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    Impresa a metà di Brugherio che costringe Savigliano al quinto set

    Servono cinque set al Monge-Gerbaudo Savigliano per domare di “terribili” Diavoli Rosa di Brugherio, che arrivano al PalaSanGiorgio con un solo set vinto e disputano una grande partita, costringendo i biancoblu al tie-break.

    Un sorriso a metà, quindi: sono due punti per i saviglianesi, che però forse avrebbero sperato di portarsi a casa l’intera posta in palio, mentre gli ospiti perdono ma possono essere soddisfatti per la prestazione offerta.

    Sestetti – Coach Michele Bulleri conferma il sestetto visto nelle prime due uscite. La diagonale è Pistolesi-Gatto. A presidiare posto-4 l’esperienza di Galaverna e Sacripanti. Al centro Dutto e Orlando Boscardini. Liberi alternati Gallo e Rabbia. Coach Danilo Durand propone, come d’obbligo, un sestetto giovanissimo. In cabina di regia c’è Prada, in diagonale con Juric; schiacciatori Romano e Frage Rubin; al centro Viganò e Aretz. Libero Consonni.

    1° set – Il Monge-Gerbaudo sembra subito in controllo. Brugherio fatica in ricezione e una bella intuizione di Pistolesi libera Sacripanti per l’attacco senza muro che vale già il +5 sul 9-4. Durand cambia subito opposto: fuori Juric e dentro Chinello. La scelta paga perché, complice anche il buon turno al servizio di Frage Rubin, gli ospiti rientrano fino al -1 (11-10). Il sorpasso arriva sul 13-14, con Viganò che mette a terra un pallone ricevuto direttamente dall’altra parte della rete dai saviglianesi. Chinello a ruota concretizza un lungo scambio: 13-15 e time-out biancoblu. Viganò piazza due ace consecutivi, Bulleri ferma ancora il gioco, ma al rientro in campo Gatto attacca fuori per il massimo vantaggio monzese: 14-19. Savigliano cambia anche diagonale: dentro Carlevaris e Turkaj per Pistolesi e Gatto. È lo strappo decisivo, anche perché i padroni di casa infilano una serie di tre errori consecutivi al servizio, “consegnando” cinque set-point agli ospiti. Il punto decisivo è di Chinello, che buca il muro per il 20-25. Il primo parziale è di Brugherio, che conquista così il secondo set della sua stagione.

    2° set – Savigliano è in tilt e Brugherio ne approfitta subito: prima Frage Rubin e poi Prada mettono in difficoltà la ricezione di casa e consentono ai lombardi di prendere margine (2-5). Pur con qualche affanno, i padroni di casa rialzano la testa e con un muro a uno di Orlando Boscardini rimettono il muso davanti sul 9-8. Brugherio, però, non ci sta e lotta punto a punto, fino al cuore del parziale, quando Savigliano trova l’allungo sul 17-15. Durand si gioca il primo time-out ma al rientro Sacripanti vince il duello su una palla contesa con Chinello e allunga a +3 (18-15). I piemontesi alzano il livello a muro e difesa e con Sacripanti mettono a terra un altro pallone cruciale dopo un lungo scambio: 20-16 e nuovo stop di Durand. La scelta paga perché Brugherio piazza due punti consecutivi con il braccio pesante di Frage Rubin al servizio. Bulleri ferma precauzionalmente il gioco. Galaverna deve attaccare tre volte di fila per trovare il punto che regala quattro palle-set ai suoi. Ne basta una, perché il 9 va al servizio e mette a terra subito: 25-20 e 1-1.

    3° set – I padroni di casa partono forte anche nel terzo parziale, ma Brugherio sembra tenere il ritmo, pur restando sempre in ritardo di un punto. A Savigliano funziona soprattutto il servizio. Il turno decisivo è di Gatto, che trova l’ace, costringe Durand a fermare il gioco e al rientro in campo mette ancora a terra un pallone, favorendo poi la free-ball di Dutto che non sbaglia: 16-11 e Brugherio chiama ancora time-out. Orlando Boscardini mura Chinello per il massimo scatto del match fino a quel momento: 19-13. Sempre lui aggiorna il dato a rialzo: primo tempo dopo un bel recupero di Rabbia e 22-15, prima dell’attacco vincente di Galaverna (23-15). Gatto con un bel lungolinea trova il primo set-point 24-16 e dentro Calcagno al servizio. Il muro di Brugherio lo annulla, ma Galaverna mette a terra il pallone successivo: 25-17 e sorpasso saviglianese.

    4° set – È tutta un’altra Brugherio quella che rientra in campo. Durand conferma il 2008 Argano dall’inizio ed è proprio il suo mancino a trascinare gli ospiti, che con l’ace di Viganò si portano addirittura sul +5 (3-8). Sono ancora muro e difesa, però, a favorire la riscossa saviglianese: un primo tempo di Orlando Boscardini vale il 10-10, con un parziale di 7-2. Durand ferma il gioco. È la mossa giusta, perché due muri consentono ai suoi di allungare di nuovo: 11-14. Viganò serve bene nella zona di conflitto e sorprende la ricezione di casa: 14-18 e questa volta è Bulleri a fermare il gioco. Un punto alla volta, riecco Savigliano: Orlando Boscardini mura Argano per il 19-19. Time-out Diavoli Rosa, che rientrano e trovano due punti fondamentali, con il muro che lavora bene su Gatto. È lo strappo decisivo, con Durand che chiama bene un check per invasione e i suoi che trovano tre set-point. Ne basta uno: 21-25 e per la seconda volta consecutiva il PalaSanGiorgio assisterà a un tie-break.

    5° set – Brugherio parte bene, ma Savigliano piazza il break e con l’ace di Gatto si porta sul +2 (5-3). Time-out lombardo. L’attacco-out di Argano consente ai piemontesi di andare al cambio campo sull’8-6, ma è Frage Rubin a ristabilire la parità con un servizio potentissimo. È un muro di Orlando Boscardini a riconsegnare il +2 ai padroni di casa: 11-9 e nuovo time-out Durand. Un lungo scambio si conclude con l’attacco di Galaverna che trova il tocco delle dita del muro: 14-11 e triplo match-point per Savigliano con Gatto al servizio e Durand che ha esaurito i time-out. L’opposto batte a rete ed è Bulleri a fermare il gioco. La scelta paga perché anche Viganò mette fuori il servizio: 15-12 e vittoria Savigliano.

    Come MVP dell’incontro è premiato Andrea Orlando Boscardini, autore di 13 punti, alcuni decisivi. “Ce l’aspettavamo? Sicuramente, perché quest’anno non esistono squadre facili da affrontare. I ragazzi di Brugherio sono giovani ma agguerriti e di grande qualità. Siamo stati bravi a rialzarci dopo il primo set e a prendere due punti che sono importanti, anche perché arrivavamo dalla brutta sconfitta di Sarroch” – il suo commento.

    Monge-Gerbaudo Savigliano 3Diavoli Rosa Brugherio 2(20-25, 25-20, 25-17, 21-25, 15-12)

    Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Gatto 21, Sacripanti 17, Galaverna 12, Dutto 8, Orlando Boscardini 13, Rabbia (L); Gallo (L2), Carlevaris, Turkaj, Calcagno; N.E. Brugiafreddo, Quaranta, Rainero. All. Bulleri.Diavoli Rosa Brugherio: Prada 3, Juric, Romano 17, Frage Rubin 15, Viganò 14, Aretz 3, Chinello 9, Corti, Argano 11; N.E. Giuliani, Zara, Piazza (L2). All. Durand.

    Durata set: 25’, 25’, 23’, 29’, 17’

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch si impone in tre set contro una Savigliano spenta

    Arriva un’altra vittoria per la Sarlux Sarroch di coach Camperi, questa volta a farne le spese è una Monge Gerbaudo Savigliano non in giornata messa alle corde dai Gialloblu in continua crescita.

    Camperi si affida ancora alla diagonale Curridori-Dimitrov, alle bande Meschiari-Chiapello, ai centrali Leccis-Pilotto e Mocci libero: non sbaglia in queste scelte il coach lombardo, che vede ricambiata la fiducia data con numeri davvero positivi.

    CRONACA – Il canovaccio dell’incontro nella trasferta sarda, però, è diverso rispetto a quello del primo ko dell’anno dei saviglianesi, arrivato nella prima giornata contro i cugini di Acqui Terme. Questa volta, i ragazzi di coach Michele Bulleri approcciano male il match sin da subito, con un Dimitrov in stato di grazia che trascina gli isolani alla vittoria del primo parziale addirittura 25-15.

    Anche nel secondo gli uomini di Camperi partono forte. Bulleri prova qualche rotazione, ma la Sarlux scappa via, grazie soprattutto all’ottimo impatto di Rossi nell’incontro. Un errore al servizio di Brugiafreddo chiude i conti sul 25-17.

    Il terzo parziale è il più equilibrato, con i piemontesi che ci provano, continuano a soffrire a muro ma restano agganciati all’incontro quasi fino alle battute finali. Nella fase cruciale, però, arriva l’amnesia decisiva: Turkaj sbaglia e i padroni di casa vanno sul 18-15, quindi Chiapello mura e porta i suoi sul +5 decisivo. Il primo tempo di Pilotto fa esultare il palazzetto di Via Giotto: 25-19 e 3-0.

    Marco Camperi (coach Sarlux Sarroch): “Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi, soprattutto a quelli che vedono meno campo, se ieri ci siamo permessi di giocare così contro una squadra forte e in forma come Savigliano è per la qualità che tutto il gruppo sta mettendo negli allenamenti in settimana. Inoltre chiunque chiami in causa, anche per pochi punti, si sta facendo trovare prontissimo. Sono molto contento anche per i nostri tifosi, che ci hanno sempre fatto sentire la loro fiducia. Oggi festeggiamo questo risultato, ma da domani si pensa alla prossima”.

    Michele Bulleri (coach Monge Gerbaudo Savigliano): “Una giornata no, sicuramente, al netto del fatto che giocavamo contro una squadra forte. Sarroch ci ha messo subito pressione, soprattutto grazie a un Dimitrov “on fire” che ha di fatto vinto il primo set da solo. Il secondo, possibilmente, è stato ancora peggio, perché è mancata la reazione da parte nostra. I nostri avversari ci hanno retto bene soprattutto nei fondamentali di muro e difesa e noi siamo sempre rimasti nella loro ragnatela. Discorso che vale anche per il terzo, il più equilibrato complice qualche loro errore di troppo. Ora dobbiamo ripartire in casa”.

    Sarlux Sarroch 3Monge Gerbaudo Savigliano 0(25-15, 25-17, 25-19)

    Sarlux Sarroch: Curridori 1, Chiapello 9, Pilotto 3, Dimitrov 18, Meschiari 11, Leccis 9, Giaffreda (L), Mocci (L), Nasari 0, Rossi 2, Pisu 0. N.E. Lusetti, Romoli, Scarpi. All. Camperi. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Sacripanti 3, Orlando Boscardini 2, Gatto 6, Galaverna 7, Dutto 4, Rabbia (L), Brugiafreddo 3, Gallo (L), Carlevaris 0, Turkaj 1. N.E. Quaranta, Calcagno, Rainero. All. Bulleri.

    ARBITRI: Giulietti, Proietti. NOTE – durata set: 23′, 27′, 27′; tot: 77′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sudata vittoria al tie-break per Savigliano sul CUS Cagliari

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano suda le proverbiali sette camicie, ma alla fine riesce ad avere la meglio del Cus Cagliari dell’ex Simeon al tie-break. Al PalaSanGiorgio finisce 3-2 dopo oltre due ore di gioco.

    I sardi si presentano al PalaSanGiorgio senza timori reverenziali e si prendono il primo set. Nel secondo si vede un buon Savigliano, che vince il parziale ma dando qualche segnale di discontinuità, poi evidente in un terzo set totalmente appannaggio dei sardi, che vincono addirittura 17-25. Sulle ali dell’entusiasmo, i cagliaritani partono forte anche nel quarto, ma poi non sferrano il graffio definito e Savigliano rientra fino a vincere.

    Si decide tutto in un tie-break in cui si vede da subito che i ragazzi di Bulleri hanno qualcosa in più: subito un parziale di 4-0, quindi l’allungo decisivo quando il Cus prova a rientrare, fino al punto che chiude il match, messo a terra da Orlando Boscardini.

    Top scorer Biasotto e Sacripanti, entrambi autori di 24 punti, ma con il saviglianese eletto MVP e decisivo nei momenti cruciali dell’incontro. “Siamo stati bravi a venirne fuori da squadra, quando la partita sembrava essere scappata via. Questa gara lunga non deve sorprenderci, perché quest’anno saranno tutte così. Ci prendiamo questi due punti e continuiamo a lavorare” le sue parole a fine partita.

    Monge Gerbaudo Savigliano 3CUS Cagliari 2(21-25, 25-22, 17-25, 25-21, 15-10)Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Sacripanti 24, Orlando Boscardini 6, Gatto 14, Galaverna 14, Dutto 10, Brugiafreddo 2, Quaranta 2, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 1. N.E. Calcagno, Rainero. All. Bulleri. CUS Cagliari: Ciardo 3, Marinelli 9, Menicali 17, Biasotto 24, Gozzo 16, Galdenzi 8, Piludu (L), Bristot 3, Rascato 1, Chialà 0, Zivojinovic 0, El Moudden (L). N.E. All. Simeon. Arbitri: Di Lorenzo, Pasquali.Note – durata set: 29′, 29′, 26′, 29′, 17′; tot: 130′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Esordio casalingo per Savigliano, Berra: “Alcuni meccanismi devono ancora essere oliati”

    Dopo il ko al debutto a Valenza, è tempo della prima di fronte al pubblico amico per iniziare a mettere in cascina i primi punti. È chiaro l’obiettivo con cui il Monge-Gerbaudo Savigliano si avvicina alla sfida casalinga contro il Gabbiano Farmamed Mantova valida per il secondo turno del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca.

    Un impegno tutt’altro che agevole per i ragazzi di coach Michele Bulleri, contro una squadra che ha confermato già nella prima giornata di aver mantenuto un livello tecnico alto, travolgendo 3-0 in casa i Diavoli Rosa di Brugherio, capaci di raggiungere quota 20 solo nel secondo set (25-16, 25-20, 25-18).

    C’è voglia di riscatto in casa Savigliano. O meglio, di ripartire forte, dopo aver fatto vedere buone cose, ma senza fortuna in termini di risultato finale, contro una compagine forte come quella di Acqui.

    Ne è consapevole anche il vice-allenatore Andrea Berra, che riparte proprio dalla sfida di Valenza: “Innanzitutto, bisogna fare i complimenti ad Acqui, che ha messo in pratica tutto ciò che aveva preventivato di fare. Sono riusciti a metterci in difficoltà giocando una pallavolo di alto livello per la nostra categoria. Rivedendo i dati da scout, se c’è da avere dei rimpianti è soprattutto nel primo set, nel quale abbiamo fatto una percentuale di errori troppo alti, che in questi campionati paghi sicuramente.

    Quel parziale è stato un po’ la fotografia del match, perché se lo avessimo vinto forse molte cose sarebbero state diverse. La squadra? L’ho vista bene dal punto di vista fisico, mentre dal punto di vista della gestione dei momenti di difficoltà è proprio emerso che si trattasse della prima partita. Alcuni meccanismi devono ancora essere oliati, ma non siamo certamente preoccupati perché stiamo lavorando bene”.

    Idee chiare anche su cosa aspettarsi dal debutto casalingo: “Mi aspetto una fase muro-difesa fatta con più attenzione e soprattutto un minor numero di errori. Mantova è una squadra con un gruppo molto forte, che difende bene ed è coesa. Anche loro, come noi, hanno un gruppo ben definito, e questo aspetto può fare la differenza.

    Spero che il palazzetto sarà bello gremito per darci una mano. Il mio esordio? Sono molto felice di debuttare vicino a casa in questa categoria. Nonostante io sia nella pallavolo da anni, l’emozione in casi come questi non manca mai. Sono molto contento del lavoro fatto fin qui con i ragazzi, che si sacrificano molto pur lavorando. C’è ancora tanto da fare, ma sono certo che lavorando potremo ottenere risultati importanti”.

    I precedenti sono solo due, ed entrambi relativi alla scorsa stagione, i precedenti tra le due compagini, con un bilancio in totale parità. Entrambe le sfide, infatti, terminarono 3-1, ma a parti invertite. All’andata a sorridere al PalaSanGiorgio fu il Monge-Gerbaudo Savigliano, anche in quel caso al primo successo stagionale. Al ritorno, invece, volò il Gabbiano, che s’impose tra le mura amiche.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby a senso unico tra la Negrini CTE e Savigliano: 3-0 per Acqui terme

    La Negrini CTE non poteva cominciare meglio il suo cammino in campionato aggiudicandosi con punteggio pieno il derby con Savigliano, con la quale nemmeno in allenamento congiunto avevano mai vinto. Qualche leggera incertezza in avvio per gli acquesi, ma una volta preso il ritmo per gli avversari la pedalata è stata una salita davvero ripida. Capitan Iacopo Botto ha da subito premiato la fiducia dei compagni con una prestazione eccellente che gli è valsa il titolo di MVP.SESTETTI – Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Esposito e Mazzacentrali, Botto e Graziani laterali,  Brunetti libero. Coach Bulleri risponde con: Pistolesi in palleggio, Gatto opposto Orlando Boscardini e Dutto centrali, Sacripanti e Galaverna bande, Gallo libero.1° SET – La gara prende il via con quattro scambi in equilibrio, dopodiché Cester e Botto provano il sorpasso ma Savigliano risponde e ribalta con Dutto, Orlando Boscardini e Sacripanti che vanno sul 6/8. Bellanova in battuta e Cester rimettono in pari ma un errore al servizio ed un muro di Orlando Boscardini riportano gli ospiti al comando. I termali premono rimanendo agganciati e ritrovano nuovamente l’equilibrio sul 16/16 con due attacchi del capitano e dell’opposto. Poi, dopo un botta e risposta, un ace di Esposito riapre gli scenari a cui segue un attacco di Graziani. Orlando Boscardini risponde ma il vice capitano acquese tiene avanti. Altro botta e risposta tra Gatto e Cester, a cui segue un attacco di capitano Botto che porta a tre il divario a favore dei padroni di casa. Botta e risposta poi attacco di Cester ed errore di Galaverna2° SET – Il terzo set parte equilibratissimo con un botta e risposta continuo. Il primo break è cuneese con Gatto che attacca e piazza un ace dopo il 2/2 ma un errore in ricezione ed un muro di Mazza rimettono in pari. Un errore in attacco di Gatto ed un colpo vincente di Graziani favoriscono i termali sul 10/8. Il vice capitano acquese sbaglia poi il servizio sul 12/10 a cui risponde Gatto che riporta il match in perfetto equilibrio. Sul 16/16 Due attacchi vincenti di Mazza e Cester, che nel mentre piazza anche un ace seguito da un errore avversario, portano Acqui Terme a +4. Questo break porta i termali sulla via della vittoria che con un attacco di Cester chiudono 25/19.3° SET – Anche il terzo parziale parte punto a punto, ma dopo appena tre scambi il capitano acquese tenta il primo sorpasso con due attacchi. Savigliano recupera ma il capitano acquese ci riprova, stavolta guidando il break dal servizio piazzando anche un ace: complici due errori avversari gli acquesi salgono sul 10/6. Gli ospiti provano a colmare ma Graziani tiene avanti e, dopo un altro sbaglio degli ospiti, va al servizio, guidando un’altra serie vincente che con un ace ed un colpo di Botto porta la Negrini CTE sul 16/9. Dopo un errore, Esposito porta il match al fotofinish (24/19) ma Bellanova sbaglia il match point. Anche per Dutto il servizio va a vuoto regalando la vittoria ad Acqui Terme.“La prima partita è la più difficile perché si arriva da sei mesi di inattività: nel primo set abbiamo un po’ faticato, ma abbiamo tanta qualità e quando l’abbiamo dimostrata abbiamo espresso il nostro miglior gioco” dichiara Iacopo Botto, capitano della Negrini.Negrini CTE Acqui Terme 3Monge Gerbaudo Savigliano 0(25-21, 25-19, 25-20)Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 14, Esposito 5, Cester 11, Graziani 13, Mazza 8, Biasotto 0, Garra 0, Brunetti (L), Trombin 0. N.E. Garrone, Pievani. All. Totire.Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 0, Sacripanti 9, Orlando Boscardini 7, Gatto 19, Galaverna 3, Dutto 5, Brugiafreddo 1, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 1. N.E. Quaranta, Calcagno, Rainero. All. Bulleri.Arbitri: Kronaj, Papapietro.Note – durata set: 28′, 29′, 29′; tot: 86′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme strappa un set a Savigliano nel suo primo test preseason

    Quattro set disputati, di cui solo il secondo set vinto, ma tante situazioni di gioco provate e le risposte attese dalla squadra che si sono viste. Questo è il sunto del primo test in campo della Negrini CTE Acqui Terme 2024/25 nella sua prima uscita stagionale ospite della Monge Gerbaudo Savigliano, dopo tre settimane di preparazione. 

    Un allenamento congiunto in cui per i termali non contava tanto il risultato quanto più avere un riscontro del lavoro fatto fino ad ora come raccontato da coach Michele Totire. 

    “La squadra l’ho vista bene. Fisicamente siamo lenti e significa, quindi, che stiamo lavorando molto e bene. Ci sono state delle cose su cui ci siamo preparati che abbiamo fatto bene altre un po’ meno, ma ovviamente c’è differenza tra allenamento e partita. Savigliano ha una settimana di preparazione in più nelle gambe, erano più competitivi perché volevano vincere a tutti i costi, al contrario di noi al quale il risultato non interessava. Ho visto risposte positive da tutti quanti anche da quelli più giovani che sono entrati dopo. È ancora molto presto per fare paragoni con quello che sarà il gioco che vorremmo fare in campionato, forse ad inizio ottobre quando avremo il torneo in Sardegna potremo avvicinarci. Per ora abbiamo solo ampi margini di miglioramento”

    Le due squadre piemontesi si incroceranno nuovamente sabato 28 settembre al Palazzetto di Valenza alle 20:30 dove daranno vita ad una prova generale di quella che sarà la prima di campionato domenica 20 ottobre alle ore 18, derby che darà il via alla stagione ufficiale.

    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO-NEGRINI CTE ACQUI TERME 3-1(25-19, 20-25, 25-23, 25-21)MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Pistolesi, Galaverna 10, Dutto 4, Turkaj 6, Brugiafreddo 13, Orlando Buscardini 5, Gallo (L), Rabbia (L), Quaranta 5, Carlevaris, Rainero 3, Calcagno. N.e: Gatti. All. Bulleri, Berra. NEGRINI CTE ACQUI TERME: Bellanova 2, Botto 4, Mazza 5, Cester 11, Graziani 9, Esposito 9, Brunetti (L), Biasotto 1, Garrone 3, Garra 5, Carrera 3, Pievani 8. N.e: Trombin. All. Totire, Melato.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo supera Savigliano in amichevole, Battocchio: “Il sistema di muro-difesa ha funzionato bene”

    Primo test match casalingo per la MA Acqua S.Bernardo Cuneo che ha prima accolto al palazzetto i tifosi, già abbonati o che hanno scelto di abbonarsi in questa occasione, con selfie e autografi sulle sciarpe omaggiate insieme all’aperitivo dal Club cuneese e poi gli avversari del Monge Gerbaudo Savigliano per l’allenamento congiunto.

    Anche in questo secondo appuntamento di preseason le due compagini si sono accordate per disputare 4 set ai 25. Coach Battocchio ha provato diversi scenari in campo, dando spazio a tutti i suoi giocatori come nella prima uscita a Cantù. I biancoblù, di fronte ad un pubblico che ha iniziato a scaldare i motori in vista della nuova stagione, si sono aggiudicati l’incontro per 4-0 con i parziali 25-18, 25-19, 25-16, 25-20.

    Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Pinali opposto, Compagnoni e Volpato centro, Allik e Malavasi schiacciatori; Cavaccini (L).Coach Bulleri schiera: Pistolesi palleggio, Turkaj opposto, Dutto e Orlando al centro, Galaverna e Brugiafreddo schiacciatori; Rabbia (L). 

    A fine match queste le considerazioni di coach Matteo Battocchio: “E’ stata una partita positiva, anche perché arriva al termine di una settimana particolare, è stata più tosta in quanto i carichi di lavoro iniziano a farsi sentire, sia quelli in sala pesi che in campo. Iniziamo ad essere un po’ stanchi ed è normale essendo alla fine della quarta settimana di preparazione. Era quindi importante riuscire a fare bene alcune cose e devo dire che i ragazzi sono stati molto bravi su quelle, soprattutto l’attenzione nel nostro campo nel sistema di muro-difesa ha funzionato bene”.

    Prossimo appuntamento in casa sabato 28 settembre al Palazzetto di Cuneo contro Cantù nel test match di ritorno che chiuderà la preseason. Nel frattempo Sottile e compagni parteciperanno ad un quadrangolare in Sardegna con Sarroch, Cagliari e Sorrento il weekend del 14-15 settembre e alla Coppa Fred Fellay in Svizzera contro Chênois, Chaumont e Budejovice il fine settimana successivo. 

    Da lunedì 9 settembre, oltre alla prevendita online su liveticket.it,  sarà possibile acquistare l’abbonamento alla stagione 2024/2025 della Serie A2 MA Acqua S.Bernardo Cuneo negli orari di apertura del negozio “Energia Pulita” in c.so Nizza, 29 a Cuneo. 

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Monge Gerbaudo Savigliano 4-0 (25-18, 25-19, 25-16, 25-20)

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile (K), Pinali 11, Volpato 7, Compagnoni 6, Malavasi 6, Allik 12; Cavaccini (L1); Mastrangelo, Brignach 11, Codarin 8, Agapitòs 9, Chiaramello, Giraudo 3, Oberto (L2). N.e. Sette. All.: Matteo Battocchio; II All.: Matteo Morando

    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Turkaj 15, Dutto (K) 5, Orlando 2, Galaverna 7, Brugiafreddo 13; Rabbia (L1); Quaranta, Carlevaris, Calcagno 1, Rainero 1, Gallo (L2). N.e. Sacripanti, Gatto. All.: Michele Bulleri; II All.: Andrea Berra.

    Note Cuneo: ricezione positiva 66%; Attacco 55%; Muri 9; Ace 4.Note Savigliano: Ricezione positiva 45%; Attacco 35%; Muri 3; Ace 3.Durata set: 21’, 24’, 22’, 25’.Durata totale: 92’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mauro Sacripanti è un nuovo giocatore di Savigliano: “Il gruppo giusto in cui crescere”

    Dulcis in fundo. Il Volley Savigliano è lieto di annunciare l’ultimo innesto in vista della stagione sportiva 2024/25 di Serie A3 Credem Banca. Nella prossima annata, Mauro Sacripanti vestirà, infatti, la maglia biancoblu.

    Classe 1998, di Roma, Mauro Sacripanti è uno schiacciatore che, nonostante la relativamente giovane età, vanta già una grande esperienza. Cresciuto nelle giovanili della squadra della capitale, ha fatto il suo debutto tra i “grandi” in Serie C nel lontano 2012/13, con la maglia del Lazio.

    Da lì, una vera e propria scalata: dopo aver esordito anche in Serie B2 con il club laziale, si è trasferito a Segrate, in B1, preludio al salto in Serie A2 a Civita Castellana dal 2015, quando fu compagno di squadra (e di stanza) di Andrea Galaverna. Quindi, il ritorno a Roma, Anguillara (in Serie B) e l’ultimo quadriennio in Serie A3, con le maglie di Aversa (dal 2020 al 2022), Tuscania e Bologna. Nei quattro anni nella terza serie nazionale ha messo a referto 1144 punti, 295 dei quali nel 2023/24 in Emilia.

    Nel suo palmares scintilla la Coppa Italia di Serie A2, conquistata con Civita Castellana nel 2018, oltre a una vittoria di regular season in Serie A3 con Aversa e un terzo posto in Coppa Italia di Serie A3 con Tuscania.

    Ora, l’approdo a Savigliano, già affrontata nella passata stagione: “Da avversario lo scorso anno ho incontrato tanta professionalità e un ambiente che mi è piaciuto tantissimo. Poi, ho avuto modo di parlare con i dirigenti e con coach Bulleri e ho avuto impressioni bellissime. È stato, proprio per questo, un sì immediato. Voglio mettermi in gioco ancora nel girone del Nord, provando magari a giocarmela in una zona di classifica migliore rispetto allo scorso anno. Mi aspetto di divertirmi tanto, perché conosco tanti ragazzi del roster e ritrovo anche il mio vecchio amico “Gala”. Ho ancora tanto da imparare, pur avendo vissuto già un po’ di anni in queste categorie. Voglio crescere ancora e so che in questo gruppo posso farlo. Avremo anche alcuni giocatori “meno giovani”, che ci daranno sicuramente una mano. Non vedo l’ora che sia settembre per raggiungere il gruppo e iniziare a lavorare” – le sue prime parole.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO