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    Monge Savigliano-Tinet Prata, Bonifetto: “La classifica del Prata è ingannevole”

    Di Redazione A Prata di Pordenone senza guardare la classifica. Questa la stella polare del Monge Gerbaudo Savigliano alla vigilia della sua seconda trasferta consecutiva, valido come anticipo della terza giornata (sabato 23 ottobre alle 20,30, diretta su legavolley.tv). “La Tinet ha un punto soltanto in virtù degli avversari incontrati: Macerata e Pineto le colloco, e non soltanto io, tra le prime quattro del girone. E la squadra friulana vale Portomaggiore“, avverte coach Bonifetto. Disamina fondata su presupposti oggettivi, nonché volta a tenere alta la concentrazione dei suoi, reduci da una settimana serena e proficua in palestra dopo lo storico successo esterno in terra bolognese a scapito della Geetit. In effetti, spulciando nel roster della compagine guidata da Dante Boninfante, uno che da giocatore ieri e da allenatore oggi sa cos’è la pallavolo ad alti livelli, le credenziali dei singoli inducono alla massima allerta. In cabina di regia giostra Mattia Boninfante, 17 anni, figlio d’arte cresciuto a pane e volley ergo un palleggiatore già formato e avviato verso un futuro luminoso. Come il coetaneo Luca Porro, schiacciatore  affrontato nel primo turno dei play-off di B quando era in forza al Colombo Genova, nel palmares il titolo europeo con la nazionale Under 18. E ancora: l’altro schiacciatore Zlatan Yordanov, bulgaro di 30 anni, che ha girato l’Europa prima di approdare nella A italiana: uno che gioca la pipecome se fosse un primo tempo. L’opposto Alberto Baldazzi di primavere ne ha solo 23 ma vanta già un record personale di 1.700 punti. E il centrale Matteo Bortolozzo, 2 metri spaccati, sono 12 anni che milita in un campionato di A. “Sono ottimi battitori – prosegue il coach biancoblù nel tracciarne l’identikit – cinque su sei titolari battono al salto. Esprimono un gioco veloce, non abituale per i nostri standard: dovremo abituarci“. Il coach del Savigliano e il suo vice Brignone ancora non hanno in mente lo starting six titolare, chi tra Ghibaudo e Bosio come opposto, o tra Rabbia e Gallo come libero, o tra Gonella e Ghiocome partner di Dutto al centro: “In tutti i ruoli abbiamo giocatori vicini come livello e affidabilità, questo è un bene. Anche i più giovani, il centrale Cravero, la banda Bergesio, il palleggio Testa sono pronti per dare il loro contributo a partita in corso“. Permane l’incognita Galaverna, valutato al 60%: “Per forza di cose è indietro di condizione, ha bisogno di tempo”. Bonifetto ha però le idee chiare su quale dovrà essere l’atteggiamento mentale da tenere in campo con un tifo locale “caliente”: “Dovremo rimanere molto tranquilli, consapevoli che non si può impedire tutto, non farci assalire dall’ansia. Sul piano tecnico, cercheremo di dare loro fastidio in ricezione e di essere il più possibile precisi nel primo tocco, in modo da avere un cambio palla il più alto possibile. Da lì si determinerà il resto“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Monge-Gerbaudo Savigliano: la classifica del Tinet Prata è ingannevole

    A Prata di Pordenone senza guardare la classifica. Questa la stella polare del Monge Gerbaudo Savigliano alla vigilia della sua seconda trasferta consecutiva, valido come anticipo della terza giornata (sabato 23 ottobre alle 20,30, diretta su legavolley.tv). “La Tinet ha un punto soltanto in virtù degli avversari incontrati: Macerata e Pineto le colloco, e non soltanto io, tra le prime quattro del girone. E la squadra friulana vale Portomaggiore», avverte coach Bonifetto. Disamina fondata su presupposti oggettivi, nonché volta a tenere alta la concentrazione dei suoi, reduci da una settimana serena e proficua in palestra dopo lo storicosuccesso esterno in terra bolognese a scapito della Geetit.In effetti, spulciando nel roster della compagine guidata da Dante Boninfante, uno che da giocatore ieri e da allenatore oggi sa cos’è la pallavolo ad alti livelli, le credenziali dei singoli inducono alla massima allerta. In cabina di regia giostra Mattia Boninfante, 17 anni, figlio d’arte cresciuto a pane e volley ergo un palleggiatore già formato e avviato verso un futuro luminoso. Come il coetaneo Luca Porro, schiacciatore  affrontato nel primo turno dei play-off di B quando era in forza al Colombo Genova, nel palmares il titolo europeo con la nazionale Under 18. E ancora: l’altro schiacciatore Zlatan Yordanov, bulgaro di 30 anni, che ha girato l’Europa prima di approdare nella A italiana: uno che gioca la pipecome se fosse un primo tempo. L’opposto Alberto Baldazzi di primavere ne ha solo 23 ma vanta già un record personale di 1.700 punti. E il centrale Matteo Bortolozzo, 2 metri spaccati, sono 12 anni che milita in un campionato di A.«Sono ottimi battitori – prosegue il coach biancoblù nel tracciarne l’identikit – cinque su sei titolari battono al salto. Esprimono un gioco veloce, non abituale per i nostri standard: dovremo abituarci».Il coach del Savigliano e il suo vice Brignone ancora non hanno in mente lo starting six titolare, chi tra Ghibaudo e Bosio come opposto, o tra Rabbia e Gallo come libero, o tra Gonella e Ghiocome partner di Dutto al centro: «In tutti i ruoli abbiamo giocatori vicini come livello e affidabilità, questo è un bene. Anche i più giovani, il centrale Cravero, la banda Bergesio, il palleggio Testa sono pronti per dare il loro contributo a partita in corso». Permane l’incognita Galaverna, valutato al 60%: «Per forza di cose è indietro di condizione, ha bisogno di tempo».Bonifetto ha però le idee chiare su quale dovrà essere l’atteggiamento mentale da tenere in campo con un tifo locale “caliente”: Dovremo rimanere molto tranquilli, consapevoli che non si può impedire tutto, non farci assalire dall’ansia. Sul piano tecnico, cercheremo di dare loro fastidio in ricezione e di essere il più possibile precisi nel primo tocco, in modo da avere un cambio palla il più alto possibile. Da lì si determinerà il resto». LEGGI TUTTO

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    A3, Tinet Prata cerca il riscatto con Savigliano

    Di Redazione C’è voglia di riscatto tra le fila della Tinet Prata. L’ultima trasferta in quel di Pineto si è risolta con un netto 3-0 a favore dei padroni di casa e quindi si punta ad un’immediata ripartenza. Per questo sarà necessario ritrovare il grande feeling con i tifosi gialloblù che hanno rappresentato una vera arma in più nell’esordio contro Macerata. Non sarà d’accordo la squadra ospite di domani, la Monge Gerbaudo di Savigliano (Cuneo), neo promossa che è reduce dalla sua prima vittoria in Serie A nel turno precedente contro la Geetit Bologna per 3-1. Una squadra quadrata che fa della grande intensità difensiva e del contenimento degli errori una delle sue caratteristiche principali. I gialloblù sono carichi e vogliono far bene per far esplodere il PalaPrata di gioia. I piemontesi sono guidati in regia dal ventisettenne Vittone, che gioca in diagonale con l’opposto Bosio che dopo essere uscito dalle giovanili del Savigliano ha fatto esperienza di qualità sempre in regione con Mondovì (A2) e Sant’Anna (B). Attaccante di riferimento ed esperienza è il centrale Dutto, a suo tempo prodotto delle giovanili di Cuneo e che proprio con le aquile bianco blu ha giocato l’ultima stagione in A2. Nel suo stesso ruolo giostra il trentasettenne Alberto Gonella garantendo conoscenza del gioco. In banda Bossolasco e Garelli sono una coppia che punta sulla tecnica piuttosto che sulla fisicità mentre il libero è Paolo Rabbia. Non ha giocato nell’ultima gara, ma è a disposizione Andrea Galaverna, un attaccante di categoria superiore che ha già affrontato i Passerotti ai tempi della A2. Pienamente recuperato Dal Col, dovrà invece pazientare ancora qualche giorno per ritornare a saltare Marco Novello che è ancora alle prese con un risentimento alla caviglia. L’appuntamento è per domani alle 20.30 al PalaPrata. I biglietti potranno essere acquistati online su Liveticket ma, per la prima volta in stagione, la biglietteria del PalaPrata sarà aperta e disponibile per l’acquisto dei tagliandi alle ore 18.30. Il match verrà diretto da Anthony Giglio di Trento ed Emilio Sabia di Potenza. Diretta streaming su Legavolley.tv (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Geetit fa gli onori di casa e cede il match alla Monge-Gerbaudo Savigliano

    Di Redazione Prima apparizione al Pala Savena per la neopromossa Geetit Bologna che nella serata di domenica 17 ottobre si trova al suo esordio casalingo contro la Monge-Gerbaudo Savigliano. Si accendono le luci del Pala Savena di Bologna su un match che ha tutte le carte in regola per essere equilibrato tra due neo promosse. Entrambe le formazioni partono aggressive e il match procede punto a punto fino al 13 pari. Cresce il sistema muro difesa di Savigliano che innervosisce Bologna che fatica a chiudere palloni sul taraflex griffato Credem Banca. Il primo tempo di Dutto segna il doppio vantaggio 14-16, e da qui è monologo Savigliano. Quest’ultima mette a terra i primi muri punto bloccando sia Bonatesta che Maretti e prende largo vantaggio fino al 15-20. Non bastano i due mani out di Spagnol per arginare la squadra piemontese, precisa in difesa e aggressiva in cambio palla.  Tutta un’altra storia l’avvio del secondo set, Bologna si porta avanti 5-1 con 3 muri punto. Savigliano perde certezze in attacco, testimone l’attacco out di Garelli che segna il 7-3.D’altro canto i felsinei sono più concreti in attacco e Spagnol fa alzare il pubblico del pala Savena, è 9-3. Il match procede con una Bologna che aggiusta i fondamentali di seconda linea e ritrova certezze in attacco, Spagnol ha largo spazio da posto 2 e chiude palloni importanti. Inutile il tentativo di accorciare le distanze di Ghiabudo 19-16, Cogliati serve tutti i suoi attaccanti e con un tocco di prima intenzione porta la squadra al set point, concretizzato da Bonatesta. Nonostante la reazione della Geetit nel secondo set, i piemontesi aggrediscono il campo e portano i felsinei sul 5-10. Continuano le difficolta dei padroni di casa che subiscono il servizio e il sistema muro difesa avversario. Al PalaSavena è epopea Monge Gerbaudo, 6-14. Inutile il tentativo di recupero con Maretti e Spagnol, il set termina sul 21-25 per gli ospiti. Consci di dover dare il tutto e per tutto Poli e compagni partono forte e si portano in vantaggio fin dalle prime battute. Savigliano ricuce subito lo strappo e firma il sorpasso sul 6-8. I felsinei sbagliano troppo e la Monge Gebaudo ne approfitta. Spagnol da posto due è una bocca da fuoco e regala ai suoi il vantaggio che vale il 21-20. Si riaccendono le speranze rossoblu fermate sul finire dal muro di Dutto che chiude il set 24-26 e il match 1-3. Marco Spagnol: “Siamo arrivati a ranghi ridotti per i diversi infortuni. Noi abbiamo faticato molto in ricezione e al contempo loro difendevano molto e concretizzavano su palla alta. Bravi loro. Abbiamo comunque buoni spunti da cui partire e speriamo sia un buon punto di partenza per i prossimi appuntamenti, a tal proposito aspetto i tifosi numerosi per seguirci contro Belluno Domenica prossima.” Geetit Bologna – Monge-Gerbaudo Savigliano 1-3 (18-25, 25-19, 21-25,24-26)Geetit Bologna: Soglia 8, Maretti 13, Bonatesta 12, Venturi 3, Cogliati 4, Spagnol 26, Trigari 2, Ghezzi, Faiulli, Poli L, Marcoionni n.e., Tapparo n.e., Dalmonte n.e., Faggiano n.e;Monge-Gerbaudo Savigliano: Gonella 6, Ghibaudo 10, Bossolasco 8, Garelli 12, Bosio 7, Rabbia (L), Vittone 4, Cravero 1, Testa 1, Dutton 13, Gallo n.e., Ghio n.e., Galaverna n.e., Bergesio n.e. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Geetit Pallavolo Bologna, c’è Savigliano per il debutto in casa

    Di Redazione Dopo il primo match stagionale vinto per 3-2 ai danni della Gamma Chimica Brugherio, per la Geetit Pallavolo Bologna è tempo di accendere i riflettori al Pala Savena di San Lazzaro. La squadra felsinea ospiterà la Monge-Gerbaudo Savigliano domenica 17 ottobre, per il primo match casalingo in serie A. L’esordio tra le mura amiche segna il ritorno del grande volley all’ombra delle due Torri, atteso da anni dagli appassionati di pallavolo. Mentre la Geetit viaggia sull’onda dell’entusiasmo per la vittoria nella prima giornata di regular season, Savigliano arriva a Bologna per vendicare la brutta sconfitta subita all’esordio tra le mura amiche contro Portomaggiore (0-3). Una sfida tra le due neopromosse che si prospetta intensa e combattuta fino all’ultimo pallone. La prima sfida di campionato ha dato un assaggio al pubblico di come la formazione di coach Andrea Asta sia intercambiabile ed efficace con molti assetti diversi: “Andrea ed io – ha dichiarato Marco Generali, secondo allenatore della Geetit – pensiamo che ogni atleta a disposizione possa dare il proprio contributo. Tutti devono essere pronti, come si è visto a Brugherio: questo aspetto, unito al risultato ottenuto in gara, testimonia che l’unione di intenti e di forza di volontà portano a grandi risultati. Siamo riusciti a creare un gruppo coeso già all’inizio della regular season, anche grazie alle caratteristiche umane dei singoli, e ognuno di loro sa che può essere chiamato in causa con affianco un gruppo che lo supporta“. Andrea Cogliati aggiunge: “Con Savigliano mi aspetto una partita molto dura, perché loro come noi sono una neopromossa e quindi verranno carichi per provare a portare a casa il risultato. A noi non resta che impedirglielo: arriviamo da una bellissima vittoria che, nonostante una pre-season un po’ difficoltosa, ci ha dato tanta carica e fiducia nei nostri mezzi, quindi siamo pronti a lottare.  Inoltre abbiamo l’opportunità di giocarcela in casa davanti al nostro pubblico, che mi aspetto caldo e numeroso in modo da essere quel famoso ‘uomo in più‘”. Il fischio d’inizio è in programma alle 18; gli arbitri saranno Rachela Pristerà e Andrea Clemente. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore corsara, Savigliano paga pegno all’inesperienza

    Di Redazione Debutto in salita in Serie A3 per la Monge-Gerbaudo Savigliano, che nell’anticipo di sabato ha pagato il suo tributo all’inesperienza nella categoria contro la Sa.Ma. Portomaggiore. I ferraresi si sono imposti per in tre set al Pala San Giorgio in poco più di un’ora: un successo meritato, benché la squadra di casa abbia provato a rendere la vita difficile agli avversari per due set. Sotto 8-16, Savigliano è riuscita a rientrare fino al 16-18 nel primo set, salvo poi arrendersi in volata. E anche nel secondo i piemontesi hanno impedito agli ospiti di scappare anzitempo, spingendosi fino al 20-22; un errore in battuta, uno dei 13 commessi (contro i 12 avversari), ha però vanificato la rimonta. In tutti e tre i parziali coach Bonifetto ha cambiato la diagonale, dentro Testa e Bosio per Vittone e Ghibaudo (suo il primo punto della partita), mentre nel terzo si è giocato le carte dell’esperienza con Gonella e un Galaverna (3 punti) appena al 50% della forma (più un ingresso di Cravero in battuta tattica). Dopo un avvio di parziale più a singhiozzo che equilibrato (2 errori in battuta consecutivi per parte), sul 6-7 per i ferraresi il morale di Bossolasco e compagni è andato sgonfiandosi e la gara ha corso veloce verso l’epilogo. Savigliano ha difettato nella battuta e a muro-difesa, mentre Portomaggiore ha ricevuto e difeso meglio di quanto si pensasse (ogni 1.45 ricezioni un punto, per i biancoblu ogni 2.35). Davanti, poi, i ferraresi hanno fatto dimenticare l’assenza pesante di Dordei con le ottime prestazioni di Dahl (17 punti, top scorer e MVP), Pinali (16) e Ferrari (15 di cui 5 muri), ben orchestrati da Tonello. Per i padroni di casa il migliore è stato Garelli, autore di 10 punti come Ghibaudo. Monge-Gerbaudo Savigliano-Sa.Ma. Portomaggiore 0-3 (20-25, 22-25, 15-25)Monge-Gerbaudo Savigliano: Vittone 0, Bossolasco 4, Ghio 2, Ghibaudo 8, Garelli 10, Dutto 6, Gallo (L), Bosio 1, Rabbia (L), Testa 0, Gonella 0, Galaverna 4, Cravero 0. N.E. Bergesio. All. Bonifetto. Sa.Ma. Portomaggiore: Tonello 3, Pahor 5, Aprile 4, Dahl 16, Pinali 14, Ferrari 14, Brunetti (L), Gabrielli (L), Grottoli 0, Masotti 0. N.E. Govoni, Rossi. All. Marzola. Arbitri: Serafin, Traversa. Note: Durata set: 26′, 27′, 23′; tot: 76′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monge-Gerbaudo Savigliano, coach Bonifetto verso l’esordio: “La novità non deve essere distrazione”

    Di Redazione L’allenamento congiuntocon il Parella, venerdì 1° ottobre, ha costituito l’ultimo test precampionato per la matricola Monge-Gerbaudo Savigliano (3-2 per i torinesi griffati Vivi Banca). Coach Bonifetto lo ha valutato «di medio livello. Obiettivamente, la volta prima avevamo giocato meglio. Un buonissimo primo set per noi, poi però ho fatto molti cambi, ho continuamente rimescolato le carte perché volevo ancora una volta vedere tutti. Per i ragazzi capisco non sia stato facile adattarsi in quella girandola». La nota lieta è il rientro a pieno regime del centrale Ciccio Dutto, che non avverte più fastidio. «Adesso aspettiamo Galaverna – prosegue l’allenatore dei biancoblu – lui non sente più male ma uno stiramento nella zona addominale è sempre una cosa delicata, meglio andarci piano altrimenti rischiamo di perderlo per un mese se non due. In questa settimana di vigilia si allenerà, inizialmente senza attaccare». Realisticamente, le percentuali di un suo impiego al debutto sono ridotte. Intanto è partito il conto alla rovescia e l’eccitazione dell’ambiente sta schizzando alle stelle: sabato 9 ottobre alle 21 al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore. Il primo avversario in A3 è Portomaggiore, compagine ferrarese. Non l’avversario ideale per esordire, secondo Bonifetto: «Lo scorso campionato hanno tribolato, ma in estate hanno cambiato integralmente il sestetto titolare. Anche loro hanno un giocatore importante out per infortunio, Alessandro Dordei, schiacciatore. Ma possono contare su altri schiacciatori forti come Pahor e Pinali, gente di categoria». E soprattutto su di un opposto dal braccio pesante, quello mancino: il nazionale danese Ulrik Dahl, classe 2000, 2,01 di altezza, miglior realizzatore in A3 nella passata stagione con la maglia della siciliana Aci Castello.Non solo la minaccia esterna incarnata da un cliente insidioso: Roberto Bonifetto teme i condizionamenti e le distrazioni prodotti da un contesto totalmente nuovo e stimolante: «In questo periodo siamo come trascinati dalla corrente di novità, di cose da fare, il che può avere dei risvolti positivi, ma non vorrei che sentissimo più quelle della partita in sé». «Da questo punto di vista – conclude Bonifetto – Portomaggiore è a proprio agio, sa già come approcciarsi. Noi invece dovremo stare molto attenti nell’impatto con questa nuova dimensione, nella quale non è detto che basti sbagliare poco». Tra le novità di questa inedita stagione in A3, nell’agenda del Volley Savigliano compare un’amichevole con la nazionale francese Under 20 che, impegnata in una mini tournée in Granda, oltre a Cuneo e Mondovì farà tappa al PalaMarenco, martedì 26 ottobre con inizio alle ore 21. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monge-Gerbaudo Savigliano in crescita contro Mondovì e Torino

    Di Redazione In un ritiro di squadra non si guarda soltanto all’aspetto tecnico e atletico: è altrettanto importante il “team building”, le dinamiche interpersonali tra giocatori, se fanno gruppo, come gestiscono i tempi morti, se stanno insieme o ciascuno si assenta per i fatti suoi. “Da questo punto di vista sono molto contento, ho riscontrato un buon affiatamento anche a pranzo, la voglia di fare comunella. Dopotutto si va in ritiro per stare insieme” dice Roberto Bonifetto, allenatore della matricola Monge-Gerbaudo Savigliano, tirando le somme della tradizionale due giorni trascorsa sabato 18 e domenica 19 settembre al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore, dove è stato appositamente allestito il taraflex. “I ragazzi ci hanno dato dentro – spiega Bonifetto – senza uscire massacrati di fatica. L’obiettivo era fare le cose che servono con lucidità“. Due mattine di allenamento e due pomeriggi di partita amichevole: sabato contro la Synergy Mondovì, compagine che sta al piano di sopra, in A2; domenica contro la pari rango ViViBanca Torino. La disamina dell’allenatore dei saviglianesi è articolata: “Contro Mondovì non siamo andati benissimo, perlomeno come atteggiamento all’inizio. Meglio a metà gara, non benissimo alla fine, dove i ragazzi sono stati un po’ sprinti dal sottoscritto“. Per la cronaca, l’incontro si è chiuso sul 3-2 per i monregalesi con parziali di 25-18, 22-25, 23-25, 25-23, 25-20. Indicazioni più rassicuranti sono venute dal test del giorno seguente contro Torino: Savigliano, come già contro Garlasco 8 giorni prima, si è aggiudicato 4 set su 5 (25-23, 25-27, 25-23, 25-23, 16-14). “Siamo andati decisamente meglio – conferma l’allenatore -. Stimoli forse maggiori, dovuti al fatto che ci ritroveremo in campionato. Tra l’altro, mentre Mondovì aveva molte assenze, Parella era al completo, anche se è una squadra parecchio rinnovata, con tanti giocatori da fuori, comunque di categoria“. “Ho visto cose discrete – prosegue Bonifetto – tutti hanno giocato la stessa quantità di set vinti. Nel parziale perso avevamo un buon margine di vantaggio, dilapidato con 6 punti loro di fila con 4 nostri errori. Unico passaggio a vuoto, ma si tratta di un dato non fondamentale. Abbiamo attaccato bene, ridifeso. Anche al servizio abbiamo fatto meglio che al sabato, cercando la battuta efficace, ma commettendo ancora qualche errore di troppo, specie al salto float“. Gli errori totali sono stati infatti 20 (21 contro Mondovì), a fronte di 9 ace (Parella 16 errori e 5 ace). Torinesi predominanti in fatto di ricezione positiva (59% vs 47%) e a muro: 13 punti a 6. Qui ha influito anche la stazza degli uomini di coach Simeon, che nel sestetto tipo ne schiera quattro oltre i due metri. Come l’opposto sloveno David Umek, top scorer con 27 punti. “Lo abbiamo sofferto – commenta Bonifetto – ma col passare dei set siamo riusciti in parte a prendergli le misure e a contenerlo. A questi livelli ci sta che qualcuno ti passi sopra. Partendo dal presupposto che ad oggi non abbiamo ancora elementi di valutazione sugli avversari, la nota positiva è appunto questa: aver adottato alcune contromisure in corso d’opera. A questi livelli ci sono tempi fisiologici di ambientamento“. Per il Savigliano, in doppia cifra capitan Bossolasco (16 punti), Galaverna (14, ma fermatosi a fine 3° set), Ghibaudo (11); bene anche lo schiacciatore Garelli (9 punti). Le note dolenti sono gli acciaccati: il secondo giorno il centrale Dutto è stato a riposo per un dolore nella zona addominale, niente campo anche per la giovane banda Nicolò Bergesio (problema al ginocchio che potrebbe sfociare in una pubalgia), oltre al succitato stop anticipato di Galaverna. Le cause sono attualmente al vaglio dello staff medico: una questione di carichi o di stretching o di riscaldamento, secondo Bonifetto. Per il Monge-Gerbaudo Savigliano sono in programma ancora due test amichevoli prima dell’esordio in campionato: venerdì 24 settembre al PalaMarenco di Savigliano contro Sant’Anna Tomcar (formazione di B) e venerdì 1° ottobre a Torino contro Parella per ricambiare la visita. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO