosa lo ha spinto a restare ancora: “In primis il legame umano che si è creato con questa squadra, con la società e il suo progetto, ma anche con la città. È sempre entusiasmante essere qui, e anche quest’anno ci sono ottimi propositi. Il gruppo è fondamentale e so che lo zoccolo duro rimarrà. Tutti questi aspetti messi insieme mi hanno spinto a restare. L’arrivo di coach Bulleri? Ci porterà stimoli nuovi e non vedo l’ora di ripartire. Quando si cambia si migliora, quando si sta fermi invece si rischia di non crescere più. Credo che il nuovo coach potrà darci nuovo entusiasmo e nuovi stimoli. Ho 33 anni e avere qualcuno che ti sprona a trovare nuove ambizioni è molto importante”. 

    Tutta la società saviglianese augura al capitano di togliersi tante altre soddisfazioni in biancoblu, proprio come accaduto nelle ultime annate.

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    Savigliano, ad affiancare Bulleri in panchina sarà Andrea Berra

    Il Volley Savigliano annuncia che il secondo allenatore della prima squadra per la stagione sportiva 2024/25 sarà Andrea Berra, a cui spetterà il compito di affiancare coach Michele Bulleri.

    Racconigese, Berra è uno dei tecnici più esperti nel panorama pallavolistico cuneese, con oltre 30 anni di attività alle spalle. Nei suoi 32 anni di attività, si è seduto su molte panchine, soprattutto nel mondo femminile: Savigliano, Marene, Cherasco, Saluzzo, El Gall, Pinerolo, Racconigi, Borgaro Torinese e Cuneo. In campo maschile, invece, è stato tecnico di Alba e Racconigi in Serie C, prima dell’esperienza come primo allenatore del Cuneo Volley, nel 2016/17, in Serie B, che lui stesso definisce come “il punto più alto della mia carriera da primo allenatore”.

    Ora, l’avventura a Savigliano. “Mi aspetto di divertirmi, di trovare dei nuovi stimoli dopo 30 anni da allenatore in categorie più basse e di portare qualcosa di mio laddove sarà possibile mettermi in gioco – spiega Berra. Mi auguro che sia un anno importante per me, ma anche e soprattutto per il Volley Savigliano, che ormai da tempo sta facendo benissimo. La piazza ha ambizioni importanti, è una società che stimo e ammiro. Conosco Corrado Caula da tempo, ci eravamo già parlati in passato anche per altri ruoli, ma non si era mai fatto nulla. Ora, finalmente sì e sono molto contento. Spero di riuscire a dare quello che mi è stato chiesto: esperienza e aiuto nella crescita del gruppo, sempre nel rispetto dei ruoli, come ausilio di coach Bulleri”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michele Bulleri è il nuovo allenatore del Volley Savigliano

    Il Volley Savigliano ha il suo nuovo allenatore per la stagione 2024-2025: a sostituire Lorenzo Simeon sulla panchina della formazione piemontese di Serie A3 sarà Michele Bulleri. Pisano, nato il 29 settembre 1982, Bulleri è reduce dalla prestigiosa esperienza biennale alla Kemas Lamipel Santa Croce, che ha appena annunciato la cessione del titolo di A2. A Santa Croce Bulleri è stato primo allenatore dal 28 marzo 2023, quando subentrò a Vincenzo Mastrangelo, fino al termine della stagione appena conclusa. 

    Il suo, però, è un lunghissimo percorso all’interno del mondo della pallavolo, ormai quasi ventennale. Dopo gli inizi al Cus Pisa, società nella quale fu allenatore in Prima Divisione maschile, è poi stato a lungo tecnico nel volley femminile all’Asd Pallavolo San Bartolomeo Capannoli e poi direttore tecnico del settore “rosa” dei Lupi Santa Croce, prima del quadriennio come secondo allenatore nella Ligue A maschile francese al Nantes Rezé Métropole Volley, dove è stato assistente prima di Fulvio Bertini e poi dell’ex libero della Bre Banca Lannutti Cuneo Hubert Henno. Infine, appunto, il ritorno a Santa Croce e la prima esperienza come capo allenatore di una squadra di Serie A2.

    Coach Bulleri non nasconde l’entusiasmo nelle sue prime parole in biancoblu: “Ho scelto Savigliano perché è stato amore alla prima telefonata. Ci siamo sentiti e in pochissimi giorni ci siamo detti di sì. La sintonia è nata subito perché, usando un concetto un po’ abusato, abbiamo entrambi voglia di crescere: Savigliano facendo un passo alla volta; io mettendomi in gioco in una piazza in cui si può lavorare con serenità, anche perché di fatto il mio percorso da primo allenatore è iniziato appena da un anno e mezzo. Questo credo sia il posto ideale per me; ne ho apprezzato la famigliarità, mista alla professionalità, di tutti i membri dello staff e dirigenziale. Che squadra allenerò? Spero soprattutto una squadra determinata, perché credo possa fare la differenza in un campionato che, nel 2023-24 più ancora che in passato, ha dimostrato di essere molto equilibrato. Conterà il contributo di tutti i membri del roster“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano saluta il vice allenatore Brignone: “Grazie per questi anni fantastici”

    Il Volley Savigliano comunica che, terminata la stagione sportiva 2023/24, dopo sei annate si dividono le strade tra il sodalizio biancoblu e il vice-allenatore Matteo Brignone.

    Monregalese classe 1984, “Brigna” rappresentava uno degli ultimi elementi della “vecchia guardia” saviglianese, essendo approdato al PalaMarenco nel 2018. Per lui, quattro stagioni come secondo allenatore sotto la guida tecnica di Roberto Bonifetto, con la storica promozione in Serie A3 Credem Banca, centrata dopo la vittoria dei playoff di Serie B nel 2020/21, e due annate come “vice” di coach Lorenzo Simeon, condite dalla doppia qualificazione ai playoff e dalla partecipazione alla final four della Del Monte Coppa Italia A3 dello scorso marzo 2024.

    “Per me la pallavolo è sempre stata un sogno, più ancora che una passione, e devo dire grazie a Savigliano, perché qui sono riuscito a trasformarlo in realtà. Il Volley Savigliano ha creduto in me e mi ha dato la concreta possibilità di arrivare ad assaporare le emozioni offerte dai campi di Serie A. Non posso che dire “grazie” a tutti per questi anni fantastici e per i tantissimi ricordi che mi porterò dietro per sempre. La mia è una scelta innanzitutto personale, ma sarò sempre tifoso di questi colori” il pensiero di Brignone.

    Alle sue parole fanno eco quelle di Guido Rosso, presidente del Volley Savigliano: “Sicuramente, spiace separarsi, perché “Brigna” ha contribuito in modo importante a scrivere la storia recente della società, prima come supporto di Bonifetto e poi di Simeon. Ha dato tanto per questi colori e ci lascia tanti bei ricordi. Lo ringraziamo anche per quanto fatto grazie alle sue competenze in ambito medico e sanitario, che sono state per noi importanti in questi anni. Era un punto di riferimento importante per i ragazzi e per noi della dirigenza. Non posso che augurargli il meglio per la sua carriera professionale, ovunque andrà”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Savigliano non riesce l’impresa, ai quarti avanza Motta di Livenza

    Il Monge-Gerbaudo si illude, ma alla fine a fare festa è il Senini Motta di Livenza. Non riesce l’impresa ai piemontesi, che si arrendono anche nella gara di ritorno degli ottavi di finale playoff della Serie A3 Credem Banca e chiudono così la comunque ottima stagione 2023/24.

    In un PalaSanGiorgio che non smette di sostenere i propri beniamini, Savigliano gioca con aggressività il primo set, resta sempre davanti e alla fine riesce a strappare il parziale 25-23. Dal secondo, però, la luce si spegne: Motta piazza un parziale di 8-0, portandosi subito sull’1-8, e non c’è più storia: il Monge-Gerbaudo si avvicina, ma il set è comunque dei veneti, che poi si ripetono in un terzo parziale a senso unico, vinto addirittura a 14. 

    È festa per i verdi e i loro tifosi accorsi a Cavallermaggiore, che poi assistono, comunque, a due ulteriori parziali di buon livello, con i coach che applicano le prevedibili rotazioni e i dodici in campo che non si risparmiano. Savigliano vince il quarto, portando la sfida al tie-break, dove va sotto, rientra ancora una volta fino ai vantaggi, dove è Nardo a regalare il successo ai suoi.

    Sestetti – Coach Lorenzo Simeon conferma il sestetto-tipo, visto anche in Veneto: al centro capitan Dutto in coppia con Rainero; diagonale Pistolesi-Rossato, Galaverna e Brugiafreddo schiacciatori. Liberi alternati Gallo-Rabbia. Coach Marzola risponde con Catone in regia, Mazzotti opposto, Mazzon e Mian in posto 4, Luisetto e Arienti centrali. Libero Pirazzoli.

    1° set – Savigliano parte aggressiva e prova ad imprimere subito uno strappo significativo al match, ma Motta resta sempre lì. Per due volte, i padroni di casa si portano sul +2 e per due volte gli ospiti accorciano. Un errore di Mazzotti regala il massimo vantaggio ai piemontesi: 19-16 e time-out Marzola. I veneti rientrano bene in campo e piazzano due punti consecutivi, rifacendosi sotto (19-18). Due punti dopo tocca a Simeon: time-out sul 20-19. Una pipe di Galaverna regala due set-point ai saviglianesi, Motta annulla il primo, ma Mian mette a rete: 25-23 e 1-0.

    2° set – Due muri di Mazzotti su Galaverna, un attacco out di Rossato e un altro punto di Mazzotti: Motta subito in fuga sull’1-5 e Simeon costretto a fermare il gioco. Savigliano soffre in ricezione e i verdi si portano addirittura sull’1-8, prima che Rossato metta a terra nuovamente un punto per i suoi (2-8). Un passo alla volta, approfittando anche di qualche errore avversario, il Monge-Gerbaudo riduce lo scarto fino al -4 con il muro di Dutto (9-13). Marzola ferma precauzionalmente il gioco. La rimonta è quasi completa con il servizio di Rossato, che riporta i suoi a -1 (17-18), ma quello di Catone, che arriva subito a ruota, mette in difficoltà la ricezione di casa e il divario cresce di nuovo: 17-21. Savigliano non ci sta e rientra ancora: 20-21 e nuovo time-out Marzola. Mian mette a terra il punto che regala due palle-set ai verdi. Ne basta uno, perché Arienti mura il primo tempo di Dutto: 22-25 e Motta a un set dai quarti di finale.

    3° set – Quasi a fotocopia del parziale precedente, Savigliano piazza il primo punto, poi è solo Motta: 1-5, prima che i piemontesi ritrovino un punto. Simeon prova a dare una sterzata fermando il gioco sul 5-10. Attacco out di Rossato e nuovo massimo vantaggio Motta sul 6-13, subito “aggiornato” dalla pipe out di Brugiafreddo (7-14). Simeon richiama ancora in panchina i suoi. Il divario raggiunge anche le due cifre con l’attacco senza difesa di Arienti: 8-18. Mazzotti gioca con le mani di Galaverna a muro e consegna 10 palle-set. Dutto sbaglia il primo tempo e i conti sono chiusi subito: 14-25 e festa veneta.

    4° set – Come prevedibile, a conti fatti, i due coach cambiano tanto. Simeon inserisce Carlevaris, Quaranta e Turkaj; Marzola, invece, Nardo, Murabito, Bortolozzo e il libero Santi. Savigliano, con onore, conduce fin dalle prime battute e mantiene stabilmente il +5. Sul 9-4, dentro anche Calcagno per Brugiafreddo in banda e i biancoblu continuano a mantenere il margine. Un ace di Quaranta regala sei set-point, Motta ne annulla uno, ma un primo tempo di Rainero chiude i conti: 25-19, si giocherà il tie-break.

    5° set – Motta parte forte, per provare a prendersi anche la gara di ritorno, ma i saviglianesi non ci stanno e, sfruttando l’ottimo turno al servizio di Carlevaris, piazza il sorpasso, completato dal muro di Turkaj (12-11). Motta, però, risponde con un muro su Rossato: palla-match per gli ospiti. Savigliano annulla il primo, ma Nardo gioca con le mani del muro di casa per chiudere 14-16.

    Come MVP dell’incontro è premiato Ambrogio Quaranta, nota lieta nella seconda parte di gara. “Si chiude una stagione positiva, il cui voto è sicuramente più sufficiente. Abbiamo raggiunto una storica final four di Coppa Italia e ce la siamo giocata contro una squadra forte in questi playoff”.

    Monge Gerbaudo Savigliano – Senini Motta di Livenza 2-3 (25-23, 22-25, 14-25, 25-19, 14-16)Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Galaverna 12, Dutto 7, Rossato 20, Brugiafreddo 5, Rainero 11, Quaranta 6, Calcagno 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 4. N.E. All. Simeon.Senini Motta di Livenza: Catone 2, Mazzon 10, Luisetto 7, Mazzotti 20, Mian 14, Arienti 4, Santi (L), Saibene 1, Nardo 5, Murabito 4, D’Annunzio 1, Bortolozzo 3, Pirazzoli (L). N.E. Lazzaro. All. Marzola.Arbitri: Cavicchi, Prati.Note – durata set: 30′, 30′, 24′, 28′, 17′; tot: 129′.

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    Savigliano carica per la sfida di ritorno, Simeon: “Servirà un’impresa, ma ci proveremo tutti”

    Servirà un’impresa, e servirà il sostegno di tutti. Avrà bisogno del PalaSanGiorgio delle grandi occasioni il Monge-Gerbaudo Savigliano che, sabato 6 aprile alle ore 18, attende il Senini Motta di Livenza per la gara di ritorno degli ottavi di finale playoff di Serie A3 Credem Banca. L’obiettivo? Ribaltare il passivo di 3-1 patito all’andata, nel giorno di Pasquetta, per portare la sfida al “golden set”.

    Di fronte, però, i biancoblu troveranno ancora una volta quella squadra che li ha già battuti per tre volte in altrettante occasioni in questa stagione, dimostratasi più che mai agguerrita nella gara d’andata, anche grazie al prezioso sostegno del pubblico del PalaGrassato. Sono ormai ben noti i punti di forza del roster a disposizione di coach Marzola: un attacco ficcante, un servizio di peso e una fase muro-difesa che ha saputo fare male nella gara d’andata, limitando di molto gli attacchi saviglianesi e, in particolare, la pericolosità di Luca Rossato. Sono stati ben 14 i muri-punto di Motta in gara-1 (contro gli 11 di Savigliano), con Luisetto vero mattatore con 7 punti messi a referto in questo fondamentale (su un totale di 14). Occhio, poi, all’efficacia di posto 4, dove Mian (top scorrer del match) e Mazzon hanno viaggiato con un totale di 26 punti complessivi.

    Nonostante la strada sia in salita, c’è ancora una volta voglia di stupire in casa Savigliano, che vuole riprendere il buon ritmo con cui aveva chiuso la regular season, conclusa con quattro vittorie consecutive. Di certo, servirà tanto, come spiega lo stesso coach Lorenzo Simeon: “Servirà un’impresa, ma vogliamo provare a centrarla tutti insieme. Prima di poter fare, eventualmente, i complimenti ai nostri avversari, vogliamo che siano loro a sudarsi la qualificazione sul campo. Dal canto nostro, dovremo provare a fare meglio tecnicamente quelle cose che spesso ci sono riuscite bene durante la stagione e che, invece, a Motta di Livenza, sono mancate a tratti. Dipendono esclusivamente da noi, per cui sarà anche e soprattutto una questione mentale”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO