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    Belluno attende Savigliano. Nesello: “Occhio alla loro battuta”

    Di Redazione È indietro di due punti e di due posizioni rispetto alla Da Rold Logistics Belluno, ma ha lo stesso numero di vittorie (3) e di sconfitte (4). In più, ha vinto due delle ultime tre sfide e messo sotto scacco il Volley Team San Donà, quarta forza del campionato. È il Monge-Gerbaudo Savigliano il prossimo ostacolo sulla strada dei “rinoceronti”: domenica, alla Spes Arena (si gioca alle 16, due ore prima del solito), va in scena una sfida aperta a ogni scenario tra due formazioni in salute. Perché i ragazzi di Diego Poletto, attualmente settimi in graduatoria, vanno a punti da cinque gare di fila e sono reduci dal primo successo esterno, a Brugherio.  In definitiva, che tipo di squadra è Savigliano? Risponde il viceallenatore biancoblù, Lorenzo Nesello: “È una compagine tenace, che vanta dei buoni battitori. Sia spin, sia float. A livello di singoli, Galaverna è il riferimento in attacco“. E proprio Galaverna, nell’ultimo match, ha mandato a referto ben 29 punti, arricchiti da due servizi vincenti, quattro muri e dal 51 per cento in attacco. “Poi c’è Bossolasco – prosegue Nesello – l’altra banda mancina, molto ordinata, mentre Dutto è il centrale che attacca più palloni. A proposito di mancini, attenzione pure all’opposto Ghibaudo: ha un colpo potente. E lo stesso vale per il secondo opposto, Bosio: è chiamato spesso in causa“.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano lotta e si prende la prima vittoria casalinga: 3-2 su San Donà

    Di Redazione I ragazzi del Volley Team San Donà mancano lo sprint finale per completare la rimonta e vincere contro il Volley Savigliano, che trova la sua prima vittoria casalinga. Sotto 2 a 0 dopo i primi due set Garofalo e compagni vincono il 3° ed il 4° set e si portano sul 2 a 2 per poi perdere il tie-break per 15-12. Una partita che sulla carta poteva essere il viatico per portare alle 4 vittorie consecutive in questo girone d’andata del campionato di Serie A3 che invece si è dimostrata più difficile del previsto e dove Savigliano ha dimostrato di essere squadra ostica. La soddisfazione di aver portato a casa 1 punto che porta i ragazzi di coach Tofoli a raggiungere 14 punti in classifica non compensa il rammarico di una partita condizionata da troppi errori in attacco dove anche dalla defezione di Pietro Merlo, schiacciatore titolare, si è dimostrata importante, defezione causata da un risentimento muscolare alla schiena dell’ultimo minuto. I primi due set, molto sofferti, vedono i ragazzi di San Donà soffrire gli avversare e commettere errori che non hanno permesso di poter guidare nel punteggio perdendoli entrambi, 25-22 e 25-21. La voglia e la consapevolezza di essere squadra – dove anche i sostituti di Merlo hanno dato un ottimo contributo – e poter dare molto di più di quanto visto nei primi due set, grazie anche ad una spinta emotiva importante dalla panchina, ha fatto si che – con ottimi muri e delle buone difese – si sia potuto recuperare il gap accumulato durante i primi due set e portare la partita sul 2-2 con i parziali che dicono 25-22 e 25-21 per i ragazzi di Coach Tofoli. Il tie-break, come poi commenterà il coach di San Donà, è stato costellato da errori che hanno fatto prendere l’abbrivio ai padroni di casa che hanno chiuso il parziale con il risultato di 15-12 ed il match sul 3-2. Il commento di coach Tofoli: “Il tie-break è sempre un terno al lotto, non abbiamo osato, abbiamo sbagliato dei palloni ma in generale tutta la partita abbiamo sbagliato troppo in attacco, molto di più di Savigliano e questa l’abbiamo pagata cara, dove le basse percentuali in attacco, tanti errori, si sono fatti sentire. C’è evidentemente da dire bravo a Savigliano che ha difeso molto e ci ha messo in difficoltà ed ha minato le nostre sicurezze, però noi abbiamo fatto troppi errori in certi frangenti ed in certe situazioni dobbiamo capire che non possiamo sbagliare e in questa partita dovevamo sbagliare il meno possibile e tutto questo ci ha fatto perdere la partita. Noi siamo una squadra che gioca poco con i “primi tempi”, sto insistendo con il Bellucci affinché si sfrutti di più questo fondamentale in quanto il gioco di squadra si costruisce dal “primo tempo” al fine di sfruttare di più i nostri centrali. Fortunatamente siamo “bravini” a muro, nelle operazioni “Muro difesa” e dalle statistiche si vede come abbiamo preso 19 muri contro i 10 di Savigliano i quali però hanno difeso molto di più e purtroppo in questo tipo di gioco vince chi sbaglia meno e noi abbiamo sbagliato di più, se ci aggiungiamo che l’attacco al 36% è basso per poter pensare di vincere. Gli errori in attacco hanno due origini, tecnici e psicologici, dove la tecnica segue la psiche ed è fondamentale essere spietati ed osare di più e sbagliare meno, questo parte tutto dall’allenamento dove dobbiamo essere concentrati nello sbagliare meno ed essere efficaci e questo poi porterà ad esserlo in partita in quanto quest’ultima rispecchia la settimana di allenamento”. “Stiamo procedendo abbastanza bene, ci può stare la sconfitta a Savigliano che sarà sicuramente un campo ostico per tanti. Noi siamo nati per salvarci e questo è il primo obiettivo e poi se riusciremo di fare qualcosa di importante saremo tutti molto contenti. Piedi ben saldi per terra perché dobbiamo crescere ancora tanto nell’insieme del gioco e soprattutto nel non fare errori. Purtroppo ieri mattina prima della partenza durante l’allenamento Pietro Merlo si è bloccato con la schiena, non l’ho voluto rischiare vista anche la distanza da percorrere in pullman ed ho preferito lasciarlo a casa. Pietro è fondamentale per noi ma non voglio che questa sia una scusante ed i sostituti hanno giocato bene e l’importante in questi momenti è far vendere il gioco di squadra dove tutti possono e devono dare il loro apporto, c’è mancato qualcosa e ne parleremo in settimana cercando di determinati e migliorarci di settimana in settimana e vogliosi di costruire la partita della domenica in allenamento perché in partita non ti inventi nulla” chiosa Tofoli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano verso la sfida con San Donà di Piave. Bonifetto: “Mi aspetto più combattività”

    Di Redazione Savigliano si prepara ad affrontare la quarta uscita al Pala San Giorgio: l’ospite atteso dal è San Donà di Piave, quarta forza del girone bianco, reduce da tre vittorie di fila. La squadra guidata da Paolo Tofoli – ex palleggiatore della “generazione di fenomeni”, tra i giocatori più vincenti della storia della pallavolo (342 presenze in nazionale, 27 medaglie internazionali di cui 17 d’oro) – ha in programma di arrivare in Granda al venerdì sera per sostenere la rifinitura in tutta calma al sabato mattino. “San Donà è una squadra con caratteristiche ancora diverse da quelle viste a casa nostra fin qui. Hanno un organico omogeneo, tipo noi, con due giocatori di spicco”, prosegue Roberto Bonifetto, coach di Savigliano. I due indiziati numeri uno sono: il bombardiere lituano Edvinas Vaskelis, opposto che ha fatto ammattire Abba Pineto; e Pietro Merlo, schiacciatore di 22 anni e 2 metri, che nella scorsa stagione ha esordito in Super Lega con la maglia della Kione Padova. Come arginarli? “Per prima cosa essendo molto efficaci in battuta, poi con la correlazione muro-difesa. Anche se gli togli il primo tempo, tirano forte lo stesso e passano con belle traiettorie”, spiega l’allenatore dei biancoblù. Fondamentale, oltre all’aspetto tecnico-tattico, sarà quello caratteriale: “Naturalmente mi aspetto una combattività maggiore rispetto alla partita contro Pineto, anche se non si può non tenere in considerazione quello che l’avversario non ti consente ti fare. Spero di non partire sotto di 3-4 punti e non riuscire e colmarli. Dovremo da subito rimanere attaccati alla partita con un’altra tigna rispetto a sabato scorso“. Ribadendo poi “Non possiamo non cambiare, il trend negativo in casa va spezzato, la pazienza dei tifosi non è eterna e questa cosa mi dispiace”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Monge Gerbaudo chiamato alla sfida contro Pineto. Bonifetto: “Impariamo la lingua della serie A”

    Di Redazione Terza esibizione casalinga e un’altra montagna da scalare, per il Monge Gerbaudo. Un pelo più bassa rispetto a una settimana fa, avendo Abba Pineto ceduto (per ora) il volante della classifica e nel frattempo il Savigliano accorciato il dislivello con la preziosissima vittoria a Brugherio. “Sicuramente non è un vantaggio che vengano da noi dopo aver perso 3-1. Ma San Donà darà dispiaceri a tanti, è una squadra forse non appariscente ma solidissima che ruota intorno a un opposto fortissimo”, dice Roberto Bonifetto introducendo la sfida di sabato (20,30) al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore (e anche la successiva, sempre in casa). “Turno dopo turno diventiamo più attrezzati per affrontare queste sfide, poco per volta impariamo la lingua di questa serie A. Se facciamo bene contro squadre di cosiddetta seconda fascia come noi, cosa che finora ci è riuscita, si riducono le probabilità di essere presi a pallonate da quelle di prima fascia. Come qualità Pineto è da paragonare a Macerata, anche se con caratteristiche un po’ diverse”. Nel roster di coach Rovinelli i top player di categoria non mancano: la banda S1 Bertoli, l’opposto svedese Link, il centrale Calonico, 40 anni suonati la metà dei quali calcando i campi della A, due liberi quali Ludovico Giuliani (figlio d’arte: il padre ha allenato il Cuneo maschile) e Pesare. Tanto per fare dei nomi. Prosegue l’allenatore del Savigliano: “Al solito, l’equilibrio si rompe con le prime palle. Loro hanno una ricezione molto buona, non sarà facile metterli in difficoltà. Servirà una grandissima prestazione sui primi tocchi. Stiamo lavorando tantissimo a difendere certe battute, ché certe battute le devi proprio difendere. Così come ad alzare il livello del nostro servizio”. Malgrado quello generale di Abba Pineto, Bonifetto scalda l’ambiente con un’invocazione: “Il calendario delle partite casalinghe sinora non ci ha certo agevolati, ma vorrei che cominciassimo a raccogliere qualcosa anche da noi, vorrei che fossimo riconoscenti verso il nostro pubblico, che ci segue numeroso e caloroso. Mi spiacerebbe se stavolta non riuscissimo a offrire uno spettacolo all’altezza delle aspettative. Lo dobbiamo a chi siede sugli spalti ma anche alla società, ai volontari che allestiscono e disallestiscono, a noi stessi”.Unico giocatore in forse per sabato sera: il centrale Gonella, alle prese con un’infiammazione al tibiale.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Dutto: “Ho fatto un passo indietro, ma se Savigliano sale…”

    Di Roberto Zucca La sua scelta, qualche anno fa, era stata categorica. Basta viaggiare, si ritorna alle origini. E Francesco Dutto, lo schiacciatore piemontese che oggi difende le mura della neopromossa in A3 Monge-Gerbaudo Savigliano, racconta così quell’arco di tempo che lo ha portato da essere la “mascotte” di molte compagini, da Corigliano a Cagliari, al ritorno nella provincia gloriosa del cuneese: “Qualche anno fa ho deciso di riavvicinarmi a casa. Diciamo che il gioco non valeva più la candela per chi si allontanava troppo. Non parlo di occasioni, parlo anche semplicemente di contratti e remunerazioni. In più, io avevo l’azienda di mio padre, un’azienda ortofrutticola che doveva andare avanti anche quando lui sarebbe andato in pensione. E così con mio cugino ho iniziato a prendere le redini della società e da qualche tempo ho preso il posto di mio papà“. Una scelta doverosa. Ma pur sempre difficile. “Sì, anche perché non è un qualcosa che pensi la sera per la mattina. Ho riflettuto parecchio sulla decisione e poi ho scelto di fare un passo indietro con la pallavolo. Ritmi più blandi, distanza da casa ridotta. Ho giocato di nuovo a Cuneo e poi da lì molti anni a Fossano in serie B. Poi è arrivata Savigliano“. Foto Lega Pallavolo Serie A Una storia bella, di provincia. Culminata con la promozione in A3. “È iniziato tutto con molto entusiasmo, in una realtà che aveva il suo seguito ed è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante. La pallavolo piemontese ha vissuto anni davvero bellissimi, con la presenza dell’Alpitour e con il settore giovanile di Cuneo. Adesso si sta tentando di far risalire il livello e di investire qualcosa in più rispetto agli ultimi anni. Noi siamo una squadra giovane che quest’anno si affaccia alla serie A per la prima volta“. Con quali ambizioni? “Restare in A3, sicuramente, e cercare di ritagliarci la nostra fetta di campionato. In queste prime giornate stiamo un po’ tarando il tutto, anche solo per capire la nuova realtà“. Lei porta in dote tanti anni di esperienza… “Sono anni belli: ricordo sempre e soprattutto Cagliari, nonostante il finale sia stato un po’ triste, soprattutto per chi non ha rispettato le promesse e soprattutto ha abbandonato la nave. Sento molti dei miei ex compagni, che ora vivono stabilmente in Sardegna. Io ho scelto di tornare a casa“. Dove ha conosciuto e sposato Arianna. “Ci siamo conosciuti nel 2015. Lei fa l’educatrice cinofila ed è molto brava. Diciamo che siamo due persone che amano la tranquillità e l’aria buona che ci offre la nostra zona“. Fantadomanda. Savigliano sale in A2. Lei sposerebbe un impegno così? “(ride, n.d.r.) Domandona! Alla fine credo sia una questione di organizzazione. Quindi, perché no!“. LEGGI TUTTO

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    La Gamma Chimica sfida Savigliano. Frattini: “C’è bisogno di una reazione”

    Di Redazione L’anticipo della 5° giornata di Serie A3 vede in campo la Gamma Chimica Brugherio: domani, sabato 6 novembre, alle 19 la squadra lombarda sarà chiamata a redimersi in casa dopo la battuta d’arresto subita sul campo di San Donà la scorsa settimana. Lo farà la Monge-Gerbaudo Savigliano, squadra neopromossa ma dalla rosa ben mixata tra giovani e giocatori d’esperienza, tra cui Andrea Galaverna, il centrale Dutto e il palleggiatore Mattera. A ripercorrere l’ultima settimana in casa Diavoli è il centrale Frattini: “Purtroppo a San Donà è arrivata una brutta sconfitta, credo più per demerito nostro che per merito degli avversari. È un risultato amaro soprattutto perché, sin dall’inizio, non siamo stati in grado di mettere in campo la grinta, la cattiveria agonistica e la voglia di giocare che da sempre contraddistingue i Diavoli Rosa“. Adesso però si guarda avanti: “C’è proprio bisogno di una reazione, di voltare subito pagina – commenta Frattini – e l’occasione giusta è affrontare senza freni ma con grande determinazione Savigliano. Loro sono una squadra neopromossa, un appellativo che però in campo non ha valore; gli avversari hanno infatti dimostrato nel corso di queste prime giornate di poter tranquillamente stare in questa categoria“. “La partita – spiega il centrale – va affrontata, così come per tutte le gare, pensando solo a noi stessi. Sono sicuro che se riusciremo ad entrare in campo sicuri, decisi e convinti dei nostri mezzi, con tanto entusiasmo, disputeremo una grande partita che ci permetterà di ottenere un bel risultato“. Frattini, poi, ha uno stimolo in più: gli mancano solo 6 punti per raggiungere i 300 in Serie A. “Sicuramente è un traguardo che mi fa molto piacere. La motivazione sta nel riuscire a fare il prima possibile quei 6 punti, perché vorrebbe dire aver dato un bel contributo alla squadra per la vittoria, che è quello che conta più di tutto“. Per la Gamma Chimica il fattore campo può diventare decisivo: “Tornare a giocare con il pubblico – conclude Frattini – è stato speciale ed emozionante. Vi posso assicurare che in campo abbiamo sentito tutto il calore e la spinta emotiva dei nostri tifosi. Abbiamo bisogno di loro per tornare a vincere e per esprimere la nostra migliore pallavolo. Sono sicuro che, come sempre, non ci deluderanno“. Dalla parte di Savigliano è invece il coach Roberto Bonifetto a presentare l’incontro: “Sulla carta è una di quelle gare con maggiori possibilità di dire la nostra, ma anche loro aspettano questa partita, forse ancora più di noi. Contro San Donà hanno perso malamente, la classica giornata storta: per me il vero Brugherio è quello che non ha dato scampo a Portomaggiore, che a sua volta ci aveva strapazzati. Prima entriamo nella parte che siamo noi quelli giocabili per gli altri e prima cresciamo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata trova la quarta vittoria consecutiva: 3-0 sulla Monge-Gerbaudo Savigliano

    Di Redazione Controllano la partita i biancorossi e portano a casa la quarta vittoria consecutiva contro un Savigliano che si è battuto con coraggio. Primo set combattuto, con la Med Store Tunit che parte lenta, poi decide di prendere in mano l’incontro e trascinata da uno straripante Dennis va avanti 1-0. Il secondo set è il più combattuto e solo nel finale Macerata riesce ad allungare, poi Savigliano si gioca tutto nel terzo set ma i biancorossi sono bravi a non farsi sorprendere e controllare con esperienza. LA CRONACA – Med Store Tunit con Dennis Capitano, Ferri e Lazzaretto, al centro Robbiati e Pasquali, Longo, Gabbanelli libero. Per Savigliano Garelli, Galaverna e Ghibaudo, Dutto e Ghio centrali, Vittone e come libero Rabbia. Va avanti Macerata che prova a far valere la proprio qualità 3-6, i padroni di casa sono però efficaci in battuta quindi rispondono con Ghio che mura Dennis e poi va a punto di forza per il 7-7. Fase equilibrata, le squadre giocano punto a punto, Macerata viaggia sul buon momento di Ferri, 14-14; bene Savigliano che per ora ribatte con coraggio ai biancorossi. Si accende Dennis e porta avanti i suoi, quattro l’ace e 16-20, devastante lo schiacciatore cubano: finale comunque serrato, salvataggio di Gabbanelli e ancora Dennis supera la difesa avversaria, 19-23, gran servizio di Longo per Robbiati 20-24 e poi muro ancora di Robbiati e set per Macerata. Partono aggressivi ora i padroni di casa, sfortunato Lazzaretto in ricezione e 3-5 per Savigliano; muro di Dutto poi errore in difesa, 9-5, coach Di Pinto chiama il time-out per scuotere i suoi. Lo stop sveglia Macerata, i biancorossi macinano punti e col muro ancora decisivo di Robbiati trovano il 10-10; dopo una fase combattuta la Med Store Tunit si scuote e torna avanti 14-17 con il diagonale di Dennis. In difficoltà i padroni di casa, troppi errori e il coach Bonifetto chiama il time-out sul 16-21. Due giocate furbe di Ferri e Longo portano Macerata sul 18-23, il muro e il tocco sotto rete di Robbiati valgono il secondo set. Servizio perfetto di Longo per Dennis che in diagonale mette a terra il 2-3 per la Med Store Tunit, decisa a chiudere i conti con Savigliano; si scuotono i padroni di casa, l’ace di Ghio vale il 5-5, non ci stanno gli uomini di Bonifetto. Macerata allunga di nuovo e prova a mantenere il vantaggio, sbaglia stavolta Ghio e il suo diagonale esce, 11-15; Savigliano accorcia ancora con coraggio, i biancorossi difendono bene e con Pasquali al centro e l’ace di Dennis trovano il 14-19. Grande recupero quasi sugli spalti di Macerata, Dennis però stavolta trova l’opposizione del muro, 16-21, poi il 7 biancorosso si riscatta e mette a terra il 18-24; chiude set e partita Lazzaretto. Il tabellino: MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO–MED STORE TUNIT MACERATA 0-3 20-25, 18-25, 18-25. MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Ghibaudo 12, Bossolasco 5, Garelli 2, Gallo, Bosio, Ghio 7, Galaverna 5, Rabbia, Bergesio, Vittone, Testa, Dutto 5. NE: Cravero, Manca. Allenatore: Bonifetto. MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 4, Longo 5, Dennis 19, Margutti, Ferri 10, Scrollavezza, Lazzaretto 7, Gabbanelli, Robbiati 7. NE: Scita, Paolucci, Sanfilippo, Ravellino. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Cavicchi e Lentini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A3, Stefano Ferri presenta la sfida del weekend: Macerata-Savigliano

    Di Redazione Quarta di campionato che vede la Med Store Tunit Macerata impegnata nella lunga trasferta piemontese di Savigliano e sarà ospitata al Palazzetto dello Sport Cavallermaggiore sabato alle 20.30. I padroni di casa al momento hanno raccolto tre punti, dopo la sconfitta all’esordio contro Portomaggiore, la vittoria a Bologna e l’ultima di campionato conclusa 3-0 in favore di Prata di Pordenone. La Monge-Gerbaudo Savigliano aspetterà quindi i biancorossi decisa a far bene davanti ai propri tifosi e a riprendere a conquistare punti, mentre la Med Store Tunit Macerata è a solo un punto dalla testa della classifica, dopo tre vittorie consecutive. Gli uomini del coach Di Pinto stanno trovando la forma migliore e sono decisi a confermarsi una delle squadre favorite del campionato. “Sarà un’altra partita dura a Savigliano”, ammette lo schiacciatore Stefano Ferri, “Contro San Donà siamo stati bravi a non permettere ai nostri avversari di tornare in partita ma dobbiamo migliorare nei momenti decisivi. Quando facciamo il nostro gioco abbiamo visto che possiamo mettere sotto chiunque se però caliamo le squadre possono metterci in difficoltà e non è facile inseguire; questo non deve succedere, basta un attimo per compromettere un set e la partita. La concentrazione deve sempre essere massima”. In questo senso, sentite la pressione anche di essere visti come una delle favorite del campionato? “No, ci fa piacere, vuol dire che abbiamo il potenziale per fare bene e un po’ di sana pressione ci aiuta a dare il massimo. Siamo consapevoli che possiamo vincere contro ogni avversario ma appunto non è mai scontato, affrontiamo ogni partita come una sfida a sé e anche contro Savigliano sarà una battaglia”. La sfida tra Monge-Gerbaudo Savigliano e Med Store Tunit Macerata sarà visibile sabato in diretta sul sito legavolley.tv a partire dalle 20.30. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO