consigliato per te

  • in

    Finlandia: scudetto femminile all’LP Viesti. Terzo l’Hameenlinna di Pentassuglia

    Di Redazione Festeggia l’LP Viesti in Finlandia: la squadra di Salo si è aggiudicata il campionato femminile per la decima volta, battendo il Pölkky Kuusamo in finale scudetto. Dopo il successo casalingo per 3-1 in Gara 1, il Viesti si è ripetuto anche in trasferta con un netto 0-3 (13-25, 20-25, 23-25), dimostrando una netta supremazia in battuta e a muro: grandi protagoniste la centrale Anna Czakan (top scorer con 13 punti e 4 block vincenti) e l’opposta Georgia Andrikopoulou (4 ace). Per le bianconere si tratta del titolo numero 10 nelle ultime 12 stagioni, il secondo consecutivo, mentre il Kuusamo ha centrato il miglior risultato della sua storia. Le neo-campionesse avevano eliminato in semifinale l’Hameenlinna di Erica Di Maulo e del tecnico Matteo Pentassuglia, battuto per 3-1 in Gara 3. “Negli ultimi 5 mesi abbiamo perso solo tre gare – dice l’allenatore italiano a La Nuova Sardegna – e l’ultima, la più importante, l’abbiamo in pratica buttata via. Ma questo è il bello dello sport, si creano delle situazioni in base alle quali non sempre vince la squadra sulla carta più forte. Quest’anno avevamo nel gruppo ragazze molto giovani, e nella fase calda della stagione hanno accusato la pressione“. Pentassuglia ha tutte le intenzioni di restare in Finlandia anche nella prossima stagione: “Ho ancora un anno di contratto con la società. Più avanti non so, mi piace fare esperienze nuove, conoscere realtà diverse, non solo dal punto di vista della pallavolo. L’Italia? Non mi dispiacerebbe, ma ci tornerò solo quando avrò le spalle larghe“. (fonte: Mestaurusliiga.fi) LEGGI TUTTO

  • in

    Turchia: l’Aydin batte il Galatasaray nella semifinale per il quinto posto

    Di Redazione Primo atto favorevole all’Aydin BBSK nelle semifinali per il quinto posto della Sultans League turca. La squadra biancoblu vince per 3-1 (29-27, 25-15, 23-25, 29-27) la gara di andata con il Galatasaray, che conferma il suo periodo nero dopo la sconfitta contro Monza in finale di CEV Cup. La formazione di Istanbul ha l’occasione per chiudere sia il primo, sia il quarto set (entrambe sul 24-25), ma non riesce a sfruttarle e dovrà giocarsi tutto giovedì 1° aprile in casa. Dominatrice assoluta della gara di andata Meryem Boz con 39 punti (52% in attacco e 4 ace), mentre l’ex Anthi Vasilantonaki ne realizza 23; per il Galatasaray torna sui suoi consueti livelli Olesia Rykhliuk, autrice di 32 punti. L’altra finalista è di fatto già nota: lo Yesilyurt ha infatti rinunciato alla gara di andata con il Nilüfer a causa dei casi di positività al Covid-19 registrati nel gruppo squadra, perdendo per 0-3 a tavolino. Tutto lascia pensare che la squadra di Istanbul non si presenterà neppure alla gara di ritorno, prevista sempre per il 1° aprile. Nel frattempo si preparano finalmente a entrare in campo le semifinaliste scudetto: mercoledì 31 marzo le gare di andata tra THY e VakifBank e tra Eczacibasi e Fenerbahce. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

  • in

    Brasile: la finale scudetto è Itambé Minas-Dentil Praia Clube

    Di Redazione Sono bastati due incontri in Brasile per definire le finaliste della Superliga femminile: ad affrontarsi per il titolo saranno Itambé Minas e Dentil Praia Clube, già avversarie nella finale del 2019 (l’ultima disputata) nonché nell’ultima edizione della Coppa del Brasile. Dopo la vittoria per 3-1 in casa, il Minas ha battuto il Sesi Bauru anche sul campo neutro di Saquarema per 2-3 (17-25, 25-22, 17-25, 25-17, 15-8) al termine di una partita sempre in salita per la squadra di Nicola Negro, che però ha dominato quarto set e tie break. Fondamentale l’apporto di Danielle Cuttino con 22 punti e di Thaisa (14), ancora una volta MVP, mentre per il Sesi Tifanny ha siglato 24 punti, ma nessuno nel parziale decisivo. Tutto facile per il Praia Clube, che in Gara 1 aveva avuto bisogno del tie break per battere l’Osasco, ma in Gara 2 si è imposta con un netto 3-0 (25-12, 25-18, 25-22). Partita a senso unico e condizionata dall’assenza di Jaqueline per la squadra paulista: il tecnico Luizomar le prova tutte, spostando persino Tandara in posto 4, ma le sue faticano enormemente in ricezione su Fe Garay e anche in attacco. Sotto rete domina la centrale Ana Carolina, MVP della partita con 15 punti e 4 muri, mentre Brayelin Martinez mette a terra 16 palloni. La serie decisiva per il titolo, sempre al meglio delle due vittorie su tre, prenderà il via già venerdì 2 aprile per proseguire domenica 4 con Gara 2 e, se necessario, martedì 6 con la “bella”. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

  • in

    Polonia: Zaksa, Jastrzebski e Skra Belchatow in semifinale

    Di Redazione Le prime tre semifinaliste della PlusLiga polacca sono già note: Zaksa Kedzierzyn-Kozle, Jastrzebski Wegiel e Skra Belchatow hanno chiuso in due gare le rispettive serie dei quarti di finale. Il risultato più sorprendente è forse il secco 0-3 (20-25, 21-25, 22-25) con cui lo Skra si è imposto sul campo dell’Asseco Resovia, bissando il 3-1 dell’andata: la squadra di Giuliani è stata letteralmente travolta a muro (4 punti di Klos e 3 di Sander) e in battuta (3 ace a testa per Huber e Petkovic). In semifinale lo Skra incontrerà lo Zaksa, vittorioso per 1-3 anche al ritorno (25-20, 20-25, 21-25, 21-25) sul campo dello Slepsk Malow Suwalki: anche stavolta la finalista di Champions ha avuto le sue gatte da pelare, spuntandola alla fine grazie a un’altra prova super di Kamil Semeniuk (18 punti con il 75% in attacco). In rimonta anche il successo dello Jastrzebski di Andrea Gardini in casa dell’Aluron CMC Warta Zawiercie: 1-3 (26-24, 18-25, 23-25, 22-25) con 24 punti dello scatenato Mohamed Al Hachdadi (68% in attacco) a neutralizzare gli 11 muri dei padroni di casa. L’unica serie che andrà a Gara 3 è quella tra Trefl Gdansk e Verva Varsavia: la squadra di Anastasi è riuscita a ribaltare la sconfitta di Gara 1 imponendosi per 3-2 (25-22, 25-23, 21-25, 21-25, 15-13) dopo aver rischiato grosso anche nel tie break (10-12). 24 punti di Bartosk Kwolek (4 muri) e 17 di Jan Krol, schierato da opposto titolare, per la formazione della capitale, contro i 25 di Wlazly e i 23 di Lipinski nel Trefl. Mercoledì 31 marzo la sfida decisiva per il passaggio del turno. Nel frattempo, il Cuprum Lubin ha strappato l’undicesimo posto al Cerrad Enea Czarni Radom ribaltando con il 3-0 del ritorno (25-19, 25-17, 25-21) il risultato della gara di andata e poi imponendosi per 15-12 al Golden Set. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

  • in

    Russia: rimonta lo Zenit San Pietroburgo, Fakel a Gara 3

    Di Redazione Tre squadre su quattro ottengono la qualificazione alla Final Six nella Superleague maschile russa, mentre in un solo caso si dovrà ricorrere alla “bella”: il Fakel Novy Urengoy non soltanto non riesce a ripetere il successo dell’andata sull’ASK, ma esce sconfitto da Nizhny Novgorod con un secco 3-0 (25-22, 25-23, 25-19) che rimette in discussione il passaggio del turno. L’assenza di Denis Bogdan, bloccato da problemi alla schiena, è decisiva in negativo per il Fakel, impallinato in ricezione dai veterani Nikonenko e Petrovs: la speranza del Fakel è quella di recuperare lo schiacciatore per Gara 3 in programma mercoledì 31 marzo. Si salva con una superlativa rimonta dal 2-0 al 2-3 (25-19, 25-22, 18-25, 13-25, 12-15) lo Zenit San Pietroburgo sul campo dell’Ugra Samotlor: 25 punti per Egor Kliuka, ma importanti anche l’apporto di Camejo e il servizio di Iakovlev. Anche la Lokomotiv Novosibirsk deve lottare fino al tie break (21-25, 28-26, 32-30, 17-25, 16-18) in casa dell’Ural Ufa, che non sfrutta un vantaggio iniziale di 5-2 nel tie break: ci pensa Drazen Luburic con 28 punti, ma Konstantinov è costretto a ricorrere a tutta la sua panchina, inserendo via via Tisevich, Shcherbinin e Savin. Infine lo Zenit Kazan, qualificatosi grazie all’1-3 (31-29, 21-25, 13-25, 22-25) in casa dello Yenisei Krasnoyarsk, con un’ottima prestazione di Mikhaylov (24 punti) e Volvich (17). La svolta all’inizio del secondo set, quando lo Zenit va sotto addirittura 9-2 e Alekno sostituisce un deficitario Bartosz Bednorz con Voronkov: da quel momento la squadra ritrova equilibrio e, con l’aiuto di molti errori avversari, recupera il set (16-16) e prende il comando della partita. Lo Zenit incrocerà Kuzbass Kemerovo e Lokomotiv in Final Six, mentre la Dinamo Mosca se la vedrà con lo Zenit San Pietroburgo e la vincente di Fakel-ASK. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Aperte le candidature per ospitare il Mondiale per Club 2021 e 2022

    Di Redazione La FIVB rilancia il Mondiale per Club: dopo essere stata costretta a cancellare l’edizione 2020 della prestigiosa manifestazione, la Federazione internazionale ha dichiarato aperto il processo di candidatura per ospitare l’evento nel 2021 e nel 2022. C’è tempo soltanto fino a giovedì 8 aprile per presentare le manifestazioni di interesse, aperte anche a singoli club e soggetti privati oltre che alle Federazioni nazionali. È possibile candidarsi per organizzare il torneo maschile, quello femminile o entrambi: tra i requisiti minimi c’è un montepremi di 250mila dollari per gender. Le possibili date dell’evento, invece, non sono ancora state definite. Le squadre italiane sono ancora campioni in carica in entrambi i tornei: nel 2019, infatti, fu la Cucine Lube Civitanova ad aggiudicarsi il titolo maschile, mentre l’Imoco Volley Conegliano vinse quello femminile. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

  • in

    Tunisia: scudetto numero 21 per l’Espérance de Tunis di Ljubo Travica

    Di Redazione Alla fine l’Espérance de Tunis ce l’ha fatta ad aggiudicarsi il suo ventunesimo titolo di campione di Tunisia, il quarto consecutivo. Per farcela c’è voluta però una vera e propria battaglia con il CS Sfaxien, chiusa soltanto ai vantaggi del tie break (25-21, 25-22, 20-25, 20-25, 16-14) dopo che i rivali avevano sfiorato la clamorosa rimonta. La squadra del nazionale Hamga Nazza, del resto, aveva già dovuto recuperare dopo la sconfitta in Gara 1, vincendo il secondo incontro e portando la serie alla “bella”. Foto Haikel Hmima/Esperance-de-Tunis.net Per l’allenatore Ljubo Travica, padre di Dragan, si tratta del secondo scudetto in soli 7 mesi: il primo (quello della stagione 2019-2020) lo aveva vinto infatti a settembre 2020, poche settimane dopo l’assunzione dell’incarico. (fonte: GNet News) LEGGI TUTTO

  • in

    Argentina: UPCN a un passo dal titolo, ancora battuto il Ciudad Voley

    Di Redazione L’UPCN è a un passo dal suo ottavo titolo in Argentina: la squadra di San Juan ha vinto anche Gara 2 della finale scudetto contro il debuttante Ciudad Voley e venerdì 2 aprile a Buenos Aires potrebbe già festeggiare. Dopo il sofferto successo nella prima sfida, questa volta la squadra vincitrice della regular season ha avuto vita più facile imponendosi per 3-0 (25-22, 25-14, 34-32), anche se il finale del terzo set è stato al cardiopalmo: 3 i set point annullati al Ciudad per riaprire la gara, ben 7 i match point falliti dall’UPCN prima della chiusura. Manuel Armoa è stato il top scorer dell’incontro con 14 punti, ben assistito da Pablo Guzman (12) e Alejandro Toro (11). Il Ciudad si è affidato a Dusan Bonacic e Brian Melgarejo, entrambi a quota 11, scontando però la serata non eccelsa di Agustin Bruschini. (fonte: Aclav.com) LEGGI TUTTO