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    Giappone: i Toray Arrows completano il quadro dei playoff

    Si chiude senza sorprese in Giappone la regular season di V.League maschile: i Toray Arrows sono l’ultima squadra a qualificarsi per i playoff scudetto, grazie alla doppia vittoria (3-1, 3-0) ai danni dei Nagano Tridents. Inutile la doppia impresa dei Tokyo Great Bears, che si impongono per due volte sul campo dei Wolfdogs Nagoya (2-3, 1-3) ma restano comunque fuori dai quarti: la squadra della capitale ha totalizzato più punti degli Arrows (53 contro 51), ma con una vittoria in meno. Nel primo turno a eliminazione diretta Krzistian Padar e compagni se la vedranno proprio contro i Wolfdogs di Valerio Baldovin, che hanno chiuso al terzo posto.

    L’altro quarto di finale, sempre in programma sabato 23 marzo, vedrà invece di fronte JT Thunders (quarti) e Sakai Blazers (quinti). Chi uscirà vincitore dalla sfida andrà ad affrontare in semifinale la capolista Panasonic Panthers, che nell’ultimo weekend ha rifilato un doppio 3-0 proprio ai Thunders. La vincente tra Wolfdogs e Arrows, invece, domenica 24 marzo incontrerà i Suntory Sunbirds. Le finali per il quinto e il terzo posto si giocheranno sabato 30 marzo, quella per il titolo nel giorno di Pasqua, domenica 31.

    A conclusione della regular season sono stati assegnati anche i primi premi individuali del campionato: il miglior realizzatore è proprio Krzistian Padar, che con 853 punti stabilisce anche un record assoluto (il precedente era di 833). Premiato con lui anche il compagno di squadra Kentaro Takahashi per il miglior muro; altri riconoscimenti a Yuji Nishida (Panasonic Panthers) per il miglior servizio, Futoshi Onodera (Suntory Sunbirds) per il miglior attacco e Tomohiro Ogawa (Wolfdogs Nagoya) per la miglior ricezione.

    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Cina: Shanghai e Beijing in semifinale, le altre alla “bella”

    Sono Shanghai e Beijing le prime due semifinaliste playoff della Superleague maschile cinese. Come da pronostico, Atanasijevic e compagni hanno ripetuto anche in Gara 2 la vittoria della prima sfida con lo Jiangsu, imponendosi con un altro 3-0 (25-17, 25-18, 25-15) con 15 punti del serbo e 13 di Michal Kubiak. Ben altre difficoltà ha incontrato la squadra della capitale, che solo ai vantaggi del tie break (23-25, 25-16, 25-17, 20-25, 19-17) è riuscita a sconfiggere il Fujian, dopo aver annullato ben 5 match point: senza Holt, il Beijing ringrazia il giovane Hu Zhenzhuo, autore di 27 punti, e il bielorusso Maksim Shkredau con 18 (6 muri vincenti).

    Vanno alla “bella” le altre due serie: contro pronostico la sconfitta del Tianjin, che si è arreso in casa al Baoding per 2-3 (22-25, 25-22, 24-26, 25-16, 9-15) e ora dovrà affrontare il match decisivo sul campo dei rivali, trascinati da Lazar Cirovic con 18 punti (21 di Esfandiar per i padroni di casa). La vincente andrà ad affrontare il Beijing, mentre il Tianjin aspetta la superstite tra Shandong e Zhejiang, protagoniste di un’altra Gara 2 finita al tie break (25-21, 22-25, 22-25, 25-19, 15-9). Le decisive Gare 3 dei quarti si disputeranno domenica 17 marzo.

    (fonte: CVA) LEGGI TUTTO

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    Gli Europei maschili tornano in Finlandia per l’edizione 2026

    Si va completando il quadro dei paesi organizzatori dei Campionati Europei 2026: se la competizione femminile conosce già le sue quattro sedi, per quella maschile a Bulgaria e Romania si è aggiunta oggi anche la Finlandia, che accoglierà uno dei gironi iniziali nella città di Tampere. È la quarta volta che una rassegna continentale fa tappa nel paese: nel 1977 la Finlandia ospitò addirittura entrambe le rassegne, nel 1993 (da sola) e nel 2021 (insieme ad altre tre nazioni) quella maschile.

    La popolarità della pallavolo finlandese ha avuto una forte crescita proprio dopo un’altra edizione degli Europei, quella del 2007, in cui la nazionale colse uno storico quarto posto: “Questa è una prova di quanto sia concreto il lascito che un evento d’élite come gli Europei lascia dietro di sé, favorendo lo sviluppo e il richiamo del nostro sport nei paesi partecipanti e lasciando negli organizzatori e nel pubblico il desiderio di altre esperienze simili” commenta il presidente CEV Aleksandar Boricic.

    Dall’elenco dei paesi organizzatori manca ora il più importante, quello che ospiterà la Final Four con le gare decisive per le medaglie: la CEV promette di svelarlo al più presto. Per gli Europei femminili i quattro paesi organizzatori saranno invece Azerbaijan, Svezia, Repubblica Ceca e Turchia, sede della fase finale.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    USA: i dettagli sul campionato LOVB. 4 straniere per squadra

    In un’interessante intervista pubblicata dal canale YouTube Volleyball MasterCoaches il direttore operativo della LOVB, Tom Hogan (già allenatore e assistant coach delle nazionali e di diverse squadre di college), ha svelato molti dettagli sul nuovo campionato professionistico femminile che partirà a fine 2024 negli USA. Primi fra tutti gli aspetti più pratici, a cominciare dalle date: le 84 giocatrici partecipanti arriveranno negli Stati Uniti tra il 1° e il 10 novembre, e dall’11 dello stesso mese inizieranno 20 giorni di allenamenti intensivi. Dopo 5 giorni di riposo in occasione del Ringraziamento (“Alcune giocatrici non l’avevano mai festeggiato in tutta la carriera… Haleigh Washington si è messa a piangere!” ha svelato Hogan) il mese di dicembre sarà dedicato alla preseason competition: una sorta di torneo amichevole per testare le squadre, ma anche la logistica e l’organizzazione del campionato.

    Dopo la sosta per le feste natalizie (22-29 dicembre) a gennaio 2025 partirà la regular season vera e propria, con una formula innovativa: due delle 6 squadre iscritte al campionato giocheranno un match singolo infrasettimanale in casa di uno dei due team coinvolti, mentre le altre 4 disputeranno tre partite nel weekend in una sede unica. In questo modo ogni formazione giocherà uno o due incontri a settimana. Sono previsti due eventi speciali: a metà stagione il LOVB Classic, che si giocherà a Kansas City in coincidenza con il Triple Crown NIC, il più importante torneo giovanile a livello nazionale. Alla fine del campionato, ovviamente, le LOVB Finals: le prime due classificate della regular season passeranno direttamente alle semifinali, le altre 4 disputeranno i quarti. Per l’evento che assegnerà il titolo sono al momento in ballottaggio due sedi; il tutto, comunque, si concluderà entro il 12 aprile.

    Le arene che ospiteranno le partite di regular season non sono ancora state ufficializzate ma, spiega Hogan, saranno impianti tra i 3.000 e i 10.000 spettatori, al fine di creare “un’atmosfera intima e calda“. Gli allenamenti, comunque, si svolgeranno nelle strutture esclusive dei club, ciascuno dei quali è stato equipaggiato con un vero e proprio ecosistema grazie a un investimento di “milioni di dollari“. Sulla scelta delle sei città per la prima edizione – Atlanta, Austin, Houston, Madison, Omaha e Salt Lake City – Hogan ha spiegato che, partendo da una lista iniziale di 48 località, si è cercato di privilegiare le città “più appassionate di pallavolo e con una base più solida in termini di tifosi e di impianti sportivi“.

    L’aspetto più interessante (e più straniante per gli spettatori europei) è l’organizzazione dei club, che di fatto non saranno “franchise” con una propria autonomia, ma dipenderanno direttamente dalla LOVB: le giocatrici firmeranno un contratto direttamente con l’organizzazione centrale (che si farà carico anche d alloggi, spostamenti, assistenza sanitaria e ogni altra necessità) e, soprattutto, saranno assegnate a una squadra a discrezione del comitato tecnico. Il quale, assicura Hogan, terrà conto delle richieste delle giocatrici e anche di altri aspetti, tra cui la loro connessione con la comunità di appartenenza e l’eventuale vicinanza alle famiglie.

    La priorità assoluta, però, rimane quella di garantire il bilanciamento tecnico dei roster: “Non vogliamo avere 2-3 squadre che dominano, ma 6 squadre che si giocano il campionato alla pari” chiarisce Hogan. Anche per questo ogni squadra potrà avere solo 4 straniere, per un totale di 24, ma senza limiti sulla possibilità di schierarle in campo. Non sono previste clausole per il “taglio” o il trasferimento delle giocatrici né contratti a tempo, come invece avviene nel campionato (già in corso) della Pro Volleyball Federation, in cui i roster possono cambiare anche ogni settimana; solo in caso di gravi infortuni è prevista una sostituzione.

    La lista delle “magnifiche 84” del campionato LOVB – il nome della lega è l’abbreviazione di League One VolleyBall ma, come chiarisce Hogan nell’intervista, è da pronunciarsi come “love” – è quasi completa: “Sono rimasti solo due uno o posti liberi. E il livello è più alto di quello che mi aspettavo, perché la voce si è sparsa immediatamente in tutto il mondo” assicura il direttore operativo. Visto l’elevato interesse, i roster completi e le sedi di gioco potrebbero essere pubblicati anche prima della scadenza inizialmente fissata per giugno. Qui, intanto, gli ultimi annunci in ordine di tempo.

    A breve sarà annunciato inoltre il pallone da gioco, che comunque sarà “un pallone internazionale certificato dalla FIVB“. Anche per quanto riguarda il regolamento ci si atterrà a quello internazionale, con “un paio di ritocchi” al massimo: “Si tratta di atlete internazionali, con prospettive olimpiche, quindi credo sia importante che giochino con le stesse regole e uno stile di gioco simile a quello del resto del mondo” ammette Hogan. Che non nasconde certo le sue aspirazioni: “Vorrei tanto che alla domanda ‘Qual è la squadra più forte del mondo?’ si potesse rispondere Texas, Wisconsin o Nebraska!“.

    (fonte: YouTube Volleyball MasterCoaches) LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Sesc RJ Flamengo trionfa anche in casa del Praia Clube

    Finale di regular season trionfale per il Sesc RJ Flamengo, che dopo la vittoria in casa del Minas si ripete anche sul campo del Dentil Praia Clube con un secco 0-3 (25-27, 20-25, 23-25) e festeggia il primo posto matematico nella Superliga femminile. Altra prova di grande sostanza per la squadra di Bernardinho, trascinata da Veronica Jones-Perry con 15 punti e dalla MVP Michelle; al Praia non bastano i 18 punti di Sofya Kuznetsova e gli ingressi in corsa di Tainara, Lorena e Claudinha, che si sta riprendendo da un infortunio.

    Insieme alla capolista può far festa anche l’Osasco, che con una grande rimonta porta a casa per 2-3 (25-23, 25-22, 21-25, 21-25, 12-15) l’altro big match in casa del Gerdau Minas: 28 punti di Lorenne e una strepitosa Brionne Butler (10 su 11 in attacco e 5 muri) le armi vincenti della squadra di Luizomar, a cui ora basta un punto nelle ultime due partite per assicurarsi il secondo posto. Praia e Minas, invece, sono appaiate al terzo, che si contenderanno quasi certamente nello scontro diretto dell’ultima giornata.

    Il Fluminense può festeggiare la qualificazione matematica ai playoff grazie al 3-2 sul Bluvolei; vicino all’obiettivo anche il Barueri dopo la vittoria per 3-0 sul Sao Caetano. Il Brasilia, invece, torna in gioco per l’ottavo posto con il perentorio 3-0 sul Sesi Bauru e la contemporanea sconfitta del Maringà: a fermare quest’ultima (2-3) è il Pinheiros, che firma così la sua terza vittoria consecutiva e aggancia il Bluvolei al penultimo posto in classifica, dando vita a un’infuocata volata per evitare la retrocessione.

    (fonte: Superliga CBV) LEGGI TUTTO

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    Russia: Lokomotiv Novosibirsk seconda, Ural Ufa ai playout

    Penultima giornata di regular season nella Superleague maschile russa e verdetti ormai quasi completamente definiti. Dopo il primo posto matematico dello Zenit Kazan arriva anche il secondo della Lokomotiv Novosibirsk, grazie al 3-0 sul campo del Gazprom-Ugra Surgut (16 punti del centrale Lyzik con 8 muri): anche in caso di sconfitta all’ultima giornata, i siberiani resterebbero davanti al Belogorie Belgorod per miglior quoziente set. Sarà invece volata finale tra lo stesso Belogorie (3-1 all’Ural Ufa) e la Dinamo Mosca (3-0 al Neftyanik Orenburg con 16 punti del redivivo Denis Bogdan) per la quarta piazza.

    La grande sconfitta del turno e dell’intera stagione è proprio l’Ural Ufa, che nonostante il mercato faraonico (Kovacevic ed Ebadipour gli acquisti più importanti) sarà costretto a disputare i playout insieme a Neftyanik, ASK e Ugra Samotlor. Agli ottavi di finale dei playoff tutte le altre, a cominciare dallo Zenit San Pietroburgo, che si riprende il quinto posto solitario grazie al 3-1 sullo Yenisei Krasnoyarsk (22 punti di Babkevich): è di un solo punto il vantaggio sul Kuzbass Kemerovo, vittorioso al tie break sulla Dinamo LO con 27 punti di Dusan Petkovic (3 ace decisivi nel quinto set).

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Europei 2026: l’Azerbaigian è il quarto paese organizzatore

    L’Azerbaigian è il quarto paese organizzatore dei Campionati Europei femminili del 2026 dopo Svezia, Repubblica Ceca e Turchia. Baku tornerà quindi protagonista nella pallavolo europea nove anni dopo aver ospitato, nel 2017, l’Europeo insieme alla Georgia.

    Uno dei quattro gironi previsti si giocherà infatti nella Arena nazionale di ginnastica della capitale azera, la setssa che nell’edizione del 2017 incoronò la Serbia come regina d’Europa. La nazionale di casa invece chiuse il suo torneo con uno storico quarto posto, dietro a Olanda e Turchia.

    “Siamo fiduciosi che l’evento EuroVolley ispirerà la prossima generazione di giocatori azeri, fornendo allo stesso tempo un grande incentivo per gli attuali membri della squadra nazionale dell’Azerbaigian e per i più giovani che aspirano a competere in casa nel 2026 – il commento di Aleksandar Boričić, Presidente del CEV. – Non vediamo l’ora di lavorare con nostri amici e colleghi della Federazione Pallavolo dell’Azerbaigian per diffondere una vera febbre in tutta Europa e anche oltre.”

    (Fonte: Cev) LEGGI TUTTO

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    Cina: Shanghai e Beijing corsari in Gara 1 dei quarti

    Iniziano nel segno delle favorite in Cina i quarti di finale dei playoff di Superleague maschile. Lo Shanghai, testa di serie numero 1, espugna subito il campo dello Jiangsu per 0-3 (31-33, 22-25, 15-25), pur soffrendo le pene dell’inferno nel primo set: dominante Aleksandar Atanasijevic con 27 punti, a cui si aggiungono i 16 di Michal Kubiak. Stesso risultato per il Beijing, che passa in tre set (22-25, 25-27, 20-25) in casa del Fujian, grazie anche a 10 punti (4 muri) di Maxwell Holt.

    Anche il Tianjin ribalta il fattore campo, spuntandola per 1-3 (17-25, 21-25, 25-20, 24-26) nella combattuta sfida con il Baoding: 23 punti del giovane cubano Alejandro Rodriguez e 12 dell’iraniano Amirhossein Esfandiar per gli ospiti, 15 di Lazar Cirovic tra i padroni di casa. L’unica formazione a vincere davanti al pubblico amico è lo Zhejiang, che deve però ricorrere al tie break per piegare lo Shandong (25-19, 20-25, 25-23, 23-25, 15-12 i parziali).

    Gara 2 delle quattro serie (al meglio delle due vittorie) è in programma giovedì 14 marzo.

    (fonte: CVA) LEGGI TUTTO