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    L’azzurrino Daniele Mellano premiato dalla sua Savigliano per la vittoria dell’Europeo Under 22

    Di Redazione

    Un saviglianese sul tetto d’Europa. Nel tardo pomeriggio di venerdì 29 luglio, il Comune di Savigliano ha voluto celebrare Daniele Mellano, centrale del Monge Gerbaudo Savigliano in Serie A3, per la vittoria del Campionato Europeo con la Nazionale Italiana Under 22 di volley. La squadra azzurra, guidata da coach Fanizza, ha conquistato l’ambito titolo continentale lo scorso 20 luglio, superando per 3-1 in finale i pari età della Francia.

    La targa, che riportava come motivazione “Con la riconoscenza della Città di Savigliano e l’augurio di una carriera ricca di grandi soddisfazioni”, è stata consegnata a Daniele dal sindaco Antonello Portera.

    “Il successo ottenuto da Mellano è la concretizzazione di uno dei principali obiettivi della nostra società, sin da quando è nata: quello di credere nei giovani del proprio vivaio, per poterli valorizzare e aiutare a ottenere grandi risultati. – spiega Guido Rosso, presidente del Volley Savigliano Asd – Condividiamo, quindi, con la Città di Savigliano l’orgoglio per aver potuto celebrare un ragazzo saviglianese arrivato, con impegno e sacrificio, sul tetto d’Europa, e ringraziamo l’amministrazione comunale e i consiglieri di minoranza per questo riconoscimento”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novità di peso in casa Savigliano, da Cuneo arriva il palleggiatore Luca Filippi

    Di Redazione Novità in casa Volley Savigliano. Direttamente da Cuneo di A2 arriva il palleggiatore, classe 97, Luca Filippi. Cresciuto pallavolisticamente a Cuneo dove gioca tutte le giovanili sino ai 17 anni, dopo si sposta per un anno al Club Italia. Gioca per sei anni al Parella Torino tra serie B e A3, per poi tornare a Cuneo lo scorso anno per la sua prima esperienza in A2. Il prossimo anno a Savigliano pensa che sarà una bella sfida, una squadra giovane con molta voglia di lavorare e buoni presupposti per far bene, sicuramente Savigliano vorrà riscattare la passata stagione. Sarà un anno lungo, impegnativo in cui sarà fondamentale partire con il piede giusto. Il sogno nel cassetto di Luca nel volley è arrivare a giocare ai massimi livelli possibili. Fuori dal campo pensa a laurearsi (manca poco) e a realizzarsi nel mondo del lavoro. Savigliano è ansiosa di vedere Luca all’opera, sicura che riuscirà a dar vita alla giusta sinfonia di squadra. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prime conferme e nuovi arrivi in casa Savigliano: ecco Nasari e Spagnol

    Di Redazione Prime mosse di mercato in casa Volley Savigliano: sono quattro al momento le conferme del Club. Francesco Dutto è il primo giocatore ad essere riconfermato; il centrale è alla sua quarta stagione in bianco blu e quest’anno sarà il veterano del nuovo roster a disposizione del fresco duo Simeon-Brignone. Confermato anche Andrea Galaverna. Nella stagione passata, dopo l’inizio in sordina per l’infortunio all’addome, lo schiacciatore si è fatto carico della squadra laureandosi top scorer saviglianese con 436 punti, di cui 34 ace e tra i primi 10 ricettori “perfetti” in tutta la categoria. Nessuna variazione in seconda linea: la difesa sarà ancora una volta affidata a Paolo Rabbia pallavolisticamente nato e cresciuto a Savigliano. Ad affiancarlo ci sarà sempre Daniele Gallo. Annunciati inoltre i primi due acquisti: si tratta di Marco Spagnol e Andrea Nasari. Spagnol, schiacciatore/opposto classe 2000 inizia la sua carriera pallavolistica nella squadra provinciale della sua zona vicino a Treviso, dove gioca sino al campionato di Under 18. Il primo trasferimento è nella squadra della città maggiore, il volley Treviso, dove gioca Under 20 e per la prima volta in serie B. L’anno successivo si trasferisce a Ferrara dove gioca nuovamente in serie B e dove inizia gli studi in scienze motorie. Nella stagione 20/21 approda alla Geetit Pallavolo Bologna, società ambiziosa che milita in serie B e dove Marco Spagnol diventa uno dei protagonisti per la promozione in serie A3 abbracciando un ottimo progetto di squadra d’esperienza con innesto di giovani talenti. Lo scorso anno gioca il suo primo campionato di A3, rivelandosi un vero osso duro per gli avversari con i suoi 442 punti in stagione; purtroppo la stagione del Bologna si chiude al penultimo posto condannando Marco e compagni alla retrocessione. Andrea Nasari, schiacciatore classe 96 è vero esperto della categoria con già 4 stagioni di A3 alle spalle. Andrea muove i primi passi nel volley a Chieri dove gioca campionati giovanili e serie B2 da giovanissimo. Per anni è protagonista delle squadre torinesi di Parella, San Mauro, Sant’Anna e anche a Fossano, con le quali milita nei campionati regionali e in serie B1. La prima esperienza fuori casa è stata in Sardegna ancora in serie B1 e poi non rientra più in Piemonte: negli anni scende in campo per Piacenza (due anni in serie B), Macerata (un anno in A2 e uno in A3), Portomaggiore (A3) e lo scorso anno Fano (A3) in cui è stato avversario del Volley Savigliano. Quello con Savigliano è il rientro di Andrea in Piemonte dopo otto anni: sarà lui a completare la diagonale con Galaverna. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Rivoluzione Savigliano? Vittone, Garelli e Testa i primi a salutare

    Di Redazione In un comunicato “triplo”, il Monge-Gerbaudo Savigliano comunica i nomi dei “primi tre adii” (quanti altri ce ne saranno?) che non faranno parte del roster della prossima stagione. Si tratta dello storico regista Alberto Vittone (dopo quattro stagioni in bianco blu), Marco Garelli (dopo due stagioni in bianco blu) e il giovane Andrea Testa. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Simeon sostituisce Bonifetto alla guida di Savigliano

    Di Redazione Il Volley Savigliano ha scelto il successore di Roberto Bonifetto: è Lorenzo Simeon, coach di quel Parella Torino che un mese e mezzo fa aveva condannato il Monge Gerbaudo alla retrocessione, poi evitata grazie all’acquisizione dei diritti ceduti proprio dalla società griffata ViviBanca Torino. È lui stesso a sorriderne: “Chi aveva vinto non rifarà la A3, chi aveva perso invece sì. Mi ritengo fortunato: ho vinto in entrambi i casi”. Natali torinesi, classe 1975 (i 47 anni li compirà a ottobre), ex palleggiatore con una soddisfacente carriera nei campionati di B fino a 41 e mezzo e sempre con squadre piemontesi (Biella la più duratura), Simeon si presenta bello carico di cominciare questa nuova avventura: “Savigliano sta cambiando tante cose anche rispetto alla propria storia, è sempre stata una società con abitudini e prassi molto radicate e virtuose. Questa nuova linea è però il segnale sicuramente positivo della volontà di andare avanti rinnovandosi” Prematuro tracciare orizzonti, ma viene da sé puntare “ad un campionato il più tranquillo possibile: è l’obiettivo basilare di chi ha acquisito i diritti – spiega con sano realismo – tanto più che ancora non conosciamo il roster delle nostre avversarie e dobbiamo completare il nostro”. Una novità è l’opposto Marco Spagnol, proveniente dalla Geetit Bologna, 22 anni e 2 metri di altezza: “L’avevamo seguito anche a Torino. È un giocatore che potrà darci tanto. È fisicato, ha entusiasmo, essendo ancora giovane ha margini di crescita. A Bologna attaccava ogni pallone, faceva tanti punti a fronte di tanti errori. In un contesto diverso, più corale, dove non giocherà da solo, potrà fare meglio e risultare determinante”. Un altro volto nuovo è quello di Andrea Nasari, chierese, 26 anni, di ruolo banda, nell’ultima stagione in forza alla Vigilar Fano: “Andrea ha sempre fatto campionati di alto livello in squadre importanti come Portomaggiore e Macerata. È un giocatore completo, che dà garanzie in tanti fondamentali: il giocatore giusto da affiancare a Galaverna. Insieme si completano”. Con l’addio Alberto Vittone, è rimasta sguarnita la cabina di regia ed è qui che si stanno concentrando le ultime manovre di mercato: “La dirigenza ci sta lavorando, confidiamo di chiudere a breve anche per il palleggiatore, figura chiave”. Lorenzo Simeon conclude così la sua prima uscita saviglianese: “Io sono convinto che se si va in palestra con l’obiettivo di migliorarsi sempre, i risultati arrivano. Conosco la piazza di Savigliano perché ci ho giocato contro tante volte: cercheremo di creare un bel movimento intorno a noi com’è sempre stato da queste parti. Il pubblico ti aiuta a capire che quello che stai facendo ha un senso ed è apprezzato”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Volley Savigliano si separa da Roberto Bonifetto: “Ci ha spinto verso orizzonti inimmaginabili”

    Di Redazione Il Volley Savigliano nella prossima stagione disputerà ancora il campionato di Serie A3, grazie all’acquisto del diritto da Torino, ma lo farà senza il suo storico condottiero: Roberto Bonifetto lascia la panchina della squadra piemontese dopo ben 12 anni, un “matrimonio” da record nel corso del quale la squadra ha completato una strepitosa scalata dalla Serie C alla A. “In questo arco di tempo – scrive la società nel suo commosso comunicato di saluto – il suo rapporto con il Volley Savigliano è diventato simbiotico, travalicando il piano tecnico e agonistico per inglobare quello umano. A Savigliano ‘Boni’ ha trovato l’ambiente ideale per formarsi come allenatore, lui cresciuto a ‘pane e pallavolo’ (senza mai trascurare, nell’ordine, famiglia, lavoro e il ‘Toro’), e nel mentre lo ha plasmato, questo ambiente, facendone la sua seconda famiglia“. “Con sana ironia e autoironia – prosegue la nota – ha sempre detto di apprezzare e di riconoscersi nello stile ‘pane e salame’ della società biancoblù (a proposito: quante cene memorabili), di sentirsi a suo agio in una realtà pulita, senza pressioni e senza filtri. La passione, la competenza, la professionalità che non ha mai lesinato, e la signorilità cui non ha mai derogato anche nelle sfide più calde, sono stati un esempio e uno stimolo costanti per giocatori (alcuni allevati da lui) e dirigenti“. Le ragioni del commiato, assicura il club, non hanno nulla a che vedere con la retrocessione, ma “con l’ineluttabile ciclicità dell’esperienza umana. La reciproca, serena consapevolezza di ambo le parti che un longevo e proficuo filone si era esaurito, ha portato alla decisione consensuale di intraprendere strade diverse. Serviva ad entrambi voltare pagina e ripartire“. E così il Volley Savigliano “ringrazia di cuore coach Roberto Bonifetto, augurandogli di seminare e raccogliere altrove quanto fatto qui. Con una convocazione anticipata: alla festa per i 50 anni del sodalizio, nel 2023, gli spetta un posto d’onore. Il minimo della riconoscenza per chi questa storia ha contribuito a spingerla verso orizzonti un tempo neanche immaginabili“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano torna subito in Serie A3 con i diritti del Parella Torino

    Di Redazione Si erano sfidate in un derby piemontese all’ultimo pallone nei play out del Girone Bianco: a vincere la battaglia alla fine era stata la ViViBanca Torino, che aveva conquistato così la permanenza in Serie A3 maschile. Tutto inutile, perché a partecipare alla terza serie nazionale nel 2022-2023 sarà invece la perdente, il Monge-Gerbaudo Savigliano: le due squadre, infatti, hanno trovato l’accordo per lo scambio dei diritti sportivi, in attesa della ratifica da parte degli organi competenti. Il Parella dunque parteciperà al prossimo campionato di Serie B, mentre Savigliano giocherà ancora in Serie A. “In merito alla cessione del diritto sportivo della A3 c’è poco da commentare – dice il presidente torinese Paolo Brugiafreddo – siamo però consapevoli della bontà del lavoro svolto finora e siamo allineati per proseguire un lavoro che possa assicurare ai nostri tesserati un futuro il più glorioso possibile“. (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Savigliano, il presidente Rosso: “Non siamo stati fortunati, ma la nostra storia continua”

    Di Redazione Svanisce il sogno salvezza per il Monge-Gerbaudo Savigliano, sconfitto anche in Gara 2 dei Play Out nel derby piemontese con Torino. All’indomani della retrocessione tocca al presidente Guido Rosso esprimere lo stato d’animo della dirigenza: “C’è rammarico e delusione per non essere arrivati almeno a Gara 3. I nostri avversari hanno meritato, ma resto convinto che la nostra squadra avesse i mezzi per salvarsi. Non siamo stati neanche fortunati. Mi dispiace per il nostro pubblico straordinario“. L’esperienza in Serie A è durata solo un anno, ma la società piemontese è già pronta a ripartire: “È stata una stagione difficile, e lo sapevamo – commenta il presidente – ma allo stesso tempo emozionante. Nei prossimi giorni, a mente fredda, trarremo le conclusioni e pianificheremo il futuro. Avremmo preferito festeggiare i 50 anni della società con un’altra stagione in A3: pazienza. Retrocediamo, ma in ogni caso la nostra storia va avanti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO