consigliato per te

  • in

    Arrivano i nostri: gli sponsor e un socio salvano il Besiktas femminile

    Di Redazione
    La stagione del Besiktas è salva: stando alle notizie che arrivano da Istanbul e riportano alla dirigenza della gloriosa sportiva bianconera un nuovo socio e un paio di sponsor sarebbero arrivati a colmare il debito maturato lo scorso anno garantendo la fideiussione per l’iscrizione al prossimo campionato appunto la stagione, insomma virgola e al sicuro.
    Non solo: il Besiktas ha anche messo a punto alcuni importanti colpi di mercato a cominciare dall’arrivo di Seda Aslanyurek (nella foto) schiacciatrice lo scorso anno in forza al PTT e, in passato, grande protagonista con il Fenerbahce con il quale ha vinto un Mondiale per club, una Champions League, una Coppa CEV, tre campionati una coppa e una supercoppa turca.
    In due giorni la dirigenza ha già fatto la squadra, che è stata affidata a Suphi Doganci. Dal Beylikduzu è arrivata l’opposto Seray Altay. Una squadra molto giovane che si è garantita anche il talento di Sude Pehlivan, diciottenne in forza alla nazionale allieve, e che ha blindato con un contratto di tre anni la centrale Bengisu Ayun, sedici anni ancora da compiere.
    Per completare la squadra mancano ancora le alzatrici: con Valeria Caracuta ancora sul mercato un altro nome possibile è quello dell’olandese Femke Stoltenborg, lo scorso anno in Romania con l’Alba Blaj ma senza contratto e bruciata all’LKS Commercecon dall’arrivo di Britt Bongaerts.
    (Fonte: Voleybolunplus) LEGGI TUTTO

  • in

    Lang Ping conferma: “Rimango fino alle Olimpiadi e poi vado in pensione”

    Di Redazione
    Non ha cambiato idea e la pandemia, che ha posticipato l’evento olimpico è riuscito solo a posticipare di un anno la decisione di Jenny Lang Ping di lasciare definitivamente l’attività agonistica. La leggendaria giocatrice e non meno leggendaria allenatrice, ammirata a Novara ai tempi dell’Asystel ma legatissima soprattutto alla crescita esponenziale della Cina femminile, ha confermato a CCTV la sua decisione di lasciare l’attività di allenatrice dopo le Olimpiadidi Tokyo del prossimo anno.
    “Ho dato la mia disponibilità fino alle Olimpiadi ma poi mi ritirerò – dice Lang Ping – voglio dedicare più tempo alla mia famiglia, voglio viaggiare e visitare il mondo senza dovere essere obbligata dalle agende di allenamenti e impegni agonistici”.
    Lang Ping aveva già dichiarato a gennaio che sarebbe stato il suo ultimo anno di attività, poi con la pandemia e il rinvio delle Olimpiadi ha accettato di estendere il suo impegno alla fine dei giochi. Si tratta di una decisione irrevocabile e inderogabile: “È un ritiro – dice molto chiaramente – non ho intenzione di dedicarmi ad attività di club o altro. Di tanto in tanto potrei partecipare a qualche camp, ma solo per piacere personale e per l’affetto che mi lega a chi li organizza”.
    Quasi certamente Lang Ping si trasferirà negli Stati Uniti dove vive sua figlia Lydia Bai, 28 anni, che dopo una laurea a pieni voti a Stanford non sembra voler seguire le orme della madre. Lydia è laureata in economia manageriale, vive a San Francisco ed è una grande appassionata di cinema. Questa estate sarà una delle protagoniste di un film diretto da Peter Chen sulla vittoria della Cina alle Olimpiadi del 1984 con Lang Ping protagonista. Lydia reciterà proprio nei panni di sua madre e avrà al suo fianco come protagonista la grande Gong Li.
    Lang Ping è stata al timone della nazionale cinese con due diversi mandati e complessivamente per dieci anni vincendo l’oro a Rio de Janeiro: è la prima atleta di pallavolo che ha conquistato un oro sia come giocatrice che come tecnico oltre a due Coppe del Mondo FIVB (2015 e 2019).
    (Fonte: CCTV) LEGGI TUTTO