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    Savigliano fa visita alla Videx: “Per una volta non avremo nulla da perdere”

    Di Redazione L’ultima trasferta di regular season per il Monge-Gerbaudo Savigliano dura due giorni. Per affrontare niente di meno che la prima della classe: la Videx Grottazzolina, che all’andata aveva espugnato 1-3 il Pala San Giorgio. Allora la partenza arrembante dei biancoblù aveva illuso (25-18), ma dal secondo parziale in poi, la differenza di valori era venuta fuori, al netto di qualche discussione finale. “A mio parere avevamo disputato una buona gara, più che dignitosa – ricorda coach Bonifetto –. Non eravamo stati fortunati: proprio contro di noi aveva giocato la sua prima partita stagionale il loro opposto Nielsen (nell’occasione top scorer, n.d.r.). Domenica sarà più difficile stare in scia, loro adesso sono tanto più superiori“. L’allenatore di Savigliano non ha dubbi: “C’è poco da fare, sono uno squadrone. Hanno l’opposto più forte del campionato, e Vecchi e Mandolini formano la coppia di schiacciatori migliore dell’A3, non intendo presi singolarmente, questo non saprei dirlo, ma insieme sicuramente sì. Vivono la serie A da decenni, sono a un passo dal risalire in A2, la classifica rispecchia quello che sono: i più forti“. Premesse che, rifugiandosi nel paradosso, potrebbero facilitare il compito del Monge Gerbaudo: “Una volta tanto ci troveremo nella condizione mentale di non avere nulla da perdere, potremo giocare tranquilli e paciosi“. Bonifetto sgombera subito il campo dai possibili fraintendimenti sinonimici: “Questo non significa che andremo in campo già battuti, mosci, timorosi, arrendevoli. Un atteggiamento spaventato lo abbiamo avuto soltanto nel girone di ritorno contro Brugherio e un po’ contro Garlasco. In altre partite semplicemente ci siamo trovati di fronte a squadre che non avevamo mai visto. Non si apprezza mai abbastanza, e non viene menzionato, il salto di qualità che abbiamo fatto“. Per Savigliano il finale di stagione sembra delinearsi, ma la certezza la si avrà soltanto archiviato il penultimo turno: “Dipenderà anche dagli altri risultati, da cosa faranno Bologna e Parella. Domenica sera tireremo una riga e sapremo cosa ci attende“. Ossia se l’ultima in casa con Parella sarà la terzultima sfida di questa prima partecipazione alla A3, oppure l’anteprima di un play out salvezza proprio contro i torinesi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il tie-break premia Savigliano, Bonifetto: “Non me l’aspettavo, abbiamo vinto di squadra”

    Di Redazione Per Montecchio Maggiore arriva un ko per 3-2 contro la Monge-Gerbaudo Savigliano, un match dove i ragazzi di coach Di Pietro giocano punto a punto ma non riescono a trovare la zampata per chiudere o allungare il proprio vantaggio. Una sconfitta che comunque regala un punto importante in chiave classifica e per consolidare la corsa ai play off.  STARTING SIX – I padroni di casa schierano in regia  e l’opposto Ghibaudo, gli schiacciatori Galaverna e Dutto, i centrali Mellano e Dutto e il libero Gallo. Il Sol schiera il sestetto tipo: Monopoli in regia e Bellia opposto, gli schiacciatori Baciocco e Marszalek, i centrali Franchetti e Frizzarin e il libero Battocchio. 1° SET – Inizio equilibrato del match, dove i padroni di casa si dimostrano organizzati in situazioni muro difesa e il Sol commette qualche errore di troppo (7-7). Bellia rompe l’equilibrio e il Sol trova il primo break del match (8-11),i padroni di casa reagiscono e impattano sul 14 pari, Frizzarin a muro si fa sentire e riporta avanti il Montecchio (14-16). Marszalek trova il mani out che vale il +3 e il Savigliano chiama il time out (15-18), al rientro il primo tempo e l’ace di Mellano vale il -1 e coach Di Pietro corre ai ripari chiamando time out. (17-18). Al rientro tanto equilibrio ma sull’errore di Dutto il Sol si porta sul +3 e Bonifetto chiama il secondo time out (19-22), Frizzarin timbra il 20-23 con un bel primo tempo, Monopoli con il mezzo ace regala il set point e Galaverna manda out il lungo linea e vale il primo set per la formazione montecchiana. 2° SET – Nessun cambio per entrambi i sestetti, inizio sprint della formazione di casa che si porta sul +4 sfruttando i propri muri e qualche imprecisione di troppo degli attaccanti del Sol. L’errore di Bellia vale il -5 e coach Di Pietro chiama il primo time out (7-2), al rientro è ancora la formazione ospite a trovare il punto con Galaverna al servizio che mette il Sol alle corde, Di Pietro chiama nuovamente time out (10-2). La musica non cambia e la ricezione fatica a ritrovare il ritmo e i padroni di casa ne approfittano (14-5), subentra Gonzato per Baciocco, Monopoli con l’ace recupera e prova a scrollare i suoi, Gonzato firma il 16-8 con il mani out. Pellicori subentra al servizio per Bellia ma non trova fortuna, il Savigliano guida sul +9, è Gonzato a guidare il Sol che si porta sul 20-14. Il muro di Frizzarin vale il 22-17 e l’errore di Galaverna vale il 22-18 per Savigliano, coach Bonifetto chiama il time out. Ancora un’imprecisione per la formazione di casa e il Sol si porta sul -3, Frizzarin timbra il muro che vale il 22-20, l’errore al servizio e il muro dei padroni di casa regalano il 24-20, il primo tempo di Mellano chiude il set (25-21). 3° SET – Inizio di set decisamente migliore per i ragazzi di coach Di Pietro che trovano il primo break (2-4), i padroni di casa trovano la parità e inizia il punto a punto, Franchetti trova l’ace che rompe l’equilibrio (8-10), il break regge fino al mani out di Marszalek che vale il 12-15 e coach Bonifetto chiama il time out. L’ace di Galaverna vale il contro break Savigliano e coach Di Pietro chiama time out (14-16), rimane il break con ottime azioni da entrambi le formazioni, il muro di Savigliano vale la parità (19-19), Galaverna con il mani out trova il vantaggio e coach Di Pietro chiama time out (20-19). Si infiamma il terzo set e i padroni di casa si portano sul 22-20 sfruttando l’errore in attacco, il Sol reagisce e a muro trova il 23 pari e coach Bonifetto chiama il time out. Marszalek timbra il 24 pari con una splendida diagonale, Bosio con il mani out e l’ace di Gonnella valgono il set per la formazione di casa (26-24). 4° SET – Inizio equilibrato di set dove nessuna delle 2 formazioni trova il punto che rompe l’equilibrio (7-7), il muro di Franchetti vale il +3 e coach Bonifetto chiama il time out. Baciocco e Franchetti regalano ancora punti al Sol che si porta sul 7-13 e coach Bonifetto richiede il secondo time out, al ritorno al gioco regge il vantaggio e addirittura si incrementa e allunga con il muro di Frizzarin (9-16). Ancora Frizzarin a muro che regala il 10-19, il Sol riesce a trovare punti importanti per chiudere il quarto e acciuffare la parità (10-21). Novello subentra al servizio per Frizzarin ma non trova fortuna, l’errore al servizio di Bergesio vale il set point, Bellia chiude da posto 1 con una bellissima parellela. Parità 2-2 (14-25). 5° SET – Inizio in salita nel tie break, dove il Sol inizia sprecando troppo e coach Di Pietro chiama subito il time out (3-0), i padroni di casa timbrano il 4-0 ma Baciocco dopo una gran difesa di Monopoli vale il – 2 (4-2). Un’errore per parte vale il 6-3, il muro su Bellia vale l’8-3 e si va al cambio campo, ancora Galaverna al servizio trova break importanti e il Savigliano si porta sul 10-4 e coach Di Pietro chiama il secondo time out. Subentra Pellicori al servizio per Bellia (10-5) ma non trova fortuna (11-6). La gara prosegue punto a punto e il Sol fatica a trovare ritmo, i padroni di casa chiudono il set e il match sul 15-9. Coach Boniferro: “Questa vittoria è tutta dei ragazzi. Venivamo dalla settimana peggiore della stagione, mai stato così pesante allenarsi. La sconfitta con Garlasco era stata una batosta tremenda, eravamo col morale sotto terra. È frustrante raccogliere poco o niente quando non lesini mai impegno e sforzi: stiamo parlando di ragazzi che non sono professionisti, che la sera arrivano in palestra dopo una giornata di lavoro o studio e l’indomani mattina daccapo. Sono davvero contento per loro. Al di là delle considerazioni tecniche e tattiche, la squadra ha dimostrato di volere a tutti i costi questa vittoria gettando il cuore oltre l’ostacolo. Dopo un quarto set disastroso, non è da tutti reagire così. Nelle partite che ci restano, e speriamo siano due in più in aggiunta alle due che rimangono di regular season, per sfruttare le occasioni dovremo essere più regolari, più costanti. Ma, quarto set a parte, i ragazzi hanno giocato bene”. Monge-Gerbaudo Savigliano – Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-2 (20-25, 25-21, 26-24, 14-25, 15-9)Monge-Gerbaudo Savigliano: Vittone 3, Galaverna 25, Mellano 9, Ghibaudo 0, Dutto 3, Ghio 10, Rabbia (L), Bosio 16, Gallo (L), Garelli 2, Testa 0, Gonella 1, Bergesio 1. N.E. Bossolasco. All. Bonifetto.Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Monopoli 1, Baciocco 16, Frizzarin 9, Bellia 21, Marszalek 13, Franchetti 10, Carlotto (L), Battocchio (L), Novello 0, Pellicori 0, Gonzato 3. N.E. Zanovello. All. Di Pietro.ARBITRI: Scarfò, Russo.NOTE – durata set: 25′, 23′, 29′, 21′, 15′; tot: 113′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano verso i Play Out. Ghio: “Con Montecchio non dobbiamo fare calcoli”

    Di Redazione Si apre una fase nuova per il Monge Gerbaudo Savigliano in questo finale di regular season. L’orizzonte è cambiato: svanita la possibilità di salvezza diretta, i biancoblù devono ora puntare tutto sui play-out. Come in un girone di qualificazione. La prima avversaria da affrontare, sabato sera (ore 20.30, diretta streaming su legavolley.it), è Montecchio Maggiore. Gabriele Ghio, centrale della formazione saviglianese, va diretto al punto: “L’obiettivo è vincere, non c’è da girarci intorno. Per tanti fattori. Perché una vittoria porta un’altra vittoria, ti carica. Dobbiamo vincere per ritrovare subito confidenza, fiducia, sicurezza in noi stessi. Sappiamo di non dover fare calcoli. È un po’ questa la morale. Certo non sarà una passeggiata“. Ghio torna brevemente sulla sconfitta secca, benché risicata nei parziali, contro una (ex) pari rango quale Garlasco, con un’autocritica sulle possibilità non sfruttate, lasciandole tuttavia aperte: “Non ci siamo espressi al massimo come San Donà e Belluno. Il fatto di aver perso per un soffio nonostante una prestazione al di sotto dei nostri standard deve farci pensare, nel male e nel bene. In settimana non ci eravamo allenati benissimo, il mini infortunio a Jack (capitan Ghibaudo, ndr) ci aveva un po’ condizionati, poi aveva recuperato scendendo regolarmente in campo. Questa settimana ci siamo allenati senza intoppi, più sereni“. Il numero 8 di Savigliano presenta l’avversario di domani sera: “Squadra fisicata e concreta, Montecchio. Non hanno preoccupazioni di classifica e questo è un vantaggio psicologico. Sono insidiosi in battuta, hanno un buon attacco. E un signor palleggio quale Monopoli, che sa mascherare i difetti“. All’andata i veneti vinsero 3-1 dopo aver ceduto il primo set, il secondo e il quarto lo vinsero ai vantaggi. Quel piccolo scarto che il Monge Gerbaudo deve colmare per raggiungere la meta. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano a Garlasco per sperare: “Abbiamo le carte in regola per uscirne bene”

    Di Redazione A Garlasco (domenica, ore 18, diretta streaming su legavolley.tv), per continuare a sperare, verbo che si coniuga come lottare. Sulla scorta del turno precedente, il cammino verso la salvezza diretta si è complicato per il Monge-Gerbaudo Savigliano. Ma continuare a crederci è un imperativo, esordisce il palleggiatore Alberto Vittone: “Garlasco è in salute e si è messo nelle condizioni di potersi salvare senza aspettare l’ultima giornata, con tranquillità. Sono belli carichi e li conosciamo, avendoli incontrati anche nel pre campionato. Ma abbiamo le carte in regola per affrontare la partita e uscirne bene. Le capacità tecniche non ci mancano, a patto di supportarle con il giusto atteggiamento e restando concentrati“. Vittone ritorna brevemente sulla sconfitta contro la Vigilar Fano e sul rendimento asimmetrico tra casa e trasferta del Savigliano: “Dopo una sconfitta senza neanche un punto, il lunedì non è mai facile a livello mentale tornare in palestra. Ciononostante, questa settimana il clima è stato positivo, gli allenamenti sono andati bene. Riguardo al dato di aver reso di più fuori casa, secondo me dipende da un’impostazione e da un approccio diversi. Lo stare via tutti insieme un giorno intero se non due quando è capitato, rafforza il focus sulla partita. In trasferta tendiamo a giocare a mente libera e cuor leggero“. “C’entra poi il fatto – aggiunge Vittone – che a Cavallermaggiore facciamo soltanto due partite e le rifiniture, mentre è il PalaMarenco di Savigliano, dove ci alleniamo in settimana e abbiamo sempre giocato fino alla stagione scorsa, che continuiamo a sentire come casa nostra. Forse è per queste ragioni che molte volte al Pala San Giorgio siamo partiti contratti, lo si è visto anche contro Fano“. Una delle rare eccezioni fu proprio l’andata contro Garlasco, ma poi i pavesi, trascinati da un Di Noia mefistofelico e da Magalini (36 punti), ribaltarono il 2-0.Nella gara di ritorno potrebbe verificarsi la singolare sfida “face to face” al centro tra i fratelli Mellano: Lorenzo, classe 2000, 192 centimetri, in forza ai padroni di casa; Daniele, 2 anni in meno e 10 centimetri in più, per Savigliano. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano-Vigilar. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Savigliano – Trasferta lunga ma fruttuosa per la Vigilar Fano che strappa tre punti preziosi in quel di Savigliano e si rilancia in classifica. I virtussini hanno vinto una gara dai due volti in cui, nella prima parte, hanno interpretato la sfida da assoluti dominatori per poi soffrire il ritorno di un avversario mai domo. Fine gara con i fanesi che meritatamente si abbracciano in mezzo al campo, dopo il muro finale di Filippo Bartolucci.
    “Quanto è bello murare… se poi è il punto decisivo della partita, ancora più bello – afferma il centrale Filippo Bartolucci – nella seconda parte della gara Savigliano ci ha messo in difficoltà sfruttando il nostro calo e forzando al servizio. Per fortuna abbiamo reagito bene nel momento di maggior difficoltà riuscendo a portare a casa tre punti fondamentali.”
    Discreto apporto anche dalla panchina con Pietro Galdenzi che, utilizzato da Castellano, ha fatto sentire il suo peso: “Peccato per la mia invasione in un momento delicato della partita – afferma Galdenzi – in generale sono contento di essere stato utile alla squadra e di aver dato il mio contributo. Siamo riusciti nel momento più difficile a battere bene, un fondamentale quello della battuta sul quale abbiamo insistito molto nelle ultime settimane”.
    Anche Pawel Stabrawa, il polacco che con le sue battute ha provocato il break decisivo sul 20 a 20 del quarto set, si accoda al giudizio dato dai suoi compagni di squadra: “Sapevamo che gli avversari di turno sarebbero stati tosti – dice il mancino virtussino – oltre ad avere il pubblico dalla loro parte, abbiamo perso un po’ di concentrazione nel terzo set, però abbiamo messo sul campo tutto il lavoro svolto in settimana e alla fine siamo riusciti a spuntarla”.
    Domenica prossima (inizio gara ore 19) la vigilar Fano tornerà al Palas Allende per affrontare un’altra compagine che sta lottando per non retrocedere, il Geetit Bologna: un’altra occasione per ritrovare il proprio pubblico e regalare altre gioie.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Preziosa vittoria esterna per Fano che nell’anticipo batte Savigliano in quattro set

    Di Redazione Nell’anticipo della nona giornata di ritorno arriva un’altra splendida vittoria per la Vigilar Fano, che supera i padroni di casa della Monge-Gerbaudo Savigliano 1-3, al termine di un match di altissima intensità. Dopo aver vinto i primi due set entrambi 20-25, la Vigilar subisce la furia di Savigliano nel terzo set e in apertura di quarto, ma i virtussini rimontano e riprendono in mano il parziale, riuscendo infine a conquistare il set con grinta e caparbia. Sono tre punti d’oro per capitan Ferraro e compagni, che si lasciano alle spalle le zone calde della classifica e possono continuare a sorridere, con la consapevolezza che 12 punti conquistati in 5 partite sono davvero qualcosa di grande. CRONACA – Per lo scrontro diretto con Savigliano, coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Per Savigliano, la diagonale palleggiatore-opposto è formata dal duo Vittone-Ghibaudo, gli schiacciatori sono Galaverna e Dutto, i centrali Ghio e Mellano, il libero Rabbia. Parte bene la Vigilar, sfruttando subito il buon turno al servizio di Bartolucci e portandosi avanti 3-5. L’allungo arriva poco dopo con diagonale vincente di Stabrawa, ma Savigliano non molla la presa e torna a contatto sul 9-10, completando la rimonta sul 12-12. Fano continua a spingere e trova l’ace con Stabrawa (14-16), quindi conquista il +5 grazie all’attacco out di Galaverna, che regala un buon margine di sicurezza (18-23). Il set si chiude con il punteggio di 20-25 in favore della Vigilar, che si porta sullo 0-1. L’ace di Stabrawa spinge la Vigilar sul 3-5 anche nel secondo set, ma Dutto risponde con il servizio vincente che vale il sorpasso sull’8-7. Il servizio continua ad essere la chiave di volta del parziale, con Gori che subentra dalla panchina e trova due servizi float che mandano in tilt la ricezione piemontese (10-12). Zonta di seconda intenzione schiaccia a terra la palla che vale il 12-15, la serie positiva della Vigilar non si arresta e Nasari firma l’ulteriore allungo in parallela (12-18), costringendo i padroni di casa al secondo time-out. Savigliano si rifà viva solo nel finale, approfittando di un momento no della Vigilar e avvicinandosi pericolosamente 20-22, ma i fanesi non si disuniscono e vanno a chiudere 20-25. È buona la partenza di Savigliano nel terzo parziale, con Ghibaudo che trova un ottimo turno al servizio e spinge i suoi avanti 11-5. La Vigilar va in confusione e il gap aumenta, con Ferraro e compagni costretti ad inseguire 15-7. Poco da aggiungere su un parziale in cui la Vigilar è stata quasi assente, e conquistato da Savigliano con il punteggio di 25-15. Match riaperto. Anche nel quarto set la Vigilar parte sotto 3-0 e continua ad inseguire. Castellano si gioca la carta Galdenzi per Bartolucci, e il centrale lo ripaga con un servizio vincente che accorcia le distanze (11-9), ma Savigliano respinge l’assalto e torna a +4. La Vigilar macina gioco e impatta a quota 14 con il muro vincente di Ferraro, quindi si procede in sostanziale equilibrio fino al sorpasso Fano firmato da Stabrawa al servizio (20-21). È sempre Stabrawa a firmare il match ball sul 22-24, poi ci pensa Bartolucci a chiudere a muro, regalando alla Vigilar un’altra bellissima serata e tre punti che sanno di salvezza. Monge-Gerbaudo Savigliano – Vigilar Fano 1-3 (20-25, 20-25, 25-15, 22-25)Monge-Gerbaudo Savigliano: Vittone 1, Galaverna 22, Mellano 0, Ghibaudo 20, Dutto 6, Ghio 6, Gallo (L), Rabbia (L), Testa 0, Garelli 1, Gonella 4. N.E. Bergesio, Bosio, Manca. All. Bonifetto.Vigilar Fano: Zonta 1, Nasari 11, Bartolucci 7, Stabrawa 23, Gozzo 14, Ferraro 8, Bernardi (L), Gori 2, Cesarini (L), Carburi 0, Galdenzi 2, Chiapello 1. N.E. Roberti. All. Castellano.ARBITRI: Scotti, Marconi.NOTE – durata set: 24′, 24′, 23′, 26′; tot: 97′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Con Savigliano arriva un’altra grande vittoria

    Cavallermaggiore (CN) – Nell’anticipo della nona giornata di ritorno arriva un’altra splendida vittoria per la Vigilar Fano, che supera i padroni di casa della Monge-Gerbaudo Savigliano 1-3, al termine di un match di altissima intensità. Dopo aver vinto i primi due set entrambi 20-25, la Vigilar subisce la furia di Savigliano nel terzo set e in apertura di quarto, ma i virtussini rimontano e riprendono in mano il parziale, riuscendo infine a conquistare il set con grinta e caparbia. Sono tre punti d’oro per capitan Ferraro e compagni, che si lasciano alle spalle le zone calde della classifica e possono continuare a sorridere, con la consapevolezza che 12 punti conquistati in 5 partite sono davvero qualcosa di grande.
    Per lo scrontro diretto con Savigliano, coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Per Savigliano, la diagonale palleggiatore-opposto è formata dal duo Vittone-Ghibaudo, gli schiacciatori sono Galaverna e Dutto, i centrali Ghio e Mellano, il libero Rabbia.
    Parte bene la Vigilar, sfruttando subito il buon turno al servizio di Bartolucci e portandosi avanti 3-5. L’allungo arriva poco dopo con diagonale vincente di Stabrawa, ma Savigliano non molla la presa e torna a contatto sul 9-10, completando la rimonta sul 12-12. Fano continua a spingere e trova l’ace con Stabrawa (14-16), quindi conquista il +5 grazie all’attacco out di Galaverna, che regala un buon margine di sicurezza (18-23). Il set si chiude con il punteggio di 20-25 in favore della Vigilar, che si porta sullo 0-1.
    L’ace di Stabrawa spinge la Vigilar sul 3-5 anche nel secondo set, ma Dutto risponde con il servizio vincente che vale il sorpasso sull’8-7. Il servizio continua ad essere la chiave di volta del parziale, con Gori che subentra dalla panchina e trova due servizi float che mandano in tilt la ricezione piemontese (10-12). Zonta di seconda intenzione schiaccia a terra la palla che vale il 12-15, la serie positiva della Vigilar non si arresta e Nasari firma l’ulteriore allungo in parallela (12-18), costringendo i padroni di casa al secondo time-out. Savigliano si rifà viva solo nel finale, approfittando di un momento no della Vigilar e avvicinandosi pericolosamente 20-22, ma i fanesi non si disuniscono e vanno a chiudere 20-25.
    È buona la partenza di Savigliano nel terzo parziale, con Ghibaudo che trova un ottimo turno al servizio e spinge i suoi avanti 11-5. La Vigilar va in confusione e il gap aumenta, con Ferraro e compagni costretti ad inseguire 15-7. Poco da aggiungere su un parziale in cui la Vigilar è stata quasi assente, e conquistato da Savigliano con il punteggio di 25-15. Match riaperto.
    Anche nel quarto set la Vigilar parte sotto 3-0 e continua ad inseguire. Castellano si gioca la carta Galdenzi per Bartolucci, e il centrale lo ripaga con un servizio vincente che accorcia le distanze (11-9), ma Savigliano respinge l’assalto e torna a +4. La Vigilar macina gioco e impatta a quota 14 con il muro vincente di Ferraro, quindi si procede in sostanziale equilibrio fino al sorpasso Fano firmato da Stabrawa al servizio (20-21). È sempre Stabrawa a firmare il match ball sul 22-24, poi ci pensa Bartolucci a chiudere a muro, regalando alla Vigilar un’altra bellissima serata e tre punti che sanno di salvezza.

    Il tabellino
    Monge-Gerbaudo Savigliano – Vigilar Fano: 1-3
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Dutto 6, Ghio 5, Vittone 1, Galaverna 23, Mellano, Ghibaudo 18, Rabbia (L1), Garelli 1, Testa. N.e.: Gonella, Bosio, Bergesio, Manca, Gallo (L2). All. Bonifetto-Brignone
    Vigilar Fano: Ferraro 10, Zonta 1, Nasari 8, Bartolucci 9, Stabrawa 22, Gozzo 12, Cesarini (L1), Gori 2, Chiapello 1, Carburi, Galdenzi 2. N.e.: Roberti, Bernardi (L2). All. Castellano-Roscini
    Parziali: 20-25 (22’), 20-25 (24’), 25-15 (23’), 22-25 (27’)
    Arbitri: Scotti–Marconi
    Note: Savigliano bs 11, ace 9, muri 8, ricezione 46% (prf 31%), attacco 46%, errori 24. Vigilar bs 14, ace 7, muri 11, ricezione 63% (prf 35%), attacco 52%, errori 28.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Luca Chiapello torna a “casa” per affrontare Savigliano: “Daranno il tutto per tutto”

    Di Redazione La Vigilar Fano riprende il cammino in campionato in trasferta sul campo della Monge-Gerbaudo Savigliano: un match che mette in palio punti pesanti, sia in chiave play off che in chiave salvezza. Le due squadre sono separate da 7 punti in classifica e vengono entrambe da un buon momento, anche se Savigliano affronta questa sfida sul proprio campo e davanti al proprio pubblico. “Le difficoltà saranno doppie – afferma il cuneese Luca Chiapello, praticamente di casa – in quanto loro devono conquistare punti salvezza e daranno il tutto per tutto, senza poi tralasciare che vorranno fare sicuramente bella figura davanti al proprio pubblico“. Chiapello, che conosce bene il palazzetto avendoci giocato da ragazzino, ha però le idee chiare per quanto riguarda l’obiettivo Vigilar: “Dobbiamo continuare sul percorso che abbiamo ultimamente intrapreso. Il nostro obiettivo rimane quello di portare a casa punti e continuare nel sogno play off. Sarò comunque felice di incontrare tante persone che conosco e sono state importanti per me“. All’andata i fanesi furono beffati in casa per 3-1 subendo a dismisura gli attacchi dei vari Bosio, Galaverna e Bossolasco. Ora la Vigilar si presenterà a questo appuntamento forte dei 9 punti conquistati nelle ultime 4 gare e soprattutto con la consapevolezza della possibilità concreta di cullare il sogno play off e agganciare posizioni importanti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO