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    Coronavirus: Camillo Placì ha lasciato l’ospedale dopo 26 giorni

    Foto Instagram Fakel Volley

    Di Redazione
    È finito l’incubo del coronavirus per Camillo Placì: l’allenatore italiano del Fakel Novy Urengoy è stato dimesso lo scorso 30 dicembre dall’ospedale della città siberiana, dove ha combattuto per ben 26 giorni la battaglia con il Covid-19. Placì era risultato positivo all’inizio del mese e le sue condizioni erano da subito apparse serie. In assenza dei familiari, impossibilitati a raggiungerlo in Russia per via delle restrizioni agli spostamenti, l’allenatore è stato accolto da dirigenti, giocatori e tifosi al gran completo all’uscita del reparto di malattie infettive.
    In un’intervista concessa alla Gazzetta di Modena, Placì ha spiegato che dopo il ricovero è stato trasferito a spese della società in una clinica privata ad Anapa, sulle rive del Mar Nero, per completare la riabilitazione: la sua speranza è di poter tornare in panchina in un mese.
    (fonte: Instagram Fakel Volley) LEGGI TUTTO

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    La Bulgaria alza il trofeo del 44° torneo Branko Hadziiljoski-Chajka in Macedonia

    Di Redazione
    Le squadre nazionali di Macedonia e Bulgaria hanno giocato due partite amichevoli a Skopje in preparazione delle prossime qualificazioni CEV EuroVolley 2021. La squadra ospite ha registrato due vittorie in altrettante partite e ha così vinto la 44a edizione del tradizionale torneo commemorativo “Branko Hadziiljoski – Chajka”.
    Sapendo che le squadre nazionali non avevano alcuna attività dalla fine del precedente campionato continentale nel 2019 a causa del coronavirus, la Federazione di pallavolo della Macedonia del Nord ha deciso di programmare il più antico evento di pallavolo nel paese dei Balcani alla fine dell’anno, quando alcune altre federazioni avrebbero dovuto tenere i preparativi per le qualificazioni EuroVolley. Per i due allenatori, il macedone Nikola Matijasevic e il mentore italiano di origini bulgare, Silvano Prandi, è stata una buona occasione per mettere alla prova le capacità dei loro giocatori in questo momento.
    Prandi ha un motivo di soddisfazione in più perché la Bulgaria ha vinto la prima partita 3-2 (20-25, 22-25, 25-20, 25-14, 19-17) dopo essere stata rimontata dal 2-0 e aver annullato tre match point per i padroni di casa. La Bulgaria è uscita vittoriosa anche dalla seconda partita (3-1; 17-25, 25-18, 25-22, 25-22), anche se la squadra macedone ha avuto di nuovo una partenza migliore. La Bulgaria ha mostrato un attacco migliore e ha segnato più punti a muro e al servizio, uilizzando efficacemente anche i suoi giocatori di riserva. Ha quindi meritatamente alzato il trofeo del torneo che si è tenuto quest’anno all’arena ‘Boris Trajkovski’ a Skopje, invece che nella città natale tradizionale di Tetovo.
    Il giocatore macedone Gjorgi Gjorgiev ha ricevuto il premio come il miglior palleggiatore, e anche il giovane bulgaro Aleksandar Nikolov (figlio del leggendario Vladimir) del club Levski SOFIA ha ricevuto un premio individuale.
    I macedoni ospiteranno le squadre di Turchia e Bosnia ed Erzegovina per un doppio girone all’italiana – qualificazione EuroVolley a Skopje dall’11 al 16 gennaio, mentre la Bulgaria si recherà in Israele per giocare contro i padroni di casa e contro l’Austria, dal 12 al 17 gennaio in un altro evento di qualificazione EuroVolley.
    (Fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Lonneke Sloetjes e Ron Zwerver premiati come migliori giocatori olandesi di sempre

    Di Redazione
    I migliori giocatori olandesi di tutti i tempi sono Lonneke Sloetjes in campo femminile e Ron Zwerver nel maschile: ad assegnare ai due giocatori i Dutch GOAT Awards è il portale Volleybalkrant, basandosi per il 50% sul voto dei lettori (1200 i partecipanti) e per metà sul parere di una giuria professionale composta da allenatori, ex giocatori e giornalisti. Due premi speciali sono stati attribuiti anche ai migliori giovani talenti del paese, la schiacciatrice Jolien Knollema (classe 2003, già in serie A con l’Eurosped) e il beacher Yorick De Groot.
    Sloetjes ha ottenuto il 36% delle preferenze, con un netto vantaggio sulla seconda classificata Henriette Weersing, campione d’Europa nel 1995 (27%), e sulla compianta Ingrid Visser, al terzo posto con il 21%. Senza discussioni anche la vittoria di Zwerver, con il 39% dei voti; al fotofinish si è aggiudicato il secondo posto un altro campione olimpico del 1992, Peter Blangé (19,5%), davanti a Nimir Abdel-Aziz (18,9%) che è stato il più votato dal pubblico.
    (fonte: Volleybalkrant.nl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Zaksa e Jastrzebski trionfano nei big match

    Di Redazione
    Si confermano Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski Wegiel le squadre dominatrici della PlusLiga polacca, anche se a parecchia distanza l’una dall’altra. Nell’ultimo recupero dell’anno la capolista vince anche in casa della rivale Verva Varsavia per 1-3 (17-25, 22-25, 25-23, 16-25): percentuali d’attacco stratosferiche per la squadra di Grbic, con Kamil Semeniuk (20 punti) e Jakub Kochanowski (15) in grande evidenza. Alla formazione di Anastasi non basta il buon rendimento al servizio di Kwolek (4 ace) e Superlak (3).
    Anche lo Jastrzebski va a vincere in trasferta, in questo caso in tre set (23-25, 18-25, 22-25), sul campo di un Asseco Resovia ancora ben lontano dal livello delle prime. La squadra di Giuliani fatica in attacco, con il solo Butryn in doppia cifra, e non riesce a opporsi ai colpi di un Mohamed Al Hachdadi tornato su ottimi livelli (18 punti, 62% di efficacia). Kampa e compagni raggiungono il Trefl Gdansk a quota 33 punti, ma con ben 3 partite disputate in meno; 11 sono invece le lunghezze di distacco dall’irraggiungibile Zaksa (che a sua volta ha giocato una gara in più).
    Il quadro della settimana si chiude con la convincente vittoria dello Skra Belchatow per 3-0 (27-25, 25-22, 25-12) ai danni di uno Czarni Radom alla terza sconfitta consecutiva. Il campionato ora si ferma, ma non per molto: si ricomincia il 3 gennaio con un altro recupero tra GKS Katowice e Skra.
    (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Corea: il GS Caltex riapre la corsa al primo posto

    Di Redazione
    Due vittorie nel giro di pochi giorni per il GS Caltex nella V-League coreana: la squadra di Seul prima supera al tie break l’Expressway, rimontando per due volte lo svantaggio (20-25, 25-18, 22-25, 28-26, 15-12), e poi si impone con un 3-1 molto convincente sull’IBK (25-17, 23-25, 25-9, 25-19). Merete Lutz è sempre la protagonista, con 29 punti nella seconda partita; da notare che anche in Corea cominciano a registrarsi i primi sospetti casi di Covid-19, con la palleggiatrice dell’IBK Cho Song-Hwa costretta a saltare la partita dalla febbre alta (ma poi reintegrata in squadra in seguito al tampone negativo).
    Il Caltex si riporta a meno 7 dalla vetta approfittando dell’imprevisto scivolone delle Heungkuk Life Pink Spiders, che cadono al tie break (27-25, 14-25, 20-25, 25-21, 15-10) nel testacoda con la Hyundai E&C Hillstate. Per Héléne Rousseaux (22 punti) e compagne è soltanto la quinta vittoria stagionale; Kim Yeon-Koung realizza 30 punti, ma la serata è da dimenticare per la capolista, che comunque mantiene un considerevole vantaggio vista anche la partita disputata in meno rispetto alle rivali.
    (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Polonia: il Chemik Police ritrova la vittoria contro il Kalisz

    Di Redazione
    Ultime partite dell’anno in Polonia prima di una lunga pausa che durerà fino al 6 gennaio. Un Chemik Police sempre più in emergenza (soltanto 9 giocatrici convocate) riesce comunque a regalarsi un sorriso nel recupero con l’Energa MKS Kalisz, vincendo per 3-1 (25-22, 25-23, 23-25, 25-20) e scavalcando proprio le rivali al sesto posto. Il merito è in gran parte di Agnieszka Kakolewska, superlativa con 21 punti, frutto del 58% in attacco e di 6 muri vincenti.
    Nell’altro recupero, il Palac Bydgoszcz conquista tre punti preziosi imponendosi per 0-3 (25-27, 13-25, 31-33) in casa di un Enea PTPS Pila mai domo ma sempre più ultimo in classifica: 24 i punti di Regiane Bidias, grande protagonista dell’incontro con il 54% in attacco, due muri vincenti e due ace.
    (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    I convocati della Turchia per le qualificazioni agli Europei

    Di Redazione
    La nazionale maschile della Turchia ha convocato 18 giocatori per il doppio torneo di qualificazione ai Campionati Europei che si dovrebbe disputare dall’11 al 16 gennaio a Skopje contro Macedonia del Nord e Bosnia Erzegovina. Il condizionale è d’obbligo, perché nelle ultime ore la notizia di alcuni casi di positività al Covid-19 nel gruppo della rappresentativa bosniaca ha messo in dubbio lo svolgimento della competizione (la Danimarca aveva già rinunciato a partecipare).
    La squadra turca, comunque, è già al lavoro a Istanbul e continuerà ad allenarsi fino al 10 gennaio, giorno della partenza per la capitale macedone. All’appello manca ovviamente Adis Lagumdzija, attualmente in campo con la Vero Volley Monza, che dovrebbe raggiungere i compagni a Capodanno. Si è invece regolarmente presentato al raduno il CT Nedim Ozbey, dopo i problemi di salute che lo avevano costretto al rientro d’emergenza dalle Canarie (dove si trovava per la “bolla” di CEV Cup con il Galatasaray).
    Questo l’elenco dei convocati:Palleggiatori: Arslan Eksi (Ziraat Bankasi), Ogulcan Yatgin (Spor Toto), Arda Bostan (TFL Altekma).Opposti: Adis Lagumdzija (Vero Volley Monza), Metin Toy (Fenerbahce), Ramazan Efe Mandiraci (Arkas Izmir).Schiacciatori: Burak Gungor (Arkas Izmir), Burutay Subasi (Galatasaray), Yigit Gulmezoglu (Arkas Izmir), Efe Bayram (Halkbank).Centrali: Oguzhan Karasu (Halkbank), Dogukan Ulu (Galatasaray), Vahit Emre Savas (Galatasaray), Faik Samed Gunes (Halkbank), Ahmet Tumer (TFL Altekma).Liberi: Burak Mert (Galatasaray), Volkan Done (Halkbank), Beytullah Hatipoglu (Istanbul BBSK).
    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO