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    Coppa del Portogallo: trionfano Benfica e Sporting Lisbona

    Sport Lisboa e Benfica femminile e Sporting Lisbona maschile sono le due squadre vincitrici della Coppa del Portogallo 2023-2024: il verdetto è arrivato al termine di un’autentica maratona tenutasi da venerdì a domenica a Viana do Castelo, che ha ospitato simultaneamente entrambe le Final Four.

    All’ultimo respiro le due sfide decisive per il trofeo: tra le donne il Benfica si è imposto per 3-2 (25-22, 25-18, 21-25, 13-25, 15-12) sul PV 2014 Colegio Efanor mettendo così in bacheca, per la terza volta nella sua storia, una Coppa che le mancava addirittura dal 1974. La canadese Avery Heppell, autrice di 21 punti, è stata la grande protagonista della vittoria della squadra di Rui Moreira, che in semifinale aveva battuto il Vitoria SC per 3-1; le avversarie, invece, si erano imposte per 3-0 sullo Sporting.

    Foto CEV

    Nel torneo maschile lo Sporting l’ha spuntata in un tie break ancora più equilibrato (25-16, 20-25, 25-22, 20-25, 22-20) ai danni del Fonte Bastardo, che aveva avuto anche due occasioni per chiudere la partita. Eroe di giornata una vecchia conoscenza del nostro volley come Wagner, ex opposto di Santa Croce, Bergamo, Cuneo e Lagonegro, autore di 26 punti; 19 centri per il ceco Jan Galabov. Si tratta della quinta Coppa (l’ultima nel 2021) per i biancoverdi, che in semifinale avevano vinto per 3-1 il derby con il Benfica; il Fonte Bastardo aveva passato il turno dopo un altro estenuante 3-2 contro il Leixoes.

    (fonte: FPV) LEGGI TUTTO

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    L’Egitto lascia (di nuovo) a piedi Flavio Gulinelli alla vigilia delle Olimpiadi

    Si separano a sorpresa le strade di Flavio Gulinelli e della Federazione dell’Egitto, nell’anno in cui il CT italiano avrebbe dovuto condurre la nazionale africana alle Olimpiadi di Parigi 2024. La notizia, riportata da Volleyball.it, è ancora più clamorosa perché ricalca esattamente quanto avvenuto nel 2016, quando Gulinelli aveva guidato l’Egitto alla storica qualificazione ai Giochi per poi vedersi rimpiazzare da un collega locale. Anche lo scorso anno il ritorno del coach astigiano era stato decisivo per ottenere il primo posto nel ranking FIVB tra le squadre africane, che vale il pass per Parigi, nonché la medaglia d’oro nei Campionati Africani.

    Memore di quanto accaduto in passato, Gulinelli aveva fatto includere nel proprio contratto un’apposita clausola per evitare l’esonero in caso di qualificazione olimpica, ma a quanto pare è servito a poco: “Senza anticipazioni o motivazioni, ho appreso che la Federazione non voleva che fossi a capo della direzione tecnica della squadra durante i Giochi, nonostante tutti gli sforzi fatti nel periodo precedente” spiega l’allenatore. Gulinelli aggiunge che la Federazione egiziana ha ricevuto un cospicuo supporto economico dalla FIVB proprio grazie ai risultati ottenuti sotto la sua guida e che gli stessi giocatori della nazionale sono contrari alla decisione: “Presenterò un reclamo alla FIVB per salvaguardare i miei diritti” conclude il tecnico che attualmente guida l’SC Prometey in Ucraina.

    (fonte: Volleyball.it) LEGGI TUTTO

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    Qatar: l’Al Arabi di Gutierrez torna a vincere il campionato

    È festa per l’Al Arabi, che nel weekend ha conquistato il titolo nazionale in Qatar per la 26esima volta nella sua storia, ma la prima dal lontano 2016. Alla squadra di Doha bastava un punto nello scontro diretto con l’Al Rayyan per mantenere la prima posizione: alla fine è arrivata un’indolore sconfitta per 2-3 (25-21, 23-25, 25-22, 18-25, 12-15), tra l’altro la prima dell’intera stagione.

    Per le partite decisive l’Al Arabi si è potuto giovare anche del contributo di José Miguel Gutierrez, arrivato da Taranto a fine campionato e autore di 17 punti nell’ultima partita, a cui si sono aggiunti i 19 del brasiliano Gabriel Candido.

    (fonte: Gulf Times) LEGGI TUTTO

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    Corea del Sud: l’OK Financial Group elimina il Woori Card e vola in finale

    Grande sorpresa in Corea del Sud nelle semifinali per il titolo di V-League maschile: sarà l’OK Financial Group a giocarsi la finale scudetto contro i KAL Jumbos. La squadra di Ansan ha eliminato il Woori Card, a lungo capolista della regular season, dominando davanti al suo pubblico Gara 2 per 3-0 (25-15, 25-15, 25-19) dopo aver vinto anche la prima sfida in casa dei rivali.

    13 punti del centrale mongolo Batsukh Bayarsaikhan e 12 di Leonardo Leyva per la squadra di casa, che accede alla finale per la prima volta dopo 8 anni; il Woori Card ha pagato pesantemente l’infortunio dello sloveno Matej Kok nella fase decisiva della stagione, tanto che in Gara 2 si è presentato senza stranieri lasciando in panchina anche il suo sostituto Artiom Sushko.

    La finale, al meglio delle 3 vittorie, prenderà il via con due match consecutivi in casa dei KAL Jumbos, venerdì 29 e domenica 31 marzo. La serie si sposterà poi ad Ansan per Gara 3 di martedì 2 aprile.

    (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Argentina: River Plate e Policial in vantaggio nelle semifinali

    Sarà battaglia nelle semifinali playoff in Argentina: se ci fossero stati dubbi in merito li hanno fugati subito River Plate e Policial de Formosa, che si sono aggiudicate al tie break le prime gare delle serie contro le favorite Ciudad Voley e UPCN. Particolarmente clamorosa la vittoria del River, che è alla sua prima volta in assoluto tra le prime 4: il 3-2 finale (25-22, 18-25, 21-25, 25-21, 15-13) è solo la terza sconfitta nell’intera stagione per Facundo Conte e compagni, campioni nazionali in carica. Miglior realizzatore della partita Pablo Denis Cabanas con 21 punti e MVP il giovane schiacciatore Lucas Malaber.

    Dall’altra parte del tabellone il Policial ha messo a segno una spettacolare rimonta dallo 0-2 contro l’UPCN (26-28, 18-25, 32-30, 25-16, 15-12) con 29 punti di Geronimo Elgueta, premiato anche come MVP della gara, contro i 27 del rivale Brandon Rattray. Ora la rivincita a campi invertiti: Gara 2 a San Juan si giocherà venerdì 29 marzo, mentre domenica 31 toccherà al Ciudad ospitare il River.

    (fonte: ACLAV) LEGGI TUTTO

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    Germania: il Wiesbaden sorprende il Dresdner in Gara 1 dei quarti

    Si aprono con una sorpresa i playoff della Bundesliga femminile: in Gara 1 dei quarti il VC Wiesbaden, proveniente dal tabellone perdenti, si impone per 2-3 (26-28, 28-26, 25-15, 23-25, 19-21) nella maratona in casa del Dresdner SC, dopo aver annullato 3 match point. Trascinato dalla MVP Izabella Rapacz (31 punti) e dalle statunitensi Blanchfield (19) e Anderson (15), il Wiesbaden reagisce alla grande all’infortunio del capitano Nina Herelova. Alle padrone di casa non bastano i 23 punti di Tia Jimerson.

    Fattore campo rispettato nelle altre tre sfide: la vittoria più netta è quella dell’SC Potsdam di Boieri, che supera per 3-0 (25-15, 25-14, 27-25) il VfB Suhl. L’Allianz MTV Stuttgart deve cedere un set al Munster, ma si impone piuttosto nettamente negli altri tre (25-19, 26-28, 25-18, 25-20) portando 5 giocatrici in doppia cifra, con 17 punti di Jolien Knollema. Vittoria in quattro set anche per l’SSC Palmberg Schwerin, che rischia qualcosa di troppo contro il Rote Raben Vilsbiburg (25-14, 32-30, 22-25, 25-22) ma chiude con una grande prova delle centrali Indy Baijens (16 punti) e Jazmine White (10).

    Le serie sono al meglio delle due vittorie; Gara 2 è in programma tra mercoledì 27 e giovedì 28 marzo.

    (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    La Coppa di Turchia è del Fenerbahce: Eczacibasi battuto in finale

    Il Fenerbahce Opet Istanbul infrange il tabù della Coppa di Turchia femminile: dopo 3 finali perse in 5 anni (le ultime due consecutive) riesce ad aggiudicarsi, per la quarta volta nella sua storia, quel trofeo che le mancava dal 2017. In finale l’Eczacibasi Dynavit Istanbul si arrende sul 3-1 (25-23, 16-25, 25-17, 25-20) dopo una partita spezzata in due, con le gialloblu che prendono il volo dal terzo set non facendosi più riavvicinare. È il primo trofeo per Stefano Lavarini alla guida della squadra turca, mentre a Melissa Vargas spetta l’ennesimo riconoscimento come MVP.

    La nazionale turca è anche la top scorer dell’incontro con 19 punti, nonostante i 4 errori e le 5 murate subite; un punto in meno per Arina Fedorovtseva, che firma anche due degli 8 ace di squadra, e in doppia cifra va anche Irina Fetisova (3 muri vincenti). L’Eczacibasi soffre decisamente troppo in ricezione, fermandosi al 37% di positiva, e non riesce ad azionare le centrali Jack e Stevanovic; Baladin mette a terra 11 palloni, ma l’attacco è complessivamente poco efficace e solo a fine terzo set entra Gray al posto di Voronkova. Non bastano i 18 punti della solita Tijana Boskovic (40% in attacco) e i 12 muri-punto di squadra, per raddrizzare la partita.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Cina: il Baoding ferma il Beijing in Gara 1 di semifinale

    Inizia nel segno della battaglia la semifinale tra Baoding e Beijing nella Superleague maschile cinese: in Gara 1 i padroni di casa si impongono con un tiratissimo 3-2 (23-25, 25-15, 27-25, 24-26, 15-12) dopo una partita senza esclusione di colpi, come dimostrano anche i 19 muri a 16 e gli 11 ace a 8 per la squadra della capitale. Protagonisti per il Baoding Lazar Cirovic con 32 punti e Artur Udrys con 20, dall’altra parte 12 per Maxwell Holt. Molto più agevole, primo set a parte, lo 0-3 (25-27, 18-25, 14-25) con cui lo Shanghai si è imposto sul campo dello Zhejiang, con 25 punti di Aleksandar Atanasijevic e 15 di Michal Kubiak.

    Le due serie proseguiranno giovedì 28 marzo con Gara 2, che potrebbe già chiudere i conti per Baoding e Shanghai. Nel frattempo si stanno disputando anche le semifinali per il quinto posto: in Gara 1 vittorie del Fujian sul Tianjin (3-1) e dello Shandong sullo Jiangsu (3-0).

    (fonte: CVA) LEGGI TUTTO