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    Brasile: la spunta l’Osasco nel big match in casa del Minas

    Di Redazione

    Giornata di grandi emozioni nella Superliga femminile brasiliana: è battaglia fino all’ultimo punto nel big match tra Gerdau Minas e Osasco, che la squadra ospite riesce a vincere in rimonta per 1-3 (25-19, 20-25, 25-21, 29-27) staccando le rivali al secondo posto in classifica. Con Smarzek messa fuori causa dal Covid, l’Osasco ripropone da opposta Tifanny, che risponde con un bottino di 36 punti (50% in attacco e 3 ace); la squadra di Nicola Negro, nonostante un’ottima ricezione (44% di perfetta), non incide in attacco né con Pri Daroit né con Yonkaira Peña e finisce per cedere ai vantaggi.

    Sfida tiratissima anche quella del derby tra Sesc RJ Flamengo e Fluminense, che si conclude con la vittoria del “Flu” al tie break: superlative le centrali Lays (17 punti) e Lara Nobre (21 con 5 muri e 3 ace), che rispondono ai 31 punti di Sabrina. Il Fluminense resta al quarto posto guadagnando un punto sulle rivali, che ritroveranno anche nelle semifinali di Coppa. Di tutto questo approfitta il Dentil Praia Clube (3-0 al Pinheiros) per allungare ulteriormente sulle inseguitrici, mentre il Sesi Bauru torna finalmente al successo dopo una lunga serie negativa, regolando in tre set il Barueri.

    (fonte: Superliga CBV) LEGGI TUTTO

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    Russia: lo Zenit San Pietroburgo ritrova la vittoria a Minsk

    Di Redazione

    Si interrompe dopo tre sconfitte consecutive la serie negativa dello Zenit San Pietroburgo nella Superleague maschile russa: la sfida con il fanalino di coda Stroitel Minsk regala un po’ di respiro a Matt Anderson e compagni che, dopo aver a lungo condotto il campionato, si trovano ora costretti a inseguire. Nella trasferta bielorussa spicca la prestazione super del centrale Ivan Iakovlev, autore di 13 punti con 4 muri.

    Vincono però anche le altri pretendenti al titolo, impegnate in sfide ben più probanti: lo Zenit Kazan passa in quattro set in casa della Dinamo LO (15 punti di Sam Deroo) e mantiene 6 punti di vantaggio, con una partita giocata in più, e la Dinamo Mosca fa altrettanto in casa nella combattuta sfida con il Kuzbass Kemerovo (25-16, 25-18, 24-26, 25-23). Di capitale importanza la vittoria per 3-1 della Lokomotiv Novosibirsk sul Belogorie Belgorod: con 25 punti di Drazen Luburic, la squadra siberiana – che, si dice, sarà la nuova destinazione dell’ex veronese Perrin – allunga al quarto posto ai danni dello stesso Belogorie e del Kuzbass.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Francia: Nantes fermato a Mulhouse, il Paris Saint-Cloud si avvicina

    Di Redazione

    Si riapre la lotta per il primo posto nella Ligue A femminile francese: merito del Volley Mulhouse Alsace, che batte per 3-1 (25-23, 21-25, 25-19, 25-18) il VB Nantes imponendo alla capolista la terza sconfitta stagionale. Gara esemplare nel muro-difesa per la squadra di François Salvagni, che depotenzia gli attacchi di Taylor Mims (21 punti) e compagne, pungendo poi in attacco con Nana Tchoudjang (24 punti) e Rousseaux (15). Ne approfitta subito il Paris Saint-Cloud, che nell’altro big match di giornata supera per 3-1 (24-26, 25-23, 25-23, 26-24) il Volero Le Cannet: sfida combattutissima decisa da 13 muri-punto delle “Mariannes” (5 di Candelaria Herrera), alle ospiti non bastano 32 punti di Vita Akimova e 6 muri di Kochurina.

    Con questi risultati le parigine si riportano a soli 2 punti dalle prime della classe; accorciano le distanze anche il Béziers (3-1 sul campo dello Chamalières) e lo stesso Mulhouse, comunque ancora staccato di 7 lunghezze. Scivola invece al sesto posto il Volero, scavalcato anche dal Terville-Florange, che non ha problemi a superare in tre set il France Avenir. Il Racing Club de Cannes di Schiavo la spunta al tie break sul campo del Marcq-en-Baroeul (21 punti per Snyder e Laak), mentre il Pays d’Aix Venelles resta saldamente in zona playoff grazie al 3-0 sul Vandoeuvre Nancy: 6 i punti di vantaggio sul Saint-Raphael di Marchesi, che torna al successo sul Levallois (3-1).

    (fonte: LNV) LEGGI TUTTO

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    Daniele Mario Capriotti al lavoro con i giovani talenti della Lettonia

    Di Redazione

    Il progetto di Daniele Mario Capriotti con la Federazione della Lettonia ha salito un altro gradino: l’allenatore italiano, già responsabile della nazionale Seniores femminile e delle squadre Under 22 e Under 17, nelle scorse settimane ha visionato i migliori talenti del paese baltico per arrivare a selezionare il gruppo della nazionale Under 15 femminile che nel 2024 si confronterà per la prima volta con il torneo EEVZA, valido per la qualificazione agli Europei di categoria. Un’iniziativa che ha portato Capriotti in tutte le palestre del territorio per consultare i coach locali e dare indicazioni sul lavoro di crescita delle ragazze.

    “Sono due gli obiettivi del progetto – spiega Capriotti alla CEV – il primo è monitorare più giocatrici possibile, e quest’anno il focus è sulle atlete nate tra il 2007 e il 2010, per fare il punto della situazione nelle varie regioni. Il secondo è comprendere e indirizzare la preparazione atletica e tecnica di queste ragazze. Non possiamo sapere chi di loro diventerà una campionessa, ma qualcosa possiamo sicuramente provare a predirlo“.

    Foto CEV

    “È fondamentale – continua il tecnico – coprire la massima audience possibile in termini di giocatrici, allenatori e scuole, ascoltare le opinioni degli allenatori locali e capire i loro programmi di allenamento. Abbiamo già delle idee su come migliorare questo processo, eventualmente anche cambiando leggermente le regole del gioco per le categorie più giovani. In Lettonia le donne sono tra le più alte d’Europa, ma è anche vero che la popolazione è sotto i 2 milioni di abitanti, perciò non possiamo permetterci di perdere nemmeno una singola giocatrice. La Federazione è convinta che questo progetto dovrebbe essere permanente, e tutte le nazionali, dalla Seniores alle più giovani, dovrebbero seguire lo stesso programma di allenamento e di gioco“.

    Soddisfatti i coach e le giocatrici che hanno partecipato agli appuntamenti di selezione: “Ho portato quattro ragazze – racconta Rudite Kronlaka della Kuldiga Sports School – c’era un’atmosfera davvero amichevole, e l’allenatore è molto comunicativo e aperto. Adora lavorare con le ragazze per formare un gruppo unito, indipendentemente dalla squadra d’origine. Capriotti ha anche seguito individualmente le singole giocatrici e poi ha cercato di trasmetterci la sua esperienza. L’incontro è durato quasi tre ore e non gli è bastato, pensiamo di organizzare una nuova esperienza“.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    La Tunisia ospiterà i Campionati Africani per Club maschili e femminili

    Di Redazione

    Sarà nuovamente la Tunisia a ospitare, per il terzo anno consecutivo, l’edizione 2023 dei Campionati Africani per Club, sia nel settore maschile sia in quello femminile: entrambe le manifestazioni si svolgeranno a Tunisi in due periodi consecutivi, dal 9 al 22 maggio il torneo maschile e dal 13 al 26 maggio quello femminile.

    I campioni in carica sono gli egiziani dell’Al Ahly tra gli uomini e la squadra della Kenya Commercial Bank tra le donne. Il torneo è a iscrizione libera: ogni paese può registrare un massimo di 3 squadre, che salgono a 4 per la Federazione della formazione campione uscente.

    (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Alessandra Campedelli: “In Iran sono stata strumentalizzata”

    Di Redazione

    La sua avventura alla guida della nazionale dell’Iran si è ufficialmente conclusa con il mancato rinnovo del contratto. Alessandra Campedelli è rientrata in Italia e per la prima volta parla liberamente, in un’intervista di Giuseppe Francesco D’Amato per L’Adige, di un’esperienza fortissima e ricca di contraddizioni. “Mi rendo conto – ammette l’allenatrice – di essere stata strumentalizzata dalla Federazione: probabilmente pensavano che mostrare al mondo di assumere un’allenatrice occidentale sarebbe stato un segnale evidente di una vera volontà di cambiare. In realtà non mi hanno permesso di intervenire su nulla di importante che potesse realmente portare a cambiamenti strutturali e stabili“.

    Il comunicato ufficiale della Federazione attribuisce la separazione ai risultati negativi della squadra: “Mi fa sorridere – commenta Campedelli – perché in realtà sono stata io a rifiutare il rinnovo. Loro me lo hanno proposto. Non capisco la pochezza della Federazione, parlano di scarsi risultati quando abbiamo ottenuto il podio ai Giochi Islamici, era dal 1966 che non succedeva. Non hanno capito che serve pazienza e programmazione, se si vuole raggiungere un obiettivo bisogna avere il coraggio di cambiare qualcosa nel processo che porta a quel risultato, altrimenti i risultati continueranno a essere gli stessi di sempre“.

    Sulle motivazioni del suo addio l’ormai ex CT ha le idee molto chiare: “La prima questione è etica. Non ce l’avrei fatta a rappresentare una Federazione che fa capo a un governo così. Per me era frustrante, la Federazione poi negava tutto quello che stava accadendo. La seconda è stata una scelta professionale, non c’erano le condizioni per lavorare in modo efficace e costruttivo“. LEGGI TUTTO

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    Alessandra Campedelli lascia l’Iran: il contratto non è stato rinnovato

    Di Redazione

    Non è stato rinnovato il contratto di Alessandra Campedelli per guidare la nazionale femminile dell’Iran. La Federazione della Repubblica islamica ha annunciato che “le parti non hanno raggiunto un accordo” per prolungare l’accordo annuale firmato l’anno scorso dall’allenatrice italiana, a cui era stata affidata anche la panchina della nazionale Under 16, e scaduto alla fine del 2022.

    Nella sua esperienza alla guida dell’Iran Campedelli ha ottenuto una medaglia d’argento ai Giochi Islamici, mentre nella Asian Cup la sua nazionale si è fermata al settimo posto. La situazione si è ovviamente complicata dopo lo scoppio dei tumulti di piazza in Iran e la successiva repressione, nella quale è stata coinvolta anche l’allenatrice Fahimeh Karimi. Di questi elementi non si fa però menzione nel comunicato ufficiale, in cui la Federazione specifica di essere alla ricerca di un nuovo CT in patria o all’estero.

    (fonte: Iran Volleyball Federation) LEGGI TUTTO

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    La Turchia del volley scende in campo a sostegno delle vittime del terremoto

    Di Redazione

    Si aggrava di ora in ora il bilancio del tragico terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria. Anche il mondo della pallavolo ha pagato un pesante tributo: all’elenco delle vittime già confermate tra i giocatori si sono aggiunti anche Mehmet Can Agirbas, centrale del Malatya BBSK, e Emincan Koçabas del Solhan (seconda serie). Purtroppo diminuiscono le speranze di ritrovare vivi gli atleti ancora intrappolati sotto le macerie.

    La Federazione turca si è messa subito in moto a sostegno delle vittime: il presidente Mehmet Akif Ustundag ha annunciato che la TVF ha versato un milione di lire (circa 50mila euro) nel conto istituito per finanziare i soccorsi, oltre a mettere a disposizione quattro palestre ad Ankara, Istanbul, Izmir e Bursa per raccogliere cibo, vestiario e altri oggetti utili da donare ai terremotati. Alla raccolta hanno partecipato anche alcuni atleti, come Zehra Gunes e Buket Gulubay del VakifBank (nella foto di copertina).

    Per quanto riguarda l’aspetto strettamente tecnico, è ancora difficile immaginare come si evolverà la situazione. Per il momento la CEV ha fissato per mercoledì 15 febbraio il recupero della gara di Champions League femminile tra VakifBank e Igor Gorgonzola Novara e per giovedì 16 quello di Fenerbahce-LKS Commercecon Lodz. Ancora da definire, invece, le date del ritorno dei Play Off di CEV Cup tra THY e E-Work Busto Arsizio e dell’andata dei Play Off di Champions maschile tra Ziraat Bank Ankara e Berlin Recycling Volleys.

    Più difficile sarà riprogrammare i campionati nazionali, dal momento che anche nella massima serie militano diverse squadre delle zone colpite dal terremoto, come l’Hatay in Efeler Ligi maschile e il Cukurova in Sultanlar Ligi femminile. Nel frattempo Lucia Bosetti, giocatrice di quest’ultima formazione, è partita in aereo da Ankara per Istanbul, con l’obiettivo di rientrare in Italia.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO