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    Giappone: i Suntory Sunbirds vincono il big match con i Panthers

    Manca solo una giornata alla conclusione della regular season di V.League maschile e i Panasonic Panthers sono da tempo matematicamente primi, ma la sfida al vertice con i Suntory Sunbirds ha sempre un significato particolare: la doppia vittoria per 3-2 degli ospiti fornisce un segnale di ciò che si potrà vedere nei playoff e consegna ai Sunbirds il matematico secondo posto che vale la qualificazione alle semifinali. Grande spettacolo nei due match, entrambi chiusi ai vantaggi del tie break: 16-18 nella prima sfida e 20-22 nella seconda, con 37 e 34 punti per Dmitry Muserskiy. Va detto che in entrambe le occasioni la capolista si è presentata senza Yuji Nishida, ma il risultato resta comunque significativo, considerando anche che nel precedente incrocio tra le due squadre i Panthers avevano collezionato due 3-0.

    Restano dunque definitivamente al terzo posto i Wolfdogs Nagoya di Baldovin, che del resto ci mettono del loro perdendo per 2-3 la prima sfida con gli JT Thunders (il secondo incontro finisce 3-1 per Kurek e compagni). Aperta fino in fondo, invece, la lotta per la sesta e ultima piazza nei playoff: i Toray Arrows, dopo aver superato per 3-0 gli JTEKT Stings, perdono al tie break la seconda sfida (34 punti di Tine Urnaut) e dovranno dunque giocarsi tutto nel doppio scontro diretto con i Tokyo Great Bears, reduci invece da due successi sui Sakai Blazers (3-2, 3-0). La squadra della capitale, che giocherà le sfide decisive in casa, ha bisogno di altre due vittorie per superare i rivali e accedere alla post-season.

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    Corea del Sud: Pink Spiders e Hyundai allo sprint finale

    Mancano 4 partite alla conclusione della V-League femminile in Corea del Sud e la corsa al primo posto è ancora aperta: il merito è in buona parte delle scatenate Daejeon Red Sparks, che dopo aver battuto le Heungkuk Life Pink Spiders hanno fatto altrettanto con la rivale Hyundai E&C Hillstate, seppure soltanto al tie break: determinante l’indonesiana Megawati Pertiwi, con un turno di servizio valso un parziale di 11-0 nel secondo set. Ora la Hyundai ha 3 punti di vantaggio sulla squadra di Marcello Abbondanza, che davanti a oltre 6000 spettatori ha superato l’Expressway per 3-1 (26 punti di Willow Johnson) e può vantare una vittoria in più delle avversarie. Soprattutto, da giocare c’è ancora uno scontro diretto, in programma martedì 12 marzo.

    Entrambe le squadre sono già matematicamente ai playoff, così come le Red Sparks, forti delle loro 6 vittorie consecutive. Per il quarto e ultimo posto è in netto vantaggio il GS Caltex, reduce da un facile 3-0 sul fanalino di coda Pepper Savings Bank, ma soprattutto dall’analogo risultato nello scontro diretto con l’IBK (28 punti di Giselle Silva). Quest’ultima ha lasciato un punto anche alle ultime in classifica e ora è staccata di 5 lunghezze dalla zona playoff, anche se con una partita in meno. Le Pepper, intanto, si sono separate consensualmente dall’allenatore Joe Trinsey, sotto accusa nel caso che ha portato alla lunga squalifica del libero Oh-Ji Young.

    Situazione simile in V-League maschile, dove i KAL Jumbos hanno ripreso il comando grazie alla vittoria per 3-1 sugli Hyundai Skywalkers e alla sconfitta al tie break subita dal Woori Card contro l’OK Financial Group. La squadra della capitale si è poi riscattata battendo il Kepco Vixtorm per 3-0 ed è seconda a 4 punti dalla capolista, ma con una partita in meno. Anche in questo caso entrambe sono già sicure dei playoff, mentre è lotta durissima per gli altri due posti: quasi al sicuro l’OK Financial Group nonostante il ko con i Samsung Bluefangs, che grazie al successo per 3-1 (25 punti del mongolo Eddy Jargaltsogt) si sono portati al quarto posto scavalcando Kepco e Skywalkers.

    (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Francia: il Montpellier ferma il Tours, Nantes Rezé solo al secondo posto

    A tre giornate dalla conclusione della regular season di Marmara Spike League si avvicina il primo posto matematico per lo Chaumont, che supera con un netto 3-0 lo Stade Poitevin (18 punti di Birigui e 17 di Indra). Alle sue spalle rimane solo il Nantes Rezé, che supera a sua volta in tre set il Paris e approfitta della contemporanea caduta del Tours VB, battuto per 3-0 sul campo di un ottimo Montpellier. 15 punti di Dimitar Dimitrov e 12 di Luka Marttila per gli occitani, che ora sono quinti a un solo punto dallo stesso Tours e dal Tourcoing (3-0 al Sète).

    Si riapre anche la lotta per la salvezza con la quarta vittoria stagionale del Saint-Jean d’Illac, che rimonta dallo 0-2 su un Saint-Nazaire in caduta libera: 21 punti di Gauthier Bonnefoy e 15 muri di squadra (7 di Augustin Guerin) per il fanalino di coda del campionato, che si porta così a meno 2 dal Narbonne, superato al tie break dallo Spacer’s Toulouse. Praticamente salvo, invece, il Nice grazie alla bella vittoria in rimonta per 3-1 sul campo del Plessis-Robinson, firmata da Simon Hirsch con 17 punti personali, ma anche da Valerii Todua e Rodney Ah-Kong con 6 muri vincenti ciascuno.

    (fonte: LNV) LEGGI TUTTO

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    Giappone: capolavoro NEC Red Rockets, il 3-1 sulle JT Marvelous vale un nuovo scudetto

    Per la seconda volta consecutiva (la nona in assoluto) le NEC Red Rockets si laureano campionesse della V.League femminile giapponese. E lo fanno nel modo più spettacolare possibile, infliggendo proprio in finale l’unica sconfitta della stagione alle JT Marvelous, che fin qui avevano vinto tutte e 23 le partite disputate. La sfida decisiva finisce per 3-1 (27-25, 32-20, 16-25, 25-17) dopo due set di apertura ad altissima tensione: in particolare il secondo, in cui le Red Rockets annullano ben 6 set point prima di riuscire a spuntarla ai vantaggi. Poi, dopo che le Marvelous avevano riaperto la gara, il quarto parziale è deciso da un break che porta il punteggio dal 10-9 al 15-9.

    Ottima gara in finale da parte del trio d’attacco della NEC: 26 punti per Sarina Koga con il 58% in attacco, 22 per Dani Drews e 17 per Ajcharaporn Kongyot. Le Marvelous fanno meglio a muro con 7 block vincenti, ma non riescono quasi mai a mettere in difficoltà la ricezione delle avversarie, che chiudono con il 61% di positiva. Non bastano i 26 punti di Annie Drews (49% in attacco) e i 12 di Alyja Santiago (60%).

    Sul terzo gradino del podio salgono le Saitama Ageo Medics, grazie alla vittoria per 3-0 (25-20, 25-22, 25-18) sulla sorpresa Toyota Auto Body Queenseis. Al quinto posto ci sono invece le Denso Airybees, a segno per 3-0 (25-19, 25-23, 25-22) contro le grandi deluse Hisamitsu Springs (seconde per gran parte della stagione).

    La stagione proseguirà ora con le partite della Coppa nazionale, che rivedranno in campo dal 9 marzo al 7 aprile tutte le protagoniste del campionato.

    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    È ancora Minas-Praia Clube la sfida decisiva per la Coppa del Brasile

    Gerdau Minas e Dentil Praia Clube, sempre loro. Saranno ancora le due eterne rivali a sfidarsi, per la quarta volta negli ultimi 6 anni, nella finalissima della Coppa del Brasile: un trofeo stregato per le giallonere, che hanno già disputato ben 6 finali perdendole tutte. Nella prima semifinale di Sao José il Praia si è imposto con un secco 3-0 (25-21, 25-21, 25-18) sull’attuale dominatrice del campionato, il Sesc RJ Flamengo: protagoniste del successo Sofya Kuznetsova, top scorer con 19 punti, e il libero Natinha, ma è stata una grande prestazione collettiva quella di Natinha e compagne.

    Dall’altra parte del tabellone il Minas ha regolato per 3-1 (25-20, 25-21, 17-25, 25-16) il Fluminense, tutto sommato senza soffrire troppo nonostante i tanti errori punto (23 contro i 12 delle avversarie). La squadra di Nicola Negro ha trovato in Kisy (18 punti) e Pri Daroit (16) le migliori finalizzatrici, mentre dall’altra parte non sono bastati i 15 punti di Aleksandra Uzelac, forse alla sua ultima partita in Brasile. Il Minas ha vinto la battaglia anche a muro, con 12 block vincenti, e anche in questo caso il premio di MVP è andato al libero della squadra vincente, Nyeme.

    La finalissima si giocherà questa sera alle 22 italiane.

    (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Polonia: oggi la finale tra Jastrzebski e Zawiercie

    Saranno Jastrzebski Wegiel e Aluron CMC Warta Zawiercie a scontrarsi oggi, alle 14.45, nella finale della Coppa di Polonia a Cracovia. Una sfida inedita ma che riflette l’andamento del campionato, in cui le due sfidanti occupano i primi due posti della classifica. In semifinale lo Jastrzebski, fresco di qualificazione alle semifinali di Champions League ai danni di Piacenza, ha confermato il suo grande momento piegando per 3-0 (25-21, 25-23, 25-18) la LUK Lublin di Massimo Botti: 5 giocatori in doppia cifra per la formazione di Mendez, con entrambi i centrali a quota 10 (5 ace personali per Jurij Gladyr). Grandi difficoltà in ricezione per la LUK, che ha cercato di rendersi pericolosa solo con Ferreira (12 punti).

    Più combattuta l’altra semifinale: nonostante il risultato di 3-0, lo Zawiercie ha dovuto ricorrere per due volte ai vantaggi (25-18, 26-24, 29-27) contro il Projekt Warszawa, reduce dal trionfo in Challenge Cup. Nel terzo set, in particolare, la squadra della capitale ha avuto il pallone per riaprire l’incontro sul 25-24, senza però riuscire a sfruttarlo. Grande equilibrio anche nei numeri del match, deciso essenzialmente dai troppi errori in attacco (10) del Warszawa: serata no per Artur Szalpuk, autore di soli 2 punti e sostituito da Grobelny. Tra i “Cavalieri Giurassici” 18 punti di Karol Butryn e 11 di Mateusz Bieniek, autore anche di 3 muri vincenti.

    (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Aleksandra Uzelac aggredita a Rio: “Non so se resterò in Brasile”

    Miglior realizzatrice della Superliga con 357 punti e miglior attaccante con 0,42 vincenti a set, con la maglia del Fluminense: la prima stagione di Aleksandra Uzelac in Brasile sembrava un idillio, ma nel giro di poche ore si è trasformata in un incubo. La giovanissima schiacciatrice serba (compirà 30 anni a luglio) ha raccontato a Mozzart Sport di aver subito ben due aggressioni a mano armata nel giro di un mese a Rio de Janeiro. Situazioni di estremo pericolo che solo per miracolo si sono concluse senza gravi conseguenze, ma hanno traumatizzato la giocatrice, che ora sta valutando la possibilità di lasciare il paese già prima della conclusione della stagione.

    In entrambe le circostanze Uzelac stava tornando a casa dopo una cena con amici: la prima volta è stata aggredita da due uomini armati di coltello, mentre era in bicicletta, ma è riuscita a sfuggire all’agguato. Nel secondo caso, il più grave, aveva preso un Uber per rientrare nella sua abitazione quando alcuni uomini in moto hanno fermato l’auto e, puntando le pistole alle tempie degli occupanti, li hanno derubati di tutto ciò che avevano. Uzelac racconta di essere riuscita a salvare il suo telefono sedendosi sopra di esso, prima di fuggire in lacrime: “È difficile descrivere la sensazione. Avevo visto una cosa del genere soltanto in un film, e solo quando ti succede davvero ti accorgi di quanto sia terribile“.

    La doppia aggressione ha avuto gravi conseguenze sulla psiche della nazionale serba: “Ho iniziato ad avere attacchi di panico – spiega – una volta mi sono svegliata nel cuore della notte e ho cominciato a gridare, credevo che qualcuno mi stesse inseguendo. Ho chiamato mia madre e le ho detto che volevano uccidermi nel mio appartamento. Per me ora è difficile dormire, prendo delle pillole a causa di quegli incubi. Cerco di concentrarmi sulla pallavolo, ma non è facile, sono stanca perché non ho dormito per giorni. Quando penso a quello che sarebbe potuto succedere…“.

    Nel fine settimana Uzelac parteciperà con il Fluminense alla final four della Coppa del Brasile, ma potrebbero essere le sue ultime partite in Sudamerica: “Non so se resterò, lo vedremo dopo la Coppa. I miei genitori si preoccupano per me, non vogliono che io rimanga. Mi dispiace perché qui mi sono divertita, mi sono trovata benissimo nella squadra, ma ora penso che sarò sollevata solo quando tutto questo finirà e potrò andarmene. Ho bisogno di sentirmi sicura, perché mi aspettano gare importanti con la nazionale: voglio essere pronta per la VNL e le Olimpiadi. È questo che mi spinge ad andare avanti: qualcuno magari al mio posto lascerebbe la pallavolo, ma io spero di uscirne più forte e che tutto rimanga solo un brutto ricordo“.

    (fonte: Mozzart Sport) LEGGI TUTTO

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    Il CSM Targoviste vince la Coppa di Romania battendo il Rapid Bucarest

    Per la seconda volta nella sua storia il CSM Targoviste ha vinto la Coppa di Romania femminile: dopo due sconfitte consecutive in finale, la squadra di Branko Gajic è riuscita ad aggiudicarsi il trofeo domenica scorsa a Mioveni al termine di una lunga e tiratissima sfida con il Rapid Bucarest, chiusa soltanto sul 3-2 (25-23, 25-18, 24-26, 29-31, 15-11). Assoluta protagonista del successo l’opposta bulgara Monika Krasteva, autrice di ben 41 punti e ovviamente premiata anche come MVP.

    Nelle semifinali del sabato il CSM Targoviste aveva battuto per 3-1 (28-26, 25-20, 16-25, 25-21) l’Alba Blaj, squadra detentrice del trofeo, mentre il Rapid era uscito vincitore da un’altra battaglia in cinque set (18-25, 33-31, 25-20, 20-25, 18-16), in questo caso contro la Dinamo Bucarest.

    (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO