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    Clamoroso in Cina: i prossimi campionati si giocheranno senza stranieri?

    Foto Instagram SB Community

    Di Redazione
    Una notizia a sensazione rimbalza dalla Cina: le edizioni 2020-2021 della Superleague maschile e femminile potrebbero disputarsi senza giocatori stranieri. La decisione non è ancora stata ufficializzata dalla CVA, la Federazione del paese asiatico, ma è stata comunicata oggi informalmente ad alcuni atleti e ai rispettivi agenti. La novità, se fosse confermata, sarebbe clamorosa: alcune giocatrici come Dobriana Rabadzhieva (nella foto) hanno già raggiunto la Cina, altre come Kelsey Robinson hanno appena annunciato il loro trasferimento, e in molti stavano completando costose formalità burocratiche per ottenere i rispettivi visti.
    Le restrizioni causate dall’emergenza coronavirus sarebbero alla base di una scelta che andrebbe tuttavia in controtendenza rispetto agli orientamenti seguiti da calcio e basket, in cui i giocatori stranieri sono regolarmente ammessi al campionato. Di certo c’è che la prossima, brevissima stagione femminile – in programma dal 17 settembre al 2 ottobre a Jiangmen – non vedrà al via molte delle protagoniste più attese: tra le altre anche la stella Zhu Ting, che l’Henan ha annunciato di voler tenere a riposo per aiutarla a risolvere completamente i suoi problemi al polso, naturalmente in chiave Olimpiadi.
    L’eventuale “blocco delle frontiere” è seguito ovviamente con grande interesse dalle squadre europee, che restano alla finestra nell’attesa del possibile ritorno di giocatori molto interessanti: tra questi ci sono ad esempio Tine Urnaut, Matt Anderson, Uros Kovacevic (e anche la compagna di quest’ultimo, Gloria Baldi, era in predicato di trasferirsi in Cina). LEGGI TUTTO

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    Coppa di Russia femminile: il Proton Saratov sorprende la Dinamo Kazan

    Di Redazione
    Procede senza intoppi – a differenza di quella maschile – la prima fase della Coppa di Russia femminile, che coinvolge ben 22 squadre, tra cui molte di seconda divisione, suddivise in quattro gruppi. Nelle prime due giornate della competizione l’unica sorpresa arriva dal gruppo di Kazan, dove la Dinamo Kazan campione in carica ha ceduto in casa al Proton Saratov per 1-3 (22-25, 25-20, 18-25, 20-25): un ko davvero inaspettato per Fabris, Bricio e compagne, che all’esordio avevano superato senza problemi il Volgodonsk.
    Nessun ostacolo finora per le altre favorite: la Dinamo Mosca ha debuttato con un rotondo 3-0 sul Luch, l’Uralochka Ekaterinburg ha già collezionato due vittorie contro Tyumen e Metar Chelyabinsk. Questa sera è previsto l’esordio nella manifestazione della Lokomotiv Kaliningrad, che sarà subito impegnata in un big match contro le moscovite.
    La formula prevede che le 12 migliori classificate passino al secondo turno, in cui saranno suddivise in altri 3 gironi da 4 squadre.
    (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO

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    Turchia: l’Eczacibasi si prende una Supercoppa da brividi

    Foto Instagram Eczacibasi Spor Kulubu

    Di Redazione
    Passano i mesi e le stagioni, ma le sfide tra le grandi rivali Eczacibasi VitrA Istanbul e VakifBank Istanbul continuano a regalare spettacolo ed emozioni. Nella finale della Supercoppa di Turchia a imporsi sono le arancionere di Marco Aurelio Motta, che come lo scorso anno strappano alle concittadine il trofeo inaugurale dell’anno; ma, per riuscirci, Boskovic e compagne devono spendere tutte le loro energie, arginando una strepitosa rimonta che aveva portato il Vakif dallo 0-2 alla parità. Alla fine di un lungo testa a testa, durato fino al 10-10 del tie break, l’Eczacibasi ha la meglio per 3-2 (25-14, 25-22, 18-25, 25-27, 15-12).
    Al di là della strepitosa partenza, la formazione di Motta riesce a imporsi sulle giallonere usando proprio le loro armi preferite: la solidità in ricezione (51% di perfetta di squadra, con il libero Akoz al 60% e Baladin al 57%) e il muro (10 punti totali, 6 di una splendida Chiaka Ogbogu). Non che l’attacco faccia male: Tijana Boskovic, premiata come MVP, sigla meno punti di Isabelle Haak – 31 contro 35 – ma con una percentuale di efficacia ben superiore, il 63%. Dall’altra parte, la squadra di Guidetti – che non può contare su Rasic e dopo il primo set rinuncia anche a Gabi – sconta i troppi errori-punto, malgrado la discreta prova di Michelle Bartsch.
    Curiosamente, proprio durante la partita sui media turchi è rimbalzata la notizia (non ancora ufficiale) che Giovanni Guidetti avrebbe rinnovato il suo contratto con la Federazione turca: il tecnico italiano dovrebbe guidare la nazionale femminile ancora per un anno, con un’opzione per i tre successivi.
    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Coronavirus al Galatasaray: positivi un giocatore e due membri dello staff

    Di Redazione
    Ennesimo caso di positività al coronavirus in una squadra europea dopo la ripresa dell’attività. Stavolta è il Galatasaray ad annunciare che, in seguito ai controlli effettuati su tutti i giocatori e i membri dello staff, sono stati individuati tre casi di contagio: riguardano un giocatore della squadra maschile e due componenti dello staff tecnico di quella femminile. I due gruppi sono stati posti in isolamento e, ovviamente, è a forte rischio la loro partecipazione alla prima giornata di campionato: le donne avrebbero dovuto giocare venerdì sera contro l’Aydin BBSK, gli uomini domenica con l’Arkas Izmir.
    Sono ormai numerosissime le situazioni di difficoltà, legate alla diffusione del contagio tra gli atleti, che inficiano il regolare svolgimento delle competizioni: solo nelle ultime ore sono stati individuati due focolai di Covid-19 nel GFC Ajaccio, in Francia, e nello Zenit San Pietroburgo, escluso dalla Coppa di Russia. In Turchia già due squadre maschili, Sorgun e Tokat Belediye Plevne, e una femminile, il Sariyer, sono state costrette a rinviare le rispettive partite di Coppa per la scoperta di casi di positività nel loro organico.
    (fonte: Voleybol Plus) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Russia: Zenit San Pietroburgo sospeso per un focolaio di coronavirus

    Di Redazione
    I timori dei media russi si sono rivelati realtà: le numerose assenze nello Zenit San Pietroburgo durante la prima fase della Coppa di Russia erano dovuti a un focolaio di coronavirus all’interno della squadra. Tra la prima partita con il Fakel e la seconda con la Dinamo Mosca altri tre giocatori sono stati esclusi dalla formazione (Kliuka, Poletaev e Filippov) ma ciò non è bastato: alla vigilia della terza giornata del girone di Mosca, la Federazione ha sospeso la squadra di Sammelvuo e ha deciso di sottoporre a test i membri delle altre tre squadre del gruppo.
    Nel frattempo la competizione è proseguita: a Mosca, la Dinamo ha avuto la meglio sul Belogorie Belgorod di Nelli per 3-0 (25-19, 25-20, 25-14). A Krasnoyarsk, i padroni di casa dello Yenisei hanno centrato la seconda vittoria contro l’Ugra Surgut per 3-1 e il Kuzbass Kemerovo, pur lasciando a riposo Ivan Zaytsev, ha calato il tris contro il Samotlor (3-1). Infine, nel girone di Ufa, lo Zenit Kazan ha superato il Neftyanik Orenburg per 3-0 e l’Ural Ufa si è imposto sull’ASK sempre in tre set.
    Il “girone d’andata” dei tre raggruppamenti si concluderà venerdì 11 settembre, mentre da mercoledì 16 è previsto quello “di ritorno”; uno dei gironi si dovrebbe giocare proprio a San Pietroburgo. In questa prima fase si qualificheranno 13 squadre su 14, perciò lo Zenit ha ancora possibilità di passare il turno; molto dipenderà però, naturalmente, dall’evoluzione dei contagi.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Croazia: Mladost Zagreb in finale di Coppa, con la novità Vukasovic

    Foto Facebook Lara Vukasovic

    Di Redazione
    Si terranno sabato 12 settembre le finali della Coppa di Croazia: nello scorso weekend si sono disputate le gare che hanno definito le squadre che si contenderanno il trofeo. In campo femminile si affronteranno HAOK Mladost Zagreb e OK Kastela, che si sono liberati con due netti 3-0 di OK Marina Kastela e HAOK Rijeka; la squadra della capitale si è rinforzata recentemente con il ritorno dell’opposta Lara Vukasovic, lo scorso anno nella A1 italiana a Casalmaggiore.
    Anche il Mladost Zagreb maschile sarà in finale, grazie al 3-1 sull’OK Ribola Kastela, e anche qui c’è un volto nuovo: l’esperto schiacciatore serbo Konstantin Cupkovic, ex Roma e Perugia e lo scorso anno al Tours, autore di ben 27 punti in semifinale. L’avversaria del Mladost sarà il MOK Mursa, vittorioso per 3-0 sull’OK Split malgrado i 15 punti di un altro grande ex del nostro campionato: Igor Omrcen, che a quasi 40 anni è ancora protagonista con la maglia della squadra di Spalato.
    (fonte: hos-cvf.hr) LEGGI TUTTO

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    Cina: campionato femminile dal 17 settembre al 2 ottobre a Jiangmen

    Di Redazione
    In Cina la CVA ha reso note date e formula del prossimo campionato femminile: la competizione si terrà in sede unica a Jiangmen, nella provincia del Guangdong, e sarà disputata in tempi estremamente ridotti, sul modello del campionato maschile appena concluso. Il campionato, infatti, durerà appena due settimane: dal 17 settembre al 2 ottobre, anche se in realtà le gare inizieranno soltanto il 23 settembre (i giorni precedenti saranno dedicati a test anti-Covid e preparazione). Tutte le partite si giocheranno a porte chiuse.
    Le squadre iscritte sono 13: Shanghai, Tianjin, Jiangsu, Beijing, Fujian, Yunnan ed Hebei nel gruppo A, Shandong, Liaoning, Zhejiang, Guangdong, Henan e Sichuan nel gruppo B. La prima fase si disputerà con la formula del girone all’italiana; successivamente le prime quattro di ogni girone si affronteranno nei quarti di finale, mentre le squadre restanti si contenderanno i posizionamenti dal nono al tredicesimo. Semifinali e finali determineranno l’assegnazione delle medaglie.
    Per il momento non sono state annunciate ulteriori competizioni nel prosieguo della stagione.
    (fonte: VolleyChina.org) LEGGI TUTTO