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    Repubblica Ceca: il Covid interrompe il campionato, titolo al Dukla Liberec

    Di Redazione Il campionato femminile della Repubblica Ceca è tra i primi tornei europei a essere ufficialmente annullati a causa della pandemia di coronavirus anche nella stagione 2020-2021. Questa volta però, a differenza di quanto avvenuto nel 2020, il titolo nazionale è stato assegnato: a vincerlo è il Dukla Liberec, primo al termine della stagione regolare, e si tratta del primo scudetto nella storia della squadra. A spingere la Federazione a cancellare i play off scudetto, il cui primo turno si era concluso lo scorso 14 marzo, sono stati i numerosi casi di positività al Covid-19 rilevati nei gruppi squadra di TJ Ostrava, VK Selmy Brno e Olymp Praga, tutte in quarantena: i tempi ristretti per la conclusione del campionato (che deve terminare entro il 18 aprile) non lasciavano margini per disputare le fasi restanti. “Anche se perderemo il momento più alto della competizione, siamo sicuri di aver fatto la cosa migliore per tutelare la salute delle giocatrici” ha detto il presidente federale Marek Pakosta. Tra i criteri alla base della scelta c’è anche la volontà di salvaguardare la nazionale, che a maggio disputerà il suo torneo di qualificazione agli Europei. Prosegue invece regolarmente la UNIQA Extraliga maschile, che nei giorni scorsi ha determinato le due finaliste: a partire dal 6 aprile si sfideranno per il titolo il CEZ Karlovarsko, vittorioso sul LVI Praga, e il Jihostroj Ceske Budejovice, che ha eliminato il Dukla Liberec. (fonte: Cvf.cz) LEGGI TUTTO

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    Slovenia: il lockdown ferma il volley a un passo dalle sfide decisive

    Di Redazione Si sarebbe potuto laureare campione di Slovenia già oggi il Calcit Kamnik femminile, vincitore dei primi due incontri della finale scudetto contro il Nova KBM Branik Maribor. Invece la decisiva Gara 3 è stata rinviata e non è dato sapere se potrà mai essere disputato: il governo sloveno ha imposto dal 1° al 12 aprile un lockdown generale che, a differenza di quanto avviene in altri paesi europei, include anche gli sport di alto livello (calcio compreso). E il campionato sloveno, che era stato tra i pochi a concludersi regolarmente nel 2020, rischia di diventare uno dei primi a non assegnare il titolo nel 2021. La Federazione sta disperatamente cercando una soluzione per disputare comunque quella che potrebbe essere l’ultima gara della stagione, anche se il pronostico è tutt’altro che chiuso: sia in Gara 1 sia in Gara 2, infatti, il Calcit si è imposto soltanto ai vantaggi del tie break (16-14 nel primo caso, 17-15 nel secondo) sulle campionesse uscenti. Il problema riguarda anche il campionato maschile, che a sua volta era a un passo dalla conclusione: è già stato disputato il primo incontro della serie decisiva, vinto per 3-1 dall’ACH Volley Ljubljana – che insegue addirittura il diciassettesimo titolo consecutivo – sul campo del Merkur Maribor. Ora tutto resta in sospeso, ma non indefinitamente: il termine ultimo per la conclusione della stagione è infatti il 18 aprile, dopodiché i giocatori dovranno essere messi a disposizione delle nazionali. E dato che anche gli allenamenti sono stati fermati, rischia di non esserci il tempo sufficiente per disputare le gare conclusive. (fonte: Odbojka.si) LEGGI TUTTO

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    Germania: Dresdner in finale, Stuttgart e Schwerin a Gara 3

    Di Redazione Il Dresdner SC è la prima finalista della Bundesliga femminile: dopo aver vinto in Gara 1 sul campo del Potsdam, la squadra vincitrice della regular season si impone anche in casa, sia pure con grandi sofferenze. Il Dresdner deve infatti recuperare due set di svantaggio e chiude soltanto sul 3-2 (16-25, 21-25, 25-20, 28-26, 15-10), con 28 punti di Maja Storck e 24 di Lena Stigrot; il Potsdam, in partita fino all’ultimo, paga le difficoltà in ricezione (44% di positiva contro il 63% delle avversarie). Si deciderà invece in Gara 3 l’altra serie tra SSC Palmberg Schwerin e Allianz MTV Stuttgart: la squadra di Stoccarda, malgrado l’assenza dell’infortunata Lohuis, ha ribaltato la sconfitta subita all’andata con un secco 3-0 (25-20, 28-26, 25-21) grazie al riscatto di Krystal Rivers, autrice di 20 punti con il 51%, ma anche alla supremazia a muro con 13 block di squadra (5 di Rosenthal e 4 di Todorova). Male le ospiti, con tutte le attaccanti al di sotto del 40% di efficacia. La sfida decisiva si disputerà già oggi alle 17, sempre a Stoccarda. (fonte: Volleyball-Bundesliga.de) LEGGI TUTTO

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    Russia: Dinamo Mosca e Dinamo Kazan si sfidano in semifinale

    Di Redazione Nessuna sorpresa in Russia nell’ultima giornata della fase a gironi della Final Six femminile. Escono dalla competizione le due outsider: il Proton Saratov cede per 0-3 (16-25, 18-25, 19-25) alla Dinamo Kazan, che riscatta la sconfitta patita contro la Lokomotiv con altri 18 punti di Fedorovtseva e 15 di Bricio. Con lo stesso punteggio la Dinamo Mosca supera il Minchanka Minsk (25-21, 25-13, 25-19), grazie a 15 punti di Goncharova, e chiude al primo posto il proprio girone. Le due grandi rivali, impegnate per tutte la stagione a sfidarsi per il primo posto, si troveranno dunque di fronte già nella semifinale scudetto di domani (venerdì 2 aprile), mentre dall’altra parte del tabellone si sfideranno Lokomotiv Kaliningrad e Uralochka Ekaterinburg. Sempre venerdì si disputerà anche la finale per il quinto posto tra Minchanka e Proton. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Turchia: trionfano Vakif e Fenerbahce nel primo round delle semifinali

    Di Redazione Dopo una pausa che per alcune squadre dura da più di un mese prendono il via le semifinali scudetto della Sultanlar Ligi turca, e le sfide di Gara 1 sono a senso unico: se il netto successo del VakifBank sul campo del THY non è una sorpresa, lo è invece il secco 0-3 (17-25, 21-25, 21-25) con cui il Fenerbahce si impone in casa dell’Eczacibasi. Una gara dominata dalla formazione di Terzic, che fa molto meglio delle avversarie in attacco e a muro: Melissa Vargas è la top scorer (17 punti), ma a fare la differenza sono Robinson (12 con il 55%) e Erdem, e anche la palleggiatrice Naz Aydemir ci mette del suo con 2 muri e 3 ace. Nell’Eczacibasi, senza Thompson, steccano completamente la partita Ogbogu e Saliha Sahin; anche Tijana Boskovic, pur autrice di 20 punti, non è sui suoi livelli consueti, e si salva solo Hande Baladin (43% in attacco e 3 muri). Nessun problema, come detto, per il Vakif, che passa in tre set (18-25, 22-25, 13-25) contro il THY: Isabelle Haak è ancora monumentale con 19 punti e il 47% in attacco, e il resto lo fa il muro con 12 block di squadra, di cui 5 di Zehra Gunes e 3 a testa per la stessa Haak e Kubra Akman. Non pesa l’assenza di Gabi, ben sostituita da Ismailoglu. Nella formazione di Abbondanza serata no per Madison Kingdon, mentre Karakurt si difende con 15 punti; si rivede anche Daly Santana, che però non incide. Gara 2 si disputerà su entrambi i campi lunedì 5 aprile, mentre l’eventuale Gara 3 è prevista per mercoledì 7. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Russia: il Fakel Novy Urengoy si guadagna la Final Six

    Di Redazione Alla fine la partita della discordia si è giocata e ha dato un risultato univoco: secca vittoria del Fakel Novy Urengoy, che con il 3-0 (25-18, 25-16, 25-18) ai danni dell’ASK diventa l’ultima squadra qualificata alla Final Six della Superleague maschile russa. La gara è stata preceduta da aspre polemiche a causa della mancanza di una sistemazione alberghiera adeguata per la formazione di Niznij Novgorod, che aveva minacciato il ritiro: i giocatori sono rimasti per molte ore “accampati” tra stazioni e centri commerciali prima di adeguarsi a soggiornare in appartamenti separati. Tutto ciò non ha certo giovato alla concentrazione della squadra ospite, che in campo ha ceduto di schianto: emblematico il terzo set, con il 25% di squadra in attacco e il bomber Vietskyi fermo a 1 attacco vincente su 11. Il Fakel, al contrario, ha recuperato al momento giusto Denis Bogdan e si è appoggiato al servizio di Maksim Zhigalov, oltre che a un Dmitry Volkov in grande forma (19 punti totali). Nella Final Six, a partire da lunedì 5 aprile, il Fakel affronterà Zenit San Pietroburgo e Dinamo Mosca, mentre nell’altro girone giocheranno Kuzbass Kemerovo, Zenit Kazan e Lokomotiv Novosibirsk; semifinali e finale giovedì 8 e venerdì 9 aprile. Domani, intanto, prende il via il torneo per le posizioni dall’undicesima alla quattordicesima con Gazprom Ugra-Surgut, Neftyanik Orenburg, Dinamo LO e Belogorie Belgorod. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Polonia: il Verva Varsavia conquista il posto in semifinale

    Di Redazione È il Verva Varsavia l’ultima semifinalista dei play off della PlusLiga polacca: la squadra di Andrea Anastasi si impone in Gara 3 dei quarti con un perentorio 0-3 (21-25, 19-25, 18-25) sul campo del Trefl Gdansk e conquista l’accesso al penultimo atto del campionato, in cui affronterà lo Jastrzebski Wegiel. Una prova davvero convincente quella della squadra della capitale, trascinata da uno Jan Krol (16 punti con il 56%) che ha ormai ritrovato a tutti gli effetti il posto da titolare, e dai muri di Nowakowski (5) e Wrona (3). Chiude malissimo invece il Trefl, che vede steccare nella partita decisiva tutti i suoi uomini migliori, da Lipinski (appena 4 punti con il 18%) al regista Janusz, sostituito a gara in corso. L’ultimo ad arrendersi è il veterano Wlazly, che chiude con 15 punti. Il programma delle semifinali inizierà già sabato con le sfide di Gara 1: oltre a Jastrzebski e Verva si sfideranno Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Skra Belchatow. Si gioca al meglio delle 2 vittorie su 3 e Gara 2 è in programma mercoledì 7 aprile. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Finlandia: il VaLePa si conferma campione per la quarta volta di fila

    Di Redazione Non cambia padrone il titolo nazionale maschile in Finlandia: per la quarta volta consecutiva (e la sesta in totale) a vincere è il VaLePa Sastamala, anche se stavolta la squadra di Tampere ha dovuto sudare per avere la meglio sugli avversari. Il Savo Volley – che aveva chiuso al primo posto la regular season – ha infatti vinto la prima gara della serie decisiva per 3-1, cedendo poi in trasferta con lo stesso punteggio e perdendo per 0-3 (13-25, 21-25, 20-25) la “bella” in casa. Prima di questo incontro, il Savo non aveva mai perso sul campo amico, dove aveva lasciato soltanto 4 set ai rivali. Nella squadra campione, guidata dal 43enne regista Mikko Esko, Gara 3 è stata la giornata di gloria del giovane opposto Aaro Nikula, autore di 20 punti con il 50% in attacco, 4 muri e 3 ace. Trofeo importante anche per Janne Kangaskokko, che vince il suo primo titolo da capo allenatore dopo diverse stagioni da vice. (fonte: Taurus Liga) LEGGI TUTTO