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    Turchia: Boskovic devastante, Rykhliuk salva il Galatasaray

    Di Redazione
    Altra giornata senza grandi sorprese in Turchia per il turno infrasettimanale di Sultans League. Di irrisoria facilità le vittorie delle tre formazioni di vertice: il VakifBank centra il dodicesimo successo consecutivo sul campo del PTT (25-18, 25-13, 25-16) pur tenendo a riposo, tra le altre, Bartsch e Gunes. L’Eczacibasi asfalta un irriconoscibile Kuzeyboru (25-10, 25-12, 25-14) con una Tijana Boskovic sempre devastante, autrice di 18 punti con 3 muri e il 52% in attacco, e il Fenerbahce passeggia con il fanalino di coda Beylikduzu (25-14, 25-8, 25-13).
    L’unica delle “big” a incontrare qualche problema è il Galatasaray, costretto al tie break sul campo del Kale Spor: a salvare la squadra giallorossa (17-25, 25-17, 25-22, 21-25, 10-15 i parziali) ci pensa la solita Olesia Rykhliuk, che mette a segno altri 27 punti. L’ucraina è fin qui per distacco la miglior realizzatrice del campionato, con 310 punti (6,6 a partita) contro i 269 di Melissa Vargas e i 251 di Boskovic. Continuano a vincere anche THY (3-1 al Karayollari) e Aydin (3-1 al Sariyer), mentre il campionato è sempre orfano di Yesilyurt e Ilbank, che non sono più scese in campo a causa delle positività al Covid-19 dopo lo scontro diretto dello scorso 17 ottobre.
    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Taylor Sander è tornato in palestra dopo le cure in Italia

    Di Redazione
    Sparito dai radar dopo l’annuncio del suo ingaggio da parte dello Skra Belchatow, lo schiacciatore statunitense Taylor Sander non ha mai debuttato nel campionato polacco. A tenerlo lontano dal campo sono stati i problemi a una spalla che, come ha comunicato il club, hanno reso necessario un consulto in Italia con il dottor Giuseppe Porcellini, uno nei massimi specialisti nella cura e nella chirurgia di questa articolazione. Fortunatamente l’intervento chirurgico è stato scongiurato, ma Sander ha trascorso circa due settimane nel nostro paese, dove gli è stato assegnato un programma di esercizi per la riabilitazione.
    Ora, finalmente, il giocatore americano sembra sulla via del recupero: “Nella prossima settimana – spiega il preparatore atletico Maciej Michalik – si concentrerà un po’ meno sugli esercizi di riabilitazione e passerà alla pallavolo, cominciando da difesa e ricezione. Se tutto andrà bene, avrà il via libera per ricominciare“. E lo stesso Sander è ottimista: “Mi sento bene e credo di essere sulla strada giusta. Ogni giorno sono più forte, e questo è molto importante. Le condizioni della spalla sono migliorate e spero che tutto continui in questa direzione“.
    Il preparatore invita però a non accelerare i tempi: “Lo abbiamo aspettato per tanto tempo, ora ci vuole ancora un po’ di pazienza prima di vederlo in partita. Taylor deve stare tranquillo e non farsi trascinare troppo dall’entusiasmo“.
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    Brasile: Taubaté e Sada Cruzeiro senza problemi al debutto

    Foto Renato Antunes / Agência Maxx Sports / Arquivo

    Di Redazione
    Nessuna sorpresa in Brasile nella prima giornata di Superliga maschile, “spalmata” su ben sei giorni da venerdì 31 ottobre a oggi (per lasciare spazio anche alla finale di Supercoppa). Tutte a segno le favorite della vigilia: il Funvic Taubaté, fresco vincitore di Super Volei e Supercoppa, debutta con un 3-1 sul campo dell’Uberlandia (27-25, 23-25, 25-16, 25-18), con 14 punti di Lucao e Joao Rafael premiato come MVP. Recuperato Bruno, in campo dall’inizio.
    I rivali del Sada Cruzeiro, invece, passano in tre set in casa del Guarulhos (19-25, 21-25, 19-25), con una prestazione stellare di Alan (14 punti e 81% in attacco). Bene anche il Fiat Minas, vittorioso per 3-0 (25-16, 25-21, 25-15) contro il Ribeirao, e il giovane Sesi SP di Negrao e Murilo, che ha la meglio sul Ponta Grossa per 3-1 (25-16, 25-21, 21-25, 25-21). Infine il Volei Renata parte bene, con il successo per 3-1 (25-18, 21-25, 25-19, 25-17) ai danni dell’America Montes Claros: protagonista Bruno Temponi, MVP della gara.
    La seconda giornata è in programma già a partire da venerdì 6 ottobre e dovrebbe vedere anche l’esordio delle squadre che finora non sono scese in campo: Apan Blumenau e UM Itapetininga.
    (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Noumory Keita da record: 54 punti in una partita!

    Di Redazione
    Uno schiacciatore di 19 anni proveniente dal Mali, che si mette in luce nel campionato serbo e approda in Corea del Sud mettendo subito a segno decine di punti a partita con la maglia dei KB Stars, fa notizia di per sé. Ma ieri il giovanissimo Noumory Keita è entrato nella leggenda dalla porta principale, grazie ai 54 palloni messi a terra nella partita vinta dalla sua squadra per 3-2 (25-23, 25-21, 22-25, 19-25, 15-11) contro i Samsung Bluefangs: una cifra iperbolica che lo mette in rampa di lancio per il record assoluto di punti in una partita, anche se al riguardo non esiste una statistica ufficiale.
    Secondo il sito specializzato World of Volley, il primato mondiale è infatti di 59 punti, messi a segno nel 2013 dal cubano Leonardo Leyva proprio con la maglia dei Bluefangs. E, in questa classifica, il maliano sarebbe già al sesto posto. Il record nella V-League coreana appartiene invece a Gavin Schmitt con “soli” 58 punti, e Keita – secondo alle sue spalle – lo mette già nel mirino: “Voglio portare il mio nome al numero 1 nella storia. Punto a battere quel record e posso farlo” ha detto a The Spike.
    (fonte: World of Volley, The Spike) LEGGI TUTTO

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    Carli Lloyd e la gravidanza: “Questo è l’inizio del resto della mia vita”

    Di Redazione
    La palleggiatrice statunitense Carli Lloyd, che a inizio stagione ha lasciato la VBC Èpiù Casalmaggiore annunciando di essere incinta, ha pubblicato sul suo blog personale un post molto intimo ed emozionale in cui raccoglie le sue sensazioni dopo le prime 13 settimane di gravidanza. Un momento che Carli aspettava da sempre: “È da quando avevo 15 anni – racconta – che mi sento attratta dal pensiero di essere incinta e avere un bambino. Mi ricordo perfettamente di aver pensato e creduto che la maternità non sarebbe stata nient’altro che perfezione, beatitudine e gioia. Ma anche se è difficile confessarlo a me stessa, e ancora di più a chiunque altro, questa gravidanza ha totalmente sconvolto la mia vita, e apparentemente nel modo sbagliato“.
    “Ogni giorno – racconta Lloyd – mi sveglio sperando di sentire quella gioia e quella beatitudine (…) ma ciò che sento veramente non è nulla di tutto questo. Invece provo sensazioni di incertezza, nausea per tutto il giorno, malessere, rifiuto dei cambiamenti che vedo avvenire nel mio corpo, tristezza per il fatto di non stare bene e rabbia verso me stessa per non riuscire a gestirmi, e confusione nel vedere che tutte le cose a cui ero abituata stanno pian piano sparendo. (…) So che c’è un cambiamento in corso, ma sto aspettando quel momento in cui mi sentirò bene, felice, in pace e al posto giusto. Quel momento, però, non è ancora arrivato. (…) Il malessere nel mio corpo si sta davvero facendo sentire anche sulla mente. Mi sento quasi pazza, mi sento disconnessa da me stessa, e tutto questo rischia di sopraffarmi“.
    L’alzatrice americana riesce però a trovare una lettura positiva della sua condizione nella voce di una persona amica: “Mi ha detto: ‘E se questa fosse solo la tua preparazione? Presto avrai un bambino, e non sarai in grado di controllare questa nuova presenza nella tua vita. Non potrai costringere questo bambino a dormire, o a mangiare, o a fare le cose come vuoi tu. Quindi può darsi che tutto ciò che stai sperimentando adesso serva a mostrarti che non hai il controllo, ed è giusto che sia così. È così che andrà la tua vita d’ora in poi’. Be’, mentre la ascoltavo ho capito che c’era tanto di vero nelle sue parole. Aveva ragione. Sono solo alla tappa iniziale del resto della mia vita, una tappa con molto meno controllo di quello che avevo prima“.
    “Oggi – prosegue Lloyd – ho realizzato che non devo avere una gravidanza perfetta. Non deve andare per forza tutto bene. Non sono una superwoman e non lo sarà mai. Va bene che mi senta triste e che pianga di più, va bene che passi le giornate alzandomi dal divano per fare pipì, va bene che non stia seguendo una dieta perfettamente bilanciata e piena di colori. Va tutto bene. La maternità è un miracolo… non c’è dubbio su questo. Ma non tutte le maternità portano arcobaleni, farfalle e felicità. Io sono una di quelle storie. Una di quelle persone che dicono che avere un altro bambino è assolutamente un ‘No way, Jose”. Non voglio avere ancora quest’esperienza, questa è la verità. Non posso immaginare di farlo ancora“.
    Nella vicinanza del compagno, Carli ha trovato però un sostegno insostituibile: “Riley mi ha salvato. Ed è divertente perché pensavo che sarei stata pronta, felice e calma nel corso della gravidanza, che avrei programmato e pianificato tutto. E invece quella non sono io, è Riley. È lui quello calmo, fiducioso, positivo e pragmatico. È lui che ci ha mantenuto sani, connessi e nella giusta direzione. È davvero un angelo… (…) Riley riesce a vedere la perfezione in tutto questo. (…) Lentamente, ma con sicurezza, mi sta dimostrando che anch’io posso amare questa situazione. Non dobbiamo sapere tutto e avere tutto pronto per crescere questo bambino che abbiamo creato insieme. Possiamo farlo a modo nostro, con la nostra storia come percorso, e renderlo nostro è la cosa migliore che possiamo fare. Con l’amore come fondamento, faremo sempre del nostro meglio… faremo il meglio che possiamo“.
    Il post completo (in inglese) è disponibile sul blog di Carli Lloyd.
    (fonte: Show Up With Me) LEGGI TUTTO