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    Il Volley Savigliano si separa da Roberto Bonifetto: “Ci ha spinto verso orizzonti inimmaginabili”

    Di Redazione Il Volley Savigliano nella prossima stagione disputerà ancora il campionato di Serie A3, grazie all’acquisto del diritto da Torino, ma lo farà senza il suo storico condottiero: Roberto Bonifetto lascia la panchina della squadra piemontese dopo ben 12 anni, un “matrimonio” da record nel corso del quale la squadra ha completato una strepitosa scalata dalla Serie C alla A. “In questo arco di tempo – scrive la società nel suo commosso comunicato di saluto – il suo rapporto con il Volley Savigliano è diventato simbiotico, travalicando il piano tecnico e agonistico per inglobare quello umano. A Savigliano ‘Boni’ ha trovato l’ambiente ideale per formarsi come allenatore, lui cresciuto a ‘pane e pallavolo’ (senza mai trascurare, nell’ordine, famiglia, lavoro e il ‘Toro’), e nel mentre lo ha plasmato, questo ambiente, facendone la sua seconda famiglia“. “Con sana ironia e autoironia – prosegue la nota – ha sempre detto di apprezzare e di riconoscersi nello stile ‘pane e salame’ della società biancoblù (a proposito: quante cene memorabili), di sentirsi a suo agio in una realtà pulita, senza pressioni e senza filtri. La passione, la competenza, la professionalità che non ha mai lesinato, e la signorilità cui non ha mai derogato anche nelle sfide più calde, sono stati un esempio e uno stimolo costanti per giocatori (alcuni allevati da lui) e dirigenti“. Le ragioni del commiato, assicura il club, non hanno nulla a che vedere con la retrocessione, ma “con l’ineluttabile ciclicità dell’esperienza umana. La reciproca, serena consapevolezza di ambo le parti che un longevo e proficuo filone si era esaurito, ha portato alla decisione consensuale di intraprendere strade diverse. Serviva ad entrambi voltare pagina e ripartire“. E così il Volley Savigliano “ringrazia di cuore coach Roberto Bonifetto, augurandogli di seminare e raccogliere altrove quanto fatto qui. Con una convocazione anticipata: alla festa per i 50 anni del sodalizio, nel 2023, gli spetta un posto d’onore. Il minimo della riconoscenza per chi questa storia ha contribuito a spingerla verso orizzonti un tempo neanche immaginabili“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano torna subito in Serie A3 con i diritti del Parella Torino

    Di Redazione Si erano sfidate in un derby piemontese all’ultimo pallone nei play out del Girone Bianco: a vincere la battaglia alla fine era stata la ViViBanca Torino, che aveva conquistato così la permanenza in Serie A3 maschile. Tutto inutile, perché a partecipare alla terza serie nazionale nel 2022-2023 sarà invece la perdente, il Monge-Gerbaudo Savigliano: le due squadre, infatti, hanno trovato l’accordo per lo scambio dei diritti sportivi, in attesa della ratifica da parte degli organi competenti. Il Parella dunque parteciperà al prossimo campionato di Serie B, mentre Savigliano giocherà ancora in Serie A. “In merito alla cessione del diritto sportivo della A3 c’è poco da commentare – dice il presidente torinese Paolo Brugiafreddo – siamo però consapevoli della bontà del lavoro svolto finora e siamo allineati per proseguire un lavoro che possa assicurare ai nostri tesserati un futuro il più glorioso possibile“. (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Savigliano, il presidente Rosso: “Non siamo stati fortunati, ma la nostra storia continua”

    Di Redazione Svanisce il sogno salvezza per il Monge-Gerbaudo Savigliano, sconfitto anche in Gara 2 dei Play Out nel derby piemontese con Torino. All’indomani della retrocessione tocca al presidente Guido Rosso esprimere lo stato d’animo della dirigenza: “C’è rammarico e delusione per non essere arrivati almeno a Gara 3. I nostri avversari hanno meritato, ma resto convinto che la nostra squadra avesse i mezzi per salvarsi. Non siamo stati neanche fortunati. Mi dispiace per il nostro pubblico straordinario“. L’esperienza in Serie A è durata solo un anno, ma la società piemontese è già pronta a ripartire: “È stata una stagione difficile, e lo sapevamo – commenta il presidente – ma allo stesso tempo emozionante. Nei prossimi giorni, a mente fredda, trarremo le conclusioni e pianificheremo il futuro. Avremmo preferito festeggiare i 50 anni della società con un’altra stagione in A3: pazienza. Retrocediamo, ma in ogni caso la nostra storia va avanti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torino conquista la salvezza e condanna Savigliano alla Serie B

    Di Redazione Al secondo match point, la ViViBanca Torino non fallisce il proprio obiettivo stagionale e centra per la terza volta nella sua storia la salvezza in Serie A3. Il successo esterno per 3-1 in Gara 2 di playout contro il Monge-Gerbaudo Savigliano, che bissa la vittoria al tie-break dello scorso sabato tra le mura amiche del PalaCupole, fa finalmente esplodere la gioia di tifosi, staff e giocatori. Condannata invece alla retrocessione la squadra cuneese, dopo un solo anno nella terza categoria nazionale. Un obiettivo non semplice quello centrato dai torinesi, vista la filosofia societaria di puntare sui giovani, molti dei quali cresciuti nel settore giovanile parellino, e reso ancora più complicato nel corso della stagione da infortuni e altre problematiche che hanno reso più tortuoso un percorso comunque portato a termine con la conquista della salvezza. La cronaca:Coach Simeon conferma la formazione della scorsa settimana con Carlevaris in palleggio e Umek opposto, Richeri e Brugiafreddo in banda con Fabbri a subentrare al posto di quest’ultimo in seconda linea, Boscardini e Maletto centrali con Valente libero. Risponde Savigliano con qualche novità rispetto a Gara 1. Se la diagonale palleggiatore-opposto è confermata con Vittone e Ghibaudo, Bossolasco inizia titolare con Galaverna in banda, mentre cambia la coppia di centrali dove vengono schierati Dutto e l’esperto Gonella. Gallo è il libero. L’avvio di primo set lascia presagire un’altra gara equilibrata come lo sono stati tutti i derby piemontesi in questa stagione. Continui sorpassi e controsorpassi nel punteggio senza che nessuna delle due squadre riesca mai a prendere più di due punti di margine. È così fino al 21-21 quando, con Brugiafreddo al servizio, i parellini trovano il filotto vincente che li porta a chiudere 21-25. Nel secondo set invece Torino prende subito margine (3-6) e allunga 4-9 con Umek e Boscardini protagonisti. Savigliano si riavvicina sul 12-14 ma il turno di servizio di Richeri scava il solco che porta i biancorossoblu fino al 13-22. Tutto semplice poi per chiudere i conti sul 15-25 finale. I padroni di casa rialzano la testa nel terzo set. Subito avanti 4-0, subiscono il ritorno parellino (5-4) ma poi allungano nuovamente 9-5 e incrementano (17-11, poi 20-12) spinti da Galaverna. La rimonta torinese si ferma al 22-19 quando, con Garelli in battuta, Savigliano chiude 25-19. Il set vinto dà fiducia ai cuneesi che partono bene anche nel quarto e, con due ace di Ghibaudo, si portano 8-5. La pipe di Galaverna vale il massimo vantaggio: 10-6, ma i torinesi tornano in corsa (10-9). L’ace di Vittone allunga nuovamente le distanze (13-10) ma immediata è la replica ospite con Boscardini: parità a 13. L’ace di Umek vale il primo vantaggio parellino nel set: 14-15. Ma il servizio vincente di Dutto porta di nuovo avanti Savigliano 16-15. Maletto fa 16-17, Richeri e Umek firmano il 19-22 e, con il giovane Iuliano a servizio, arriva il definitivo 19-25 che sancisce la salvezza di Torino. Monge-Gerbaudo Savigliano-ViViBanca Torino 1-3 (21-25, 15-25, 25-19, 20-25)Monge-Gerbaudo Savigliano: Vittone 4, Ghibaudo 23, Bossolasco 9, Galaverna 15, Dutto 4, Gonella 4, Gallo (L), Ghio 1, Garelli 1, Testa, Rabbia (L). N.e: Mellano, Bosio, Bergesio. All: Roberto Bonifetto. ViViBanca Torino: Carlevaris, Umek 26, Richeri 9, Brugiafreddo 9, Orlando 14, Maletto 9, Valente (L), Corazza 1, Gonzi, Iuliano, Fabbri. N.e: Cian. All: Lorenzo Simeon.Note: ace 9-7, battute sbagliate 16-10, ricezione 59% (46%)-41% (33%), attacco 45%-49%, muri 4-14, errori 26-20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano, contro Torino è dentro o fuori

    Di Redazione Come e più dell’ultima giornata di regular season, dove bastava un punto (e poi fu vittoria da 3) per il biglietto dei play-out. A distanza di due settimane esatte, domenica 24 aprile al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore con inizio alle 18, il Monge Gerbaudo Savigliano si prepara a ricevere la ViviBanca Torino con l’obbligo della vittoria. Non importa con quale punteggio: la squadra di coach Bonifetto deve assolutamente vincere se vuole ripresentarsi a sua volta al PalaCupole di Torino per “la bella” salvezza (venerdì 29 aprile).  La sconfitta nel primo round è arrivata dopo 2 ore e 40 minuti di gara, al tie-break, il dato di un serrato braccio di ferro. Per i saviglianesi, i grattacapi sono venuti principalmente da Umek, opposto portentoso e, in certe fasi, incontenibile (top scorer con 29 punti). Ma anche le bande, capitan Richeri e il giovane Brugiafreddo, hanno impegnato severamente la ricezione e la difesa dei saviglianesi. In settimana i biancoblù ripreso il lavoro in palestra per recuperare le energie, smaltire qualche acciacco e mettere a punto le contromisure tattiche ai cugini del Parella. Così capitan Fabrizio Bossolasco: “Abbiamo studiato molto i nostri errori, le fasi decisive che hanno portato alla sconfitta, come il finale del primo set, e altri piccoli black-out di una partita comunque sempre tirata. Abbiamo rivisto le azioni che andavamo gestite meglio in tutte le fasi di gioco, ricezione, alzata, scelte muro-difesa. Sappiamo che in casa possiamo fare la partita, possiamo contare sulla nostra esperienza, diversi di noi hanno già affrontato queste genere di partite che sono come delle finali. Troveremo un avversario agguerrito ma abbiamo le carte in regola per andare a gara 3, compresa quella di avere il pubblico dalla nostra“. La dirigenza del Volley Savigliano ha stabilito l’ingresso gratuito per gli abbonati. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberto Bonifetto: “Credevamo di avere la partita in mano, ma…”

    Di Redazione C’è più di un rimpianto per il Monge-Gerbaudo Savigliano dopo Gara 1 dei Play Out del Girone Bianco, persa per 3-2 sul campo della ViViBanca Torino: “Il rammarico – confessa coach Roberto Bonifetto – è per il primo set. A un certo punto stavamo giocando sul velluto e abbiamo creduto di avere la partita in mano. Ma non ci siamo sacrificati a sufficienza, due o tre palloni potevano essere difesi meglio. Ci è mancata anche un pochettino di pazienza“. “Ciò premesso – continua l’allenatore di Savigliano –, ritengo che la squadra abbia fatto stravedere, sono veramente stupito tenendo conto che molti di noi sono in condizioni fisiche precarie. Noi abbiamo caratteristiche diverse da chi ha un opposto da 30 punti a partita, che passa sopra il muro e forte e che sicuramente va contenuto facendo qualcosa di diverso. Ci basiamo su di una coralità che tutti ci riconoscono e che massimizza ogni singolo. Complimenti ai nostri avversari. Ma il fatto di aver retto così a lungo, pur pagando dazio all’età e agli acciacchi, deve convincerci che possiamo portare la serie alla bella“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo 3 ore di battaglia, Gara1 playout la vince Torino al tie-break su Savigliano

    Di Redazione Il ViViBanca Torino vince gara 1 dei play-out di Serie A3 superando 3-2 Monge Gerbaudo Savigliano al termine di una battaglia durata quasi 3 ore in cui alla fine, il cuore e l’orgoglio dei parellini hanno avuto la meglio sulla maggiore esperienza dei cuneesi. Si va così a gara 2 con Torino in vantaggio e con un altro match point dopo quello non sfruttato nella giornata finale della regular season ma con l’eventuale appello di gara 3 da giocare ancora in casa domenica 1 maggio. ViViBanca Torino che conferma Carlevaris in palleggio con Umek opposto, insieme a Richeri in banda gioca Brugiafreddo, preferito a Genovesio, Orlando e Maletto sono i centrali con Valente libero.Risponde Savigliano con Vittone regista e Ghibaudo opposto, Galaverna e Dutto sono gli schiacciatori, Ghio e Mellano i centrali e Gallo il libero. Grandi emozioni fin dal primo set quando, dopo un avvio equilibrato, è Savigliano a provare la fuga e portarsi fino al +4 (14-18) con Torino incapace di concretizzare le tante occasioni di break create. Nel finale però arriva la reazione. Prima i parellini si riavvicinano poi, dal 22-24, arriva un filotto di tre punti che li porta a condurre 25-24 e al successivo turno di battuta, il contrattacco di Umek trasforma il 27-25 finale. Le emozioni non mancano neppure nel secondo set dove Savigliano questa volta vola addirittura fino al +6 (8-14) ma i parellini non si danno per vinti e rientrano con Corazza che a servizio mette in crisi la ricezione cuneese (16-17). Nuovo allungo ospite ma dal 20-24, con Umek in battuta, Torino recupera e mette la freccia: 25-24. Non riesce però a chiudere e, nel convulso finale, è Savigliano a spuntarla 28-30. Terzo set invece a senso unico con i padroni di casa che mettono la testa avanti fin dalle prime battute (5-2, poi 15-10) e mantengono sempre il vantaggio. Nel finale poi i torinesi allungano ulteriormente fino a chiudere 25-17. Nel quarto torna a regnare l’equilibrio. Nessuna delle due squadre riesce mai a prendere margine e, dopo l’iniziale 1-4 in favore di Savigliano subito rintuzzato, si vive di continui cambi al comando ma senza fughe. Dal 19-20, con Brugiafreddo a servizio i torinesi allungano 22-20 e sembra essere il momento decisivo, ma i cuneesi rientrano subito 22-22 per poi chiudere 24-26. Tie-break giusto epilogo di una sfida intensa ed equilibrata con i padroni di casa bravi a portarsi subito avanti nel punteggio (2-0) e allungare senza mai concedere a Savigliano la possibilità di rientrare. Un ace di Brugiafreddo dà la giusta consapevolezza e il 12-9. E’ poi l’errore a servizio di Galaverna a consegnare il 15-11 finale che vale gara 1.Gara 2 domenica prossima alle 18 a Cavallermaggiore. “Questa è stata davvero la dimostrazione di una vittoria di squadra – commenta a fine gara coach Simeon – Abbiamo giocato con due titolari che non hanno quasi mai giocato durante l’anno, Brugiafreddo e Fabbri, e si sono dimostrati pronti disputando un’ottima partita. Lo stesso Corazza quando è entrato a servizio ci ha sempre permesso di conquistare almeno un break e quindi è la dimostrazione che il gruppo è unito, ci crede e ci tiene tantissimo. Ovviamente non dobbiamo far calare adrenalina e tensione perchè questa è solo la prima di due o tre battaglie. Giochiamo contro una squadra molto preparata e organizzata e sappiamo che per andare a vincere in casa loro dovremo giocare ancora meglio. Ma faremo di tutto per evitare gara 3″.  VIVIBANCA TORINO-MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-2 (27-25, 28-30, 25-17, 24-26, 15-11)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 2, Umek 30, Richeri 15, Brugiafreddo 17, Orlando 12, Maletto 12, Valente (L), Corazza 1, Gonzi 1, Genovesio, Fabbri. N.e: Cian. All: Lorenzo Simeon.MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Vittone 3, Ghibaudo 24, Galaverna 19, Dutto, Ghio 9, Mellano 5, Gallo (L), Gonella 7, Bosio 6, Bossolasco 6, Bergesio, Garelli, Rabbia (L). N.e: Testa. All: Roberto Bonifetto. Note: ace 8-4, battute sbagliate 14-20, ricezione 56% (23%)-60% (17%), attacco 47%-42%, muri 16-11, errori 30-29. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilia di Play Out per Savigliano: “Dovremo partire a tuono fin dall’inizio”

    Di Redazione Iniziano i Play Out per il Monge-Gerbaudo Savigliano: sabato 16 aprile alle 18 il primo round del derby piemontese con la ViViBanca Torino al PalaCupole, in diretta streaming su legavolley.tv. Non è una sfida qualsiasi, con due contendenti che si conoscono bene e arrivano allo spareggio salvezza con opposti stati d’animo: sollievo per Savigliano, delusione per i torinesi. In casa Monge-Gerbaudo il comandamento è tuttavia quello di voltare pagina, resettando la pur felice ultima giornata di campionato: “Dovremo affrontarli a tuono fin dall’inizio – avverte il coach in seconda Matteo Brignone – se no finisce come all’andata da loro, o rischiamo grosso come nel secondo set, dove erano sotto di 7 e si sono portati a meno 1. Sono bravi a fare partite di rincorsa: contro Portomaggiore perdevano 2-0 e poi hanno vinto al tie-break. Come tutte le squadre imbottite di giovani, se in fiducia diventano pericolose. Per questo non possiamo permetterci di snobbare ogni singolo punto“. Viene spontaneo, per associazione e per opposizione, riandare con la mente al finale della scorsa stagione, i play off promozione contro Trento: “Sarà una finale esattamente come allora – sostiene Brignone –. Con una differenza: Trento lo avevamo studiato bene individuando dei punti deboli, non so invece quanto loro avessero studiato noi. Stavolta la faccenda è più complicata, noi e Parella ci conosciamo bene, eppure le variabili sono maggiori. Loro potrebbero mutare il proprio gioco“. Brignone ritorna brevemente su quello di domenica scorsa: “Quella di centrale contro centrale è stata una scelta sulla distanza rivelatasi premiante. Sarà importante aumentare la lucidità nei primi tocchi, in modo che i nostri centrali si sentano tranquilli“. Le carte del sestetto iniziale, va da sé, restano coperte, e non è solo questione di pretattica: “Noi per primi ci siamo stupiti della prestazione superlativa di Fabri Bossolasco, il capitano. Lui o Dutto dall’inizio? O Dutto centale? L’utilizzo alternato dei liberi? Vedremo. Con coach Bonifetto lo starting six non l’abbiamo ancora deciso. I ragazzi li vedo sul pezzo, concentrati: questo conta. Tutti devono sentirsi utili alla causa. E tutti dovranno sapere che cosa i nostri avversari avranno in testa di fare in quel determinato momento. Dovremo difendere e contrattaccare di tutto“. Per concludere, il distillato morale di questa prima stagione in A3: “Abbiamo sottovalutato il punto ricavato dalla singola partita. Fondamentalmente per inesperienza, perché in serie B era diverso. Un punto qui, un punto là e ci saremmo creati il nostro tesoretto salvezza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO