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    Argentina: il San Lorenzo vince il suo primo titolo femminile

    Di Redazione Alla fine le pallavoliste della Liga Argentina ce l’hanno fatta a concludere la stagione, dopo una fase play off costellata di rinvii e cancellazioni per casi di positività al Covid-19. Valeva la pena di aspettare per il San Lorenzo, che è riuscito ad aggiudicarsi il primo scudetto della sua storia grazie a una maratona di tre partite in tre giorni contro il Gimnasia La Plata. Vittorioso per 3-1 in Gara 1 (20-25, 25-17, 25-20, 25-15), il San Lorenzo è stato sconfitto al tie break in Gara 2 il giorno successivo (25-20, 22-25, 23-25, 25-22, 13-15) ed è così dovuto ricorrere alla “bella” di domenica, vinta ancora per 3-2 (22-25, 25-23, 25-21, 18-25, 15-11). Si tratta appunto della prima vittoria dopo due finali perse consecutive, entrambe contro il Boca Juniors. La squadra gialloblu è stata costretta a ritirarsi dalla semifinale contro il Gimnasia e non ha avuto l’opportunità di difendere il titolo, mentre il San Lorenzo si è qualificato sul campo eliminando il River Plate. Il trionfo delle rossoblu è anche una vittoria personale della centrale Mimi Sosa, ex capitano della nazionale, tornata all’attività proprio quest’anno dopo lo stop nel 2019: “Volevo rientrare proprio così, e quando ho conosciuto questa squadra straordinaria ho capito che si poteva fare. Abbiamo fatto tutto ciò che potevamo, ci siamo allenate tantissimo durante la stagione e abbiamo meritato la vittoria. Sono incredibilmente felice di essere tornata a giocare e divertirmi, e di averlo fatto nel mio paese“. Tra le protagoniste del successo anche la schiacciatrice Daniela Bulaich, premiata come MVP e in corsa per un posto alle Olimpiadi di Tokyo con la nazionale. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Corea: i KAL Jumbos rimettono in parità i conti della finale

    Di Redazione Torna in parità la serie di finale scudetto nella V-League maschile coreana: dopo l’imprevista sconfitta dell’esordio i KAL Jumbos vincono Gara 2, ma devono faticare fino al tie break per imporsi su un combattivo Woori Card (25-20, 27-29, 25-20, 23-25, 15-13). Partita tutta giocata sul filo dell’equilibrio e decisa in favore della squadra di Roberto Santilli dai punti di Yosvany Hernandez, che ha messo a terra 39 palloni contro i 34 del rivale Alexandre Ferreira. Importante anche il ruolo dello schiacciatore Jung Ji-Seok, autore di 23 punti. Ora la serie si sposta a Seul per i due incontri successivi: mercoledì 14 e giovedì 15 aprile si disputeranno Gara 3 e Gara 4. Se nessuna delle due squadre riuscirà a prevalere, la “bella” si giocherà nuovamente a Incheon. (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Nuove positività al Covid-19 nel Fenerbahce. A rischio Gara 2 della finale?

    Di Redazione La pandemia di coronavirus rischia di lasciare il segno in Turchia anche nella finale scudetto della Sultanlar Ligi. Il Fenerbahce Opet Istanbul ha annunciato ieri di aver rilevato tre nuovi casi di positività al Covid-19 tra le atlete: l’identità delle giocatrici interessate non è stata comunicata, ma pare che tra queste possa esserci anche la schiacciatrice Brankica Mihajlovic. Non si escludono ulteriori contagi nel gruppo squadra (peraltro già interessato da focolai di coronavirus in passato). Per il momento è confermata Gara 2 della finale contro il VakifBank Istanbul, che è in calendario domani, martedì 13 aprile; i margini per un eventuale spostamento sono del resto strettissimi, se non inesistenti. Il Vakif è in vantaggio per 1-0 nella serie dopo il successo al tie break dell’esordio. (fonte: Fenerbahce Opet Istanbul) LEGGI TUTTO

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    Germania: Berlin Recycling Volleys a un passo dal titolo

    Di Redazione Al termine di una stagione tutta vissuta in rincorsa, il Berlin Recycling Volleys è a un passo dal festeggiare quello che sarebbe il suo undicesimo titolo (il quinto consecutivo) nella Bundesliga maschile. La squadra della capitale, dopo aver vinto Gara 1 della finale in casa del VfB Friedrichshafen, ha bissato il successo anche sul campo amico con un netto 3-0 (25-22, 25-17, 25-23) portandosi sul 2-0 nella serie: già giovedì 15 aprile la prima occasione per chiudere i conti, di nuovo in casa dei rivali. La seconda finale è molto meno combattuta del previsto e vede un Berlin dominante in tutti i fondamentali, a cominciare dalla battuta: 7 ace di squadra, 3 di Benjamin Patch, che è anche il miglior realizzatore con 15 punti e il 57% in attacco. Grande partita anche per Eder Carbonera, premiato come MVP (12 punti con 4 muri) e Cody Kessel. Dall’altra parte steccano un po’ tutti e neppure il ritorno tra i titolari di Martti Juhkami sortisce gli effetti sperati; si salva soltanto Linus Weber con 12 punti e il 58% di efficacia. (fonte: Volleyball-Bundesliga.de) LEGGI TUTTO

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    Francia: il Cannes rimonta sul Tourcoing e completa il quadro delle semifinali

    Di Redazione È l’AS Cannes la quarta squadra qualificata alle semifinali dei play off di Ligue A maschile: i “Dragoni” si risvegliano in extremis in Gara 3 dei quarti ed evitano l’eliminazione per mano del Tourcoing, che si era portato in vantaggio di due set dopo aver vinto anche la seconda sfida, sempre in trasferta. Alla fine il Cannes, secondo in regular season, si impone per 3-2 (19-25, 26-28, 25-22, 25-22, 15-12) e continua a coltivare il sogno di tornare in finale dopo 11 anni di digiuno. Tanto per cambiare, il protagonista della vittoria è Taylor Averill: il centrale americano chiude con 16 punti e il 68% in attacco, oltre a due ace e un muro vincente. Ottima prova per Oleksiy Klyamar (18 punti con il 62%) e Lincoln Williams (22), ma decisivo è anche il cambio in palleggio, con Danilo Gelinski che torna titolare dal terzo set al posto di Tom Liot. Il Tourcoing fa meglio degli avversari in tutti i fondamentali e porta 5 giocatori in doppia cifra, pagando soprattutto una serata negativa di Arpad Baroti: tardivo l’ingresso di Lucas Lilembo, che sigla 11 punti con un solo set da titolare. Il programma delle semifinali (al meglio delle due vittorie) si aprirà già mercoledì 14 aprile: il Cannes sarà impegnato a Cambrai, mentre dall’altra parte del tabellone si sfideranno Chaumont e Montpellier. Gara 2 sabato 17 aprile ed eventuale “bella” il giorno successivo. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Ungheria: il Bekescsaba si ritira, Fatum Nyiregyhaza campione a tavolino

    Di Redazione Il Fatum Nyiregyhaza conquista anche il titolo nazionale dopo la vittoria in Coppa d’Ungheria, ma quello del campionato magiaro è un finale amaro e senza festeggiamenti. La vittoria è infatti arrivata a tavolino a causa del ritiro dell’altra finalista, lo Swietelsky Bekescsaba, che non ha potuto prendere parte alla serie decisiva a causa dei numerosi casi di positività al Covid-19 nel gruppo squadra. Secondo il protocollo in vigore, lo Swietelsky ha dovuto sospendere gli allenamenti e non sarebbe potuto tornare in campo prima del 17 aprile. La Lega ungherese non ha potuto fare altro che assegnare la vittoria al tavolino: “Per quanto sia triste, non potevamo prendere altre decisioni. Non c’era possibilità di posticipare gli incontri, perché i campionati nazionali devono essere completati entro domenica 18 aprile per lasciare liberi i giocatori di raggiungere le nazionali“. Il titolo conquistato dal Fatum è il sesto in assoluto, il primo dal 2007, e regala alla squadra di Nyiregyhaza anche la qualificazione alla prossima Champions League. (fonte: Hunvolley.hu) LEGGI TUTTO

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    Tunisia: l’Espérance de Tunis vince anche la Coppa nazionale

    Di Redazione Secondo titolo nel giro di poche settimane per l’Espérance de Tunis: dopo aver conquistato il titolo nazionale, la squadra della capitale si aggiudica anche la Coppa di Tunisia battendo in finale gli eterni rivali del CS Sfaxien con un netto 3-0 (25-20, 25-15, 25-21). Si tratta della diciannovesima coppa nella storia dell’Espérance e della seconda doppietta consecutiva per l’allenatore Ljubo Travica, che a fine 2020, appena arrivato in Tunisia, si era aggiudicato entrambi i trofei relativi alla precedente stagione. (fonte: Al Bawaba) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Zaksa Kedzierzyn-Kozle in finale, lo Skra si arrende in Gara 3

    Di Redazione Crolla in Gara 3 di semifinale la resistenza dello Skra Belchatow al favoritissimo Zaksa Kedzierzyn-Kozle: la squadra di Grbic si impone per 3-0 in casa (25-23, 25-19, 25-21) e andrà dunque a giocarsi il titolo di PlusLiga contro lo Jastrzebski Wegiel. Malgrado una prova generosa e solida in seconda linea, questa volta lo Skra è sempre costretto a inseguire i rivali, nettamente superiori in attacco: Benjamin Toniutti – premiato come MVP – è magistrale nell’alternare i suoi attaccanti offrendo palloni importanti sia a Kaczmarek (13 punti), sia a Sliwka e Semeniuk (12 a testa). Meno efficace del solito a muro, con Kochanowski un po’ sottotono, lo Zaksa non corre comunque grossi pericoli, anche perché dall’altra parte Sander ed Ebadipour sono spuntati e l’unico ad attaccare con efficacia è il top scorer Dusan Petkovic (18 punti con il 52%). La finale sarà dunque quella pronosticata: si comincia già mercoledì pomeriggio con Gara 1 a Kedzierzyn-Kozle. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO