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    Corea del Sud: le Pink Spiders di Abbondanza approdano in finale

    Saranno le Heungkuk Life Pink Spiders a giocarsi con la Hyundai E&C Hillstate il titolo della V-League femminile in Corea del Sud. La squadra di Marcello Abbondanza ha prevalso nella decisiva Gara 3 di semifinale sulle Daejeon Red Sparks, imponendosi con un netto 3-0 (25-18, 25-19, 25-19) davanti al pubblico amico di Incheon: dopo due match combattuti, chiusi con un 3-1 per parte, questa volta non c’è stata partita, con Kim Yeon-Koung (21 punti) a trascinare le padrone di casa verso l’obiettivo. “È una delle poche giocatrici al mondo che da sole possono cambiare una squadra” ha ammesso Abbondanza a fine partita.

    Le Pink Spiders tornano dunque in finale per il secondo anno consecutivo, andando a caccia di un titolo che manca dal 2019. La serie decisiva, al meglio delle 3 vittorie, inizierà con due partite in casa della Hyundai: giovedì 28 e sabato 30 marzo. Si tornerà poi a Incheon per Gara 3, in programma lunedì 1° aprile.

    (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Negli African Games di Accra trionfa l’Egitto maschile e femminile

    Doppio oro per l’Egitto agli African Games di Accra (Ghana): le nazionali del Cairo hanno vinto sia il torneo maschile, sia quello femminile delle “Olimpiadi” africane, dominando anche nei riconoscimenti individuali.

    La nazionale maschile – senza il CT Flavio Gulinelli, inopinatamente esonerato dalla Federazione – ha battuto in finale il Kenya per 3-0 (25-22, 25-21, 25-18): è la sesta medaglia d’oro nella competizione per gli egiziani, che avevano vinto l’ultima volta nel 2007, ma lo scorso anno si sono laureati campioni continentali. Sul terzo gradino del podio sono saliti i padroni di casa del Ghana, grande sorpresa della manifestazione, vittoriosi sul Camerun per 3-2 (25-18, 25-23, 20-25, 22-25, 9-15). Come MVP del torneo è stato premiato lo schiacciatore egiziano Mohamed Asran, inserito nel sestetto ideale insieme ai compagni di squadra Mostafa Abdelmoaty (palleggiatore) e Mohamed Elhaddad (centrale); completano il quadro i centrali kenyani Wilson Cheruiyot e Nicholas Matui, il libero del Camerun Nelson Djam e i ghanesi Alhassan Imoro (opposto) e Ibrahim Abdul Hameed (schiacciatore).

    Di ben altra portata il successo della nazionale femminile: in questo caso il titolo mancava da ben 37 anni, dalla vittoria del 1987 a Nairobi. L’Egitto si è imposto in finale sulla Tunisia per 3-0 (25-21, 25-21, 25-20) dopo aver clamorosamente eliminato in semifinale il favoritissimo Kenya, che si è consolato con la medaglia di bronzo superando per 3-0 il Ghana (25-13, 25-15, 25-16). La MVP della competizione è stata l’egiziana Ayah Elhady, accompagnata nel dream team dalla palleggiatrice Dana Emam e dal libero Nada Essa; con loro l’opposta del Ghana Benedicta Mawuse, le tunisine Jihen Mohamed (schiacciatrice) e Maroua Boughanmi (centrale) e le kenyane Trizah Atuka (centrale) e Veronica Adhiambo (schiacciatrice).

    (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Polonia: tie break vincenti per Jastrzebski Wegiel e Projekt Warszawa

    Sempre più vicino il primo posto nella regular season di PlusLiga per lo Jastrzebski Wegiel: la capolista fatica non poco sul campo dello Slepsk Malow Suwalki, imponendosi soltanto al tie break (23 punti a testa per Jean Patry e Rafal Szymura), ma anche il Projekt Warszawa fa altrettanto contro lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, e così i punti di distacco tra le due squadre restano 5, a tre giornate dalla fine. La squadra della capitale (22 punti di Szalpuk), che alterna al centro Kowalczyk e Averill per sostituire l’infortunato Semeniuk, viene così nuovamente raggiunta al secondo posto dall’Aluron CMC Warta Zawiercie, che batte per 3-1 lo Skra Belchatow con 26 punti di Bartosk Kwolek.

    Con la sconfitta di Varsavia, la terza di fila, lo Zaksa finisce fuori dalla zona playoff: al momento i campioni d’Europa sono un punto più sotto di Stal Nysa (protagonista di un’impresa esterna sul campo del Trefl Gdansk) e Indykpol AZS Olsztyn. La lotta è però durissima e coinvolge anche lo Skra e il Barkom-Kazhany, reduce da tre vittorie consecutive: molto pesante l’ultima, per 3-1 contro l’Asseco Resovia, con 23 punti di Vasyl Tupchii. In coda il GKS Katowice di Saitta non sfrutta l’occasione per chiudere il discorso salvezza, perdendo per 3-0 lo scontro diretto con lo Czarni Radom. Meljanac e compagni tornano a meno 4 e teoricamente ancora in gioco per evitare la retrocessione, anche se il calendario è terribile e non aiuta la vittoria al tie break del Cuprum Lubin contro il Czestochowa.

    (fonte: PlusLiga.pl) LEGGI TUTTO

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    San Marino, le 18 convocate in vista dei Campionati Europei Small Countries

    La nazionale femminile del Titano, allenata dal ct Cristiano Lucchi, stringe i tempi in vista delle finali Campionati Europei Small Countries Association che proprio la Repubblica di San Marino ospiterà dal 30 maggio al 2 giugno prossimi.

    “Dopo i diversi raduni succedutisi durante la stagione agonistica, ora s’iniziano a giocare partite che ci dovranno portare a comporre una nazionale con una sua buona organizzazione di gioco. – Spiega il commissario tecnico Cristiano Lucchi. – Cominciamo affrontando l’Acerboli Santarcangelo venerdì 29 marzo alle 20 al Pala Casadei. Poi ci testeremo in tornei e contro altre squadre in questo periodo che precede gli Europei”.

    Per questa prima partita il ct Lucchi potrà contare su 18 giocatrici.

    Palleggiatrici: Matilde Stefanelli, Elisa Bernardi, Camilla Casadei. Liberi: Alice Pasolini, Margherita Grossi, Anna Vaselli.Centrali: Arianna Menicucci, Rosa Muccioli, Eleonora Ugolini, Giorgia Guerra.Schiacciatori: Federica Tura, Alice Pedrelli, Anita Magalotti, Veronica Magi, Ludovica Ghinelli, Linda Ricciotti, Veronica Renzi, Julia Zanotti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa del Portogallo: trionfano Benfica e Sporting Lisbona

    Sport Lisboa e Benfica femminile e Sporting Lisbona maschile sono le due squadre vincitrici della Coppa del Portogallo 2023-2024: il verdetto è arrivato al termine di un’autentica maratona tenutasi da venerdì a domenica a Viana do Castelo, che ha ospitato simultaneamente entrambe le Final Four.

    All’ultimo respiro le due sfide decisive per il trofeo: tra le donne il Benfica si è imposto per 3-2 (25-22, 25-18, 21-25, 13-25, 15-12) sul PV 2014 Colegio Efanor mettendo così in bacheca, per la terza volta nella sua storia, una Coppa che le mancava addirittura dal 1974. La canadese Avery Heppell, autrice di 21 punti, è stata la grande protagonista della vittoria della squadra di Rui Moreira, che in semifinale aveva battuto il Vitoria SC per 3-1; le avversarie, invece, si erano imposte per 3-0 sullo Sporting.

    Foto CEV

    Nel torneo maschile lo Sporting l’ha spuntata in un tie break ancora più equilibrato (25-16, 20-25, 25-22, 20-25, 22-20) ai danni del Fonte Bastardo, che aveva avuto anche due occasioni per chiudere la partita. Eroe di giornata una vecchia conoscenza del nostro volley come Wagner, ex opposto di Santa Croce, Bergamo, Cuneo e Lagonegro, autore di 26 punti; 19 centri per il ceco Jan Galabov. Si tratta della quinta Coppa (l’ultima nel 2021) per i biancoverdi, che in semifinale avevano vinto per 3-1 il derby con il Benfica; il Fonte Bastardo aveva passato il turno dopo un altro estenuante 3-2 contro il Leixoes.

    (fonte: FPV) LEGGI TUTTO

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    L’Egitto lascia (di nuovo) a piedi Flavio Gulinelli alla vigilia delle Olimpiadi

    Si separano a sorpresa le strade di Flavio Gulinelli e della Federazione dell’Egitto, nell’anno in cui il CT italiano avrebbe dovuto condurre la nazionale africana alle Olimpiadi di Parigi 2024. La notizia, riportata da Volleyball.it, è ancora più clamorosa perché ricalca esattamente quanto avvenuto nel 2016, quando Gulinelli aveva guidato l’Egitto alla storica qualificazione ai Giochi per poi vedersi rimpiazzare da un collega locale. Anche lo scorso anno il ritorno del coach astigiano era stato decisivo per ottenere il primo posto nel ranking FIVB tra le squadre africane, che vale il pass per Parigi, nonché la medaglia d’oro nei Campionati Africani.

    Memore di quanto accaduto in passato, Gulinelli aveva fatto includere nel proprio contratto un’apposita clausola per evitare l’esonero in caso di qualificazione olimpica, ma a quanto pare è servito a poco: “Senza anticipazioni o motivazioni, ho appreso che la Federazione non voleva che fossi a capo della direzione tecnica della squadra durante i Giochi, nonostante tutti gli sforzi fatti nel periodo precedente” spiega l’allenatore. Gulinelli aggiunge che la Federazione egiziana ha ricevuto un cospicuo supporto economico dalla FIVB proprio grazie ai risultati ottenuti sotto la sua guida e che gli stessi giocatori della nazionale sono contrari alla decisione: “Presenterò un reclamo alla FIVB per salvaguardare i miei diritti” conclude il tecnico che attualmente guida l’SC Prometey in Ucraina.

    (fonte: Volleyball.it) LEGGI TUTTO

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    Qatar: l’Al Arabi di Gutierrez torna a vincere il campionato

    È festa per l’Al Arabi, che nel weekend ha conquistato il titolo nazionale in Qatar per la 26esima volta nella sua storia, ma la prima dal lontano 2016. Alla squadra di Doha bastava un punto nello scontro diretto con l’Al Rayyan per mantenere la prima posizione: alla fine è arrivata un’indolore sconfitta per 2-3 (25-21, 23-25, 25-22, 18-25, 12-15), tra l’altro la prima dell’intera stagione.

    Per le partite decisive l’Al Arabi si è potuto giovare anche del contributo di José Miguel Gutierrez, arrivato da Taranto a fine campionato e autore di 17 punti nell’ultima partita, a cui si sono aggiunti i 19 del brasiliano Gabriel Candido.

    (fonte: Gulf Times) LEGGI TUTTO

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    Corea del Sud: l’OK Financial Group elimina il Woori Card e vola in finale

    Grande sorpresa in Corea del Sud nelle semifinali per il titolo di V-League maschile: sarà l’OK Financial Group a giocarsi la finale scudetto contro i KAL Jumbos. La squadra di Ansan ha eliminato il Woori Card, a lungo capolista della regular season, dominando davanti al suo pubblico Gara 2 per 3-0 (25-15, 25-15, 25-19) dopo aver vinto anche la prima sfida in casa dei rivali.

    13 punti del centrale mongolo Batsukh Bayarsaikhan e 12 di Leonardo Leyva per la squadra di casa, che accede alla finale per la prima volta dopo 8 anni; il Woori Card ha pagato pesantemente l’infortunio dello sloveno Matej Kok nella fase decisiva della stagione, tanto che in Gara 2 si è presentato senza stranieri lasciando in panchina anche il suo sostituto Artiom Sushko.

    La finale, al meglio delle 3 vittorie, prenderà il via con due match consecutivi in casa dei KAL Jumbos, venerdì 29 e domenica 31 marzo. La serie si sposterà poi ad Ansan per Gara 3 di martedì 2 aprile.

    (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO