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    Polonia: lo Zawiercie passa a Belchatow, Jastrzebski Wegiel a valanga

    Di Redazione
    Fine settimana ricco di emozioni in Polonia per la seconda giornata della PlusLiga maschile. Lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle è già solo al comando dopo il netto successo in tre set (25-16, 25-19, 25-23) contro il MKS Bedzin, ma a fare notizia è il pesante 3-0 con cui lo Jastrzebski Wegiel annichilisce l’Asseco Resovia di Giuliani (25-21, 25-16, 25-18 i parziali): 15 punti di Mohammed Al Hachdadi per la squadra di casa, che raggiunge così al secondo posto il Verva Varsavia, costretto al tie break dal Cuprum Lubin nell’anticipo.
    Sfida combattutissima quella tra lo Skra Belchatow e l’Aluron Virtu Warta Zawiercie: a spuntarla per 1-3 (27-25, 24-26, 24-26, 23-25) sono gli “Jurassic Knights”, che festeggiano un successo storico. La partita è uno show personale di Mateusz Malinowski, che mette a segno 30 punti con uno strepitoso 64% in attacco; ottima però anche la prova di Garrett Muagututia (17 punti con il 55%) e di Maxi Cavanna in regia, mentre allo Skra non bastano gli ispirati Petkovic e Bieniek.
    Da segnalare infine i rotondi successi esterni per 0-3 di Slepsk Malow Suwalki e Trefl Gdansk sui campi di Indykpol e Czarni Radom. Questa sera la giornata si chiuderà con il posticipo tra GKS Katowice e Stal Nysa.
    (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    In Polonia continuano le sorprese: cadono Chemik Police e LKS Lodz

    Di Redazione
    Una prima giornata decisamente sorprendente quella della Tauron Liga, il massimo campionato polacco femminile. Dopo il capitombolo interno del Budowlani Lodz nell’anticipo contro il neopromosso Joker Swiecie, cadono pesantemente due favorite per la vittoria finale: il Chemik Police e l’LKS Commercecon Lodz, entrambe peraltro costrette a interrompere la preparazione precampionato per casi di positività al coronavirus.
    A sconfiggere il Chemik – che nella stagione precedente aveva perso soltanto una partita su 22 – è stato il DPD Legionovia di Alessandro Chiappini, che si è imposto per 3-2 (27-25, 19-25, 19-25, 25-22, 17-15) con una prova maiuscola di Olivia Rozanski, autrice di 30 punti. Bene anche Jessica Rivero, che malgrado le difficoltà in ricezione ha totalizzato 16 punti. Il Chemik ha fatto meglio a muro con 15 vincenti (5 di Wasilewska) e in attacco Jovana Brakocevic ha chiuso con 30 punti e il 50% di efficacia, ma ha commesso 27 errori decisivi per il risultato finale.
    Clamoroso il tonfo dell’LKS, sconfitto in casa per 0-3 (18-25, 28-30, 20-25) dal BKS Bielsko-Biala: la squadra di Cuccarini ha scontato un attacco disastroso, con Zaroslinska-Krol e Lazovic sotto il 30%. Nelle altre gare di giornata, colpo esterno dell’Energa MKS Kalisz in casa dell’Enea PTPS Pila (0-3) e vittoria casalinga per il Developres SkyRes Rzeszow ai danni del Wroclaw (3-1 con 32 punti dell’ex bergamasca Kiera Van Ryk). Oggi il posticipo tra Radomka Radom e Palac Bydgoszcz.
    (fonte: Lsk.pls.pl) LEGGI TUTTO

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    Il Pays d’Aix Venelles parte col botto: la Coppa di Francia è sua

    Di Redazione
    Non poteva esserci inizio migliore per l’avventura dell’italiano Alessandro Orefice sulla panchina del Pays d’Aix Venelles. La squadra transalpina, rinforzatasi in estate con importanti investimenti, ha vinto per la seconda volta nella sua storia la Coppa di Francia – valida per la stagione 2019-2020 – superando in una finale a senso unico il Volero Le Cannet per 3-0 (25-22, 25-18, 25-20). Un percorso netto quello del Pays d’Aix, che in semifinale aveva battuto sempre per 3-0 l’ASPTT Mulhouse di Salvagni, mentre il Volero (allenato a sua volta da un italiano, Lorenzo Micelli) aveva avuto la meglio sull’RC Cannes per 3-2.
    La final four si è svolta nella sede del Palais des Victoires di Cannes, dove era inizialmente in programma a marzo, prima che l’attività venisse sospesa per l’emergenza sanitaria. Nel corso dell’estate però le composizioni delle squadre partecipanti sono molto cambiate, in particolare per Venelles, che ha acquisito diverse giocatrici proprio dal Racing: tra queste Fatou Diouck e Amanda Coneo, due protagoniste di una finale dominata in lungo e in largo, anche sulla scorta di 13 muri-punto contro 4 delle avversarie.
    Molto soddisfatta Myriam Kloster, altra ex di Cannes: “Non si poteva sperare di meglio per l’inizio della stagione. Questa vittoria ci darà ancora più fiducia per la nuova stagione. Sapevamo che saremmo partite con un piccolo vantaggio, perché molte di noi giocavano insieme già lo scorso anno, ma questo valeva anche per Le Cannet: la differenza l’ha fatta il gioco di squadra, siamo andate tutte nella stessa direzione. Non so se durerà per tutta la stagione, ma per adesso godiamoci questa vittoria“.
    L’allenatore Alessandro Orefice elogia le sue ragazze: “Hanno giocato un’altra grande partita, con la testa ma anche con il cuore. Tutti hanno fatto un buon lavoro, dallo staff tecnico a quello medico. Sono fiero e soddisfatto della mia squadra: è solo l’inizio, la strada sarà lunga. Abbiamo l’obiettivo di crescere e di arrivare nelle Coppe europee, che saranno la prima tappa del percorso“. Mentre Eva Yaneva, schiacciatrice del Volero, ammette: “Ci è mancato qualcosa fisicamente, e forse anche mentalmente. Dobbiamo congratularci con il Venelles, che ha giocato una partita straordinaria“.
    (fonte: FF Volley) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Russia: Kuzbass imbattibile, 8 vittorie su 8 partite

    Di Redazione
    Se c’è una certezza nella fase iniziale della Coppa di Russia, condizionata dall’annullamento di un intero girone per il focolaio di coronavirus scoppiato nella rosa dello Zenit San Pietroburgo, è sicuramente il dominio del Kuzbass Kemerovo. La squadra di Ivan Zaytsev ha chiuso senza sconfitte anche il secondo girone, superando la Lokomotiv Novosibirsk per 3-1 (25-23, 25-23, 18-25, 25-20) e qualificandosi direttamente alle semifinali con un bilancio di 8 vittorie in altrettante partite. Anche in quest’ultimo incontro l’opposto italiano è stato protagonista con 18 punti personali, a cui si sono aggiunti gli 8 muri di Shcherbakov.
    Più che soddisfatto l’allenatore Aleksej Verbov: “È molto positivo il fatto che i ragazzi non abbiano mai mollato, anche quando la gara è diventata difficile. Questa è solo una prima fase del lavoro ma, come ho detto alla squadra, ogni vittoria serve per costruire la mentalità vincente. Mi piace molto il fatto che per questo gruppo ogni partita sia importante e necessaria, chiunque ci sia in campo, e in questo torneo abbiamo visto all’opera tutti“.
    Altra squadra protagonista della prima fase è stata sicuramente l’Ural Ufa, che a sorpresa ha chiuso il proprio girone davanti allo Zenit Kazan (stesso numero di successi, ma un punto in più) grazie all’ultima vittoria per 3-1 sul Neftyanik Orenburg, rimasto invece a secco di successi come il Gazprom-Ugra Surgut. Ora però la Federazione dovrà intervenire per determinare i criteri di qualificazione al turno successivo: la formula originaria prevedeva il passaggio di 12 squadre su 14 alle semifinali (6-8 novembre), organizzati in 3 gironi da 4 squadre.
    (fonte: Sport Business Gazeta, Kuzbass Volley) LEGGI TUTTO

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    Turchia maschile: un’altra maratona per il Fenerbahce

    Di Redazione
    Ancora tanta fatica e una vittoria soffertissima per il Fenerbahce nella seconda giornata della Efeler Ligi in Turchia. La squadra gialloblu, che aveva esordito piegando solo al tie break il TFL Altekma, si ripete anche in casa del Tokat Belediye Plevne, sprecando due set di vantaggio e chiudendo solo sul 2-3 (17-25, 14-25, 29-27, 25-22, 12-15). Ancora tanti cambi per il tecnico Togan, ma Nicholas Hoag stavolta è decisivo in positivo con i suoi 21 punti (59%), alla pari con Salvador Hidalgo; al Tokat non basta la prova monstre del brasiiano Geraldo Graciano (29 punti con il 63%).
    L’Altekma, intanto, si conferma squadra temibile andando addirittura a vincere per 2-3 (25-23, 22-25, 25-23, 24-26, 12-15) in casa del Galatasaray: efficacissima al servizio e trascinata in attacco dal brasiliano Hugo Hamacher (24 punti), la neopromossa riesce a neutralizzare anche lo spauracchio Maurice Torres. In classifica resta quindi solo al comando l’Halkbank Ankara, vittorioso per 3-0 sul Solhan di Massari (grande prova di Alexander Berger con 22 punti); a seguire proprio il Galatasaray e lo Spor Toto, che travolge per 3-0 l’Arhavi.
    Nell’altro big match di giornata l’Arkas Izmir si impone per 3-1 (25-23, 25-17, 22-25, 25-23) su uno Ziraat Bankasi in difficoltà in ricezione. Infine, è sfortunato l’esordio del Sorgun dopo il lungo periodo di isolamento per un focolaio di coronavirus: l’Istanbul BBSK si impone in quattro set.
    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Lokomotiv parte forte, l’Uralochka cade in casa

    Di Redazione
    Prima giornata della Superleague femminile in Russia e prime sorprese: cade in casa l’Uralochka Ekaterinburg, sconfitta in casa dal neopromosso Lipetsk per 2-3 malgrado i 38 punti di Ksenia Parubets e i parziali dilaganti dei primi due set (25-11, 25-12, 23-25, 18-25, 13-15 il punteggio). Decisiva l’entrata in scena tra le ospiti della giovanissima Valeriya Gorbunova, stella delle nazionali giovanili: l’ingresso dell’opposta 17enne ha letteralmente spaccato la partita, anche se la top scorer del Lipetsk è stata Irina Sazonova con 28 punti.
    Successi piuttosto netti per le altre big: la Lokomotiv Kaliningrad si impone in tre set sul campo del Tulitsa Tula, la Dinamo Mosca fa altrettanto in casa dello Yenisei Krasnoyarsk (19 punti di Goncharova) e la Dinamo Kazan non ha problemi sul campo amico contro il modesto Sparta Nizhny Novgorod, con Samantha Bricio già protagonista (13 punti). Esordio vincente anche per Proton Saratov, Dinamo Krasnodar e Leningradka.
    Già mercoledì è previsto un turno infrasettimanale che vedrà però impegnate solo 10 squadre (la Dinamo Mosca gioca in Champions League): l’Uralochka è chiamata all’immediato riscatto nel big match contro la Dinamo Kazan.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Turchia: show di Haak, il VakifBank regola in tre set il THY

    Di Redazione
    Si è chiusa ieri, dopo lo spettacolare anticipo tra Eczacibasi e Fenerbahce, la terza giornata del massimo campionato femminile in Turchia. Nel big match del sabato il VakifBank ha inflitto una severa lezione al THY, che peraltro si è presentato senza giocatrici di primo piano come Unver, Kingdon e Santana: la squadra di Guidetti si è imposta per 3-0 (25-20, 25-23, 25-15) con 21 punti di una scatenata Isabelle Haak (50% in attacco, 5 muri e 2 ace). In doppia cifra anche Bartsch (12) mentre dall’altra parte non sono bastati i 13 punti dell’ex di turno Ebrar Karakurt.
    Il VakifBank resta quindi l’unica squadra a punteggio pieno insieme al sorprendente Nilüfer, che fin qui ha capitalizzato al massimo il calendario agevole e non ha lasciato per strada neppure un set: nettissimo l’ultimo 3-0 sul Besiktas, con 12 punti di Willow Johnson e 8 di Maglio. Prima sconfitta per la matricola Kuzeyboru, battuta per 3-1 dal Karayollari; tornano invece alla vittoria l’Aydin, trascinato da una gigantesca Meryem Boz (30 punti contro l’Ilbank), e lo Yesilyurt, che passa al tie break sul campo del PTT con 25 punti della giovane rumena Carutasu.
    Già martedì si torna in campo per un altro turno infrasettimanale: il clou sarà però mercoledì 23 con il derby tra il VakifBank e un Galatasaray ancora sorprendentemente a secco di vittorie.
    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Che rimonta per il Fenerbahce! L’Eczacibasi si arrende al quinto

    Di Redazione
    La terza giornata del massimo campionato femminile in Turchia regala subito una partita da incorniciare per spettacolo ed emozioni: nell’anticipo del venerdì il Fenerbahce rimonta due set di svantaggio nel big match con l’Eczacibasi e chiude sul 3-2 (19-25, 25-27, 25-20, 25-22, 16-14). Una partita tutt’altro che perfetta e ricca di errori da una parte e dall’altra, in cui però il carattere di Melissa Vargas (25 punti) e compagne ha fatto la differenza, soprattutto nel concitato finale.
    Alla squadra di Motta non sono bastati un’altra prova esemplare di Tijana Boskovic (27 punti con il 57%) né i 13 muri di squadra, 3 a testa per Baladin e Arici; la giornata da dimenticare dell’ex Jordan Thompson (15% in attacco!) ha penalizzato notevolmente le arancionere, e nemmeno gli ingressi di Ogbogu, Saliha Sahin ed Elif Sahin sono bastati a raddrizzare la situazione. Dall’altra parte della rete, invece, fondamentale è stato proprio un cambio in palleggio, con la giovane stella Lila Sengun subentrata a Naz.
    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO